La situazione meteorologica a scala sinottica vede la presenza di una vasta circolazione depressionaria strutturata a tutte le quote e centrata sul Regno Unito. Nel corso della giornata di venerdì questa figura barica si muoverà verso est, lasciando spazio ad un aumento della pressione sull’estremo settore occidentale dell’Europa. In quota, una saccatura si protrae verso la penisola italiana, mentre al suolo, in corrispondenza del nord Italia, si andrà a sviluppare una ciclogenesi sottovento all’arco alpino. L’estremo settore meridionale della saccatura si muoverà velocemente verso le regioni meridionali italiane e il mar Ionio, dove richiamerà un flusso di aria molto umida al suolo che potrà favorire la formazione di temporali anche forti.
Un livello di pericolosità 1 è stato emesso per il settore sud-orientale della Sicilia, per l’area ionica della Calabria e per il Mar Ionio per la possibile formazione di isolati temporali anche supercellulari tra la notte e la mattina di venerdì.
Un livello di pericolosità 1 è stato emesso per le regioni adriatiche della penisola iberica principalmente per la formazione di temporali stazionari in grado di scaricare oltre 150 mm/24h.
Sulle regioni in cui è stato emesso il livello di pericolosità 0 sarà possibile convezione marittima con interessamento della Sardegna (specie occidentale) e regioni tirreniche. Saranno possibili piogge intense localizzate, grandinate di piccola dimensione a causa dell’afflusso di aria fredda in quota e raffiche di vento.
Bollettino completo su PRETEMP
Emessa giovedì 09 novembre alle ore 20:00 UTC
Previsore: VISALLI