Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 19 aprile 2023

Sull’Italia continuerà a prevalere dell’aria fresca in quota che, combinata a diffuso irraggiamento solare tra mattinata e primo pomeriggio, potrà risultare in attività convettiva pomeridiana abbastanza sparsa specie sui rilievi. In generale non sono attesi fenomeni particolarmente intensi specie per l’assenza di shear, ma saranno possibili rovesci persistenti e piccoli chicchi di grandine occasionalmente anche con accumuli per il lento moto delle celle. Dove il CAPE sarà più vicino ai 1000 J/kg (diffusamente sarà intorno ai 500) sarà possibile qualche chicco di grandine di dimensioni medio-piccole. Da non escludere qualche fenomeno vorticoso in mare con convezione marina nelle prime ore della giornata.

Una situazione più dinamica si potrà avere sul nordest nel tardo pomeriggio, quando in quota si avrà un aumento di velocità e divergenza della ventilazione; quest’ultima insieme alla possibile genesi di una debole convergenza tra venti sudorientali ed altri più sudoccidentali potrà generare convezione capace anche qui di portare rovesci persistenti e chicchi di grandine, senza escludere qualche forte raffica di vento. La grandine potrà raggiungere dimensioni medio-piccole con eventuali celle più intense lungo la convergenza e/o in caso di maggior CAPE rispetto a quello previsto, supportata anche da shear leggermente più favorevole. La scarsa energia e la possibilità di ammassamento dei fenomeni non consentono l’emissione di un livello 1.

Previsioni fenomeni temporaleschi 18 Aprile 2023

Un cut-off ciclonico in quota contiene a sua volta altri cut-off più piccoli capaci di amplificare le condizioni instabili. Il primo si troverà sullo Ionio e influenzerà il tempo sulla Puglia, specie meridionale, Albania e Grecia dove potranno svilupparsi trombe marine e grandinate di piccole dimensioni (<2cm) per le quali vale un livello zero in mattinata. Un altro cut-off ciclonico scorrerà sul Tirreno meridionale dalla Sardegna alla Sicilia, anche su tale tratto di mare saranno probabili trombe marine e grandinate di piccole dimensioni. Durante il dì, invece, la convezione tenderà a svilupparsi grazie all’orografia e ad intensificarsi localmente dove il vento sinottico da NE andrà in convergenza con le deboli brezze marine. I temporali pomeridiani avranno a disposizione CAPE fino a 800-1000J/kg ma con scarso/nullo shear nello strato 0-6km, ciò dovrebbe comportare grandinate di piccole dimensioni (liv.0) ma con possibili accumuli. Data la scarsa mobilità delle celle a causa dei deboli venti in quota non si eslude qualche allagamento ma rientrante in un livello 0 per forti piogge.

Emessa lunedì 17 aprile 2023 alle ore 20:00 UTCLicenza Creative Commons

Previsore: CERAGIOLI

bollettino completo su PRETEMP

Previsioni fenomeni temporaleschi per lunedì 17 aprile 2023

Un’estesa area depressionaria insisterà sulle Regioni italiane centro-meridionali anche nella giornata di lunedì 17 aprile 2023. La corrente a getto abbraccerà l’intera circolazione ciclonica lambendo l’Algeria, la Tunisia e la Libia. Sul Mar Ionio un minimo di pressione al suolo previsto intorno a 1004 hPa accompagnerà il minimo di geopotenziale a 500 hPa. Entrambi risulteranno semi-stazionari per gran parte della giornata.

Un livello 1 per precipitazioni e trombe marine è stato emesso per parte delle coste di Calabria e Sicilia e sul Mar Tirreno meridionale. Un livello 0 varrà per grandine e raffiche di vento convettive.

Un livello 0 per trombe marine è stato emesso sul Tirreno centrale e lungo le coste di Campania e Lazio. Su questi territori la ventilazione da ENE faciliterà la formazione di bande di vorticità dopo aver interagito con l’orografia appenninica, le quali si immetteranno in un ambiente favorevole alla formazioni di vortici.

Un livello 1 per precipitazioni e trombe marine è stato emesso per parte del Mar Ionio, Per il Golfo di Taranto, per la Puglia, la Basilicata e il Mar Adriatico meridionale. Un livello 0 varrà per grandine.

