Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 12 maggio 2023

Valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 12 maggio 2023.

Dall’oceano nord Atlantico continuano ad affluire correnti umide e instabili verso il bacino del mar Mediterraneo in grado di apportare instabilità soprattutto sui settori centro settentrionali del nostro dominio previsionale.

Nella prima parte della giornata saranno possibili temporali semi stazionari sul mar ligure e sul Tirreno settentrionale. In mare aperto si potranno localmente superare valori di 1000 J/kg di CAPE con DLS pressoché assente per la ventilazione tra il debole e il moderato in media troposfera. Potrebbero così svilupparsi temporali in pulse-storm o in sistemi a multicella in lento movimento dal mare verso le coste della Liguria di Levante e della Toscana e in un secondo momento fin nell’entroterra. Le condizioni atmosferiche sono quindi favorevoli alla formazione di grandine di piccole e medie dimensioni e a forti piogge concentrate con conseguenti allagamenti o flash flood.

Sempre tra notte e mattino locali temporali in risalita dal mar Adriatico interesseranno il Veneto orientale e il Friuli. Qui non si raggiungeranno valori di CAPE come nelle zone precedentemente citate ma potrebbero comunque verificarsi intense precipitazioni con accumuli inferiori agli 80 mm in 3 ore e grandinate di piccole dimensioni con accumuli importanti della stessa.

Nella seconda parte della giornata la locale formazione di temporali interesserà la pianura Padana, dal Piemonte al Friuli e le regioni dell’Italia centrale affacciate sul mar Adriatico. Come per il Friuli e il Veneto orientale la debole ventilazione in quota favorirà sistemi in lento movimento con possibili locali allagamenti. Tuttavia, gli accumuli di pioggia non dovrebbero superare gli 80 mm in 3 ore dal momento che i valori di CAPE risulteranno limitati. All’interno delle celle temporalesche sarà possibile la formazione della grandine di piccole dimensioni con accumuli importanti per la presenza dell’isoterma -22 °C a 500 hPa.

Infine, locali accelerazioni dell’LLS potrebbero favorire la formazione di waterspout nel corso della giornata sia tra mar Ligure e mar Tirreno che sul mar Adriatico. Non si escludono successivi landfall.

Emessa giovedì 11 maggio 2023 alle ore 17:00 UTC

Autore: BUTTURA

 

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 10 maggio 2023

L’arrivo di una nuova saccatura da nordovest risulterà in instabilità molto diffusa sul nostro Paese, con qualche zona di maggior interesse da un punto di vista convettivo. Vengono emessi dei livelli 1 su parte dell’alto Tirreno per precipitazioni e sulle regioni meridionali per la possibilità di qualche grandinata con chicchi sopra i 2 cm. Si raccomanda di seguire gli aggiornamenti forniti dal Dipartimento di Protezione Civile e dalle autorità locali, in quanto anche senza convezione organizzata saranno possibili delle criticità.

Bollettino completo al sito di PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi per martedì 09 maggio 2023

Un promontorio anticiclonico in quota con asse SW-NE interessa l’Europa nord orientale, mentre il dominio previsionale vede un cut-off ciclonico scivolare sullo Ionio e correnti nord occidentali sull’Italia e Balcani. In tarda serata un fronte farà il suo ingresso da NNW. Al suolo avremo correnti nord-orientali date da un campo di alta pressione sull’Europa orientale dove agisce una discesa di aria fredda. Tali venti secchi andranno a stabilizzare l’atmosfera sebbene saranno possibili temporali pomeridiani lungo l’appennino e zone interne. I temporali si concentreranno soprattutto sulla parte occidentale della penisola e per essi varrà un livello 0 di pericolosità per forti piogge. Durante la mattinata i venti nord orientali potrebbero dar luogo a convergenze sulla costa adriatica della Puglia, dove non si escludono anche trombe marine sempre sotto livello 0. Altre convergenze sono probabili soprattutto in Basilicata tra venti in arrivo dal golfo di Taranto e i venti nord orientali. Le brezze di mare sul lato tirrenico non saranno troppo forti, visto il gradiente da NE, e potrebbero andare in convergenza con i venti sinottici sul lato tirrenico dove appunto non si esclude convezione sotto un livello 0 per forti piogge. In serata, con l’arrivo del fronte, non si esclude la formazione di qualche temporale sul nord ovest per i quali varrà un livello 0 per forti piogge.

