Previsione fenomeni temporaleschi 19 dicembre 2020

L’anticiclone continua a garantire stabilità atmosferica su gran parte d’Italia con assenza di temporali. Tuttavia una goccia fredda sul Nord Africa causerà un aumento di instabilità sul Canale di Sicilia e in misura minore sul Mar Ligure. Su queste aree e relativi settori costieri sono possibili temporali isolati, più diffusi e intensi sul Canale di Sicilia dove potrebbero causare nubifragi e trombe marine.

Emessa venerdì 18 dicembre 2020 alle ore 20.30 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 17 dicembre 2020

In un contesto sostanzialmente anticiclonico, con promontorio in quota proteso dal nord Africa all’arco alpino orientale, un flusso di correnti debolmente cicloniche da SW a 500 hPa affronterà il Mediterraneo occidentale fino al Mar Ligure e alto Tirreno, in concomitanza a una debole corrente sciroccale attivata da un blando minimo depressionario al suolo chiuso tra isole Baleari e nord Africa. Pertanto non è attesa attività temporalesca di rilievo, salvo sul Mar Ligure e fino all’alta Toscana laddove le correnti debolmente cicloniche da SW in quota e i flussi sciroccali di basso livello potranno attivare una modesta convezione, in particolare lungo un probabile boundary nei bassi strati tra flussi da SE e da N/NW in uscita dai rilievi della riviera di ponente, con linea di convergenza in evoluzione verso ovest nel corso della giornata. Gli indici d’instabilità saranno su valori molto bassi o nulli, mentre il windshear di basso livello (LLS) sarà un poco più elevato lungo l’ipotetico boundary, ma in ogni caso di bassa magnitudine. Su queste zone saranno più probabili rovesci intermittenti, specie nella prima parte della giornata, ma non si esclude una blanda e locale attività elettrica. Si stima un livello di pericolosità 0 per forti rovesci di pioggia e possibili trombe marine, in questo caso considerando valori di NSTP compresi tra 1 e 2, e valori di SREH di 200 m2/s2 lungo il teorico boundary.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 17 dicembre 2020

Emessa mercoledì 16 dicembre 2020 alle ore 19.30 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 14 dicembre 2020

Con l’inizio della nuova settimana un campo di alta pressione prenderà possesso del nostro dominio di previsione, con gli ultimi strascichi instabili nelle prime ore del giorno sul Sud Italia. Un livello zero per precipitazioni e trombe marine e stato emesso sulle Regioni del Sud Italia e per parte del Mar Ionio.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 14 dicembre 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 13 dicembre 2020 alle ore 17.15 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 13 dicembre 2020

L’avanzamento di un’area depressionaria verso il Mar Ionio determinerà della moderata instabilità atmosferica maggiormente concentrata sui Mar Tirreno meridionale, le coste settentrionali della Sicilia e il basso Adriatico. Tra la notte di sabato e le prime ore di domenica un blando minimo alla mesoscala sul Mar Adriatico meridionale convoglierà masse d’aria più miti ed umide in direzione del Gargano in Puglia, dove non si escludono dei brevi ed improvvisi rovesci di natura temporalesca localmente di moderata intensità seguita da attività elettrica. L’attività convettiva presso le Isole Tremiti e la Testa del Gargano sarà sostenuta da uno strato di energia potenziale al primo mattino sui 500-600 J/kg in rapido esaurimento.

Sistemi temporaleschi a multicella potrebbero coinvolgere anche i bacini a Nord della Sicilia e le Isole Eolie, luoghi in cui la presenza di una buona componente di windshear a basso livello potrebbe causare la formazione di una o più trombe marine pure verso la terraferma.

Un livello 0 sarà valido per piogge, occasionali raffiche di vento e rovesci grandinigeni e/o graupeln sui rilievi montuosi.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 13 dicembre 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 12 dicembre 2020 alle ore 21.30 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 12 dicembre 2020

Una nuova depressione scenderà rapidamente sull’Italia dal Nord Europa nel corso della giornata, causando lo sviluppo di vari rovesci e alcuni temporali sui mari Occidentali e relative isole e coste. Tra Sardegna, Sicilia e Calabria tirrenica sarà possibile qualche temporale un po’ più forte con qualche grandinata (chicchi di piccole dimensioni, ma localmente abbondanti) e maggior possibilità di trombe marine. Il rischio di temporali sarà maggiore nelle ore centrali della giornata sulla Sardegna e nel pomeriggio-sera tra Sicilia e Calabria.

