Previsione fenomeni temporaleschi 10 febbraio 2021

Un’intensa saccatura di natura atlantica si andrà a posizionare su Francia e Italia settentrionale, apportando un forte flusso in quota di provenienza sudoccidentale; ad essa sarà associato un minimo barico abbastanza profondo (fino a 995-992 hPa secondo alcuni modelli) che comporterà condizioni di instabilità per gran parte del Paese, in particolare i settori tirrenici dove si è deciso di emettere un livello 1 per precipitazioni eccessive e grandine. Nelle restanti zone potranno verificarsi fenomeni convettivi e localmente temporaleschi, ma questi potrebbero essere limitati da piogge non convettive più distribuite.

Bollettino completo sul sito di PRETEMP

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 9 FEBBRAIO 2021

Il quadro sinottico europeo vede più afflussi perturbati susseguirsi in sede mediterranea favorendo la formazione di gocce fredde. Nella giornata di domani, un nuovo nocciolo freddo muoverà da NW verso SE, con isoterme nell’ordine di -24/-25˚C a 500hPa, attraversando il dominio previsionale, interessando, in maggior modo, i comparti centro-meridionali. Lo scivolamento di aria più fredda, in primis su settori marini in prima mattinata, andrà a instabilizzare l’atmosfera e assieme ad un corridoio umido, situato sul tirreno centro-meridionale passando per il canale di Sardegna, porrà le basi per degli sviluppi temporaleschi. Nella zona in questione è stato emesso un livello di rischio 0 nonostante la situazione si presenti al limite con un livello superiore ma la poca sovrapposizione tra modelli globali e LAM non permette di innalzare tale. Nello specifico una forzatura maggiore nei valori di CAPE, come proposto da vari LAM ( Hirlam-Harmonie-Swiss 4×4) comporterebbe una fenomenologia leggermente più organizzata rispetto a quanto proposto dagli ultimi run ECMWF e ICON-eu. Allo stesso tempo il fattore CAPE risulterà l’elemento più destabilizzante a causa di uno scarso windshear speed e directional dato dall’assente ventilazione in quota che tenderà a limitare l’organizzazione degli eventuali temporali. In termini di fenomenologia, gli sviluppi è probabile che si organizzino lungo mesolinee o piccoli QLCS specie nella zona di maggior instabilità( Tirreno meridionale e canale di Sardegna) a seguire l’entrata dell’isoterma fredda in quota mentre altrove paiono più probabili nuclei isolati o al più tendenti a deboli sviluppi multicellulari. In termini di zone di interesse l’intera costa Tirrenica ( dalla Toscana alla Sicilia) pare sottoposta all’influenza del nocciolo in quota e a deboli strati di energia lungo i settori costieri. I rischi saranno connessi a piogge relativamente moderate-intense ( specie in termini di accumuli) sui versanti esposti alla ventilazione da SW molto tesa in medio-bassa troposfera specie tra Campania-Calabria e Lazio meridionale ma non esclusivamente assocciati a convezione. Anche le grandinate paiono probabili con diametri che potrebbero, sotto le celle più intense, raggiungere dimensioni prossime ai 2-2.5cm a causa di locali accumuli di CAPE e un aumento del gradiente termico verticale seguito da aria più secca nei bassi strati. I rischi concernenti le trombe marine paiono quasi assenti a causa di una ventilazione eccessivamente intensa mentre un livello 0 varrà per possibili raffiche di vento. Nella seconda parte della mattinata il nocciolo muoverà sul basso Adriatico andando a destabilizzare sui settori Ellenici e Balcanici meridionali. Il livello scelto è lo 0 anche se pure in questi settori il setup si mostra a cavallo con un 1.

Sul estremo NE possibile qualche locale fulminazione, specie tra Goriziano e Trestino, ma senza fenomenologia di rilievo.

***Nella prima mattina di domani è possibile l’emissione di un aggiornamento per il  basso Tirreno e Adriatico nel caso prevalga la linea più instabile suggerita dai modelli a scala locale***

Emessa lunedì 08 febbraio 2021 alle ore 21.00 UTC

Previsore: NORDIO

 

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 08 febbraio 2021

 

La settimana incomincerà con il sistema frontale del fine settimana allontanarsi verso i Balcani, mentre un secondo impulso da Nord Ovest porterà un veloce peggioramento del tempo sui settori occidentali del dominio.

