Previsione fenomeni temporaleschi per giovedi 29 febbraio 2024

Permane l’azione di un cut-off nel campo del geopotenziale in quota con minimo chiuso sulla Tunisia cui corrisponderà un centro depressionario al suolo in posizione barotropica. Pertanto, proseguirà la fase instabile con convezione spesso anche temporalesca. Un livello 0 è stato emesso sul centro-sud della Penisola per precipitazioni a tratti intense e locali fenomeni vorticosi, all’interno del quale è stato delimitato un livello 1 su Calabria ionica, Basilicata, Puglia, Campania orientale, Molise e la parte meridionale dell’Abruzzo e mari adiacenti per gli stessi parametri, con elevati accumuli pluviometrici associati a convezione talora anche persistente per la lenta evoluzione della struttura depressionaria responsabile.

Previsione completa su PRETEMP

Emessa mercoledì 28 febbraio 2024 alle ore 19:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 28 febbraio 2024

La presenza di un’intensa goccia fredda in quota e di molteplici circolazioni cicloniche su Mar Tirreno ed immediati dintorni continuerà la fase instabile con convezione anche temporalesca. Vengono emessi un ampio livello 0, per precipitazioni ed un isolato fenomeno vorticoso, dovuto soprattutto alla scarsa energia a disposizione per la convezione, ed un livello 1 su Sicilia, Calabria e Mar Tirreno fino alla Sardegna orientale per i medesimi fenomeni, con maggiori accumuli pluviometrici possibili associati a convezione più lenta o insistente.

Bollettino completo al sito di PRETEMP

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI PER MARTEDI’ 27 FEBBRAIO 2024

Un cut-off ciclonico a 500 hpa va a posizionare il suo centro sul Mediterraneo occidentale a seguito di un wake breaking anticiclonico che gli farà perdere l’alimentazione con il flusso perturbato atlantico. Al suolo troviamo un minimo al quale sarà collegato un sistema frontale in lento movimento verso ENE e che richiamerà correnti umide prefrontali le quali, assieme al lento progredire della struttura depressionaria, deporranno le basi per avere precipitazioni anche abbondanti laddove linee di convergenza, più o meno stazionarie, potrebbero dar luogo a temporali sotto un livello 1 di pericolosità per forti piogge. Non sono esclusi anche altri fenomeni come trombe marine e grandinate sotto un livello 0.

Emessa lunedi’ 26 febbraio 2024 alle ore 21.30 UTC

Previsore: CERAGIOLI

PREVISIONE COMPLETA SU PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 25 febbraio 2024

Da domenica sono attese piogge forti e possibili temporali, specialmente sulle coste esposte al Mar Ionio e nelle regioni meridionali come Calabria, Sicilia orientale e Basilicata. Instabilità causata da un vortice di aria fredda proveniente dall’Europa centrale che si muoverà verso lo Ionio e i balcani dalla prossima settimana. Si prevedono anche forti raffiche di vento e la possibilità di grandinate e trombe marine vicino alle coste. Il maltempo, che inizierà domenica, potrebbe estendersi fino a lunedì mattina, ma si prevede che l’intensità dei temporali diminuirà gradualmente a scadenza della previsione.

Maggiori dettagli su PRETEMP

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 25 febbraio 2024

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 24 febbraio 2024 alle ore 17:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 23 febbraio 2024

Una profonda saccatura sprofonda verso l’Europa occidentale, determinando l’afflusso di forti correnti umide e miti sull’Italia. La perturbazione avrà caratteristiche prettamente autunnali, con quota neve abbastanza elevata per la stagione e con un importante apporto di vapore acqueo proveniente dall’Oceano Atlantico.

Le aree in cui si potranno verificare con più probabilità dei temporali saranno i mari che circondano la Sardegna, dove si potrà sviluppare convezione lungo il fronte freddo e in seguito all’afflusso di aria più fredda post-frontale nella media troposfera. I temporali saranno deboli e prettamente confinati in mare, ma qualche cella potrà formarsi tra bassa Toscana e Lazio.

Al nord non sono da escludere deboli temporali affogati lungo il fronte soprattutto sull’alto mar Adriatico, mentre sulla zona prealpina potrebbe verificarsi isolata convezione nella seconda parte della giornata in seguito all’avvezione di aria fredda in quota. Qualche temporale potrebbe verificarsi per lo stesso motivo sull’Appennino ligure.

