
Una vasta depressione rimane confinata sul nord Europa tra le isole Britanniche e i paesi Scandinavi mentre l’anticiclone subtropicale mantiene i propri massimi di pressione centrati tra Marocco, Algeria e Tunisia interessando marginalmente il bacino del mar Mediterraneo. Le zone centro meridionali del nostro dominio di previsione rimangono sotto l’afflusso di correnti calde e stabili e non verranno interessate da precipitazioni stratiformi né da temporali. Le zone settentrionali, invece, si trovano a metà strada tra le due figure bariche descritte inizialmente. Si verificheranno così infiltrazioni d’aria più umida e instabile da occidente, spinte dalla vasta depressione nordeuropea, che potranno dar luogo a temporali. Questi, localmente, potranno risultare severi con conseguenti forti piogge concentrate, grandinate di medie dimensioni e forti raffiche di vento.
I primi temporali potrebbero svilupparsi tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio sulle Alpi di nord ovest ma l’instabilità dovrebbe raggiungere la fase più matura nel corso del pomeriggio e della serata. Con il trascorrere delle ore i fenomeni si porteranno verso oriente interessando dapprima la pianura Padana occidentale, in seguito, forse, anche quella centro orientale in tarda serata e nelle prime ore della notte. Mentre la formazione di temporali severi pare abbastanza probabile su Piemonte, Lombardia occidentale e zone limitrofe di Francia e Svizzera, in quanto esposte direttamente alle infiltrazioni instabili occidentali, così non è per le pianure del nord est e della Lombardia orientale. Su quest’ultime zone solo alcuni modelli meteorologici vedono perdurare l’instabilità. L’incertezza è determinata dal fatto che da un lato abbiamo valori di pressione al suolo non particolarmente elevati e una leggera divergenza ciclonica che potrebbero tenere in azione la convezione, dall’altro lato, invece, abbiamo l’assenza di veri e propri fronti freddi. Il confine tra la formazione o l’inibizione dei fenomeni convettivi su queste zone verrà stabilito, molto probabilmente, nel corso della giornata stessa.
Sulle zone a livello 2 di pericolosità i temporali potrebbero quindi organizzarsi in supercelle o in MCS con conseguenti grandinate di medie dimensioni (diametro max compreso tra 3 e 5 cm), forti piogge concentrate con conseguenti allagamenti o flash flood in ambiente montano e forti raffiche di vento in uscita dai temporali. In minor peso potrebbero verificarsi fenomeni vorticosi.
Sulle zone a livello 1 di pericolosità potrebbero verificarsi grandinate di medie dimensioni, allagamenti per le piogge concentrate e forti raffiche di downburst.
Previsione completa al seguente link
Valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 30 luglio 2021.
Autore: BUTTURA