Previsione fenomeni temporaleschi 07 ottobre 2020

Un fronte freddo da Nord-Ovest attraverserà l’Italia dalle prime ore al Nord alla serata sull’estremo Sud. Tale fronte causerà alcuni temporali associati a qualche grandinata con chicchi di piccoli dimensioni ( ma in alcuni casi abbondanti) e forse qualche tromba marina.

Nelle prime ore della giornata sono probabili alcuni temporali tra Toscana, Marche e Romagna, nonchè sul Friuli Venezia Giulia e forse Veneto. In seguito i temporali scenderanno verso Sud interessando a metà giornata le regioni centrali e solo in serata Calabria e Puglia. I temporali dovrebbero essere abbastanza veloci e seguiti da un miglioramento. Nel pomeriggio-sera potrebbe svilupparsi qualche nuovo isolato temporale sul Nord-Est.

Sono state poste a livello 1 medio-bassa Toscana, Lazio, Campania, Calabria Settentrionale e coste adriatiche e Puglia in quanto su queste zone si ritiene più probabile la caduta di grandinate ( e trombe marine sui mari).

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Emessa martedì 06 ottobre 2020 alle ore 21:30 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 05 ottobre 2020

Nella giornata di domani il canale instabile e fresco, apertosi con la formazione del ciclone Alex, veicolerà nuove masse d’aria fresca in quota, le quali durante la notte seguiranno un’area di convergenza fresca in transito sul Nord e parte del Centro Italia. L’asse della blanda saccatura transiterà poco dopo la mezzanotte sul Nord Italia, con un progressivo annullamento dei fenomeni. Sulle Regioni Centrali e Meridionali la ventilazione sarà da Ovest – Sud Ovest, con possibile convezione soprattutto sui versanti sopravento. Nella seconda parte del giorno un nucleo freddo annesso a uno stretto cavo d’onda si dirigerà dai Pirenei verso il medio Adriatico, con una tesa corrente a getto sul suo lato sud-orientale. Quest’ultima in unione a delle convergenze al suolo stimolerà della convezione a partire dalla Puglia con direttrice verso il Montenegro/Albania.

Un livello 1 è stato emesso per piogge, grandine con diametri mediamente contenuti (<2 cm) ma con possibili accumuli al suolo e vento per parte del Nord Est italiano, per la Croazia centro-settentrionale e la Slovenia. Il livello 1 varrà anche per trombe marine lungo la costa, non escludendo qualche landfalls.

Un livello 1 è stato emesso per il Basso Adriatico, Canale d’Otranto, Albania e Montenegro per piogge, grandine anche di medie dimensioni (2-5 cm) e vento. Un livello 0 varrà per trombe marine.

Un livello 1 è stato emesso per l’Appennino Centro-Settentrionale e Corsica per piogge, grandine (generalmente <2 cm con possibili accumuli). Un livello 0 varrà per vento e trombe marine (possibili landfalls lungo le coste di Lazio e Toscana). Qui i fenomeni sono attesi soprattutto nottetempo come continuazione dei temporali già attivi nella giornata di domenica.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 05 ottobre 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 04 ottobre 2020 alle ore 15:00 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 04 ottobre 2020

Il quadro meteorologico a scala sinottica mostra diversi minimi o saccature che interessano ciclicamente le aree centrali del continente europeo, con centro di massa principale presso la Gran Bretagna in un minimo depressionario del ciclone Alex a 980 hPa circa pervenuto allo stadio occlusivo. Sul Mediterraneo troviamo invece un cuneo alto-pressorio sulle sezioni orientali del bacino, mentre sull’Italia permangono flussi in quota a spiccata curvatura ciclonica sotto l’azione di un nucleo di bassa pressione che si spingerà, dal primo pomeriggio di domenica 04/10, in direzione del Mar Ligure e delle regioni centro-settentrionali dando origine ad un minimo orografico alla mesoscala sulla Pianura Padana occidentale del Piemonte. La colonna d’aria subirà una reiterazione destabilizzandosi assiduamente per il persistente transito di nuclei di vorticità ciclonica sul nostro dominio di previsione e per la presenza di masse umide avvettive alla catena alpina e appenninica settentrionale Tosco-Emiliana, con un livello di pericolosità 2 valido per piogge diffuse a carattere temporalesco e/o nubifragio tra la Riviera Ligure di Levante, Lunigiana e Versilia con QPC stimati >80 mm/24h. Un livello 1 di pericolosità sarà valido sull’Adriatico settentrionale e Croazia principalmente per piogge, raffiche di vento e possibili trombe marine sui bacini costieri.

