Previsione fenomeni temporaleschi 26 maggio 2022

Un cut-off in quota andrà isolandosi sul Mediterraneo occidentale e tenderà ad evolvere lentamente verso levante abbordando la Sardegna in serata, orientando flussi meridionali diffluenti e relativamente freddi su buona parte della penisola. Si potranno quindi avere temporali essenzialmente nelle ore pomeridiane e nella prima parte della serata, localmente forti e associati a intensi rovesci, grandinate di medio-piccole dimensioni e forti raffiche di vento convettive. Saranno interessati principalmente tutti i rilievi alpini e appenninici, la Pianura Padana centro-orientale, in particolare le zone interne, e la Sardegna, qui più probabili e intensi nella serata e sul settore meridionale dell’isola.

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Emessa mercoledì 25 maggio 2022 alle ore 17:10 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi 25 maggio 2022

La saccatura atlantica giunta sull’Europa Occidentale, si è ormai spezzata, dando luogo ad un cut-off sul Mediterraneo Occidentale, mentre sulla fascia alpina scorrono alcuni fronti poco definiti ad essa associati. Nel pomeriggio di domani è atteso il transito dell’asse di saccatura sulle Alpi.

Sono probabili alcuni temporali nella prima parte di giornata tra Piemonte e Lombardia, localmente forti e associati a nubifragi, grandinate di medio-piccole dimensioni e forti raffiche di vento.  Nella notte sarà anche possibile qualche residuo temporale, localmente forte, sul Friuli.

Dalle ore centrali e fino a sera sono probabili temporali sulle Alpi Orientali in spostamento verso Austria e Slovenia: anche su questi settori sono possibili delle grandinate con chicchi anche di medie dimensioni, downbursts e nubifragi. Verso sera i temporali potrebbero interessare anche le zone di alta pianura del Veneto Orientale e del Friuli.

Sulla Pianura Padana durante la giornata è possibile lo sviluppo di isolati temporali. Tra Emilia Romagna, Pavese e basso Piemonte non è escluso qualche forte temporale associato a grandine di medie dimensioni e downbursts. L’innesco dei temporali su questo settore è tuttavia incerto.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa martedì 24 maggio 2022 alle ore 21:10 UTC

Previsore: DE MARTIN

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI MARTEDÌ 24 MAGGIO 2022

Una debole onda corta avanza dalla Francia centro-orientale verso oriente andando ad indebolire la cresta anticiclonica posizionata sul settentrione del dominio di previsione. Tale onda corta sarà seguita da una più ampia saccatura atlantica, con l’estremità meridonale in fase di cut-off (processo completo durante il pomeriggio-sera di mercoledì 25 Maggio), che si abbasserà notevolmente di latitudine portando ad un progressivo movimento del promontorio anticiclonico verso oriente. ll geopotenziale in medio-alta troposfera cederà abbastanza rapidamente in concomitanza con il passaggio di un teso ramo di jet-stream ascendente a leggera curvatura ciclonica sul Nord del dominio di previsione. Al suolo, la discesa di aria più fredda in medio-bassa troposfera dal golfo del Leone porterà ad un temporaneo abbassamento della pressione atmosferica sottovento la catena alpina con innesco di lee vortex tra golfo Ligure, Piemonte e pianura Padana centro-occidentale con minimi di pressione attorno ai 1005-1006hPa. In tutto ciò non sembrano essere presenti fronti rilevanti .

La giornata risulterà parecchio instabile sulla pianura Padana centro-occidentale e settori Pedemontani-Alpini di Piemonte-Lombardia-Veneto e forse , in tarda serata, Friuli con possibili forti temporali organizzati capaci di produrre grandinate di medie dimensioni, raffiche di vento e forti piogge. Un livello 2 è stato posto sulla pianura Piemontese-Lombarda occidentale fino alla pedemontana Veneta per un modesto outbreak con associate possibili supercelle ed annesse grandinate (diametri di 4-5cm non escluse in presenza di supercelle, vedasi discussione) e raffiche di vento severe.

