Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 08 dicembre 2022

Una profonda saccatura artica in quota tende ad approfondirsi in direzione del centro-nord Europa associata alla discesa di aria molto fredda per il periodo. Nel contempo, un blando promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale è in temporanea fase di rimonta in quota sul basso Mediterraneo. Tra le due strutture rimane attivo un intenso flusso di correnti occidentali sul quale si muovono rapidamente onde corte barocline: una prima abbandonerà il comparto adriatico centro-meridionale e ionico tra mattino e pomeriggio, mentre una seconda avanzerà dalla penisola iberica interessando il settore ligure e tirrenico centro-settentrionale dalla serata, associata all’approssimarsi di un sistema frontale atlantico. Sui suddetti settori sarà possibile attività temporalesca sebbene poco organizzata e a carattere locale, interessando essenzialmente il mare aperto fino alle soglie delle aree costiere, in particolare quella ligure, toscana, laziale e campana tra il tardo pomeriggio e la serata, laddove i fenomeni convettivi saranno sospinti dai flussi -occidentali o sud-occidentali. I valori di CAPE, e in generale gli indici di stabilità, saranno su ordini di grandezza modesti, eccetto CAPE 0-3 km fino a 200-250 J/Kg sul Tirreno centro-settentrionale e comparto ligure in serata, e sul settore meridionale adriatico e ionico, fino a coinvolgere il Salento, al mattino. I quantitativi di CAPE 0-3 km saranno accumulati verso le coste sopravvento da correnti meridionali o sud-occidentali di basso livello che, specie in serata e sui settori occidentali, preleveranno aria più mite e assai umida. Più elevati saranno i valori di shear, con particolare riferimento al DLS e allo SREH 0-3 km (fino a 150-200 m2/s2), specie in concomitanza a boundary di basso livello in prossimità dei profili costieri e dei rilievi più vicini; ciò può giustificare un livello 0 per trombe marine, con possibili landfall fino alle coste, e in generale per forti ma brevi rovesci scarsamente organizzati. I fenomeni più consistenti, specie sui settori occidentali, sono attesi nella nottata e giornata successiva, quando l’onda depressionaria atlantica sarà in piena azione.

Emessa mercoledì 07 dicembre 2022 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 07 dicembre 2022

Il continuo transito di correnti più fredde in quota continuerà a portare convezione specialmente sulle regioni del centro Italia. Il flusso sul Mar Tirreno nelle ore notturne-mattutine trasportera da sud aria sufficientemente instabile (CAPE fino a 500-700 J/kg) per qualche cella convettiva. Nel corso della giornata tale flusso meridionale verrà sostituito da uno occidentale che andrà a far diminuire l’energia disponibile. Oltre a ciò, specie nella fase di cambiamento di direzione, potranno formarsi delle convergenze che potranno agire da punto di formazione delle celle e da fonte di vorticità superficiale per la genesi di fenomeni vorticosi (supportati da 0-3km CAPE fino a 150-200 J/kg). Il vento da ovest inoltre, potrà portare alla formazione di altre celle convettive per orografia lungo la costa. Per il loro lento moto lungo le convergenze anche dovuto a deboli venti in quota, le celle potranno apportare anche piogge persistenti. Una situazione analoga si presenterà sulla costa orientale del Mar Adriatico. Per le condizioni a malapena sufficienti per fenomeni convettivi, si ritiene sufficiente l’emissione di un livello 0.

Previsione fenomeni temporaleschi 06 dicembre 2022

Un fronte stazionario è individuato dal metoffice tra la Toscana/Emilia-Romagna e medio Adriatico. Lungo tale discontinuità andrà a formarsi qualche temporale che però non sembra assumere caratteristiche di pericolosità degne di nota. E’ stato quindi posto un livello 0 per forti piogge in quanto i rovesci temporaleschi potrebbero risultare stazionari, poichè il fronte sembra poco mobile. Un livello 0 è valido anche per trombe marine.

Al suolo troviamo una bassa pressione a SW della Corsica che darà luogo a un gradiente barico con un anticiclone posto sul NE Europa. Grazie a tale differenza di pressione si attiverà un flusso di correnti meridionali che convergeranno con venti settentrionali sia a ridosso della costa Toscana, sia lungo il versante adriatico. Sempre in seno al flusso umido aumenteranno i valori di CAPE che potrebbero raggiungere valori di ML CAPE fino a 8-900 J/kg sull’arcipelago toscano e sulle coste della Croazia. Per quanto riguarda l’Adriatico nonostante la convezione venga prevista soprattutto sulla terraferma grazie al lifting orografico, qualora si dovesse sviluppare in mare, non si possono escludere trombe marine, visto che il CAPE 0-3km è più che sufficiente (fino a 250 J/kg). A tale energia si unisce anche un SRH 0-3km fino a 200m2/s2.

Emessa lunedì 05 dicembre 2022 alle ore 20:00 UTC

Previsore: CERAGIOLI

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 05 dicembre 2022

 

La depressione che ha riguardato l’Italia meridionale nel fine settimana lascerà la Penisola allontanatosi sul Mar Ionio.
Conseguentemente a ciò sulle porzioni centro-meridionali peninsulari aumenterà il geopotenziale con una pausa dagli eventi precipitativi di natura temporalesca.
Un livello 1 di pericolosità è stato emesso sull’Italia centro-settentrionale dove ci sono le condizioni per dei temporali a tratti forti di natura multicellulare, in un rischio di piogge a carattere di nubifragio, qualche grandinata e trombe marine.