Sulle regioni meridionali il livello di pericolosità 1 sarà valido per l’arrivo di una frontolisi fredda tra la notte di sabato 03/10 e le prime ore di domenica 04/10, che potrà favorire sporadicamente l’insorgenza di sistemi temporaleschi (multicellulari o QLCS) in spostamento rettilineo orientativamente dalla Basilicata al Mar Ionio fino alle coste balcaniche. Emergono però delle perplessità sulla capacità convettiva effettiva della massa d’aria per la mancanza di una forzante dinamica organizzata e in parte esauritasi malgrado la presenza di indici convettivi altamente instabili.

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 04 ottobre 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 03 ottobre 2020 alle ore 19:15 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 03 ottobre 2020

Un marcato fronte freddo attraverserà nel corso della giornata l’Italia da Ovest ad Est, senza tuttavia coinvolgere le regioni Meridionali. Il fronte causerà lo sviluppo di numerosi temporali anche di forte intensità.

Nelle prime ore sono probabili temporali tra Liguria e Toscana, in estensione nelle prime ore del mattino a Lazio, Umbria e Marche ( non è escluso un coinvolgimento della Campania verso metà giornata). Questi temporali potranno essere forti e causare forti rovesci, forti ed estesi downburst, uno o più tornado ( possibilità di un evento di grado maggiore ad EF0) e qualche grandinata ( anche se il rischio di grandinate sembra di minor importanza rispetto ai precedenti). Le zone a maggio rischio forti temporali sono state evidenziate in cartina con un livello 2. Nelle primissime ore della giornata è possibile qualche temporale anche in Sardegna, localmente forte con raffiche di vento e forti rovesci nel settore Settentrionale dell’isola.

Tra mattinata e metà pomeriggio è atteso lo sviluppo di temporali anche tra Veneto e Friuli e poi sulle coste croate e Slovenia. Questi temporali potranno determinare nubifragi anche persistenti, downburst, qualche grandinata e anche in questa zona è possibile lo sviluppo di uno/due tornado. Nelle prime ore non sono inoltre esclusi isolati temporali in Lombardia e poi Veneto Centro-Occidentale e Trentino al passaggio del fronte: tali temporali potrebbero dar luogo a forti rovesci e qualche raffica di vento.

Verso sera è probabile lo sviluppo di qualche nuovo temporale tra Tirreno e Ligure, in spostamento verso la Toscana: questi temporali potrebbero determinare qualche grandinata con chicchi di piccole dimensioni.

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Emessa venerdì 02 settembre 2020 alle ore 16:30 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 02 ottobre 2020

Previsione valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 02 ottobre 2020

In quota una profonda depressione tende a portarsi dalle isole Britanniche fin sulla Francia, richiamando correnti umidi a spiccata divergenza ciclonica verso il nord Italia. La vecchia depressione attiva invece sui Balcani tende a portarsi a latitudini maggiori riagganciandosi al flusso umido principale. Sul livello del mare un profondo minimo di bassa pressione va a stazionare per quasi tutta la giornata sulla Bretagna determinando una vasta circolazione depressionaria, allungata verso meridione e in grado d’interessare anche parte del bacino del mar Mediterraneo e della penisola italiana. Questo ampio campo depressionario tenderà a richiamare su parte del nostro dominio di previsione correnti meridionali cariche di umidità che potranno favorire la formazione di temporali severi. Sono attesi due “plume” di vapore acqueo: il primo nel tra il mar Ionio e il basso Adriatico, il secondo invece tra il mar di Corsica, il mar Ligure e l’alto mar Tirreno.

Il primo sarà in grado di dar luogo a della convezione nel corso della nottata sulle zone contrassegnate dal livello 1 di pericolosità nella parte meridionale del nostro dominio di previsione. Sono possibili temporali severi tra il mar Ionio e il basso mar Adriatico con un possibile interessamento del Salento. Su queste zone non si esclude la formazione di un MCS, tuttavia, vista l’incertezza previsionale tra diversi modelli meteorologici, ci si è limitati al solo livello 1 di pericolosità.

 Il secondo invece alimenterà la perturbazione che giungerà sul nord Italia. Sono attesi quantitativi di pioggia importanti e forti raffiche di vento di origine sinottica sul nord ovest italiano ma anche sulle zone alpine e prealpine del nord est. Molte delle piogge che interesseranno l’arco alpino risulteranno stratiformi e potrebbero localmente determinare dei rischi idro-geologici (si ricorda che le allerte meteorologiche ufficiali sul territorio nazionale sono emesse dai Centri Funzionali Regionali, coordinati dal Dipartimento di Protezione Civile, e sono disponibili sul sito www.protezionecivile.gov.it) , mentre potranno formarsi dei temporali severi in prossimità del mar Ligure. È stato posto un livello 2 di pericolosità sulla Liguria centro orientale e sulla Lunigiana per possibili forti piogge convettive in grado di dar luogo ad allagamenti o flash flood e per forti raffiche di vento lineari. I temporali tenderanno a formarsi già nel corso della nottata ma potranno rigenerarsi per gran parte della giornata sotto forma di temporali ad asse inclinato o V-Shaped.