Emessa lunedì 23 maggio 2022 alle ore 19:20 UTC

Previsore: NORDIO / CERAGIOLI

 

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI DOMENICA 22 MAGGIO 2022

Il dominio di previsione continua ad essere interessato da un ben consolidato anticiclone con massimi sul Mediteraneo centro-occidentale. A nord, sulla cresta dell’anticiclone un susseguirsi di piccole ondulazioni cerca di apportare condizioni di temporanea instabilità sul settentrione del dominio e oltralpe, dove continua l’azione di un teso weasterly jet ben consolidato in buona parte dei piani isobarici. Da ovest, invece, una piccola onda corta con associata una depressione al suolo ( 1004-1005hPa) muoverà dalla Francia verso oriente destabilizzando nuovamente i settori oltralpe sull’ascendenza del cuneo di alta pressione. La giornata di domani vedrà il possibile innesco di temporali localizzati ma di forte entità su Trentino, Alto Veneto e Friuli dove è posto un livello di rischio 1 per la possibilità di grandinate ( diametri 3-4cm) e raffiche di vento ( >15-20ms). Ad ovest un altro livello 1 è stato posto per i settori oltralpe, Valle d’aosta, alto Piemonte e alta Lombardia per possibili temporali con associate grandinate, raffiche di vento modeste e piogge intense localizzate.

Emessa sabato 21 maggio 2022 alle ore 13:10 UTC

Previsore: NORDIO

 

Previsione fenomeni temporaleschi 21 maggio 2022

Un vasto promontorio anticiclonico di origine subtropicale staziona sul mar Mediterraneo centro occidentale determinando condizioni meteo generalmente stabili sul nostro dominio di previsione. Sul settore Nord-Orientale del dominio di previsione scorrerrano correnti da Nord-Ovest un po’ più umide ed instabili che favoriranno lo sviluppo di temporali tra pomeriggio e serata su Slovenia e Croazia, localmente anche forti. Le Alpi Orientali italiane potranno risentire in maniera marginale di questi correnti con conseguente possibile sviluppo di isolati temporali pomeridiani, che comunque non dovrebbero risultare forti.

Nel resto d’Italia non dovrebbero verificarsi temporali.

Emessa venerdì 20 maggio 2022 alle ore 17:30 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 20 maggio 2022

Un vasto promontorio anticiclonico di origine subtropicale staziona sul mar Mediterraneo centro occidentale determinando condizioni meteo generalmente stabili sul nostro dominio di previsione. Solo sull’arco alpino potrebbero verificarsi nel corso del pomeriggio alcuni locali rovesci o deboli temporali di origine convettiva. Le eventuali pericolosità sono associate a possibili grandinate di piccole dimensioni e a qualche forte pioggia concentrata.

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 19 maggio 2022

Una residua saccatura in quota tenderà ad allontanarsi in direzione del Mar Egeo e Mediterraneo orientale, mentre un vasto promontorio anticiclonico di origine subtropicale occuperà il resto del dominio di previsione, con afflusso di aria calda e stabile in quota. Nei bassi strati un’estesa cellula anticiclonica sarà chiusa tra Italia e Balcani contribuendo a garantire condizioni di prevalente stabilità. Solo sul comparto ionico meridionale saranno ancora possibili residui temporali a carattere sparso, mentre inizialmente (nella notte) qualche temporale locale sarà ancora possibile sul Piemonte occidentale, residuo dell’instabilità del giorno precedente. Attività convettiva pomeridiana sarà possibile sui rilievi alpini con innesco orografico grazie al riscaldamento dei bassi strati. In tutte le zone indicate sono attesi fenomeni di tipo generico (celle singole, pulse storm, in qualche caso cluster di piccola estensione e poco organizzati), Il livello 0 è stato ipotizzato per brevi ma intensi rovesci di pioggia e locali grandinate di piccole dimensioni.

Emessa mercoledì 18 maggio 2022 alle ore 16:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 18 maggio 2022

Sull’Italia prevarrà un promontorio d’alta pressione, ma i geopotenziali ancora non eccessivamente alti consentiranno la genesi di celle convettive-temporalesche principalmente in due momenti. Il primo tra nottata e prima mattina sull’alto Mar Adriatico e coste limitrofe: dell’aria marginalmente instabile (CAPE fino a 700 J/kg) potrà venir sollevata da un fronte di ventilazione nordorientale e potrà risultare in debole convezione capace al più di forti rovesci e piccoli chicchi di grandine (sebbene non si possa escludere del tutto un isolato fenomeno vorticoso in mare) per i quali varrà un livello 0. Il secondo momento sarà tra pomeriggio e sera, periodo in cui l’energia accumulata con il riscaldamento solare potrà risultare in celle temporalesche lungo l’arco alpino, gli Appennini e le pianure limitrofe, specie del nordovest italiano e dei settori tirrenici. In questa seconda fase saranno possibili fenomeni un po’ più intensi e perciò viene emesso un livello 0 per nubifragi e grandinate potenzialmente con accumuli per lo scarso moto delle celle (diametro chicchi <=2 cm, senza però escludere isolati episodi con chicchi leggermente più grandi) per le suddette zone. I fenomeni dovrebbero esaurirsi in serata, ma al nordovest potranno proseguire fino alle ore notturne.

