Previsione fenomeni temporaleschi 06 giugno 2023

Un cavo d’onda a 500hpa con asse nord-sud interessa il dominio di previsione e, nella fattispecie, le regioni meridionali adriatiche dove l’asse del cavo, unito alla vorticità positiva e ad un moderato shear 0-6km, getteranno le basi per avere convezione profonda durante il pomeriggio. Già durante la nottata/mattinata potranno verificarsi temporali sul mare lungo il Tirreno e sull’alto Adriatico. Tali fenomeni rientreranno sotto un livello 0 per forti piogge e probabili trombe marine. Sempre durante la notte/prima mattinata è previsto lo sviluppo di un temporale tra Adriatico centrale e coste croate per il quale viene emesso un livello 2 di pericolosità per forti piogge, anche qui non si esclude lo sviluppo di trombe marine. Nel frattempo la Sicilia sarà interessata da una linea di instabilità lungo la quale sembra mancare energia disponibile alla convezione ma, grazie ad una forzante abbastanza decisa, non si esclude la presenza di qualche cumulonembo affogato in nubi stratificate per i quali varrà un livello 0 per forti precipitazioni e trombe marine. Durante il pomeriggio la convezione si sposterà sulla terraferma e interesserà soprattutto le aree appenniniche, alpine e prealpine. Un livello 1 viene emesso per le Marche, l’Abruzzo, Puglia e Basilicata per possibili grandinate fino a 3-4cm di diametro e forti piogge. Durante la serata/prima nottata alcuni modelli vedono la convezione spostarsi verso le zone tra Piemonte e Lombardia dove è stato emesso un livello 1 per forti piogge.

Emessa lunedì 5 giugno 2023 alle ore 19:40 UTC

Previsore: CERAGIOLI

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 05 giugno 2023

Anche la giornata di lunedì 5 giugno non si discosterà alle precedenti in quanto a fenomenologia.

Un livello 1 per precipitazione e grandinate varrà per parte del Nord Italia e per i settori interni di Toscana, Umbria, Marche, Molise, Abruzzo, per la Sardegna, la Corsica e l’Alto Tirreno e per la Basilica, parte della Campania e della Puglia. I temporali risulteranno qui semi-stazionari determinando accumuli abbondanti di pioggia in poche decine di minuti su ristrette porzioni di territorio. La grandine risulterà essere mediamente inferiore 2 cm, ma vista l’energia in gioco si è scelto di estendere il livello 1 anche a tale fenomeno, con particolare riferimento alla Sardegna. Invece, saranno probabili degli accumuli al suolo.

Il livello 1 lungo le coste di Liguria, Veneto, Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo e Molise varrà per trombe marine non escludendo un landfall.

Un livello 1 per la Provincia di Trapani, e parte di quella di Agrigento e Palermo è stato posto per precipitazioni e fenomeni vorticosi. Qui il probabile innesco nel tardo pomeriggio/prima serata di un sistema stazionario potrà determinare accumuli abbondanti sui medesimi territori (maggiori dettagli nella discussione).

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Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di lunedì 05 giugno 2023

Emessa domenica 04 giugno 2023 alle ore 20:00 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 04 giugno 2023

La pressione atmosferica risulta livellata in alta troposfera, a seguito di un consolidamento del campo barico generalizzato dai Balcani all’Italia orientale.
Resta però posizionata una leggera oscillazione del geopotenziale tra Corsica e Sardegna, con dell’aria più fresca stagnante, che rinnoverà dell’instabilità termica, a tratti ancora pronunciata, durante le ore pomeridiane.

L’instabilità sarà suddivisa in due fasi: la prima sui mari meridionali, dove potrebbero insorgere dei sistemi temporaleschi alla mesoscala.

Un livello di pericolosità 1 su queste aree sarà valido per raffiche di vento e grandinate dalle coste della Tunisia al Canale di Sardegna, mentre un livello 1 sarà valido per tornado sulle medesime sezioni marittime centro-meridionali.

La seconda fase di instabilità diurna proseguirà sulle aree interne del dominio previsione, con un livello 1 valido generalmente per piogge e grandinate.

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Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 04 giugno 2023

Emessa sabato 03 giugno 2023 alle ore 17:45 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 03 giugno 2023

Nel corso della giornata di sabato si osserverà un graduale aumento dei geopotenziali sulla penisola italiana, specie sul meridiona.e L’atmosfera permarrà comunque piuttosto instabile, con la formazione di temporali nelle ore centrali del giorno.

Tra la notte e il primo mattino non è escluso qualche temporale sul Mar Tirreno meridionale che, tuttavia, dovrebbe rimanere in mare aperto o interessare esclusivamente le Isole Eolie.

