Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 19 gennaio 2024

Previsione valida dalle ore 00:00 alle ore 24:00 UTC di venerdì 19 gennaio 2024

Il passaggio di una saccatura sull’Europa centrale determina la formazione di un minimo al suolo sull’alto Adriatico in rapido spostamento verso il medio e basso Adriatico nel corso del giorno. Il repentino ingresso di masse d’aria fredde in quota favoriranno l’insorgenza di modesta convezione specie in occasione del mare, inibita sull’alto Adriatico dalla Bora molto forte.
Inoltre, locali rovesci temporaleschi con isolate scariche non escluse, saranno possibili tra la Sardegna e il Tirreno dal tardo pomeriggio/sera.
Non sono tuttavia attese pericolosità, in tutte le zone menzionate.

Autore: CARLON

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 18 gennaio 2024

Sulla Penisola si completerà il passaggio di una prima saccatura in quota di origine atlantica facente capo ad un vasto e profondo cut-off artico sul Mare di Norvegia, la quale sarà associata a un minimo barico al suolo, chiuso sul Golfo di Genova e in moto verso est, mentre un fronte freddo si addosserà all’arco alpino scendendo da Nord-Ovest. All’interno di un teso flusso occidentale anche nei bassi strati, l’energia a disposizione per la convezione sarà modesta e in genere non superiore a 500-750 J/Kg sul Tirreno centro-meridionale e sul centro-sud dell’Adriatico, ma con valori entro i 3 Km fino a 200-250 J/Kg, unitamente a parametri di windshear altrettanto contenuti eccetto un temporaneo incremento del DLS 0-6 Km sulle medesime zone. Non è pertanto attesa convezione particolarmente organizzata, ma si attribuisce un livello 0 sull’intero arco appenninico esposto al Tirreno fino alla Calabria, sulle coste tirreniche dal levante ligure alla Calabria e mari adiacenti, sulla Corsica, sulla Sardegna, principalmente sulle aree esposte ai flussi occidentali, sulle coste balcaniche, e relativo entroterra, fino al comparto ionico, nonché sul Friuli orientale. Su queste zone si avrà la possibilità di convezione sia orografica (lifting) che costiera (laddove le correnti occidentali accumuleranno i maggiori quantitativi di CAPE), con possibili piogge intense e localmente persistenti, principalmente sui rilievi esposti, e possibilità di trombe marine sui mari e coste indicati, anche i previsti forti venti tra W e WSW potrebbero in parte inibire i fenomeni, i quali non saranno comunque da escludere in coincidenza di boundary di basso livello tra flussi sinottici e alla mesoscala modulati dai rilievi e dai profili costieri.

Emessa mercoledì 17 gennaio 2024 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 17 gennaio 2024

Il transito sull’Italia di un’ondulazione del flusso perimetrale ad un’estesa saccatura sull’Europa settentrionale ed occidentale sarà accompagnato da una depressione al suolo in moto verso est. Nonostante la dinamicità, l’energia a disposizione per la convezione sarà al più scarsa se non assente, perciò non sono attesi fenomeni intensi. Viene comunque emesso un livello 0 sia sull’Appennino toscano-ligure-emiliano sia sulle coste orientali del Mar Adriatico per la possibilità di convezione orografica capace di aumentare localmente l’intensità delle precipitazioni, già attese fino ad anche 100 mm in 6 ore in certe zone.

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 11 gennaio 2024

Un cut-off in quota associato alla presenza di aria fredda continua ad evolvere verso sud-sud-ovest tra Isole Baleari e Spagna seguitando ad apportare deboli correnti instabili che potranno contribuire a generare modesta attività temporalesca sul Mar Tirreno meridionale, il settore ionico e le isole maggiori. I parametri d’instabilità e di shear saranno in generale alquanto contenuti ma l’interferenza delle correnti di basso livello con orografia e profili costieri potrà risultare sufficiente alla convezione in concomitanza a confluenza di basso livello tra flussi orientali e meridionali sul Tirreno meridionale, e tra correnti orientali e occidentali a ovest della Sardegna Non sono attesi fenomeni severi e pertanto si attribuisce un livello 0 per precipitazioni intense o persistenti, qualche episodio di grandine di piccole dimensioni o più probabilmente graupel, ma solo localmente convettive, e sporadici fenomeni vorticosi in prevalenza sul mare.

Emessa mercoledì 10 gennaio 2024 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 10 gennaio 2024

Una goccia d’aria fredda in quota in movimento verso ovest-sudovest tra Francia e Spagna apporterà deboli correnti fresche che potranno aiutare a generare qualche cella convettiva sul Mar Tirreno e le isole maggiori. L’instabilità a disposizione sarà molto scarsa ma potrebbe essere compensata da orografia ed una possibile convergenza tra venti più sudorientali ed altri più meridionali. In ogni caso non sono attesi fenomeni intensi e viene emesso un livello 0 per precipitazioni intense/persistenti localmente convettive ed un isolato fenomeno vorticoso.

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