Giugno 2009: analisi climatologica italiana

Il gruppo di lavoro CS Analisi clima ha redatto anche questo mese un report relativo alla situazione climatologica italiana.
Il gruppo dei Meteoreporter continua a fornire cronache meteo che insieme con le relazioni offerte dalle sezioni regionali (Lazio, Liguria, Puglia) garantiscono un prodotto scientifico di tutto rispetto

Anche questo mese ringraziamo gli autori delle cronache meteo che ci sono pervenute grazie a collaborazioni esterne:

  • Lineameteo ( che ci ha fornito integralmente il report per l’Umbria e dati relativi a 3 stazioni presenti nella loro rete)
  • MeteoMolise ( che ci ha consentito di includere una pagina di cronaca regionale che fino ad ora per forza di cose non era possibile analizzare, oltre che a darci i dati delle stazioni della loro rete).
  • MeteoSicilia (che ci ha fornito l'accesso al proprio nowcasting)
  • MeteoTriveneto (che ci fornisce i dati di numerose stazioni inserite nel nostro circuito e l'accesso al proprio nowcasting)

Con questo mese il gruppo Analisi Clima va in ferie e dà l'arrivederci ai suoi lettori al mese di Settembre. Buone ferie a tutti !!!

Autori: 

Comitato Scientifico Analisi Climatica

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AnalisiClimaGiugno2009.pdf736.14 KB
analisi_Giugno2009_NORDEST.pdf2.66 MB
analisi_Giugno2009_SUD.pdf1.14 MB
analisi_Giugno2009_CENTRO.pdf2.26 MB
analisi_Giugno2009_NORDOVEST.pdf1.31 MB

Febbraio 2010: analisi climatologica italiana

Pubblichiamo il report relativo alla situazione climatologica italiana del mese di Febbraio 2010.

Continua come sempre il rigore nell’analisi dei dati per la stesura delle statistiche attraverso l’applicazione dei check di validità, così come illustrato nell’introduzione di ciascun report.

La parte delle cronache meteo redatta dal team dei Meteoreporter regala sempre numerose emozioni grazie a descrizioni e foto degli eventi, in questo mese di numerose nevicate.
Anche questo mese ringraziamo le seguenti associazioni che collaborano ai nostri report:

  • Lineameteo (che ci ha fornito la cronaca regionale)
  • MeteoTriveneto (che ci fornisce i dati di numerose stazioni inserite nel nostro circuito e l'accesso al proprio nowcasting)

Un plauso anche alle collaborazioni con le Sezioni regionali di Meteonetwork che ci forniscono per le loro regioni cronache meteo dettagliate, ovvero MNW Lazio, MNW Puglia e MNW Emilia Romagna.

Autori: 

CS Analisi Clima

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analisi_Febbraio2010_NORDOVEST.pdf1.94 MB
analisi_Febbraio2010_NORDEST.pdf1.44 MB
analisi_Febbraio2010_CENTRO.pdf4 MB
analisi_Gennaio2010_SUD.pdf1.02 MB

Primo break estivo

L’inizio dell’estate astronomica si è presentato tutt’altro che caldo e soleggiato. Una perturbazione nord atlantica ha infatti abbassato repentinamente le temperature e apportato precipitazioni di tipo temporalesco su tutta la penisola. Nel nostro consueto articolo troverete l’analisi dell’evento per mezzo delle mappe satellitari rielaborate dal CS. (Immagine di proprietà di Andrea Campi)

Autori: 

Cristian Rendina

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articolo.pdf1.42 MB

Articoli Didattici

Riportiamo in questa pagina una serie di dispense didattiche relative alla Meteorologia, al Clima e alle Teleconnessioni, sperando di fare un servizio gradito agli utenti. Buona lettura!

Autori: 

Comitato Scientifico

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Teleconnessioni – Introduzione Generale.pdf2.54 MB
NAO parte 1.pdf2.25 MB
Circolazione_oceanica.pdf3.78 MB
Stratosfera.pdf2.51 MB
QBO_SOL_GCR.pdf3.85 MB
Blocchi.pdf639.87 KB
le_masse_di_aria_fredda.pdf920.67 KB
Calcolo dew point e bulbo bagnato (foglio excel)42.5 KB
Previsione di un fronte.pdf789.87 KB
Radiazione.pdf301.32 KB

Maggio 2009: analisi climatologica italiana

Il gruppo di lavoro CS Analisi clima ha redatto anche questo mese un report relativo alla situazione climatologica italiana.
Continua imperterrito il lavoro del neonato team dei Meteoreporter il quale anche questo mese ci ha fornito delle esaustive cronache meteo che insieme con le relazioni offerte dalle sezioni regionali (Lazio, Liguria, Puglia) garantiscono un elevato standard di informazione meteo, soprattutto quando eventi di fenomeni meteorologici di una certa entità creano preoccupazione e disagio nelle popolazioni. E per questo, we're always looking at the sky