Temporali localmente intensi sono previsti sull’entroterra sardo, dove aumenterà il DLS e il rischio di grandinate di dimensioni medie. Temporali localmente intensi sono previsti anche su tutto l’Appennino e le Alpi nel corso del pomeriggio. I fenomeni dovrebbero permanere anche in serata tra Piemonte e Lombardia.

Emessa giovedì 02 giugno 2023 alle ore 19:00 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 02 giugno 2023

Da venerdì una debole circolazione depressionaria in quota resterà isolata al largo del Tirreno centrale e continuerà a stazionare nei pressi della Sardegna. Seppure tale ondulazione risulti in allentamento per un aumento del geopotenziale sull’Europa centrale, proseguirà l’instabilità, anche se meno diffusa rispetto ai giorni scorsi, prima di tutto sul Nord Italia.
Permangono pertanto degli ammassi temporaleschi, localizzati sui mari occidentali del dominio previsionale, laddove il gradiente termico risulta marcatamente più instabile a causa dell’apporto fresco in alta troposfera.
I sistemi temporaleschi prevalentemente (pulse storm) o multicellulari tendono ad organizzarsi altresì in corrispondenza dei rilievi montuosi, rendendoli scarsamente prevedibili. Trattasi di fenomeni localmente forti e stazionari innescati dalla termoconvezione diurna.

Dalle immagini satellitari si denota difatti un’importante stazionarietà dei fenomeni nelle ore pomeridiane, specialmente sulle porzioni interne preappenniniche, sull’isola sarda, Corsica e Sicilia.
Dalla notte di giovedì e le prime ore di venerdì persisteranno altresì dei temporali sulle prealpi lombarde, in lenta traslazione notturna verso la Valle del Po, Pavese, Cremonese e Mantovano.
Tendenza ad una dissipazione dei fenomeni nottetempo o al mattino.
Un livello 1 è stato posto per piogge e grandinate.

In conclusione potrebbero persistere delle precipitazioni a carattere di rovescio forte o nubifragio pur sempre di natura temporalesca, in concomitanza di ulteriori fenomeni a sviluppo pomeridiano e/o serale sulle aree interne tra le due Isole Maggiori, al Centro e Sud Italia peninsulare.
Un livello 1 sarà valido analogamente piogge con rischio di alluvioni lampo e grandinate.

Da venerdì sera una frontolisi andrà in rotta sulla catena alpina orientale, dove potrebbero insorgere dei temporali in propagazione alle Prealpi Venete e pianura lombarda in nottata.

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di venerdì 02 giugno 2023

COME LEGGERE LA PREVISIONE 

COME LEGGERE LA VERIFICA (PREVISIONE QUASI PERFETTA)

LEGENDA ABBREVIAZIONI  SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa giovedì 01 giugno 2023 alle ore 21:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 01 giugno 2023

Sull’Italia resta attiva una blanda circolazione ciclonica in quota corrispondete a un campo barico livellato a basso gradiente nei bassi strati. Alla struttura in quota rimarrà associata massa d’aria fredda che manterrà diffusa instabilità su buona parte della Penisola, con particolare riferimento alle aree montuose e alle zone interne del centro-sud. La presenza di soleggiamento nella prima parte della giornata guiderà il CAPE fino a valori localmente eccedenti i 1000 J/kg specie sulle regioni centrali, meridionali e le isole maggiori laddove nelle ore pomeridiane-serali si innescheranno frequenti temporali. Dati gli scarsi gradienti barici, nonché quelli termici orizzontali, lo shear si manterrà su valori assai bassi e l’organizzazione delle celle convettive sarà supportata essenzialmente relativi massimi di shear dovuti ad outflow/cold pool di temporali che inizialmente si formeranno sui principali rilievi, assumendo carattere pulsante e con formazione di cluster irregolari a lenta evoluzione. I sistemi potranno sconfinare fino alle coste occidentali del centro-sud e delle isole maggiori. Si attribuisce un livello 1 per le suddette zone circa grandinate di piccole o medie dimensioni con possibili accumuli al suolo e forti rovesci localmente persistenti. Permane la possibilità di downburst umidi, mentre non si escludono fenomeni vorticosi lungo le coste, specie delle isole, del Salento e del versante tirrenico. Locali temporali pomeridiani, in prevalenza legati al lifting orografico, potranno manifestarsi anche sulle regioni del nord includendo tutti i rilievi e la Pianura Padana centro-occidentale, qui in forma più isolata.

