Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 21 gennaio 2023

Un profondo minimo di pressione si muoverà dal Mar Tirreno orientale verso il mar Adriatico, risalendo verso nord nel corso della giornata. Il ciclone sfiorerà le coste croate, per poi dirigersi verso le Marche. Nel suo tragitto ridurrà il suo raggio d’azione ma potrebbe dar luogo a venti che supereranno i 100 km/h.

E’ stato emesso un livello di pericolosità 1 sull’Adriatico per locali temporali anche intensi al passaggio della bassa pressione e sulla costa tirrenica della Calabria, dove si verificheranno isolati temporali in aria fredda. Saranno possibili trombe marine e locali grandinate con chicchi di piccole dimensioni.

Emessa venerdì 20 gennaio 2023 alle ore 21:00 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi 20 gennaio 2023

Una profonda depressione transiterà sull’Italia Meridionale da ovest verso est nel corso della giornata, associata a forti venti a tutte le quote. Alla depressione sarà associato un fronte caldo e un fronte freddo: mentre il primo non dovrebbe dar luogo a convezione profonda, il secondo potrebbe generare temporali a partire dalla Sardegna in propagazione verso Sicilia, Campania, Basilicata e Puglia. In particolare, in uno stretto corridoio nei pressi del centro ciclonico, tra Sardegna, Campania e Salento, potrebbe svilupparsi qualche isolato forte temporale, capace di produrre qualche grandinata, isolati downburst e forse un episodio tornadico. Il rischio di temporali sarà maggiore al mattino in Sardegna, in serata in Campania sul Salento.

Qualche ulteriore temporale più isolato e debole sarà possibile nella prima parte di giornata sul Mar Adriatico.

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Emessa giovedì 19 gennaio 2023 alle ore 16:50 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 19 gennaio 2023

Permane su gran parte del dominio di previsione l’azione di una vasta e profonda saccatura in quota colma di aria artica marittima che innescherà una depressione al suolo in evoluzione dal Golfo Ligure all’Italia centrale associata al passaggio di un sistema frontale che a metà giornata sarà sul comparto ionico. Si potrà quindi rinnovare frequente convezione a tratti anche temporalesca, in particolare sulle aree marittime e quelle esposte e sopravvento alle correnti occidentali o nord-occidentali, con un livello 1 per precipitazioni, grandine di piccole dimensioni o graupel ma con possibili accumuli al suolo, e raffiche di vento sia sinottiche che convettive, stimato sia sulle zone costiere ed i rilievi sopravvento di Campania, Calabria tirrenica e nord Sicilia, sia sulle zone ioniche adiacenti la Penisola balcanica. In entrambi i casi non sono da escludere eventi vorticosi essenzialmente del tipo waterspout con landfall sulle coste (livello 0 in area tirrenica meridionale; 1 sul settore ionico), principalmente nelle aree ove saranno meno intensi i venti sinottici.

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Emesso il 18-01-2023 alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 18 gennaio 2023

Continua sull’Italia l’azione di una profonda saccatura d’aria fredda e di una vasta depressione sul Mar Mediterraneo centrale (a tratti accentuata da locali minimi barici più distinti). Questi elementi sinottici continueranno a generare convezione anche temporalesca su buona parte del Paese, con un livello 1 per precipitazioni che varrà per Campania e zone circostanti ed un secondo livello 1 più condizionale sul Salento per possibili eventi di vento convettivo (sia lineare che vorticoso) nella notte tra mercoledì e giovedì.

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Previsione fenomeni temporaleschi 17 gennaio 2023

Una saccatura contenente aria d’estrazione artico-marittima interesserà il dominio di previsione con il suo lato ascendente, l’aria in entrata sarà via via più fredda (soprattutto in quota) e instabile, capace quindi di dar vita a temporali. Essi saranno probabili lungo le zone sopravvento sia su lato tirrenico italiano, sia sulle zone sopravvento dell’Adriatico (costa estera).
Un livello 1 per grandine (soprattutto per accumulo) e forti piogge è stato posto sulle regioni tirreniche, Corsica, Sardegna e regioni balcaniche.

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Emessa lunedì 17 gennaio 2023 alle ore 21:30 UTC

Previsore: CERAGIOLI

Previsione fenomeni temporaleschi 16 gennaio 2023

Un lobo del vortice polare in lenta discesa dalle isole britanniche verso sudest porterà aria molto fredda (fino a -30°C a 500 hPa sul Golfo di Genova in serata) in quota di tipo polare marittimo, la quale scorrendo sopra il mar Mediterraneo porrà le condizioni per un aumento dell’instabilità. Nella notte si attende la discesa del fronte freddo al suolo verso sud: esso coinvolgerà con rovesci e deboli temporali a prevalente carattere di multicella il medio alto Tirreno, la Liguria orientale, la Toscana e l’Umbria verso le 00:00/02:00 UTC, giungendo all’altezza di Campania e Basilicata verso le 13:00 UTC. Un secondo impulso transiterà tra pomeriggio e sera.  Su queste zone, a causa dell’orientazione delle correnti prevalentemente occidentale, si avrà scarso trasporto di aria calda e umida con poco MLCAPE (400/600 J/KG) e un basso SHEAR 0-3 KM; pertanto i fenomeni temporaleschi saranno prevalentemente di debole intensità sull’intera penisola (livello 0).

Per la presenza di un LI lievemente negativo non si esclude la presenza di qualche debole fulminazione nella notte anche in Friuli e sull’alto Adriatico.

I principali fenomeni nelle zone coinvolte saranno le forti piogge temporanee, qualche chicco di grandine/gragnola per l’elevato DLS e l’aria fredda in quota, scarso sarà il rischio di trombe marine.