Emessa giovedì 22 febbraio 2024 alle ore 19:35 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 21 febbraio 2024

Il persistente calo dei geopotenziali in quota associato alla saccatura odierna continuerà a rendere debolmente instabile l’atmosfera su sud Italia, canale di Sicilia e Mar Ionio (CAPE fino a 500-600 J/kg). Al suolo sarà presente una debole depressione che andrà ad originare blande convergenze lungo le quali sarà possibile la genesi di convezione anche temporalesca. Viene emesso un livello 0 per nubifragi (localmente insistenti, specie in mare aperto) ed un isolato fenomeno vorticoso (l’energia nei bassi strati sarà sufficiente, ma la ventilazione sinottica potrebbe inibirne la genesi); con le celle più intense non si escludono episodi grandinigeni e/o di graupel.

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 19 febbraio 2024


Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di lunedì 19 febbraio 2024

L’alta pressione si ritira lentamente dal dominio e lunedì interesserà principalmente l’Europa sud-occidentale e il Mediterraneo occidentale. Sull’Italia affluiranno in giornata correnti più fredde in quota provenienti dal Mare del Nord, specie sulle regioni adriatiche, le quali determineranno locale instabilità.

Sul Nord-Est tale afflusso fresco associato a temperature ben oltre la media del periodo potrà determinare qualche rovescio specie in prossimità dei rilievi, non escluso anche a carattere temporalesco con qualche fulminazione possibile. Non si attendono tuttavia pericolosità.

Autore: CARLON

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 18 febbraio 2024

L’alta pressione continua a rivestire buona parte dell’Italia, con qualche tenue disturbo attesto all’estremo nord-est, soprattutto da domenica mattina, quando una debole goccia fredda in alta quota attraverserà la Pianura veneto-friulana, scorrendo successivamente a ridosso del medio-alto Adriatico.
Nel corso della prima parte della giornata potrebbero attivarsi dei temporali deboli, organizzati a cella singola, con piogge a possibile carattere di breve rovescio, associate alla caduta di grandine di piccole dimensioni o graupeln in montagna.
Sul Mar Adriatico settentrionale, compresa la costa istriana, saranno possibili infine delle trombe marine.

Nel corso della giornata la debole goccia fredda raggiungerà l’Adriatico meridionale, manifestando della debole instabilità a ridosso della Puglia adriatica e ionica in nottata, con la medesima fenomenologia.

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 18 febbraio 2024

Emessa sabato 17 febbraio 2024 alle ore 11:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 11 febbraio 2024

Proseguirà il passaggio di una profonda saccatura a partire dalla notte di sabato, un fronte freddo si sposterà verso est-nordest, attraversando le acque del Tirreno dalle prime ore di domenica. Correnti meridionali, cariche di elevati tassi di umidità, continueranno ad affluire sull’intero territorio peninsulare, portando a un aumento delle temperature superficiali e a una moderata instabilità termica durante la notte. Con il passaggio di questo esteso fronte, che si estende dall’Appennino settentrionale al Mar Ionio, si formeranno temporali, per lo più generici, di intensità debole o moderata, specialmente sul Tirreno centrale e sui bacini meridionali dell’area previsionale.
Durante il periodo coperto dalla previsione, i venti saranno prevalentemente di Scirocco, con un aumento del CAPE a 500-600 J/kg tra gli arcipelaghi pontino e campano, le coste centrali del Tirreno, e, dal primo mattino, sul Tirreno meridionale e parte dello Ionio.
Nel pomeriggio e durante la serata, l’instabilità si concentrerà principalmente sui mari meridionali, con la formazione di temporali a multicella o organizzati in QLCS, davanti alle coste della Calabria e della Penisola Salentina. Sebbene lo scenario sia al limite di un livello 1 per piogge e raffiche di vento, nelle prossime ore potrebbe essere previsto solo per l’estremo sud-est dell’area di previsione, in corrispondenza delle coste balcaniche.

Emessa sabato 10 febbraio 2024 alle ore 18.15 UTC

Previsore: ROTUNNO

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 11 febbraio 2024

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 09 febbraio 2024

L’anticiclone tende ad arretrare verso sud-est sotto la spinta di una perturbazione atlantica associata all’avanzata di una saccatura ricolma di aria relativamente fredda. Nel corso di venerdì il calo della pressione sul settore occidentale del Mar Mediterraneo determinerà l’attivazione di forti correnti meridionali che trasporteranno aria molto umida.

L’atmosfera tenderà ad instabilizzarsi sul Mar Ligure e alto Mar Tirreno, dove sono previsti valori di CAPE superiori ai 200 J/Kg nei primi 3 km di troposfera. Molto probabilmente questo non sarà abbastanza per la formazione di temporali, nemmeno con l’aiuto dell’orografia ligure, ma sarà sufficiente per la possibile formazione di trombe marine tra Liguria e Alta Toscana.

Emessa giovedì 08 febbraio 2024 alle ore 20:17 UTC

Previsore: VISALLI

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