PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI PER MARTEDI’ 03 OTTOBRE 2023

Un’onda corta in media troposfera transiterà nella giornata di martedì da ovest verso est ed interesserà soprattutto l’Europa centro-settentrionale. Al suolo sarà presente un fronte freddo collegato ad un minimo di pressione di circa 980 hpa collocato sul Mar Baltico. La parte meridionale del fronte freddo dovrebbe riuscire ad attivare temporali anche sulla parte settentrionale del dominio previsionale, dove, pertanto, dal pomeriggio si attendono veloci temporali in traslazione da ovest ad est soprattutto al di là dell’arco alpino. Lo storm mode più probabile dovrebbe essere quello multicellulare e gli eventuali temporali potrebbero causare qualche locale forte raffica di vento durante il loro passaggio dato uno shear 0-3 km fino a 15 m/s promosso da un aumento del vento nei primi 3 km di quota per via dell’intensificazione del gradiente termico orizzontale generato dal contrasto tra l’onda frontale e il promontorio sub tropicale che abbraccia il resto della penisola. È stato scelto un livello 0 per forti raffiche di vento e non un livello 1 per un CAPE troppo limitato e per il passaggio della parte più attiva del fronte troppo verso nord. Un livello 0 vale anche per forti piogge.

Emessa lunedì 02 ottobre alle ore 12:00 UTC

Previsore: CERAGIOLI

Previsione completa su PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 30 settembre 2023

Valida dalle 00 alle 24 UTC di sabato 30 settembre 2023.

Una goccia d’aria fredda isolata per cut-off dal flusso umido principale staziona sul mar Ionio per poi portarsi, entro fine giornata, sul mar Egeo.

La presenza d’aria relativamente fredda in media troposfera andrà a fovrire locali temporali sulle regioni più meridionali della penisola italiana dove potrebbero verificarsi temporali a cella singola o al più in pulse storm con qualche forte pioggia e grandinate di piccole dimensioni. Tra il mar Ionio e la Grecia potrebbero invece svilupparsi sistemi multicellulari in gradi dar luogo sia a forti piogge concentrate che a grandinate di medie dimensioni.

Infine non sono escluse trombe marine per locali accelerazioni dei windshear di bassa quota in prossimità delle coste sia del mar Tirreno meridionale che di quelle ioniche e di quelle adriatiche meridionali.

Emessa venerdì 29 settembre alle ore 13:30 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 29 settembre 2023

Una residua circolazione instabile insiste sulle estreme regioni meridionali, determinando la formazione di temporali sull’entroterra ad evoluzione diurna e solo localmente di origine marittima.

Un livello di pericolosità 1 è stato emesso per le zone montuose di Calabria e Sicilia per possibili temporali multicellulari con accumuli superiori ai 50 mm/3h e grandine di piccola dimensione.

Nelle zone in cui è valido il livello 0 saranno possibili celle singole senza particolari criticità.

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Emessa giovedì 28 settembre alle ore 20:00 UTC

Previsore: VISALLI

 

Previsioni fenomeni temporaleschi per giovedì 28 settembre 2023

Tende a indebolirsi con gradualità, almeno entro il dominio di previsione, il cut-off in quota centrato sul Mediterraneo orientale, favorendo ancora instabilità ma progressivamente meno organizzata, la quale rimarrà essenzialmente sul sud della Penisola e sul comparto ionico e adriatico meridionale. L’ambiente sarà tuttavia ancora aria instabile (CAPE fino a 1500 o localmente fino a 2000 J/kg), mentre il lifting orografico, aree di confluenza regolate dai profili costieri e flussi sinottici potranno innescare eventi temporaleschi (QLCS o cluster irregolari) non solo sulle aree marittime ma anche su quelle interne (qui principalmente nelle ore pomeridiane), con un livello 0 per precipitazioni intense e concentrate, grandinate di piccole dimensioni, brevi raffiche di vento convettive e trombe marine con possibili landfall sulle coste, in particolare quelle ioniche.

Emessa mercoledì 27 settembre alle ore 16:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsioni fenomeni temporaleschi per mercoledì 27 settembre 2023

La goccia fredda responsabile per l’instabilità odierna si sposterà lentamente verso sudest e al contempo si indebolirà, generando ulteriore convezione tra nottata e mattinata sulle zone ioniche. La combinazione di aria instabile (CAPE fino a 2000 J/kg), orografia e convergenze più o meno localizzate derivanti dall’interazione tra coste e ventilazione al suolo potranno far persistere i temporali in certe zone, consentendo l’emissione di un livello 1 per precipitazioni. Sempre per le convergenze e l’instabilità (quest’ultima sufficiente nei bassi livelli) il livello 1 varrà anche per trombe marine. La situazione non particolarmente dinamica non dovrebbe essere favorevole per grandine se non di piccole dimensioni e downburst intensi, sebbene qualche forte raffica di vento sarà possibile con le celle più intense. Nel livello 0 i rischi saranno gli stessi ma con celle probabilmente più isolate e deboli.

