Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 08 aprile 2022

Valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 08 aprile 2022.

Un’ampia e profonda depressione centrata al suolo sul mar Baltico muove un marcato fronte freddo dall’Europa centrale verso il bacino centrale del mar Mediterraneo e quindi verso il nostro dominio di previsione. L’aria fredda entrerà in maniera marcata solo nella giornata di sabato ma, nel frattempo, le prime infiltrazioni d’aria più fredda potranno favorire la formazione di locali rovesci e temporali sul versante nord alpino e forse su alcune zone di pianura del nord est.

Nello specifico i temporali e i rovesci saranno possibili già nel corso del pomeriggio sul versante nord alpino e quindi su Francia, Svizzera e Austria e solo in serata potrebbero interessare la Lombardia settentrionale e il Triveneto.

Su tutte le zone a livello 0 di pericolosità saranno presenti valori di CAPE molto bassi (<400 J/kg), valori di windshear d’alta quota > 30 m/s e bassi valori di mixratio tra 0 e 500 metri. Saranno quindi possibili piogge stratiformi, rovesci e alcuni temporali ad asse inclinato che, tuttavia, difficilmente riusciranno a rigenerarsi a lungo visti gli elevati valori di DLS che tenderanno a sfaldare le celle convettive. Le eventuali pericolosità sono associate a possibili grandinate di piccole dimensioni e accumuli importanti della stessa.

Emessa giovedì 07 aprile 2022 alle ore 18:00 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 07 aprile 2022

L’allontanamento verso est di una relativa saccatura in quota, associata a un debole minimo barico al suolo in fuga verso la penisola balcanica e il settore ionico, causerà residua nuvolosità e precipitazioni nella prima parte della mattinata sulle regioni meridionali e relative aree marittime, ma tendenti ad esaurirsi rapidamente nel corso della giornata. I parametri di instabilità rimarranno su valori piuttosto bassi, pertanto si potranno avere locali e deboli formazioni convettive nelle aree indicate con livello 0, associate a residue e isolate grandinate di piccole dimensioni (più spesso graupel) e qualche sporadico fenomeno vorticoso in mare ed occasionalmente in prossimità delle coste.

Emessa il 06-04-2022 alle 18:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 06 aprile 2022

Il transito da ovest ad est di una debole saccatura di aria fredda ed associato blando minimo barico al suolo sul Mar Tirreno e le regioni italiane centro-meridionali risulterà in nubi e precipitazioni soprattutto sull’Italia centrale. La scarsa energia presente potrà generare isolate e deboli celle convettive tra Sardegna e la bassa costa tirrenica, celle che al più potranno produrre precipitazioni solide (grandine di piccole dimensioni e/o graupel, specie sulla Sardegna nel pomeriggio per la posizione direttamente sottostante alla saccatura) ed isolati fenomeni vorticosi in mare.

Previsione fenomeni temporaleschi 04 aprile 2022

La giornata di lunedì 4 aprile 2022 vivrà la chiusura di una blanda goccia fredda al largo del Portogallo sotto la spinta di un promontorio all’altezza delle Isole Britanniche. Sul Centro e Sud Italia le correnti torneranno a farsi occidentali anche forti in medio-alta troposfera. Sul Nord, invece, insisteranno deboli correnti settentrionali in rotazione da Ovest nel corso della giornata.

Sulle Alpi Marittime e l’Appennino Settentrionale transiterà un minimo di temperatura in quota (-28/-30 °C a 500 hPa = ~5500 m). Sarà associato a un minimo anche della tropopausa dinamica e a blandi picchi di velocità verticale. Questi fattori stimoleranno la formazione di convezione soprattutto a ridosso dei monti e durante le ore pomeridiane. L’instabilità tenderà a estendersi fin verso l’Appennino Centrale. Un livello 0 è stato emesso per possibili grandinate di piccole dimensioni o neve tonda, mentre lungo la costa per trombe marine.

Un livello 0 per trombe marine è stato emesso anche sul parte del Mar Tirreno, Mar Ionio e Mar Adriatico Meridionale.

Emessa domenica 3 aprile 2022 alle ore 19:15 UTC.