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 18 maggio 2022

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa martedì 17 maggio 2022 alle ore 15:30  UTC

Previsore: PAVAN

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI MARTEDÌ 17 MAGGIO 2022

Un estesa e profonda area depressionaria muove verso oriente sull’Atlantico portando la risalita e l’intensificazione del cuneo di alta pressione da qualche giorno attivo sul Mediterraneo centro-occidentale. La parte occidentale del dominio di previsione risulterà sotto l’influenza della discendenza in quota, con una modesta subsidenza e assoluta stabilità atmosferica ( anche sui monti), mentre i settori orientali e centro-meridionali risentiranno di ondulazioni nel campo del geopotenziale e ventilazione a leggera curvatura ciclonica. Nello specifico una blanda ondulazione ( individuabile prevalentemente in alta troposfera ( 500-300hPa) interesserà la parte meridionale del dominio evolvendo abbastanza rapidamente verso SSE apportando una leggera rotazione ciclonica delle correnti in quota e vorticità. Tale ondulazione è riconducibile a dell’aria più fresca, sempre in medio-alta troposfera, da oriente in un contesto caratterizzato da continue intrusioni fresche dall’Europa dell’est. Anche nella giornata di domani, dunque, tenderanno a svilupparsi numerosi temporali organizzati in celle singole o piccole multicelle ( fenomenologia prevista sulla base dello scarso windshear) sui rilievi Appenninici di Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria e Molise, con interessamenti piuttosto limitati di Puglia e Umbria. I temporali risulteranno stazionari, o comunque poco mobili, e potranno causare accumuli precipitativi sostenuti e localmente elevati, seppur rientranti in un rischio 0 dato il presunto ricambio di celle piuttosto rapido. Lo 0 varrà pure per le grandinate che potranno presentare diametri anche fino a 2cm ma con possibile accumuli al suolo data la stazionarierà. La situazione si presenta al limite con un livello di rischio 1. I motivi dell’emissione del rischio 0 sono per lo più legati alla scarsa dinamicità della sinottica in atto da cui ne conseguono i scarsi valori di DLS 0-6 e 0-8 ( entrambi sotto 20-25kt) e la scarsa forzante ( non sono attesi fronti ) anche se, d’altro canto, il profilo termodinamico si presenta moderatamente instabile con valori di CAPE attorno ai 1000-1200J/kg con valori maggiori in prossimità di accumuli di calore o in presenza di boundary di basso livello riuscendo dunque a sostenere, seppur temporanemente, eventuali updraft di modesta organizzazione con grandinate anche localmente >2cm.

Considerata la situazione attuale, la zona con maggior probabilità di fenomeni più organizzati è tra Campania-Basilicata e confine con la Puglia. Qualora la situazione dovesse mostare ( anche grazie all’ausilio di radiosondaggi in zona e rilevazioni al suolo) condizioni idonee allo sviluppo certo di forti temporali potrà essere valutata l’emissione di un aggiornamento. 

Un altro ristretto livello di rischio 0 è stato posto sull’estremo NE del dominio, dove potrà svilupparsi sporadica convezione e deboli temporali ( per lo più relegati ai comparti montani).

Emessa lunedì 16 maggio 2022 alle ore 15:30  UTC

Previsore: NORDIO

 

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 16 maggio 2022

Con l’inizio della settimana una nuova debole ondulazione accarezzerà le Alpi tra il pomeriggio e la serata. Ciò andrà a stimolare la genesi di convezione anche organizzata, sempre in un contesto di debole ventilazione, ma atmosfera instabile. I temporali interesseranno soprattutto il settore montuoso di Lombardia, Veneto, Friuli e il Trentino Alto Adige, ma anche la medio-alta Pianura veneta e quella friulana. Le celle convettive risulteranno essere poco mobili soprattutto sulle Alpi e ciò determinerà potenziali accumuli di grandine al suolo e accumuli moderati di pioggia su ristrette fasce di territorio.

Un livello 1 per grandine e vento è stato emesso su parte delle Alpi del del Nord Est italiano. Un livello 0 varrà invece per piogge e fenomeni vorticosi.

Per i settori a livello 0 quest’ultimo varrà per piogge e grandinate.

 

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 16 maggio 2022

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 15 maggio 2022 alle ore 17:00 UTC

Previsore: CARPENTARI

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