Altrove, il livello 0 è stato emesso per precipitazioni e grandine. Sull’Appennino centro-meridionale l’effetto stau indotto dall’orografia giocherà un ruolo importante nell’esaltazione dei fenomeni, con accumuli anche abbondanti e in parte dovuti alla convezione. Su questi settori saranno probabili dei rovesci di neve tonda e/o grandine di piccola dimensione con possibili accumuli al suolo.

Maggiori dettagli su PRETEMP

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di lunedì 17 aprile 2023

COME LEGGERE LA PREVISIONE 

COME LEGGERE LA VERIFICA (PREVISIONE QUASI PERFETTA)

LEGENDA ABBREVIAZIONI – SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 16 aprile 2023 alle ore 9:45 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsioni fenomeni temporaleschi per domenica 16 aprile 2023

Una vasta circolazione depressionaria costituita da più minimi continua a ruotare a ridosso dell’Europa centrale, inglobando buona parte del dominio previsionale, dove si osservano una serie di sistemi frontali attraversare prevalentemente le sezioni marittime occidentali del Ligure e del Tirreno.
Dal pomeriggio di sabato prosegue un rinnovo dell’instabilità atmosferica, con un graduale raffreddamento della colonna d’aria soprattutto sulle regioni settentrionali e in nottata centrali per l’avanzamento dell’aria polare marittima in seno alle correnti di Maestrale e Tramontana.
Un livello 1 è stato emesso al meridione, dove potranno verificarsi piogge diffuse, associate altresì a rovesci grandinigeni e qualche tornado o tromba marina, specie tra Golfo di Taranto e Penisola Salentina.

Maggiori dettagli su PRETEMP

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 16 aprile 2023

COME LEGGERE LA PREVISIONE 

COME LEGGERE LA VERIFICA (PREVISIONE QUASI PERFETTA)

LEGENDA ABBREVIAZIONI – SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 15 aprile 2023 alle ore 19:15 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 15 aprile 2023

Nel corso della giornata di sabato, la vasta saccatura giunta nella giornata di giovedì tenderà ad isolarsi poco a nord-est dell’Italia, mentre due nuclei di vorticità giungeranno dall’Atlantico sfruttando un corridoio in fase di chiusura da parte del promontorio anticiclonico azzorriano. Sull’Italia le condizioni atmosferiche permarranno instabili, specie sui settori tirrenici, a causa dell’azione di un minimo di pressione al suolo che andrà ad originarsi sottovento alla catena alpina occidentale.

Un livello di pericolosità 1 è stato emesso sulla Sardegna meridionale e sul mar Tirreno, dove tra la notte e la mattina saranno possibili temporali localmente forti anche di natura supercellulare.

Un livello di pericolosità 1 è stato emesso tra Lazio e Campania per temporali multicellulari, trombe marine e locali allagamenti.

Il livello di pericolosità 0 emesso altrove prevede temporali generalmente più sporadici e meno intensi, anche se nella notte è probabile un temporale stazionario sulla Toscana centrale, dove saranno possibili allagamenti.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa venerdì 14 aprile 2023 alle ore 20:00 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 14 aprile 2023

Valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 14 aprile 2023.

Mentre una serie di promontori anticiclonici interessa il nord Africa, alcune depressioni discendono dalle isole Britanniche fin sul bacino del mar Mediterraneo. Nel corso della giornata di venerdì un profondo minimo di bassa pressione al suolo isolato per cut-off sull’alto mar Adriatico favorisce la formazione di locali temporali soprattutto nella prima parte della giornata.

Previsione completa al link seguente

Emessa giovedì 13 aprile 2023 alle ore 20:00 UTC.

