PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI MERCOLEDÌ 4 MAGGIO 2022

Nonostante un leggero aumento dei geopotenziali in quota, continuerà l’influenza di correnti fresche che ancora una volta risulteranno in instabilità pomeridiana. Tale instabilità si svilupperà soprattutto lungo l’Appennino, ma saranno possibili celle convettive sull’arco alpino e potenzialmente anche sulle pianure del nordovest, sul Tavoliere pugliese e in mezzo a precipitazioni di natura stratiforme sulla Sardegna. I parametri termodinamici non si presentano particolarmente significativi, perciò viene posto un livello 0 sulle zone sopra citate per la possibilità di grandinate (chicchi di piccole dimensioni) e forti rovesci con le celle più intense.

Emessa martedì 03 maggio alle ore 14:45 UTC

Previsore: PAVAN

 

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI MARTEDì 3 MAGGIO 2022

In quota continua a permanere aria relativamente fresca associata alla circolazione, ormai assorbita o quasi, che ha interessato il dominio nei giorni passati. Non si individuano ondulazioni nel campo del geopotenziale e la ventilazione risulterà caotica e pressochè assente a tutte le quote isobariche sfavorendo lo sviluppo di convezione organizzata. Nonostante ciò, l’aumento del soleggiamento e l’instaurazione delle circolazioni locali ( regimi di brezza ben presenti lungo i comparti costieri e in adiacenza dei rilievi) potrà favorire l’insorgenza di convezione e locali temporali. I temporali risulteranno, come già introdotto, pressochè disorganizzati e di debole entità, nonchè di breve durata vista la scarsa ventilazione e la scarsa energia disponibile. Potrebbero presentare locali rovesci localizzati e qualche piccola grandinata ( poco probabile) per lo più attribuibile ad eventuali temporali montani e relativo lifting orografico. A livello di localizzazione non vi sono zone “definite”,  in quanto mancano una forzante definita o trigger di basso livello chiaramente apprezzabili nella modellistica a scala locale, ma probabilmente andranno ad organizzarsi in vicinanza dei rilievi.

Deboli e rapidi sviluppi potranno presentarsi anche in Pianura Padana, con particolar riferimento ai settori centro-occidentali e basso Veneto-Romagna settentionale. La previsione presenta discreti limiti in quanto, come precendente descritto, non vi sono trigger importanti. La scelta del porre un livello di rischio 0 è data sostanzialmente dall’eventuale innesco ad opera di outflow boundaries in estensione dalle celle Appenniniche come simulato da modelli a scala locale e ad alta risoluzione. L’evoluzione risulterà piuttosto rapida a causa di valori di energia pressochè trascurabili ( 400-500J/kg) e la scarsa ventilazione, con interessamenti locali della bassa Lombardia e Piemonte. Ad est, invece, il consueto innesco del regime di brezza Adriatico potrebbe indurre un locale accumulo di CAPE tra Rodigino e Ferrarese portando allo sviluppo di convezione locale. Le celle presenteranno sviluppi singoli a base alta ( LCL e LFC> 1200-1500m da radiosondaggi simulati )

Emessa lunedì 02 maggio alle ore 19:20 UTC

Previsore: NORDIO

 

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 02 maggio 2022

La blanda circolazione ciclonica arrivata tra sabato e domenica sui settori settentrionali del nostro dominio di previsione scivolerà rapida verso la Grecia. In quota sarà accompagnata da un minimo termico in fase di riassorbimento (-23/-24°C a 500 hPa) associato a una debole rotazione ciclonica dei venti. La saccatura sarà inserita in un’atmosfera prevalentemente secca, seppur il nucleo della senescente goccia fredda presenterà ancora delle aree più umide. L’interazione con l’orografia del territorio favorirà lo sviluppo di convezione (LI <-2 °C), la quale sarà accentuata anche dal soleggiamento diurno e dalla massa d’aria fredda in quota. I temporali si presenteranno sotto forma di cella singola o piccoli groppi. Un’altra caratteristica di questi ultimi sarà il loro lento moto. Ciò potrà determinare accumuli estremamente irregolari anche tra due località a pochi chilometri di distanza.

Un livello 0 per piogge e grandinate (possibili accumuli) è stato emesso per buona parte dell’Appennino. Lungo le coste meridionali del Mar Tirreno e su quelle Adriatiche all’interno del livello 0, quest’ultimo varrà anche per trombe marine (CAPE 0-3 km > 150 J/kg soprattutto tra Basso Adriatico e Mar ionio Settentrionale).