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI PER MARTEDI’ 26 SETTEMBRE 2023

Un cut-off ciclonico interessa il Mar Ionio, dove avremo le condizioni più instabili. Sono previsti temporali già nottetempo, specie sulla Puglia, Calabria e Basilicata. Soprattutto tra le ultime due regioni citate è possibile che i fenomeni risultino forti/molto forti dal punto di vista delle precipitazioni motivo per il quale viene emesso qui un livello 2 di pericolosità per forti piogge, esaltate da linee di convergenza al suolo e dall’orografia. Saranno possibili anche trombe marine che non si esclude possano entrare fin sulla costa. In un livello 1 rientra il rischio di raffiche lineari, specie nelle tra notte e primo mattino tra Puglia, Basilicata e Calabria. I temporali dovrebbero interessare anche la Sicilia settentrionale, guidati da linee di convergenza al suolo tra venti da nord e venti da nord est, anche qui vale un livello 1 per forti piogge e raffiche di vento lineari; rimane possibile la formazione di trombe marine. Altri temporali sotto un livello 1 per forti piogge interesseranno la Grecia.

Previsione completa su PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 24 settembre 2023

La saccatura atlantica continua ad approfondirsi sul bacino del Mediterraneo, mantendo attiva dell’instabilità sulle estreme regioni meridionali del dominio previsionale.
La struttura barica evolverà nelle prossime ore in una goccia fredda, che andrà ad isolarsi, chiudendosi risolutivamente sul medio-basso Adriatico, dove ci saranno dei temporali lungo tutta la linea di costa peninsulare.
Sul nord e parte del centro Italia l’ingresso di una ventilazione settentrionale manterrà stabile l’atmosfera, con aria più temperata al suolo.
Un livello 1 è stato emesso per piogge e qualche rovescio grandinigeno.

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LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 24 settembre 2023

Emessa sabato 23 settembre alle ore 15:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 22 settembre 2023

Un’ampia saccatura atlantica si avvicina da ovest, determinando un deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche al centro-nord Italia. Al sud insisterà ancora un promontorio nord-africano, con temperature in ulteriore aumento per l’afflusso di aria calda prefrontale. La saccatura sarà contraddistinta da un asse disteso lungo i meridiani, sarà preceduta da un’intensificazione della ventilazione meridionale al suolo e da SW a 500 hPa e sarà accompagnata da aria fredda a 500 hPa (fino a -24°C) e dall’avvezione di vorticità positiva.

Un livello di pericolosità 2 è stato emesso per alto Piemonte, alta Lombardia e Friuli Venezia Giulia principalmente per temporali multicellulari stazionari di origine orografica con accumuli elevati, localmente superiori ai 200 mm/24h.

Un livello di pericolosità 2 è stato emesso anche per Liguria centro-orientale, Toscana e Corsica per temporali multicellulari di origine orografica e per temporali di origine marittima che si svilupperanno lungo il fronte freddo. Qui gli accumuli potrebbero superare localmente i 150 mm/24h.

Nelle zone in cui è stato emesso il livello di pericolosità 1 saranno possibili temporali di forte intensità, soprattutto sull’Appennino toscano e umbro e in serata anche su Sardegna e Lazio. Non sono escludibili fenomeni vorticosi in Pianura Padana.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa giovedi’ 21 settembre alle ore 19:00 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 21 settembre 2023

Un veloce cut-off in quota, inserito in una più ampia saccatura di origine atlantica in avvicinamento dall’Europa occidentale, completerà il proprio transito sulla Penisola entro la prima parte della giornata, mentre dalla serata si faranno sentire gli effetti di una saccatura in arrivo dalla Francia. Entrambe le strutture saranno associate a sostenute correnti sud-occidentali diffluenti ai livelli superiori e alla presenza di due minimi barici chiusi al suolo rispettivamente sul Tirreno centrale e sull’alto Adriatico, che dal corso del pomeriggio saranno assorbiti dalla saccatura principale più a ovest. La componente dinamica annessa a quella instabile dovuta a una massa d’aria ancora assai calda e umida nei bassi livelli, depone per un livello 1 per forti piogge concentrate, intensi venti lineari, grandine di medie dimensioni e possibili trombe marine (mare aperto e coste) sull’area compresa tra Liguria (serata), Mar Tirreno, Toscana, Lazio e nord Campania fino ai relativi settori appenninici (mattino, primo pomeriggio). Un livello 1 per intense piogge con accumuli localmente di rilievo è stato attribuito al settore alpino e prealpino centro-orientale fino all’Istria, mentre per grandine di piccole dimensioni e raffiche di vento convettive (lineari) varrà un livello 0, applicabile anche all’alto Adriatico per trombe marine.

Previsione completa su PRETEMP

Emessa il 20/09/2023 alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

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