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Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 01 ottobre 2020

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di giovedì 01 ottobre 2020

In quota si avrà l’approssimarsi da ovest di una nuova e profonda saccatura di origine nord-atlantica, la quale orienterà gradualmente correnti da WSW a crescente curvatura ciclonica e diffluenti, sul settore nord-occidentale della Penisola. Il vecchio cut-off permane ancora sulla penisola balcanica interessando marginalmente il versante adriatico e le regioni meridionali tramite un residuo afflusso di aria moderatamente fredda in seno a flussi nord-occidentali. Nei bassi strati una vasta circolazione depressionaria avrà il proprio perno tra Islanda e isole britanniche in fase con un secondo minimo chiuso sui Balcani, interessando buona parte del continente europeo con debole saccatura estesa all’Italia settentrionale e intero versante adriatico, mentre un terzo minimo rimarrà chiuso sul nord Africa. Un sistema frontale atlantico si avvicinerà dalla Francia al nord-ovest Italiano in serata. La residua e blanda circolazione balcanica potrà dare locali temporali tra Friuli ed il settore balcanico incluso nel dominio di previsione; mentre l’area depressionaria sul nord Africa determinerà debole-moderata attività temporalesca sul basso Mediterraneo inclusa la Sicilia. Le correnti meridionali al suolo e sud-occidentali in quota che preludono ad una nuova fase perturbata, tenderanno a riattivare l’instabilità tra Liguria, alta Toscana e mari antistanti, con possibilità, in serata, di sistemi temporaleschi meglio organizzati sulla Liguria a partire dalla riviera di Ponente, dove si stima un livello 1 per forti piogge concentrate e rischio di trombe marine, possibili fino alle coste, mentre un livello 0 si attribuisce per locali grandinate di piccole dimensioni e raffiche di vento convettive. Altrove prevarranno temporali generici del tipo cluster di celle sparse, con pericolosità 0 per tutti i parametri considerati, incluso un remoto rischio di trombe marine sulle zone costiere, specie tra Sicilia e nord Africa.

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Autore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 30 settembre 2020

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 30 settembre 2020

Sull’Italia affluiscono in quota correnti nord-occidentali prevalentemente stabili innescate dalla presenza di una vasta circolazione depressionaria con minimi sulla Romania e un blando/temporaneo promontorio mobile sul Mediterraneo occidentale.
Verso sera il leggero calo dei geopotenziali in quota associato ad un calo di temperatura potrà portare all’innesco di instabilità tra il canale di Sicilia/Sicilia orientale/basso Tirreno/mar Libico. Non si esclude un isolato temporale forte capace di produrre intense raffiche di vento e grandinate specie nelle zone elevate a livello 1 di pericolosità.

Autore: CARLON

Previsione fenomeni temporaleschi per martedì 29 settembre 2020

L’area depressionaria presente  in quota si allontana verso oriente andando incontro ad un lento processo di assorbimento. Al suolo un modesto aumento barico favorisce condizioni più stabili come testimoniato da valori di delta theta-E positivi e LI altrettanto positivi. L’unica possibilità di residui instabili si avrà sul basso Tirreno, in particolare tra Campania e Calabria con debole fenomenologia in moto verso SE sotto una temporanea accelerazione del getto in quota ( ramo discedente del jet-stream con velocità > 20-2 5m/s a 500hPa). La presenza di un leggero strato di CAPE potrebbe agevolare lo sviluppo di temporali dalla durata limitata e circoscritti ai comparti marini dove la cessione di calore latente è ancora presente. Nessuna fenomenologia di rilievo è attesa a causa dell’allontanamento dell’aria fredda in quota ma qualche fulminazione e rovescio non è escluso. Altri deboli fenomeni saranno plausibili sul Canale d’Otranto centro-orientale e coste estere dove l’influenza del core fresco in quota è ancora presente.

La stabilità atmosferica tenderà leggermente ad aumentare fino all’arrivo di correnti instabili da SW ad opera di una nuova profonda saccatura durante metà settimana. Possibile setup intenso e severo da Giovedì in poi con intensa ventilazione sciroccale e numerosi temporali.