Sulle Alpi e su Croazia Settentrionale e Slovenia un livello 0 è stato emesso per precipitazioni.

 

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 02 maggio 2022

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 01 aprile alle ore 20:00 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 01 maggio 2022

Un promontorio atlantico si estende fino alle Isole Britanniche con massimi oltre i 1.030 hPa, mantenendo attivo il solco di transienti di vorticità in quota sull’Europa centrale, complici di sporadica instabilità già dal pomeriggio di sabato a ridosso della Francia e localmente sulle Alpi Occidentali.
Domenica l’instabilità sarà più accentuata soprattutto sulla Pianura Padana orientale dove un livello 0 è stato emesso per la possibilità di piogge a carattere temporalesco in presenza di sistemi a multicella.

Maggiori dettagli con la discussione sono disponibili su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 01 maggio 2022

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 30 aprile alle ore 16:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 30 aprile 2022

Un rapido transiente molto breve e circoscritto sulla Francia rimarcherà dell’instabilità sulle regioni settentrionali, specie occidentali tra la tarda mattina e dal pomeriggio di sabato.
In quota saranno collocate isoterme negative dovute ad una flessione del geopotenziale sul comparto alpino Nord-occidentale dove si evince una leggera depressionarie in quota.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di sabato 30 aprile 2022

COME LEGGERE LA PREVISIONE 

 LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa venerdì 29 aprile alle ore 17:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 29 aprile 2022

Previsione valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 29 aprile 2022.

Un debole campo di alta pressione staziona sul nostro dominio di previsione. Tuttavia alcune infiltrazioni d’aria più umida e instabile potranno dar luogo a una località instabilità sulle zone a livello 0 di pericolosità con possibili locali rovesci o deboli temporali.

Su tutte e 3 le zone evidenziate dal livello 0 di pericolosità i fenomeni convettivi saranno più probabili nel corso del pomeriggio e potranno dar luogo a qualche grandinata di piccole dimensioni.

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 28 aprile 2022

Un cuneo anticiclonico in quota si protende dalla Francia al Mediterraneo centrale, separando due circolazioni cicloniche: una sulla penisola balcanica, con debole saccatura estesa al versante adriatico; e una tra la penisola iberica e il nord Africa che interessa il Mediterraneo occidentale. Nei bassi strati ciò corrisponderà alla presenza di un vasto anticiclone chiuso sul nord Europa con promontorio esteso al centro-nord della Penisola, associato all’afflusso di deboli correnti nord-orientali in prevalenza secche e stabili. Non si avrà attività temporalesca su buona parte del dominio di previsione, eccetto celle locali o al più sparse nel pomeriggio-sera sulla parte di Francia meridionale compresa nel dominio per il richiamo di aria più umida da SE nei bassi livelli dovuto alla chiusura un debole minimo barico sottovento all’arco alpino occidentale. Qualche locale cella non si esclude anche sui rilievi alpini occidentali (lifting orografico per flussi orientali), mentre qualche sporadico rovescio pomeridiano potrà aversi sul resto delle Alpi ed Appennino meridionale (rilievi della Calabria) ma difficilmente associato ad attività elettrica. Temporali locali o sparsi, sempre nelle ore pomeridiane, potranno interessare il nord Africa per gli effetti della blanda circolazione ciclonica in quota proveniente dalla Spagna. Ai fenomeni potranno associarsi forti ma brevi rovesci di pioggia e locali grandinate di piccole dimensioni.

Emessa il 27/04/2022 alle 16:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 27 aprile 2022

L’allontanamento ed indebolimento di un cut-off in quota comporterà instabilità e debole convezione sul nordest italiano in due momenti diversi della giornata: il primo durante la notte (residui dell’instabilità odierna) e il secondo legato a convezione pomeridiana che innescata dalla combinazione di orografia e irraggiamento solare mattutino. Ulteriori isolati fenomeni generati da orografia e destabilizzazione per irraggiamento saranno possibili sull’Appennino settentrionale. Le celle saranno al più capaci di produrre piccoli chicchi di grandine. I fenomeni temporaleschi più intensi dovrebbero verificarsi sulle sponde orientali del Mar Adriatico.

