Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 23 marzo 2024

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di sabato 23 marzo 2024

Un rapido fronte freddo in discesa dal Mar Baltico nella seconda parte del giorno raggiungerà le Alpi determinando della convezione che tra metà pomeriggio e sera potrà localmente interessare anche le pianure a nord del Po.
Secondo le ultime emissioni modellistiche sussiste ancora incertezza sull’estensione dei fenomeni a sud delle Alpi, tuttavia si ritiene più probabile lo sconfinamento sulle pianure e fin sulle coste tra est Veneto e Friuli Venezia Giulia. Su queste ultime zone sarà possibile qualche grandinata (in genere di piccole dimensioni ma anche con accumulo al suolo) e forti raffiche di vento; queste le principali pericolosità che hanno spinto all’emissione di un livello 1 che tuttavia permane in parte incerto. Maggiori dettagli su PRETEMP.

Sulle restanti zone della Penisola il tempo si manterrà perlopiù stabile e non si attendono dunque temporali nella giornata in esame.

Autore: CARLON / NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 22 marzo 2024

Nella giornata di venerdì 22 marzo l’Italia verrà attraversata da una blanda ondulazione delle correnti, supportata da aria relativamente più fredda nella media troposfera. L’avvezione fredda e di vorticità sarà responsabile della formazione di locali temporali di debole intensità lungo la costa del medio-alto mar Adriatico nel corso della notte e successivamente, in mattinata, sul Mar Tirreno. Nel pomeriggio la convezione sarà più probabile, seppur sempre debole e sparsa, lungo l’appennino meridionale. Non sono ecluse grandinate di piccole dimensioni negli episodi temporaleschi più significativi.

Emessa giovedì 21 marzo 2024 alle ore 20:00 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedi 21 marzo 2023

In seno ad un flusso nord-occidentale in quota si muoverà un debole cut-off nel campo di geopotenziale sul livello isobarico di 500 hPa, il quale attraverserà da nord a sud l’Italia centro-settentrionale. La presenza di aria fredda in media e alta troposfera (fino a -22/-23°C a 500 hPa) contribuirà ad instabilizzare l’ambiente attraverso un incremento del gradiente termico verticale, con convezione che potrà essere più frequente lungo boundary di basso livello in organizzazione tra flussi più freddi nord-orientali in diffusione attraverso il Triveneto e correnti orientali o sud-orientali in ingresso dal mare Adriatico. Moderata convezione non si esclude anche lungo una possibile dry-line alpina tra correnti da NW e quelle prima indicate da NE. In questo caso i fenomeni, sebbene locali, potrebbero spingersi più a ovest, mentre rimarranno più probabili sul comparto di nord-est e sul medio e alto versante Adriatico. Il transito sarà alquanto veloce tra il pomeriggio e la serata. Stante una previsione di modesti valori di CAPE (non oltre 800-1000 J/Kg) ed un temporaneo incremento di quelli di windshear (DLS fino a 20 m/s), sono attesi temporali locali o anche sparsi, talora organizzati in mesolinee lungo i predetti boundary di basso livello (non si esclude qualche QLCS), con brevi rovesci che potranno essere anche di grandine di piccole dimensioni, ma con locali accumuli al suolo, qualche colpo di vento convettivo e possibilità di fenomeni vorticosi sul mare e relative coste (waterspout). Per questi parametri su stima un livello 0. Locali temporali ad innesco orografico potranno interessare la fascia alpina centro-orientale diffondendo in forma isolata nelle aree pianeggianti del Veneto e del Friuli.

Emessa mercoledì 20 marzo 2024 alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 20 marzo 2023

Sull’Italia si andrà ad intensificare un promontorio di alta pressione che renderà stabile la situazione ovunque. L’unica eccezione sembra essere la Sicilia, dove, a casua di residua aria leggermente più fresca in quota, sarà possibile locale convezione pomeridiana. Non sono attesi fenomeni intensi, ma viene comunque emesso un livello 0 per la possibilità di un isolato nubifragio e/o qualche piccolo chicco di grandine/graupel.

