
In media troposfera, mentre l’anticiclone rimane disteso dalle isole Azzorre fino alle isole Britanniche, un ampio campo depressionario tende a portarsi a latitudini minori dall’Europa centro settentrionale. Le condizioni meteo sono quindi in parziale peggioramento sulla penisola italiana, seppur non sono previste perturbazioni organizzate. Tuttavia, l’entrata d’aria sia in quota che nei bassi strati atmosferici potrà favorire la formazione di rovesci e di qualche temporale.
Nello specifico, a partire dalla nottata potranno formarsi alcuni temporali sul mar Ligure, interessando successivamente l’entroterra. Alcuni modelli meteo vedono delle convergenze di venti al suolo che dovrebbero perdurare fino al primo pomeriggio portando alla formazione di intense piogge concentrate.
Dal primo pomeriggio, grazie anche alla radiazione solare del mattino, tenderanno a formarsi alcuni rovesci sull’isola sarda che in seguito si svilupperanno in temporali, visti i valori di CAPE > di 400 J/kg. Potrebbero registrarsi grandinate di piccole dimensioni. Sempre nel pomeriggio alcuni rovesci potrebbero svilupparsi sul medio mar Tirreno, interessando in seguito le coste del Lazio centro meridionale (da Fiumicino verso sud), fino alla Campania settentrionale. In questo caso è stato deciso di non porre il livello 0 di pericolosità in quanto la probabilità di temporale risulterà inferiore, nonostante non sia nulla.
Infine, in serata, l’entrata della Bora sulla pianura Padana potrebbe dar luogo a rovesci e forse anche a temporali. La probabilità maggiore si verificherà sulle Prealpi bresciane, veronesi e vicentine, con successivo interessamento delle zone di Pianura di Lombardia orientale, Veneto occidentale ed Emilia Romagna. Le eventuali pericolosità saranno associate alla presenza di grandine di piccole dimensioni nei nuclei più intensi.
Emessa giovedì 04 marzo alle ore 20:20 UTC
Autore: BUTTURA