Emessa mercoledì 31 maggio 2023 alle ore 17:30 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 31 maggio 2023

Sull’Italia persisterà una massa d’aria fredda in quota che continuerà a portare diffusa instabilità sul Paese. L’irraggiamento solare mattutino consentirà al CAPE di superare abbondantemente i 500 J/kg specie sulle regioni centrali, meridionali e le isole maggiori e nelle ore pomeridiane è atteso il verificarsi di diffusi temporali proprio su queste zone, in attenuazione nel corso della serata. Per la posizione della sacca in quota, lo shear sarà pressochè assente e qualsiasi forma di organizzazione dei temporali sarà data da locali massimi di shear associati ad outflow di altre celle. Vengono emessi dei livelli 1 per il centro, il sud e le isole maggiori per l’eventualità di celle capaci di generare grandine anche di medie dimensioni (in ogni caso saranno possibili accumuli di chicchi) e persistenti nubifragi. Non sono esclusi dei downburst, mentre nel canale di Sardegna e/o sul Salento non si esclude un isolato fenomeno vorticoso. Isolati temporali pomeridiani saranno probabili anche sui rilievi del nord, ma non sono attesi fenomeni intensi (se non un caso isolato tra Liguria e Piemonte meridionale).

Previsione fenomeni temporaleschi per martedì 30 maggio 2023


Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24UTC di martedì 30 maggio 2023

Un vasto campo anticiclonico è centrato sulle Isole Britanniche garantendo tempo stabile sull’Europa centro-settentrionale mentre sul bacino del Mediterraneo campi di pressione livellata senza flussi definiti determineranno instabilità diffusa specie nelle zone interne; inoltre in serata una goccia fredda proveniente da Repubblica Ceca e Austria si porterà sul Nord Italia.

Numerosi temporali a carattere diurno si attendono sulle regioni del Centro-Sud specie nelle zone interne e appenniniche i quali risulteranno localmente intensi; i temporali avranno scarsa mobilità con il rischio di precipitazioni localmente intense concentrate e principalmente per tali regioni è stato emesso un livello 1 piuttosto vasto tra Toscana meridionale, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia. Localmente nelle zone interne di Campania, Basilicata, Puglia e Molise alcune convergenze stazionarie previste da alcuni modelli di calcolo ipotizzano scenari con precipitazioni anche >100-120 mm/3h e per tali ragioni è stato posto un livello 2 di pericolosità; non si esclude il rischio per alluvioni lampo.

Temporali dal pomeriggio si avranno anche su tutto l’arco alpino, localmente intensi specie verso le Prealpi. In serata/tarda serata con l’approssimarsi della goccia fredda da est alcuni temporali stazionari e accompagnati da precipitazioni intense potranno insistere tra W Lombardia (specie zona Laghi), e alte pianure/pedemontane del Piemonte specie tra Varesotto, VCO, Novarese, Biellese e Torinese; saranno inoltre possibili grandinate, anche con accumuli al suolo e forti raffiche di vento: per tali ragioni alcune zone sono state poste a livello 2 di pericolosità. Maggiori dettagli su PRETEMP

Autore: CARLON

COME LEGGERE LA PREVISIONE  / SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 28 maggio 2023

Il canale depressionario connesso all’atlantico da domenica rimarrà lontano dal dominio previsionale a causa di un irrobustimento di un campo mobile di alta pressione dalle Azzorre, con massimi di geopotenziale sulle Isole Britanniche.
Tale struttura stabilizzerà maggiormente la colonna d’aria, per l’afflusso di aria più mite in media troposfera.
Pertanto il rischio di convezione diurna sarà più marginale e meno probabile in mancanza di una forzatura dinamica, specie sull’Italia centrale.
Mentre al Nord e su alcune zone dell’appennino meridionale sono attesi ancora dei temporali localmente forti.

Maggiori dettagli su PRETEMP

COME LEGGERE LA PREVISIONE 

COME LEGGERE LA VERIFICA (PREVISIONE QUASI PERFETTA)

LEGENDA ABBREVIAZIONI  SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 28 maggio 2023

Emessa sabato 27 maggio 2023 alle ore 17:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 27 maggio 2023

Sul territorio italiano continueranno a manifestarsi condizioni di instabilità atmosferica a causa dello scorrimento di aria più fredda nella media troposfera e per la presenza di geopotenziali relativamente bassi. L’instabilità si manifesterà principalmente nel corso del pomeriggio, ma vi saranno delle eccezioni. Sulle coste del medio-basso Adriatico qualche temporale sporadico si potrà avere tra la notte e le primissime ore del mattino. Tra Veneto ed Emilia-Romagna alcuni temporali si muoveranno da nord verso sud nel corso della notte, dove non sono escluse grandinate di piccole dimensioni.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa venerdì 26 maggio 2023 alle ore 20:00 UTC

Previsore: VISALLI

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