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI PER MARTEDI’ 19 MARZO 2024

Infiltrazioni umide ed instabili scorrono da Nord-Ovest verso Sud-Est soprattutto durante le prime ore di Martedì 19 Marzo. Il settore interessato dal passaggio instabile sarà quello adriatico, specie la parte meridionale. In ques’area viene emesso un livello 0 soprattutto per trombe marine. Tali fenomeni sono probabili in funzione del passaggio di un minimo chiuso al suolo di circa 1007 hpa, quindi con vorticità elevata ed energia nei primi 3 km teoricamente sufficiente (CAPE 0-3km >100 J/kg) e assenza di CIN.

Emessa lunedi’ 18 marzo 2024 alle ore 20.00 UTC

Previsore: CERAGIOLI

Previsione completa su PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 16 marzo 2024

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24UTC di sabato 16 marzo 2024

Correnti umide da NW interesseranno l’Italia con aria relativamente fredda ad alta quota (isoterma -22/-24°C a 500hPa). Ciò favorirà della convezione pomeridiana, più probabile su Alpi e Prealpi del Nord-est e sull’Appennino con locali sconfinamenti alle pianure/coste limitrofe nelle regioni centrali. I valori di CAPE simulati su tutte le zone risultano bassi, a malapena 400 J/kg con discreto windshear; non si attendono particolari pericolosità. I fenomeni si esauriranno nel corso della sera ad eccezione di locale persistenza tra coste Capane, Basilicata, Calabria e Puglia.

Previsore: CARLON

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 13 marzo 2024

La goccia fredda responsabile per l’instabilità degli ultimi giorni si allontanerà verso est indebolendosi, e lascerà sull’Italia centro-meridionale aria fresca in quota che potrà risultare in residua instabilità su tali zone. Non sono attesi fenomeni particolarmente intensi, ma viene comunque emesso un livello 0 per isolati nubifragi, piccoli chicchi di grandine e/o graupel con le celle più intense e per la possibilità di fenomeni vorticosi in mare (specialmente sulle coste tirreniche di Calabria e Sicilia e della Puglia adriatica) favoriti da locali convergenze tra venti settentrionali e nordoccidentali sommate a sufficiente energia nei bassi strati (0-3km CAPE che potrà raggiungere valori intorno a 200 J/kg).

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 10 marzo 2024

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di domenica 10 marzo 2024

Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per mar Ligure, Tirreno, Liguria, Toscana, Lazio, Campania e coste dei Balcani per piogge intense, forti raffiche di vento lineari, possibili grandinate e trombe marine.
Un livello 1 è stato emesso per la Sardegna perlopiù per forti raffiche di vento e possibili locali grandinate.

Una profonda depressione atlantica centrata sulla Francia farà giungere in giornata tra Centro e Nord Italia un marcato fronte. Sulle regioni del Nord prevarranno piogge intense stratiformi, ad eccezione di Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia dove non si esclude qualche temporale, mentre sulla Liguria e sulle regioni centrali specie tirreniche, si avranno temporali più probabili che al passaggio del fronte che potranno essere accompagnati da piogge intense, colpi di vento e qualche locale grandinata di piccole dimensioni (possibili accumuli al suolo). Il fronte determinerà convezione dal mattino tra Sardegna, Liguria, Toscana e Lazio, per poi insistere nella seconda parte del giorno su Lazio, Campania, regioni adriatiche (specie tra Veneto, Friuli VG, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia settentrionale) e poi Balcani. In serata locali temporali non sono esclusi sulla Sicilia occidentale (Trapanese e Palermitano).
Maggiori dettagli sul bollettino PRETEMP.

Autore: CARLON

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 09 marzo 2024

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di sabato 09 marzo 2024

Una leggera oscillazione depressionaria avanzerà dalle Baleari durante la notte di venerdì e le prime ore di sabato. Questo porterà principalmente piogge sulle regioni settentrionali, con la possibilità di alcuni temporali deboli e isolati. Il Mar Tirreno sarà interessato da una maggiore instabilità, soprattutto in mare aperto, con fenomeni più intensi previsti da sabato mattina. In particolare, le coste del Lazio meridionale e parte della Campania potrebbero affrontare un rischio maggiore con la possibile formazione di un temporale a supercella. Il temporale approdando verso la terraferma potrebbe portare alla formazione di un tornado, qualche grandinata con chicchi di medie dimensioni (fino a 3 cm) e raffiche di vento lineari. Dalle ore serali la perturbazione perderà la sua portata, in attesa di un nuovo fronte dal Golfo del Leone nel corso del fine settimana.
Maggiori dettagli sul bollettino PRETEMP.

Previsore: ROTUNNO

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