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 13 aprile 2023

Una stretta e profonda saccatura nel campo di geopotenziale in quota, (500 hPa), in discesa dal nord Atlantico, interesserà l’intera penisola andando a chiudere un cut-off in tarda serata all’altezza dell’Italia centrale ed in evoluzione verso sud-est. Essa introdurrà una massa d’aria piuttosto fredda (fino a -30/-32°C sul livello isobarico di 500 hPa) con presenza di un flusso da SSW fortemente diffluente sui livelli superiori prima della chiusura del cut-off, cui corrisponderà il transito di un getto tra i 200 e 300 hPa con valori di vento fino a 60-65 m/s da SW entro il pomeriggio sul settore ascendente. Ad essa sarà associata una circolazione depressionaria al suolo con minimo in chiusura sulla Pianura Padana e in movimento verso l’alto Adriatico dove giungerà in serata. Il sistema frontale associato presenterà il ramo freddo in discesa lungo il versante tirrenico e quello caldo in risalita lungo l’alto Adriatico e probabile punto di occlusione sulla Pianura Padana centro-orientale. La situazione sarà quindi favorevole ad un rapido incremento dell’instabilità con probabili fenomeni temporaleschi, più organizzati sulla Pianura Padana centro-orientale, su Alpi e Prealpi orientali fino a Slovenia e Croazia, e sul levante ligure, medio-alto versante tirrenico fino alle coste spingendosi sull’entroterra. Su Valpadana centro-orientale varrà un livello 1 per grandine di piccole o localmente medie dimensioni, forti raffiche di vento convettive e possibili fenomeni vorticosi anche di tipo mesociclonico. Su Alpi e Prealpi orientali si stima un livello 1 per forti rovesci di pioggia prolungati; livello 0 per locali grandinate di piccole dimensioni e raffiche di vento convettive. Sull’area tirrenica indicata si indica un livello 1 per grandinate di piccole dimensioni ma con possibili accumuli al suolo, forti raffiche vento sia sinottiche che convettive e possibili fenomeni vorticosi, principalmente trombe marine sul mare e fino alle coste.

Previsione completa su PRETEMP

Emessa il 12-04-2023 alle ore 12:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 12 aprile 2023

Sull’Italia prevarrà un promontorio di alta pressione, ma specie dal pomeriggio l’avvicinarsi di una profonda saccatura d’aria fredda da nordovest potrà far aumentare l’instabilità. Per l’energia molto scarsa in Italia non sarà attesa convezione, se non sulle Alpi di confine all’arrivo di un fronte da nordovest con associati fenomeni convettivi (al più sarà possibile qualche piccolo chicco di grandine e/o del graupel) e sul Mar Ligure principalmente per sollevamento orografico di venti meridionali richiamati dalla depressione in arrivo (al più sarà possibile qualche isolato fenomeno vorticoso in mare, anche non esteso fino alla superficie).

Previsione fenomeni temporaleschi martedi 11 aprile

Una ciclogenesi sul Mar Nero e l’allungamento dell’anticilone delle Azzorre verso est andranno a creare un gradiente barico tale da attivare venti settentrionali già presenti nella giornata di lunedì. Un flusso orientale tenderà, nella notte/prima mattinata di martedì ad entrare dai Balcani verso lo Ionio, dove, convergendo con i già presenti venti settentrionali, plasmerà una linea di instabiltà. In seno a tale linea sono previsti svilupparsi temporali per i quali varrà un livello 0 di pericolosità per grandine di piccole dimensioni data l’aria fredda in media troposfera e trombe marine per via di un CAPE 0-3km fino a 250J/kg. Per quanto riguarda il dominio previsionale settentrionale è previsto il passaggio oltre le alpi di un fronte freddo in via di occlusione ma non dovebbero esserci le condizioni affinchè si sviluppi convezione.

Emessa lunedì 10 aprile 2023 alle ore 12:30 UTC

Previsore: CERAGIOLI

Bollettino completo su PRETEMP.IT

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 10 aprile 2023

La giornata di Pasquetta sarà caratterizzata da una moderata instabilità su buona parte del Sud Italia. Dai Balcani una saccatura presente sul settore settentrionale di un ampio cut-off accompagnerà la discesa di un nucleo d’aria moderatamente fredda alla quota di 500 hPa (-30 °C a circa 5450 m) verso il Mar Ionio.

Un livello 1 per grandine anche > 2 cm è stato emesso per parte del Mar Tirreno Meridionale, della Sicilia e della Calabria fino al Mar Ionio. Un livello 0 varrà per pioggia e fenomeni vorticosi.

Un livello 0 per piogge, grandine di piccola dimensione (anche con accumuli) e fenomeni vorticosi è stato emesso per il Mar Adriatico Meridionale, le coste di Abruzzo e Molise, per la Puglia e la Basilicata, per parte del Mar Ionio Settentrionale, e lungo le coste di Albania e Grecia.

Un livello 0 per fenomeni vorticosi varrà anche per le coste della Campania.

COME LEGGERE LA PREVISIONE 

COME LEGGERE LA VERIFICA (PREVISIONE QUASI PERFETTA)

LEGENDA ABBREVIAZIONI – SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di lunedì 10 aprile 2023

Emessa domenica 09 aprile 2023 alle ore 9:05 UTC

Previsore: CARPENTARI

Associazione MeteoNetwork OdV
Via Cascina Bianca 9/5
20142 Milano
Codice Fiscale 03968320964