Una probabile linea temporalesca andrà a costruirsi tra il Basso Adriatico e il Canale d’Otranto muovendosi in mattinata verso i Balcani. Ciò sarà dovuto al transito dell’asse della saccatura, in un settore in cui i contrasti termo-igrometrici saranno particolarmente marcati. In quota la corrente a getto, infatti, presenterà dei massimi che favoriranno il richiamo di masse d’aria umide dai bassi strati (mixing ratio >10 g/kg e PW sui 28-32 mm). Nei bassi strati, invece, delle convergenze andranno a formarsi tra il richiamo sudoccidentale davanti al fronte e le correnti occidentali fresche post fronte. L’energia potenziale sarà elevata (>1.2/1.4 kJ/kg). I temporali tenderanno a organizzarsi in una squall line, seppur sarà possibile che qualche cella possa assumere le sembianze di una piccola supercella. Un livello 1 varrà per tutti e quattro i parametri, con grandine che potrà eccedere i 2 cm, possibili fenomeni vorticosi e raffiche di vento anche superiori ai 100 km/h.

Sull’Ovest un livello 1 è stato posto sul Mar di Sardegna e Sardegna per grandine a causa dell’arrivo in serata di un sistema in tear-off (step precedente al cut-off) da Nord Ovest, il cui nucleo si attesterà sui -26°C a 500 hPa (~5450 m).

Un livello 0 è stato posto sul Tirreno e sull’Italia centro-meridionale tirrenica per piogge, grandine e trombe marine. Non si escludono dei landfalls.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 08 febbraio 2021

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 07 febbraio 2021 alle ore 20.20 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 07 febbraio 2021

 

L’Italia sarà inserita ad iniziare dai mari occidentali in una zona depressionaria di origine atlantica. Il campo alto pressorio instauratosi negli ultime ore con massimi di temperature sopra la media sarà eroso dapprima sull’Isola di Sardegna e di Corsica. Il dominio previsionale sarà attraversato dalla mattina da un fronte sinottico esteso dalle coste del Nord-Africa al Golfo Ligure. Entro il pomeriggio e la sera l’asse di saccatura avanzerà a ridosso delle coste occidentali peninsulari ed il Mar Ionio portando alla formazione di temporali.

Un livello 0 è stato posto per piogge, grandinate e occasionali raffiche di vento.

Tra le zone pedemontane del Veneto e del FVG è stato valutato un livello 0 per piogge e possibili rovesci grandinigeni e/o graupeln di piccola dimensione con accumuli al suolo. Al Nord-Est gli accumuli pluviometrici nelle 24 ore potrebbero superare i 100 mm, ma solo in parte saranno determinati da temporali (grado di instabilità termodinamica piuttosto debole).

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 07 febbraio 2021

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 06 febbraio 2021 alle ore 19.45 UTC

Previsore: ROTUNNO

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 03 FEBBRAIO 2021

Un modesto promontorio in quota si espande sul Mediterraneo centrale favorendo l’afflusso di aria per lo più mite e stabile. Al contempo una massa d’aria più fredda andrà a scivolare sulla porzione occidentale del promontorio favorendo la nascita di blandi minimi depressionari nella zona sottoposta allo scorrimento del getto. Nella giornata di domani, un debole minimo ( valori di pressione stimati attorno ai 1010hPa) andrà a stazionare sul golfo del Leone inducendo un blando gradiente barico in sede Tirrenica e Adriatica centro-meridionale. Al suolo ne deriverà uno scorrimento di masse d’aria piuttosto umide provenienti dai quadranti meridionali, mentre in quota tenderà a prevalere una ventilazione proveniente da SW con chiare influenze atlantiche. L’innesco di correnti di scirocco tenderà a veicolare umidità e aria mite in adiacenza al golfo Ligure dove dalla mattinata agirà un blando minimo secondario di origine per lo più termica tra Genovese e Savonese. Il gradiente barico costruito da tale minimo risulterà irrisorio ma sufficente a deviare i flussi al suolo e sagomare deboli confluenze. Le simulazioni a scala Locale ed alta risoluzione ( AROME-COSMOd2- Harmonie) propongono boundary interessanti che potenzialmente potrebbero dar luogo a locali turbolenze in sede marina. Nonostante l’SWI non risulti estremamente favorevole le caratteristiche differenti delle brezze di terra con il flusso sinottico da SE potrebbero generare piccole linee di discontinuità igrometriche ma principalmente termiche in grado di forzare locale convezione che non necessariamente dovrà risultare temporalesca, ma potrebbe essere responsabile di rapidi sviluppi vorticosi con possibili landfall. Entro il tardo pomeriggio la ventilazione da SE divverrà predominante rendendo meno probabile la formazione di tali sviluppi.