Emessa lunedì 08 maggio 2023 alle ore 20:00 UTC

Previsore: CERAGIOLI
Bollettino completo su PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 07 maggio 2023


Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24UTC di domenica 07 maggio 2023

Un promontorio anticiclonico si sposta progressivamente tra l’Italia centro-meridionale e i Balcani; nel frattempo una saccatura atlantica si porta sulla Francia attivando correnti umide da SW sull’Italia centro-settentrionale. Si attende un progressivo aumento dell’instabilità al Nord sin dalla notte con lo sviluppo di locali rovesci e/o temporali in particolar modo sulle regioni occidentali. Nella seconda parte del giorno si attende attività convettiva più probabile e diffusa, con fenomeni localmente intensi specie a ridosso dei rilievi e nelle zone in cui si svilupperanno delle schiarite, anche parziali, nel corso del giorno.
I temporali potranno essere localmente potranno determinare intense piogge, qualche grandinata, anche di medio diametro e qualche colpo di vento. Maggiori dettagli su PRETEMP

Autore: CARLON

COME LEGGERE LA PREVISIONE 

LEGENDA ABBREVIAZIONI  SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 06 maggio 2023

Un promontorio anticiclonico protegge la penisola italiana dall’incursione di perturbazioni atlantiche. Tuttavia, a nord delle Alpi si osserverà un calo dei geopotenziali che favorirà un’instabilizzazione della colonna atmosferica; nel corso del pomeriggio si potranno formare quindi isolati temporali sull’arco alpino e sull’appennino settentrionale. I fenomeni saranno poco a prevalente carattere di cella singola, quindi effimeri e poco mobili a causa del basso windshear, ma potranno sfruttare valori di CAPE vicini ai 1000 J/kg. Saranno possibili locali grandinate di piccole dimensioni.

Emessa venerdì 05 maggio 2023 alle ore 19:00 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 04 maggio 2023

Un’ampia saccatura in quota, con cut-off associato chiuso sulla Penisola balcanica, continua ad evolvere lentamente verso levante sotto la spinta di un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale che avanza dal nord Africa e Mediterraneo occidentale il quale tenderà a stabilizzare le condizioni sul settore più occidentale del dominio di previsione. Le correnti settentrionali ancora fredde e instabili associate alla saccatura balcanica manterranno invece condizioni favorevoli ad attività convettiva sull’Italia centro-meridionale, specie sul settore appenninico e zone interne ma con possibili sfondamenti fino alle coste tirreniche, e sul comparto ionico. I valori di CAPE più elevati (800-1000 J/kg) si limiteranno ad interessare il settore ionico, mentre altrove saranno inferiori. Permarranno confluenze nei bassi livelli tra la circolazione sinottica e quella alla mesoscala che potranno supportare fenomeni temporaleschi, anche se il massimo impulso deriverà dal gradiente termico verticale e dal lifting orografico nelle ore più calde della giornata. Si stima quindi un livello 0, nelle aree indicate, per precipitazioni brevi ma localmente intense, grandinate di piccole dimensioni e qualche colpo di vento convettivo, tuttavia i sistemi saranno poco organizzati e del tipo cluster irregolari con qualche isolata mesolinea (QLCS) lungo le predette confluenze (specie sullo Ionio). Grazie al 0-3km CAPE intorno 200-250 J/kg non sono escluse trombe marine, tuttavia i parametri di shear rimangono su valori modesti salvo quelli direzionali di basso livello lungo i boundary di confluenza. I fenomeni più frequenti dovrebbero riguardare il settore ionico verso le coste balcaniche.

Emessa mercoledì 03 maggio 2023 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 03 maggio 2023

L’indebolimento di una saccatura in quota e del corrispondente minimo barico al suolo ridurranno copertura ed intensità della convezione attesa, ma rimarranno possibili celle convettive e temporali su buona parte del centro-sud. Non si esclude un isolato evento intenso sul Lazio, ma le incertezze presenti non permettono l’emissione di un livello 1. Qualche isolata cella convettiva pomeridiana sarà possibile anche al nordest e sulle isole tirreniche.

Bollettino completo al sito di PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi per martedì 2 maggio 2023