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi 03 aprile 2022

Un cut-off in quota, inizialmente sulle regioni centrali della Penisola, tenderà a muoversi dal centro Italia ai Balcani meridionali indebolendosi, mentre un secondo tenderà a scendere da nord dal Canale della Manica portandosi in direzione dei Pirenei, Francia meridionale e golfo del Leone. Entrambe le circolazioni chiuse saranno caratterizzate dalla presenza di aria ancora alquanto fredda di origine artica marittima (valori di -30/-32°C sul livello isobarico di 500 hPa) all’origine di un elevato gradiente termico verticale nelle zone maggiormente interessate. Nei bassi strati si avrà la presenza di una depressione con minimo chiuso sull’Europa orientale ma con residua saccatura diretta verso il centro-sud della Penisola, mentre un cuneo anticiclonico andrà rimontando dall’Europa occidentale all’arco alpino. Ciò determinerà la prevalenza di flussi nord-occidentali sul versante tirrenico e Adriatico meridionale, e nord-orientali sul medio e alto Adriatico con prosecuzione dell’afflusso di aria fredda anche nei bassi strati che limiterà i valori di CAPE e LI non oltre rispettivamente i 500-600 J/Kg e -1/-2°C sul medio-basso Adriatico e sul Tirreno meridionale, mentre i parametri di speed windshear saranno significativi solo sulle regioni più meridionali per il transito di un getto occidentale fino a 80 m/s nella fascia di maggiore gradiente termico orizzontale. Il consistente gradiente termico verticale (lapse rate 700-500 hPa fino a 7/8°C sul centro Italia, Corsica e medio Adriatico), locali convergenze di basso livello tra le correnti sinottiche e le circolazioni costiere e delle zone interne, e in forma contenuta il lifting orografico, potranno ugualmente sostenere l’innesco di temporali sparsi: generalmente nelle ore notturne sui mari indicati, e nelle ore pomeridiane sui rilievi del centro-sud (eccetto la Sicilia e le aree sottovento ai flussi dominanti) e sulle zone interne. Ad essi potranno essere associati, forti ma brevi rovesci; grandinate con possibile deposito al suolo ma con chicchi di piccole dimensioni (< 2 cm). Permarrà un debole-moderato rischio di fenomeni vorticosi quali trombe marine sui mari e coste, specie da medio Tirreno e medio Adriatico verso sud, e landspout sulle regioni meridionali, laddove l’eventuale convezione potrà trovare migliori condizioni di directional ma soprattutto speed windshear. I rischi (livello 0) saranno limitati a possibili grandinate e fenomeni vorticosi; poco probabili per forti piogge e raffiche di vento convettive (al più occasionalmente sui settori meridionali delle zone delimitate). Qualche isolato e breve rovescio pomeridiano non si esclude su Alpi e Prealpi e, in serata, sulla Liguria per l’approssimarsi del nuovo cut-off, ma in genere senza attività elettrica.

Emessa sabato 2 aprile 2022 alle ore 18:00 UTC.

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi 02 aprile 2022

Un vortice ciclonico stazionerà sull’Italia causando diffuse condizioni di instabilità. Il vortice sarà associato ad aria molto fredda in quota, mentre al suolo sarà presente un minimo depressionario sul Mar Ligure in spostamento verso l’alto Tirreno. Sul Sud Italia in quota sarà collocato un massimo del getto polare (80 m/s a 300 hPa), con forte divergenza del vento in quota tra Sud e Centro Italia.

La massa d’aria al suolo sarà fresca e per tale motivo l’instabilità sarà contenuta (<500 J/kg). Tuttavia il setup sinottico precedentemente descritto è favorevole allo sviluppo di numerosi temporali su tutte le regioni bagnate dal Mar Tirreno. I temporali potranno svilupparsi per tutto il giorno e causare grandinate anche abbondanti, seppur con chicchi di piccole dimensioni (< 2 cm). Inoltre è possibile la formazione di vortici effimeri (funnel cloud, trombe marine, landspouts) tra Lazio e Campania, dove le condizioni di shear di basso livello sono buone e dove ci sono le migliori condizioni di sollevamento dinamico (divergenza in quota, sollevamento orografico e convergenze di venti). Tra Lazio e Campania il setup è prossimo ad un livello 1: si è preferito non emetterlo solo perchè i valori di CAPE/Lifted Index saranno molto contenuti. I rischi legati a piogge e raffiche di vento convettive sono valutati sostanzialente nulli.

Qualche debole temporale è possibile anche sul Salento, nonchè verso sera tra Romagna e Marche, quando rientrerà aria instabile dall’Adriatico verso la terraferma.

Su Pianura Padana e Alpi non sono previsti temporali perchè l’aria fredda qua entrata il giorno precedente al suolo dovrebbe inibire i moti convettivi.

Emessa venerdì 1 aprile 2022 alle ore 19:50 UTC.

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 01 aprile 2022

Valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 01 aprile 2022.

Mentre un promontorio anticiclonico si eleva di latitudine fin sulla Groenlandia, una profonda e ampia depressione (con valori minimi di pressione inferiori ai 950 hPa) rimane centrata sul nord Italia determinando condizioni meteorologiche perturbate su gran parte del nostro dominio di previsione.

Il minimo depressionario farà affluire, contemporaneamente, sia aria fredda in quota (<-30 °C a 500 hPa) sia correnti meridionali cariche di vapore acqueo nei bassi strati atmosferici. Queste due componenti, assieme alla moderata ventilazione in media troposfera, potranno favorire la formazione di locali temporali che potrebbero risultare severi su alcune zone dell’Italia meridionale.