Ringraziamo anche gli autori delle cronache meteo che ci sono pervenute grazie a collaborazioni esterne:

  • Lineameteo ( che ci ha fornito integralmente il report per l’Umbria e dati relativi a 3 stazioni presenti nella loro rete)
  • MeteoMolise ( che ci ha consentito di includere una pagina di cronaca regionale che fino ad ora per forza di cose non era possibile analizzare, oltre che a darci i dati delle stazioni della loro rete).
  • MeteoSicilia (che ci ha fornito l'accesso al proprio nowcasting)
  • MeteoTriveneto (che ci fornisce i dati di numerose stazioni inserite nel nostro circuito e l'accesso al proprio nowcasting)
Autori: 

Comitato Scientifico Analisi Climatica

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AnalisiClimaMaggio2009.pdf727.36 KB
analisi_Maggio2009_SUD.pdf1.15 MB
analisi_Maggio2009_CENTRO.pdf2.58 MB
analisi_Maggio2009_NORDOVEST.pdf913.46 KB
analisi_Maggio2009_NORDEST.pdf3.07 MB

Sventagliata temporalesca primaverile

In questo ultimo periodo le precipitazioni organizzate hanno latitato un po', lasciando spazio a precipitazioni irregolarmente distribuite di origine convettiva e di non facile previsione un po' su tutto il territorio italiano. Complessivamente siamo in deficit pluviometrico,soprattutto al nord, proprio nel periodo di maggiore piovosità dell'anno. Ecco dunque che in parziale soccorso arriverà domani un fronte atlantico, foriero però di precipitazioni più convettive che stratiformi. Attualmente il fronte si trova tra la Spagna settentrionale e i Paesi Bassi , e arriverà in nottata sulle regioni di nord-ovest. Nel frattempo la penisola è sotto l'influsso di un debole hp (anche se le temperature al nord sono quasi da giugno) tranne il nord-est, interessato da una linea di instabilità con temporali sparsi.

 

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 Fig 1. Analisi satellitare delle ore 7.15 UTC sull' Europa. Fonte www.sta24.com


Stanotte dunque il fronte arriverà sulle Alpi ma il settore nord-occidentale a causa di correnti poco favorevoli non sarà interessato da intense precipitazioni se non localmente ove si svilupperanno temporali.


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Fig 2. Temperatura a 850 hPa prevista per le ore 00 UTC del 15/05/2011 dal modello globale GFS. Fonte immagine www.wetterzentrale.de


Durante le prime ore del mattino un corposo nucleo precipitativo (sempre però di origine più convettiva che stratiforme) interesserà il settore nord-orientale delle Alpi e della pianura padana, ove saranno possibili locali fenomeni estremi di vento e/o grandine. Nel frattempo si formerà un minimo sul mar ligure, con le precipitazioni che inizieranno a colpire la regione ligure per poi intensificarsi durante le prime ore del mattino e traslare grazie alle correnti da SW verso la pianura padana.


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Fig. 3. Geopotenziale a 500 hPa e pressione al livello del mare previsti per le ore 06 UTC del 15/05/2011 dal modello globale GFS. Fonte immagine www.wetterzentrale.de



Durante la mattinata il minimo al suolo traslerà velocemente verso l' Adriatico. Il corpo precipitativo sulla Liguria si estenderà a quasi tutto il nord e Toscana, con temporali sparsi, localmente intensi. Il fronte freddo si sposterà verso la Sardegna interessandola con precipitazioni deboli. Le temperature subiranno un calo di almeno una decina di gradi laddove pioverà (eccezione sarà il nord-ovest, che sarà “evitato”, almeno inizialmente, dall'aria fredda). La neve sarà possibile fino a 1500 m soprattutto sulle Alpi orientali.

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Fig .4 Geopotenziale a 500 hPa e pressione al livello del mare previsti per le ore 12 UTC del 15/05/2011 dal modello globale GFS. Fonte immagine www.wetterzentrale.de.


Nel corso del pomeriggio e di Lunedi il minimo rallenterà la sua corsa scivolando lentamente verso sud-est. Le precipitazioni interesseranno per lo più il lato adriatico (domenica pomeriggio anche il Lazio) , ma i fenomeni perderanno l'organizzazione “frontale” e diventeranno per lo più convettivi irregolari a causa della goccia fredda in quota staccatasi nel frattempo del flusso principale. Le temperature subiranno un drastico calo un po' ovunque, mantenendo la penisola al di sotto delle medie del periodo per almeno un paio di giorni.