Qualche altro isolato temporale è possibile anche sul medio-basso Adriatico, che potrebbe coinvolgere marginalmente le coste di Abruzzo, Molise  e Puglia, con al massimo la caduta di qualche chicco di grandine  e tromba marina.

Emessa venerdì 11 dicembre 2020 alle ore 19:00 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 11 dicembre 2020

Valida dalle ore 00 alle 24 UTC di venerdì 11 dicembre 2020

Verso il bacino del mar Mediterraneo continuano ad affluire correnti occidentali e instabili in grado di generare più perturbazioni in maniera consecutiva. Anche per la giornata di venerdì 11 dicembre le condizioni meteorologiche si presenteranno perturbate su parte del nostro dominio di previsione e in particolare sul centro sud Italia, sulla Sardegna, tra Tunisia e Algeria e tra Albania e Grecia. Tra la nottata e la mattinata una prima depressione tenderà a riassorbirsi sul basso mar Tirreno generando piogge consistenti sia sulla parte più meridionale del mar Tirreno con un successivo interessamento di Calabria e Campania, che sul mar Ionico e basso mar Adriatico. Tuttavia la presenza d’aria fredda in quota associata ad aria relativamente umida nei bassi strati atmosferici potrà favorire la formazione di locali temporali a cella singola in grado di dar luogo a locali forti piogge concentrate e grandine di piccole dimensioni. In seguito, tra il tardo pomeriggio e la serata, una seconda depressione centrata tra la Corsica e il golfo del Leone muoverà un altro impulso instabile, questa volta sui settori occidentali del nostro dominio di previsione. Su queste zone gli effetti maggiori si verificheranno a meridione dell’isola sarda e sulle coste algerine e tunisine. L’aumento dei valori di CAPE, i buoni valori di mixr tra 0 e 500 metri e i discreti valori di DLS potranno favorire la formazione di sistemi multicellulari o MCS. Potrebbero registrarsi forti raffiche di vento, intense piogge e grandinate di medie dimensioni. Su tutti i mari presi in considerazione nel nostro dominio, anche non contrassegnati dal livello 0 o 1 di pericolosità, potrebbero formarsi trombe marine anche in assenza di temporali vista la presenza d’aria fredda in quota e le temperature superficiali marine ancora relativamente alte.

Autore: BUTTURA

 

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 10 dicembre 2020

In quota permane una vasta e profonda saccatura di origine nord atlantica estesa a tutto il bacino del Mediterraneo; l’intera struttura continua ad essere alimentata dalla discesa di aria polare marittima alquanto instabile, sebbene in fase di graduale indebolimento. Nei bassi strati una complessa struttura ciclonica si articolerà in tre minimi principali: un primo esteso da nord Atlantico alla Francia, un secondo, oramai in colmamento, chiuso sui paesi danubiani, ed un terzo chiuso tra il Golfo del Leone e la Sardegna in evoluzione verso ESE. A quest’ultimo sarà associato un veloce sistema frontale che si dirigerà verso l’Italia centro-meridionale laddove contribuirà a rende le condizioni più instabili, in particolare per l’elevato gradiente termico verticale, per le temperature superficiali marine ancora miti favorevole a determinare livelli di CAPE maggiori (800/1000 J/Kg sul mare), e migliori condizioni di wind-shear, specie DLS 0-6 km. La convezione, più attiva sul mare, potrà essere spinta fino alle aree costiere, e localmente interne, dai venti dominanti occidentali. Pertanto si avrà attività temporalesca sparsa e intermittente sulle zone indicate nel dominio di previsione per l’azione del fronte e della giovane depressione al suolo. I fenomeni potranno essere anche intensi sul Canale di Sardegna, Tirreno meridionale, nord Africa e Sicilia occidentale, più direttamente interessati dal passaggio frontale. Pertanto, su queste zone, si stima un livello di pericolosità 1 per forti piogge concentrate e raffiche di vento, sia sinottiche che convettive, ed un livello 0 per grandinate di piccole dimensioni e probabili trombe marine lungo le coste, specie quelle del basso Tirreno, della Sicilia, e su quelle adriatiche in direzione dei Balcani. Sulle restanti zone indicate nel dominio di previsione si considera un livello 0 per forti piogge, colpi di vento anche convettivi, e possibili trombe marine sul mare e sulle coste prospicienti.