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Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di lunedì 05 dicembre 2022

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 04 dicembre 2022 alle ore 21:20 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 04 dicembre 2022

Tra nottata e mattinata continuerà l’azione della saccatura odierna con un setup relativamente importante che consente l’emissione di un livello 2 sulle regioni ioniche principalmente per precipitazioni abbondanti. Nel frattempo, la depressione in quota a cui è collegata la saccatura (che agisce quindi da onda perimetrale) si avvicinerà all’Italia potenzialmente portando nuovi rapidi fenomeni tra pomeriggio e sera sul Mar Tirreno centro-settentrionale.

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Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 03 dicembre 2022

Sul settore occidentale del Mediterraneo agisce una saccatura che con il suo asse si spinge verso l’entroterra nord-africano; questa è in contrapposizione con un campo di alta pressione sul Mediterraneo orientale. Da questo nasce un moderato gradiente barico orizzontale che tenderà ad essere accentuato dalla formazione di un minimo depressionario che dalla Tunisia si spingerà verso il mar Tirreno nel corso della giornata in esame. Il flusso meridionale che ne deriva trasporterà una massa d’aria mite e molto umida che contribuirà alla formazione di sistemi temporaleschi sparsi per il dominio di previsione.

Un livello di pericolosità 2 è stato emesso sul settore ionio di Sicilia e Calabria e sulla Puglia meridionale per isolati sistemi temporaleschi stazionari di origine orografica e sistemi convettivi marittimi più probabili dal tardo pomeriggio sullo Ionio.

Un livello di pericolosità 2 è stato emesso sul mar Tirreno occidentale per il possibile sviluppo di celle isolate nella prima parte della giornata e sistemi convettivi più organizzati dal pomeriggio, in risalita verso le coste tirreniche dell’Italia centrale.

Emessa venerdì 02 dicembre 2022 alle ore 21:30 UTC

Bollettino completo su PRETEMP

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 02 dicembre 2022

Mentre sull’Europa settentrionale si eleva un promontorio anticiclonico, sul bacino centrale del mar Mediterraneo continuano ad affluire correnti umide e instabili dall’oceano Atlantico in grado di dar luogo a condizioni meteo instabili su parte del nostro dominio previsionale. Nello specifico, nella giornata di venerdì i temporali risulteranno più probabili in serata sul mar Tirreno per un netto aumento del vapore acqueo nei bassi strati atmosferici dovuto all’intensificazione della ventilazione meridionale. Si potranno quindi raggiungere picchi di CAPE superiori a 1000 J/kg che potranno favorire sistemi multicellulari dapprima sul mare, in seguito potrebbero interessare le coste sarde.
Le pericolosità sono associate a forti piogge e a grandinate di piccole o medie dimensioni (diametro < 3 cm).

Sui mari potrebbero registrarsi fenomeni vorticosi nell’arco dell’intera giornata e non saranno necessariamente legati a fenomeni temporaleschi.

Emessa giovedì 01 dicembre 2022 alle ore 18:00 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 01 dicembre 2022

Un vasto anticiclone, in rafforzamento sul centro-nord Europa, costringe a sud una fascia depressionaria estesa dal medio Atlantico al bacino del Mediterraneo, entro la quale si muovono minimi al suolo chiusi: un primo in allontanamento verso lo Ionio orientale, un secondo in avanzamento da ovest tra nord Africa e Mediterraneo occidentale. Le suddette aree depressionarie interesseranno parte del dominio di previsione con ambiente favorevole alla convezione sulle regioni meridionali italiane, comprese le isole maggiori, e mari circostanti, sebbene in indebolimento rispetto alle giornate precedenti. I valori di CAPE rimarranno inferiori a 1000 J/Kg ma con una buona frazione entro i primi 3 km (200-250 J/Kg), mentre i valori di windshear saranno moderati (in particolare LLS) salvo un temporaneo incremento dell’elicità (SRH fino a 150-200 m2/s2) in concomitanza a boundary di basso livello tra i flussi sinottici e la circolazione alla mesoscala in prossimità dei profili costieri. Pertanto si attribuisce un livello 0 per intense precipitazioni convettive, ma non prolungate, e locali fenomeni vorticosi, in prevalenza sul mare aperto, ma possibili fino alle coste. Fenomeni più probabili su comparto ionico e adriatico meridionale nella prima parte della giornata; sulla Sardegna meridionale e mari circostanti nella seconda parte.

Emessa mercoledì 30 novembre 2022 alle ore 19:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per martedì 29 novembre 2022

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24UTC di martedì 29 novembre 2022

Un asse di saccatura scorre a ridosso del Nord Africa, anche se la saccatura della quale fa parte riuscirà solo parzialmente ad evolvere verso est, poichè perderà contatto con il flusso atlantico per via di una rimonta anticiclonica da ovest. Questa manovra isolerà un cut-off in sede mediterranea, dove si prevedono temporali.
Un livello 0 per forti piogge viene emesso per la costa orientale della Corsica e per il Mediterraneo centro-occidentale.
Un livello 1 per forti piogge e vento viene posto in prossimità della Sicilia meridionale, della Calabria meridionale.
Un livello 1 per forti piogge vale per il basso tirreno.
Maggiori dettagli sul bollettino PRETEMP

Autore: CERAGIOLI

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