Su Albania, Kosovo, coste croate meridionali e medio-basso Adriatico transiterà un ramo del getto polare (venti a 160/180 km/h a 250 hPa) e  le correnti al suolo saranno spiccatamente meridionali, portando il MU CAPE a tratti sopra a 1000 J/KG sottocosta ai primi contrafforti montuosi. Qui i modelli prevedono precipitazioni più persistenti esaltate dall’orografia per tutta la giornata: sarà valido un livello 1 per forti piogge concentrate e un livello 0 per grandine e trombe marine.

Emessa domenica 15 gennaio 2023 alle ore 19:30 UTC

Previsore: NEGRO

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 15 gennaio 2023

Da domenica pomeriggio un fronte freddo costituito da aria fredda di origine polare raggiungerà la catena alpina, irrompendo verso il Mediterraneo e parte dell’Italia settentrionale entro le ore serali/notturne.
Un leggero strato di CAPE superficiale andrà a consolidarsi nella colonna d’aria esclusivamente dinanzi al Golfo Ligure, dato un tenue richiamo di venti meridionali di Libeccio.
In alcuni punti il potenziale per la convezione potrà superare i 450-500 J/Kg.
Potrebbero innescarsi isolati temporali perlopiù deboli, con attività elettrica a tratti moderata per le fulminazioni maggiormente concentrate al largo della costa ligure e alto-tirrenica, specialmente in nottata su: Riviera Ligure di Levante, Arcipelago Toscano e Grossetano.
Alcune celle convettive potranno risentire del sollevamento orografico forzato in prospicienza dei rilievi appenninici settentrionali, luoghi in cui non si escludono delle grandinate o al più rovesci di graupeln con accumuli al suolo.
Non si segnalato probabilità per fenomeni di forte intensità dati tutti gli indici d’instabilità atmosferica.
Le piogge registrate al suolo in alcuni punti potranno risultare persistenti e a carattere di rovescio forte, ma non necessariamente saranno riconducibili ad attività temporalesca.
Tenendo conto altresì del rapido raffreddamento troposferico alle nostre latitudini al quale andremo incontro nei prossimi giorni.

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 15 gennaio 2023

COME LEGGERE LA PREVISIONE 

 LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 14 gennaio 2023 alle ore 21:45 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 13 gennaio 2023

Valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 13 gennaio 2023.

Mentre un vasto promontorio anticiclonico staziona tra l’oceano Atlantico e il bacino occidentale del mar Mediterraneo, un profondo minimo depressionario centrato sul mare Del Nord muove un marcato fronte freddo verso l’Europa centrale fino a lambire il versante nord alpino. Proprio per l’entrata d’aria fredda in quota e la presenza di una discreta umidità (per la stagione) nei bassi strati atmosferici non è escluso qualche fulmine in concomitanza dei rovesci più intesi su Francia, Svizzera e Austria.

Infine, seppur la probabilità rimanga bassa, alcune convergenze di venti al suolo sul mar Ligure potrebbero portare alla formazione di funnel o trombe marine.

Emessa giovedì 12 gennaio 2023 alle ore 19:00 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni convettivi per giovedi 12 gennaio 2023

Sulla dorsale orientale di un ampio promontorio anticiclonico in quota, attivo sull’Europa occidentale e ovest Mediterraneo, scorrerà un veloce cavo d’onda nel campo del geopotenziale proveniente da nord-ovest associato al passaggio di una massa d’aria fredda con valori di -24/-25°C sul livello isobarico di 500 hPa, il quale interesserà principalmente il comparto tirrenico centro-meridionale evolvendo poi verso la Sicilia e il Mar Ionio. Nei bassi strati si avrà la contestuale chiusura di un blando minimo barico in rapido movimento verso sud. Sul resto del dominio di previsione prevarrà l’azione anticiclonica. Si avrà pertanto un temporaneo aumento dell’instabilità sul Tirreno centro-meridionale e relative coste, Sicilia e mari adiacenti, ed infine sul settore ionico. Su queste zone, oltre all’incremento del gradiente termico verticale per l’avvezione fredda in quota, agiranno convergenze di basso livello tra correnti orientali e nord-occidentali indotte dal passaggio depressionario, sia di origine sinottica che regolate dall’orografia e dai profili costieri. Potranno quindi concentrarsi modesti quantitativi di CAPE (600-700 J/Kg, ma con valori di 200-250 J/Kg nel layer 0-3 Km) e incrementare il windshear direzionale di basso livello. I restanti parametri di shear rimarranno invece su valori alquanto contenuti. Saranno possibili rovesci sparsi e intermittenti, anche con debole attività elettrica. È stato quindi considerato un livello di pericolosità 0 per locali temporali associati a forti ma brevi rovesci di pioggia, grandinate di piccole dimensioni o rovesci di graupel, nonché qualche tromba marina sul mare con parziale possibilità di landfall sulle zone costiere. I fenomeni saranno comunque più frequenti in mare aperto.

Emessa mercoledì 11 gennaio 2023 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni convettivi per mercoledì 11 gennaio 2023

Viene emesso un livello 0 per parte della Puglia, del Mar Ionio e della Grecia per residua convezione che nelle ore notturne/prime ore del mattino potrà portare al più precipitazioni solide (graupel/piccoli chicchi di grandine) sul territorio pugliese, e che si sposteranno verso est nel resto della giornata (con possibilità di forti rovesci, precipitazioni solide ed un isolato fenomeno vorticoso). Nel frattempo, una nuova veloce discesa di correnti fresche in quota da nordovest farà riaumentare nubi e precipitazioni sull’Italia settentrionale, ma l’energia assente e la scarsa forzante dinamica dovrebbero impedire la genesi di convezione.

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