Previsione fenomeni temporaleschi 26 settembre 2020

Permane una circolazione fredda sull’Italia che rinnoverà condizioni di instabilità, seppur in forma decisamente più attenuata rispetto al giorno precedente.

Saranno probabili temporali sull’alto Adriatico, soprattutto nelle prime ore della giornata, che potrebbero interessare anche qualche zona costiera con qualche grandinata ( con chicchi di piccole dimensioni).

Altri temporali potranno svilupparsi sul Mar Tirreno e coste relative, a più riprese nell’arco della giornata. Saranno anche qui possibili alcune grandinate con chicchi di piccole dimensioni ma abbondanti.

Ci sono condizioni favorevoli a trombe marine con possibilità di landfall sia sull’Adriatico che sul Tirreno.

Altri temporali più isolati potranno svilupparsi su tutte le regioni della Penisola, ma non dovrebbero causare criticità, se non qualche debole grandinata.

Sulla dorsale calabrese i temporali potranno causare qualche valore puntuale di precipitazione elevato, seppur senza eccessi.

Al Nord l’aria fredda depositata il giorno precedente al suolo dovrebbe garantire una certa stabilità.

Emessa venerdì 25 settembre 2020 alle ore 16:40 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 25 settembre 2020

In quota, un nocciolo d’aria fredda tende ad allungarsi dalle isole Britanniche verso la Francia per poi entrare nella giornata di venerdì nel bacino del mar Mediterraneo interessando gran parte della penisola italiana. Al suolo invece, per il forte afflusso nord occidentale delle correnti, si avrà la formazione di un profondo minimo depressionario sul nord Italia. La brusca diminuzione delle temperature assieme alla netta diminuzione della pressione andranno a favorire la formazione di numerosi temporali che potrebbero risultare particolarmente severi, soprattutto sui settori tirrenici e sull’arco alpino centro orientale.

Già nelle prime ore della notte l’entrata di un fronte freddo ben definito causerà la formazione di temporali su Alpi e Prealpi centro orientali, sulle alte pianure di Lombardia, Veneto e Friuli, sulla Liguria di Levante, e sulla Toscana con possibili sconfinamento sulle zone limitrofe quali Umbria, Marche, Romagna e Lazio settentrionale. Sul livello 2 di pericolosità che si estende dalla Lombardia al Friuli potranno verificarsi violenti grandinate di medie dimensioni e possibili accumuli importanti al suolo. Sul Friuli, inoltre, potranno verificarsi nubifragi con intense precipitazioni e conseguenti allagamenti. Sulle altre zone a livello 2 citate poco fa potrebbero invece verificarsi forti piogge concentrate con possibili allagamenti o flash flood, forti raffiche lineari, grandinate di medie dimensioni e fenomeni vorticosi come trombe marine e tornado soprattutto sulle zone costiere e mari limitrofi. Tuttavia queste ultime due pericolosità risulteranno meno probabili rispetto alle grandinate e alle forti piogge.

In seguito la perturbazione tenderà a portarsi verso meridione. Potranno così formarsi temporali severi in prima mattinata sulla Sardegna, in particolare sulle zone centro settentrionali. Qui sono possibili forti grandinate e forti raffiche di vento. I fenomeni convettivi tenderanno a scorrere sul mar Tirreno per raggiungere, nella tarda mattinata, le coste laziali. Successivamente interesseranno gradualmente Campania, Basilicata Calabria e zone limitrofe. Tra il Lazio meridionale e la Campania è presente un set-up potenzialmente molto pericoloso per la formazione di temporali estremi. Saranno presenti valori di CAPE superiori a 2500 J/kg, DLS attorno ai 20-25 m/s e discreti valori di elicità. È stato posto un livello 3 di pericolosità per grandinate di grosse dimensioni, mentre si è limitato al livello 2 per le restanti pericolosità.

Sempre in tarda mattinata l’entrata di un secondo fronte freddo sul nord Italia riattiverà l’instabilità a partire dalla Lombardia in graduale spostamento verso oriente fino a interessare il Friuli nella seconda parte del pomeriggio. Anche in questa seconda passata i temporali risulteranno più probabili sulle aree montane e sulle medie e alte pianure. Saranno possibili intense grandinate con accumuli importanti al suolo.

La presenza di aria molto fredda in quota potrà causare lo sviluppo di temporali isolati ma produttivi di grandine di piccole dimensioni anche nelle restanti aree del Centro-Nord Italia.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa venerdì 25 settembre 2020 alle ore 19:45 UTC

Autori: BUTTURA / DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi 24 settembre 2020

In quota si avrà l’approssimarsi da ovest di una profonda saccatura di origine nord-atlantica, la quale disporrà flussi da WSW via via più intensi, ad elevata curvatura ciclonica e diffluenti, e caratterizzati da una progressiva avvezione di aria fredda attraverso la Francia. Solo sul basso Mediterraneo resisterà un residuo promontorio anticiclonico con maggiore stabilità. Nei bassi strati, ad un debole promontorio di alta pressione presente tra centro-sud Italia e Balcani occidentali, farà seguito l’avanzata di una saccatura atlantica con chiusura, in serata, di un minimo barico secondario sul Mar Ligure, il quale favorirà l’ondulazione di sistema frontale in discesa dalla Francia ed in scorrimento tra area alpina e Italia settentrionale. Tale situazione, di stampo tipicamente autunnale, determinerà un aumento dell’instabilità sull’Italia centro-settentrionale e zone di Francia, Svizzera, Austria e Balcani comprese nel dominio di previsione, ma con particolare riferimento alle aree alpine, prealpine, del levante ligure, dell’alta Toscana e del crinale appenninico tosco-emiliano. Su levante ligure e centro-nord Toscana fino al crinale appenninico si stima un livello di pericolosità 2 per forti piogge, anche prolungate, con rischio di episodi alluvionali, ed un livello 1 per locali grandinate di piccole o medie dimensioni; intense raffiche di vento, sia convettive che sinottiche; e possibili trombe marine sulle rispettive coste. Sul resto della Toscana, Corsica, Lazio settentrionale e aree limitrofe dell’Umbria si indica un livello 1 per tutti i parametri considerati, inclusa la possibilità di trombe marine sulle coste. Sulla fascia alpina e prealpina, specie centro-orientale, si attribuisce un livello 1 per forti piogge concentrate (debole-moderato rischio di flash flood), ed un livello 0 per locali grandinate di piccole o medie dimensioni, e raffiche di vento convettive. Sul resto del centro-nord Italia, Sardegna settentrionale, Croazia, Slovenia e Puglia meridionale si considera un livello 0 per intense piogge concentrate ma di breve durata, isolate grandinate di piccole dimensioni, qualche colpo di vento convettivo e remota possibilità di trombe marine sulle coste tirreniche fino alla Campania settentrionale.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa mercoledì 23 settembre 2020 alle ore 20.15 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi 23 settembre 2020