Emessa mercoledì 09 dicembre 2020 alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 8 dicembre 2020

L’aria fredda affluita oggi verso il nord Italia e responsabile di vari temporali, anche di moderata entità, muoverà retrogramente verso NW attratta da un estesa circolazione depressionaria in sede britannica. Al contempo una nuova saccatura entrerà da Nw aggirando il profilo Alpino occidentale andando a sagomare una nuova modesta ciclogenesi in sede Ligure-Toscana. Il gradiente barico costruito, sia in sede Adriatica che Tirrenica, andrà a richiamare ventilazione umida e relativamente mite dai quadranti meridionali(SE in Adriatico e SW sul Tirreno centro-meridionale) portando ad una debole destabilizzazione nei medio-bassi strati. Congiuntamente, in quota, l’isoterma -24-25C andrà ad interessare i comparti Tirrenici portando allo sviluppo di locali eventi convettivi. Lo strato di CAPE relativamente debole o al massimo modesto, nell’ordine di 250-300J/kg, potrebbe essere sufficiente a produrre eventi temporaleschi di durata limitata. Sui comparti Tirrenici, data la disposizione del vento in medio-bassa troposfera accumuli da STAU non sono esclusi cosi come eventuali temporali dovuti a sollevamento forzato. Per tal motivo il livello 0, emesso per pioggia e grandine di piccole dimensioni, varrà sui comparti Tirrenici fino alla fascia pre-appenninica seppur in assenza di CAPE.

Per quanto riguarda i comparti Adriatici un livello 0 è stato introdotto lungo la costa Veneta e Friulana per possibili eventi temporaleschi stazionari o semi stazionari. La presenza di aria relativamente più calda  in quota rispetto a quella odierna suggerisce una forzante in quota minore e un relativo fattore di inibizione. Nonostante ciò la presenza di un flusso da SE di moderata entità, in certi modelli anche di forte entità, in convergenza con una circolazione costiera da NE, a causa del gradiente barico costruito in sede alto Adriatica, suggerisce inneschi non trascurabili. Lo strato di CAPE sarà debole ma presente, così come valori di lifted index negativi e valori di shear modesti. Le pericolosità saranno essenzialmente associate a piogge intense e piccole grandinate. La pericolosità relativa alla formazione di waterspouts pare presente quasi esclusivamente in sede lagunare Veneta ma è stata estesa a tutta la zona soggetta a livello 0 causa scarsa continuità tra modelli.

In tarda serata altra instabilità si innescherà sullo Ionio e successivamente in Adriatico meridionale . Dato il target temporale si è deciso di non andare oltre un livello 0.

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 08 dicembre 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa lunedì 07 dicembre 2020 alle ore 22:00 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 06 dicembre 2020

Un poderoso campo di alta pressione persiste sull’Europa Nord-orientale organizzato a tutti i livelli troposferici.

Sull’Europa occidentale osserviamo la discesa di aria fredda artica marittima in direzione del Mediterraneo occidentale e l’Italia, in combinazione con l’alta pressione in corrispondenza del Mar Nero che funge da blocco alle depressioni atlantiche rallentandole.

Tra la notte di sabato e le prime ore di domenica una nuova figura barica associata ad un minimo depressionario sarà indirizzata dal Mar di Sardegna all’Isola di Corsica fino a raggiungere il Mar Tirreno.

Il sistema frontale ad essa associato si estenderà su tutte le regioni tirreniche centrali peninsulari e l’Italia meridionale, compresi i settori ionici dove saranno possibili fenomeni temporaleschi forti e organizzati capaci di determinare ingenti precipitazioni di natura convettiva, grandinate e raffiche di vento lineari (downburst). Fenomeni che si estenderanno nel corso della giornata anche al meridione dove in serata potrebbe svilupparsi una linea di squall in avanzamento verso le coste dell’Albania.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 06 dicembre 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 05 dicembre 2020 alle ore 19:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

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