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 29 settembre 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa lunedì 28 settembre 2020 alle ore 20:55 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 28 settembre 2020

La giornata di domani, lunedì 28, sarà ampiamente influenzata dalla circolazione chiusa in quota ricolma di aria artica. La struttura subirà una riorganizzazione perdendo un piccolo nucleo freddo il quale traslerà in direzione dei Paesi Baltici. Il cut-off risulterà più contenuto rispetto alla giornata di domenica, pur mantenendo un’ampia superficie di influenza e un’isoterma di -28 °C a 50o hPa (~5550 m).

A cavallo della mezzanotte su domenica e fino alle prime della mattina parte dei settori orientali del nostro dominio saranno interessati da una limitata ma severa ciclogenesi sull’Alto Adriatico. I principali modelli a scala limitata propongono un minimo di pressione al suolo al largo delle coste fra Lazio e Toscana prossimo a 990 hPa nella serata di domenica. Scavallerà l’Appenino subendo una temporanea fase più debole vista l’interazione con l’orografia. Infine, entro le prime ore del giorno tornerà ad approfondirsi fino a circa 991-993 hPa in mare tra le coste della Romagna e quelle della Croazia. La presenza di un nucleo caldo fino almeno alla quota di 700 hPa suggerisce la possibile formazione di una tempesta tropicale mediterranea (Mediterranean Tropical Storm T2.5/T3.0 secondo la scala Dvorak).

Un livello 2 è stato posto per parte delle coste romagnole/marchigiane, croate, venete e friulane per vento anche di origine convettiva associato al minimo di pressione. Il modello AROME simula raffiche >120 km/h così come il modello COSMO-D2 (le più intense in mare aperto) . Un livello 2 varrà anche per precipitazioni anche sulla Slovenia. Un livello 1 varrà per trombe marine con possibile landfalls. Un livello 1 varrà per grandine.

Un livello 2 è stato emesso per la Sardegna, l’Albania, il Montenegro e la Grecia, le coste di Campania, Calabria e Basilicata tirreniche per piogge e vento. Un livello 1 varrà per trombe marine (possibili landfalls), mentre un livello 2 per grandinate di medie dimensioni varrà per le coste di Albania e Grecia .

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Emessa domenica 27 settembre 2020 alle ore 16:30 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 27 settembre 2020

Aria fredda di origine polare continua a confluire in direzione del Mar Mediterraneo occidentale. La circolazione depressionaria complice di temporali molto forti registrati nelle trascorse 72 ore traslerà risolutivamente in direzione della Penisola Balcanica attenuandosi. La saccatura principale Nord-Atlantica evolverà dalla notte di sabato 26/09 in una figura barica a CUT-OFF mediante una goccia fredda in quota che evidenzia un’isoterma a 500 hPa piuttosto rilevante di -26°C tra l’Italia settentrionale ed i rilievi alpini. Tale nucleo dalle prime ore di domenica 27/09 subirà un dislocamento in attiguità dell’arco alpino orientale dal Golfo del Leone al Mar Ligure, dove subentrerà una componente avvettiva di aria fredda dai quadranti Nord-occidentali che acconsentirà l’avviamento di una ciclogenesi mediterranea, con una nuova frontogensi che si manifesterà tra il Mar di Corsica e il Mare di Sardegna a causa delle elevate differenze nei gradienti di temperatura lungo l’asse orizzontale. Nonostante una configurazione a livello sinottico interessante per la formazione di sistemi temporaleschi di forte intensità avremo valori di energia potenziale sui nostri bacini più esigui rispetto ai giorni scorsi e un spostamento zonale della tempesta più dinamico tra le due Isole Maggiori ed il Mar Tirreno, motivo per il quale non è stato emesso un livello di pericolosità 3. Un livello 2 è stato emesso per piogge di natura convettiva e rischio di nubifragi, possibili rovesci grandinigeni e raffiche di vento lineari su tutti i settori occidentali. Sulle Adriatiche invece un livello 2 sarà valido per forti piogge e possibili nubifragi seguiti da raffiche di vento lineari (downburst) presso la Romagna, Appennino Tosco-Romagnolo, Marche settentrionale e restanti settori del dominio previsionale. Un livello 1 è stato altresì emesso per rovesci grandinigeni e occasionali trombe marine, queste ultime maggiormente possibili ad Ovest della Sardegna e in direzione della Dalmazia in Croazia. Tra il Mar Ionio ed il Golfo di Taranto un livello 2 è stato valutato in conclusione per possibili tornado di natura mesociclonica.

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 27 settembre 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 26 settembre 2020 alle ore 16:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

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