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI MARTEDÌ 26 APRILE 2022

Un piccolo Cut-off si posiziona poco a settentrione delle alpi centro-occidentali ,in progressivo assorbimento, e veicola correnti instabili da WNW sul nord del dominio di previsione. A livello frontale, una blanda occlusione continuerà ad insistere oltralpe mentre la pianura Padana presenterà una trama barica pressochè inalterata. Nella giornata di domani deboli temporali e convezione sparsa interesserà quasi tutto il nord del dominio di previsione prediligendo però 2 zone. Nello specifico deboli temporali si svilupperanno sull’estremo NW, direttamente interessato dal jet-streak delle correnti in quota e da deboli e blande interazioni fresche da nord. La formazione di una zona di relativa bassa pressione sul Piemonte centro-meridionale richiamerà una ventilazione da SW e da NW le quali saranno eventualmente responsabili dell’iniziale trigger. A livello termodinamico l’ambiente risulterà debolmente instabile a causa di una prima parte di giornata pressochè coperta con leggere precipitazioni ma che potrebbe mostrare un sostanziale cambiamento qualora per qualche ora si presenti dell’irragiamento, come previsto da modelli a scala locale ( IconD2 e AROME ) con conseguente aumento dell’instabilità.

L’altra zona riguarderà i settori di pianura centro-orientali con particolar riferimento all’Emilia e successivamente Veneto centro-occidentale. Quì la situazione presenta importanti dubbi a livello di innesco ed evoluzione. Nello specifico nella modellistica vi è ampia divergenza sullo sviluppo di una blanda dry-line appenninica indotta dal riscaldamento della pianura padana centrale e la quantità di energia effettivamente disponibile alla convezione. La differenza modelllistica dipende sostanzialmente dalle condizioni atmosferiche presenti durante la prima parte di giornata e la permanenza della copertura nuvolosa. La mancanza di forzanti frontali o sistemi di bassa pressione non dovrebbe alterare i regimi di brezza inducendo, allo stesso modo della dry-line, una ventilazione da SE in sede Adriatica in estensione, come nella maggior parte dei casi, ai settori di Pianura veneti occidentali e Lombardi orientali. Da queste divergenze modellistiche scaturisce una variazione dei valori di CAPE che spaziano dai 300-400J/kg a valori nettamente inferiori o assenti. Per tanto, nonostante l’azione destabilizzante di una blanda divergenza del flusso in quota e un notevole speed-shear prevedere temporali e la loro organizzazione risulta parecchio problematico. In ambiente estivo, con valori di energia nettamente maggiori, la presenza di odografi distesi e curvi avrebbe permesso lo sviluppi di temporali organizzati anche a stampo supercellulare, in questa occasione ci si limiterà probabilmente a rapidi sviluppi singoli.  In tutte le zone varrà un livello di rischio 0 per piccole grandinate (<2cm) e qualche raffica di vento.

Nel corso delle prime ore un prolungamento dell’instabilità attualmente presente evolverà verso oriente interessando basso Trentino e Veneto settentrionale. Non sono attesi grossi fenomeni.

Emessa lunedì 25 aprile 2022 alle ore 19:40 UTC.

Previsore: NORDIO

 

Previsione fenomeni temporaleschi 25 aprile 2022

La giornata di lunedì 25 aprile sarà soggetta a correnti da Ovest su tutto il dominio di previsione. A 300 hPa un poco accentuato cavo d’onda traslerà sulla Pianura Padana e sarà seguito da un incremento nell’intensità della corrente a getto (>100 km/h). Inoltre, sarà associato a una locale intrusione d’aria stratosferica molto secca, la quale aumenterà l’instabilità atmosferica. Nei bassi strati la ventilazione discendente dagli Appennini Romagnoli ed Emiliani interagirà sulla Pianura con un richiamo umido dall’Adriatico. Quest’ultimo sarà favorito anche dalla nascita di un debole minimo di pressione sottovento ai monti.

Un livello 1 per grandine è stato emesso per parte della Pianura Padana fin verso le Prealpi Lombarde. I temporali tenderanno a risultare poco mobili soprattutto tra Lombardia Sudorientale, Basso Veneto e settori di confine dell’Emilia-Romagna. La convezione è simulata più probabile a Nord del Po, ma è stato scelto di estendere il livello 1 anche più a Sud vista la possibilità dello sviluppo di convezione localizzata e di moderata intensità. Per questo motivo non si escludono accumuli al suolo. Inoltre, un livello 0 varrà per pioggia. Lungo le Prealpi e sulla contigua Pianura Lombarde il livello 1 varrà anche per le precipitazioni.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa domenica 24 aprile 2022 alle ore 17:00 UTC.

Previsore: CARPENTARI

Associazione MeteoNetwork OdV
Via Cascina Bianca 9/5
20142 Milano
Codice Fiscale 03968320964