Previsione completa al seguente link

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 31 marzo 2022

Un’onda lunga depressionaria estesa fino all’Africa settentrionale sta avanzando verso il Mediterraneo.
A livello superficiale sulle sezioni occidentali del dominio previsionale un fronte caldo sta risalendo lungo i meridiani in direzione dell’Italia con nuvolosità diffusa e piogge perlopiù stratificate.
Dalle prime ore di giovedì le correnti Libecciali in partenza piuttosto fresche in media e bassa troposfera ruoteranno a Ponente, con debole instabilità atmosferica in avviamento dalle regioni centro-settentrionali italiane e meridionali nel corso della mattinata.
La convezione sarà piuttosto isolata con alcuni clusters multicellulari localizzati sul Tirreno settentrionale e meridionale, in un livello 0 emesso per possibili trombe marine in approdo sulle coste dato un incremento del LL Shear 0-1km e un basso livello di condensazione.

Sulla Toscana, Lazio meridionale, Campania e Calabria tirrenica gli accumuli pluviometrici nelle 24 ore puntualmente potrebbero superare gli 80 mm anche per piogge forti e a carattere di rovescio non di natura temporalesca.
Motivo per il quale il livello di pericolosità per piogge è stato limitato ad un livello 0.
A causa dello stau sui rilievi in corrispondenza dell’Appennino delle fulminazioni saranno possibili per forzature orografiche in un ambiente comunque a basso CAPE.
Possibili deboli grandinate o rovesci di graupeln con accumuli al suolo specie in montagna laddove le precipitazioni simulate in fondo scala saranno più intense.
Dal pomeriggio lo spessore di energia potenziale tenderà ad ispessirsi sulle zone centrali della Sicilia (raggiungendo i 700-800 J/Kg ML CAPE) con rischio di temporali orografici nell’entroterra dell’Isola laddove potrà verificarsi qualche episodio grandinigeno avente diametro di poco ≥10 mm.
Tuttavia non sono attesi fenomeni intensi dato il rapido allontanamento del sistema frontale in occlusione verso NE e un progressivo stemperamento della colonna d’aria con un ulteriore calo termico a tutte le quote in nottata.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 31 marzo 2022.

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa mercoledì 30 marzo 2022 alle ore 17:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 30 marzo 2022

L’arrivo e l’intensificazione di una saccatura d’aria fredda da nordovest risulterà in diffusi cieli coperti e precipitazioni sull’Italia, in particolar modo su Mar Tirreno e le regioni che lo circondano. La maggior parte delle precipitazioni non dovrebbero essere convettive, ma anche le poche effettivamente tali dovrebbero rimanere confinate all’area tirrenica. Il progressivo moto verso est di un blando minimo barico al suolo potrà essere accompagnato da energia per la convezione (comunque limitata, con valori massimi di CAPE nel range 500-800 J/kg) che potrà risultare in celle convettive/deboli temporali; questi fenomeni dovrebbero rimanere in mare aperto, ma saranno possibili sconfinamenti su Sardegna e costa tirrenica. Ulteriori inneschi per moti convettivi potrebbero derivare da ventilazione sinottica che potrà originare convezione orografica o da boundary generati da convergenze locali associate al minimo barico/da deviazioni per interazione del vento con la terraferma. In ogni caso, data la scarsa energia presente, la distanza di questa dalle migliori condizioni dinamiche e la possibile predominanza di fenomeni stratiformi, i fenomeni accessori dell’eventuale convezione non dovrebbero essere di forte intensità (isolati forti rovesci, qualche precipitazione solida e isolati fenomeni vorticosi in mare) per i quali non viene emesso più di un livello 0.

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 27 marzo 2022

Una debole depressione Atlantica rimarcata in quota sarà complice d’instabilità sporadica tra la tarda mattina e il primo pomeriggio di domenica a ridosso del Canale di Sardegna, coste settentrionali della Tunisia e localmente sul Mar Tirreno meridionale.
Nei bassi strati troposferici andrà a costituirsi uno strato di SB CAPE sui 750-850 J/Kg specie tra la due Isole Maggiori, dove si attiverà una componente libecciale sulla superficie in una cospicua concentrazione di umidità tra il piano dei 950-850 hPa con ML CAPE che in serata potrebbe superare anche i 700 J/Kg a SE della Sardegna. Al largo della costa Sud-orientale sarda saranno possibili deboli celle temporalesche associate a qualche tromba marina non mesociclonica sulle sezioni tirreniche dell’isola stessa.
Mentre in media atmosfera dai 5.500 metri circa di altitudine le correnti risulteranno prevalentemente cicloniche di Scirocco assai più secche in quota in un gradiente di temperatura moderatamente instabile su tutta l’area mediterranea in questione.
Inoltre sempre durante le ore pomeridiane una sezione del getto subtropicale si collocherà in entrata sulla Sicilia, rendendo possibile l’attivazione di improvvisi moti convettivi a sviluppo orografico sulle zone meridionali ai Monti Erei, Nebrodi (compreso l’Etna) e Le Madonie centro-settentrionali.

Un livello 0 è stato ritenuto consono per tutti i gli scenari riportati nella tabella di rischio.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 27 marzo 2022.

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 26 marzo 2022 alle ore 17:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

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