Emessa martedì 02 febbraio 2021 alle ore 16.00 UTC

Previsore: NORDIO

 

Previsione fenomeni temporaleschi 2 febbraio 2021

La saccatura della giornata odierna si allontanerà scivolando verso sudest indebolendosi sui settori meridionali del Mar Mediterraneo e con essa un debole minimo barico alla superficie. Per l’aria ancora fredda in quota associata alla saccatura, si andranno a presentare condizioni di instabilità intorno alla parte meridionale della penisola italiana, con possibilità di convezione anche temporalesca su mari e coste. I temporali risulteranno più probabili su basso Mar Tirreno e Mar Ionio/coste greche, zone dove i valori di CAPE saranno maggiori (specialmente verso la Grecia), meno invece sul Mar Adriatico centro-meridionale per valori minori che potranno supportare debole convezione potenzialmente non temporalesca; lo shear sarà scarso se non assente e perciò i potenziali temporali risultanti non dovrebbero essere particolarmente organizzati. Le celle convettive più intense saranno capaci di produrre precipitazioni anche solide (grandine e/o graupel) e non si escludono fenomeni vorticosi in mare. Saranno possibili locali accumuli pluviometrici maggiori lungo le coste del basso Mar Tirreno e della Grecia, sebbene non completamente di natura convettivo-temporalesca.

Bollettino completo al sito di PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi 1 febbraio 2021

Un massimo della corrente a getto polare in discesa da Nord Ovest verso il Mediterraneo porterà alla strutturazione di un cavo d’onda in moto verso le coste nordafricane. Le correnti si manterranno dai quadrati occidentali – nordoccidentali sull’interno dominio di previsione. Dei temporali potranno formarsi sul Basso Tirreno (coste di Campania, Basilicata e Calabria) e tra Basso Adriatico e settori balcanici. Le convergenze umide si formeranno in mare e giunte sulla terra ferma troveranno l’orografia, elemento ottimale per lo stimolo dei moti convettivi. Inoltre, in termini energetici i valori di CAPE si spingeranno prossimi a 7-900 J/kg lungo la costa, associati a DLS deboli. I temporali potranno risultare semi-stazionari lungo le convergenze e determinare anche abbondanti accumuli, anche grazie l’effetto stau.

Il livello 1 è stato emesso per precipitazioni e trombe marine, mentre un livello 0 varrà per varrà per grandine e vento. Lungo la costa balcanica il livello 1 varrà anche per grandine.

Su parte della Toscana il livello 1 varrà esclusivamente per trombe marine. Un minimo sul Ligure è simulato traslare lentamente verso le coste peninsulari, andando a costruire uno stretto corridoio con convergenze a livello del suolo all’altezza dell’Arcipelago toscano. Infatti, un blando richiamo di scirocco a partire dalla costa laziale risalirà verso Nord sotto la spinta dell’entrata del maestrale sul Tirreno.  Il minimo sarà sufficientemente settentrionale nel Mar Ligure per garantire che sul lato meridionale della circolazione la direzione delle correnti sia da Ovest verso Est. L’LSS assumerà valori elevati (>10 m/s), unitamente a SREH 0-1/0-3 km attorno a 2-400 m2/s2. Vortici ad asse orizzontale potranno essere raddrizzati da blandi moti convettivi, dando vita a qualche tromba marina. Non si esclude un landfall.

Bollettino completo sul sito di PRETEMP

Emessa venerdì 29 gennaio 2021 alle ore 22:00 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi 30 gennaio 2021

Una depressione atlantica entrerà sull’Italia, causando il transito di un fronte sul Mar Ligure e Mar Tirreno, associato ad un aumento dell’instabilità.

Nel pomeriggio sono possibili i primi temporali sul Ligure, più probabili dal tardo pomeriggio e in serata sulla Liguria Centro-Orientale e coste toscane.  A tarda sera interessamento anche delle coste laziali. Sono possibili multicelle associate ad intensi rovesci, in genere non stazionari. Possibili anche delle grandinate (con chicchi di piccole dimensioni) e trombe marine con possibilità di landfall.

Bollettino completo sul sito di PRETEMP

Emessa venerdì 29 gennaio 2021 alle ore 22:00 UTC

Previsore: DE MARTIN

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