Un cut-off ciclonico traslerà nella giornata di martedì dal Tirreno settentrionale allo Ionio, mentre al suolo un minimo di pressione regolerà le convergenze tra maestrale e scirocco. Saranno queste ad organizzare linee temporalesche che interesseranno soprattutto il sud Italia già nel corso della mattinata, quando sono previsti temporali sul Tirreno meridionale per i quali vale un livello 0 per trombe marine e un livello 1 per forti piogge. Poichè le isoterme più fredde in media troposfera avranno una traiettoria più occidentale, sarà il nord Africa ad avere maggiori chance di grandinate fino a 2-4cm e forti raffiche di vento per i quali vale un livello 1. Sempre sul sud Italia, per via di convergenze stazionarie, sono probabili disagi per forti piogge (liv.1) e trombe marine (liv.0). Durante il pomeriggio sarà possibile convezione anche lungo l’appennino, sulla Puglia, Campania e Basilicata. Su queste regioni non si escludono landspout o funnel cluod per via dei venti sud orientali in possibile convergenza con quelli occidentali. Temporali probabili anche in Sardegna già durante la mattinata per convergenza tra maestrale e tramontana. Qua non si esclude qualche locale grandinata di piccole dimensioni sulla parte occidentale durante la mattinata; nel pomeriggio convezione più probabile sulla parte orientale dell’isola.

Emessa lunedì 1maggio 2023 alle ore 13:00 UTC

Previsore: CERAGIOLI
Bollettino completo su PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 1 maggio 2023

Nella giornata del primo maggio una saccatura da Nord Ovest transiterà sull’Italia evolvendo in una probabile goccia fredda nella giornata di martedì 2 maggio. Scorrerà lungo il fianco orientale di un promontorio esteso fin quasi all’Islanda in Atlantico e sarà associata a una massa d’aria di matrice polare marittima (-25 °C a 500 hPa). Contestualmente a ciò, una blanda area ciclonica sarà presente al suolo sul Mar Tirreno (1008-1009 hPa) sostenuta proprio dal progressivo calo dei geopotenziali in quota legato alla saccatura in arrivo.

Un livello 1 per precipitazioni e trombe marine è stato emesso per buona parte di Campania e Calabria. Un livello 0 varrà per grandine e raffiche di vento. Non si esclude un landfall per quanto riguarda le trombe marine ed eventi di alluvione lampo vista la notevole quantità di vapore acqueo in atmosfera e la stazionarietà dei fenomeni.

Un livello 1 per trombe marine è stato emesso per parte del Mar Ionio, per il Golfo di Taranto, per parte della costa ionica calabrese, per quella lucana e quella pugliese. Qui il livello 0 varrà per piogge, vento e grandine. Non si esclude un landfall per quanto riguarda le trombe marine.

Su tutti gli altri settori a livello 0 tale livello varrà per pioggia, grandine di piccole dimensioni anche con accumuli al suolo e trombe marine – meno probabili rispetto ai livelli 1 – lungo la costa.

 

Maggiori dettagli su PRETEMP

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di lunedì 1 maggio 2023

COME LEGGERE LA PREVISIONE 

COME LEGGERE LA VERIFICA (PREVISIONE QUASI PERFETTA)

LEGENDA ABBREVIAZIONI – SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 30 aprile 2023 alle ore 13:45 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 30 aprile 2023

Un’onda corta inarcata dalla Francia da domenica raggiungerà i mari occidentali del dominio previsionale, seppure la fase evolutiva più avanzata dovrebbe avviarsi dal pomeriggio di lunedì, quando l’asse depressionaria evolverà molto probabilmente in un debole cut-off sulle acque tirreniche.
Per il periodo di validità della previsione temporalesca andiamo ad osservate una ventilazione superficiale che comincerà a guadagnare una leggera componente meridionale per un calo dei gradienti in quota, con una diminuzione negativa del geopotenziale (~8-10 dm) più marcata però a ridosso della Sardegna meridionale e parte della Sicilia.
Tra le due isole un blando minimo al suolo potrà instradarsi domenica mattina, con conseguente aumento di nuvolosità e insorgenza di qualche isolata cella convettiva da stau sui rilievi interni della Sardegna orientale e parte dell’entroterra siciliano.
Una nuvolosità più stratificata che entro il pomeriggio/sera avanzerà in direzione delle coste tirreniche, laddove i fenomeni piovosi saranno prevalentemente stratiforme e non necessariamente di natura temporalesca.
Pertanto non d’interesse a livello previsionale.
Un livello 0 è stato posto per locali piogge a carattere di rovescio, con possibili grandinate e trombe marine specie sul Mar Tirreno.
Mentre una frontolisi impatterà in corrispondenza della dorsale alpina occidentale, dove potrà attivarsi qualche temporale di debole o al più moderata intensità su parte delle Alpi e i rilievi piemontesi occidentali.

Maggiori dettagli su PRETEMP

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 30 aprile 2023

COME LEGGERE LA PREVISIONE 

COME LEGGERE LA VERIFICA (PREVISIONE QUASI PERFETTA)

LEGENDA ABBREVIAZIONI – SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 29 aprile 2023 alle ore 23:45 UTC

Previsore: ROTUNNO

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