Autori: 

Cristian Rendina Comitato Scientifico

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previsione_15_05_2011.pdf441.1 KB

Meteoreporter: cronaca Dicembre 2010, Gennaio e Febbraio 2011

Presentiamo tre report relativi alla cronaca meteo italiana dei mesi di Dicembre 2010, Gennaio e Febbraio 2011, redatti dal dal gruppo dei Meteoreporter di Analisi Clima.

Un tuffo in un clima ancora invernale, riassaporando immagini, suoni e odori tipici dell'inverno.

 

Il gruppo dei Meteoreporter è in fase di riorganizzazione, ma anche a ranghi ridotti abbiamo voluto continuare a pubblicare resoconti, seppur parziali, certi di fare cosa gradita agli appassionati.

Contiamo di riprendere pubblicazioni più complete, grazie anche al nuovo Bando pubblicato di recente.

 

Ringraziamo la Sezione regionale Puglia che ci ha fornito la cronaca meteo dettagliata della zona salentina.

 

Buona lettura a tutti!!!

 

Autori: 

Analisi Clima

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Report_Dicembre2010_Italia.pdf2.06 MB
Report_Febbraio2011_Italia.pdf769.39 KB
Report_Gennaio2011_Italia.pdf1.05 MB

Inverno a pieno regime

La formazione di un possente anticiclone termico sulla Russia ha convogliato aria più fredda dalle stesse aree verso il mediterraneo.
Di consenguenza precipitazioni nevose si sono avute durante il we sulle regioni centro-meridionali adriatiche e Calabria e Sicilia tirreniche.
Poichè non è presente un collegamento tra l' alta russa e l' alta delle Azzorre un ' area depressionaria si è insinuata tra Francia e Germania, finendo risucchiata verso il Mediterrano.
Cio provocherà la formazione di un cut -off stazionario in loco per almeno 3 giorni,con precipitazioni consistenti su gran parte del paese, anche a carattere nevoso fino a bassa quota.
Attualmente è in formazione un minimo sulla Corsica con precipitazioni che interessano per lo più Toscana ed Emilia Romagna (nevose fino al piano al limitare della via emilia)

analisi1015utc27022011

In serata il minimo sarà ben formato, anche se non molto intenso data la ampia spaziatura delle isobare.
In questa fase le precipitazioni interesseranno ancora le regioni succitate più partedel Nord-est, la neve cadrà fino a bassa quota sull' appennino emiliano-romagnolo

forecast12h

domani in mattinata il lungo fronte freddo iniziale attiverà la formazione di un secondo minimo traTunisia e Sicilia, e questo andrà generare copiose precipitazioni convettive sulla parte sudorientale della penisola.
Nel frattempo le precipitazioni saranno più organizzate e interesseranno ancora una volta Toscana Emilia-romagna e Lazio con coinvolgimento anche di parte del Nord-ovest e della Sicilia.

forecast24h

domani in serata il primo minimo sarà ormai occluso mentre il secondo sarà sulla Sicilia, generando precipitazioni intense sull' isola e una warm conveyor belt sulla Basilicata e la Puglia centrale ancora in fase embrionale.
Precipitazioni dovute al fronte occluso del primo minimo colpiranno sempre le Stesse regioni, con aggiunta della Sardegna e parte delle Marche.

forecast36h

mentre la goccia fredda in quota sarà ormai in cut-off, con la formazione di un pontre anticiclonico dall'Atlantico Centrale fin sulla Siberia, martedi mattina il secondo minimo insisterà con le precipitazioni soprattutto al sud Italia,

con ancora interessate regioni adriatiche centrali e Emilia Romagna (anche se ancora sotto influsso del vecchio fronte occluso)

forecast48h

anche durante le giornate di martedi e mercoledi la circolazione depressionaria insisterà sul nostro paese, con la WCB che si intensificherà notevolmente nella giornata di martedì lasciando consistenti accumuli precipitativi fra Calabria, Puglia e Basilicata.
Ma per conferme attendiamo segnalazioni da parte degli utenti delle aree colpite 

Autori: 

Cristian Rendina CS FAM

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Inverno a pieno regime.pdf540.44 KB

17 Dicembre 2010: Toscana imbiancata

Questo report fa il resoconto di una giornata importante per la regione Toscana.

L'episodio assume rilievo assoluto nella storia climatica della Toscana, presentandosi come una delle nevicate più intense dell'ultimo secolo a dicembre, sia come accumuli che per estensione del fenomeno, ma anche come qualità della neve caduta.

Un evento raccontanto anche attraverso foto spettacolari.

Un ringraziamento agli autori e a quanti hanno fornito il materiale fotografico.

 

Autori: 

CS Alalisi Clima

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TOSCANA_17dicembre2010.pdf1.28 MB

Associazione MeteoNetwork OdV
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