Un ampia saccatura si approfondisce sui settori Atlantici ed in primis sulla Gran Bretagna. Il progressivo abbasamento del core freddo ad essa associato implicherà deboli-moderate ondulazioni nel campo del geopotenziale in quota sui comparti merdionali dello stesso. Ad essere interessate saranno le zone italiche del dominio previsionale che già risentiva di inflitrazioni umide e fresche in quota. Nella giornata di domani, dunque, verrano rinnovate le condizioni di instabilità atmosferica presenti in data odierna con pressochè i medesimi sviluppi. Nonostante ciò si è pensato di aggiungere un ristretto livello di rischio 2 sul canale d’Otranto e coste Elleniche centro-settentrionali per temporali alla mesoscala stazionari o semi-stazionari.Elevato il rischio di flash flood di severa entità sui comparti esteri e in minor modo sul Salento ( vedasi intrduzione livello 1 lungo la linea di costa). Altri temporali di moderata entità si riattiveranno lungo la costa Tirrenica e occidentale di Sardegna e Corsica con possibili accumuli precipitativi elevati a causa della bassa velocità di traslazione. Particolare attenzione per lo sviluppo di plausibili temporali stazionari e autorigeneranti sul golfo Ligure dove marcate convergenze al suolo faticheranno a sciogliersi prima di metà mattinata. Accumuli simulati >50-60mm lungo la linea di costa compresa tra Genova-La spezia-Pisa-Livorno suggeriscono la possibilità di locali disagi dovuti a rain rate elevati. Modesto il rischio di trombe marine lungo tutta la costa  a livello 1. Nelle restanti zone a livello 0 saranno possibili celle temporalesche del tipo pulse storm o blandi sviluppi multicellulari ( come dimostratosi in data odierna lungo la costa Veneta con l’innesco di un QLCS semi stazionario con accumuli >50mm) con rischi più contenuti a causa dei quantitativi di calore e energia inferiori ai comparti marini e costieri.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa martedì 22 settembre 2020 alle ore 20.15 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 21 settembre 2020

La giornata di domani vedrà ancora la circolazione ciclonica in quota associata all’ex-tempesta subtropicale Alpha. Tale circolazione avrà una forma oblunga con due blandi poli di rotazione, uno centrato sul Golfo di Biscaglia e un secondo sul Nord Italia. Infiltrazioni fresche verranno veicolate da Ovest sul nostro dominio di previsione, con isoterme che a 500 hPa oscilleranno tra -12 °C e -14 °C soprattutto sul Nord della Penisola, la Francia e la Svizzera. Il flusso atlantico principale se ne starà sul Nord Europa, presentando nuove ondulazioni che faranno da apripista a una profonda saccatura artica in formazione verso metà settimana.

La convezione si presenterà disorganizzata, dovuta soprattutto a celle singole, pulse storm e locali multicelle. I fenomeni saranno poco mobili e questo potrà tradursi in locali accumuli abbondanti in poche decine di minuti, con possibili eventi di flash floods.

Un livello 2 è stato posto lungo le coste del Basso Lazio e della Campania per grandine (2-4 cm) e vento, mentre un livello 1 varrà per precipitazioni e trombe marine/tornado.

Un livello 1 è stato emesso su buona parte dell’Italia per piogge, grandine, vento e trombe marine lungo le coste. Dal punto di vista della grandine non sono esclusi locali accumuli al suolo soprattutto sul Nord Italia e sull’Appennino.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 20 settembre 2020

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 20 settembre 2020 alle ore 16:30 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 20 settembre 2020

Alle alte latitudini europee dal Mar di Norvegia si rimarca un continuo passaggio di perturbazioni atlantiche, che si spostano da Ovest verso Est seguendo l’intenso flusso principale a scorrimento zonale verso la Russia europea. Sulle aree occidentali tra la Penisola Iberica ed il Bassopiano Francese la circolazione sinottica vede un vortice depressionario chiuso posizionato con più minimi al suolo tra la Francia meridionale ed il Golfo del Leone. Tale vortice stando alle simulazioni del modello ECMWF risulterà strutturato a tutte le quote, specialmente dalle prime ore di domenica quando sopraggiungerà alle porte del Mar Mediterraneo occidentale e le Baleari. L’instabilità atmosferica aumenterà marcatamente sui mari occidentali del dominio previsionale proprio per il transito del sistema ciclonico STS-ALPHA (Severe Tropical Storm) ormai in declassamento. La circolazione EX-ALPHA sarà spinta gradualmente in direzione dell’Italia centro-settentrionale da una ramificazione del getto sub-tropicale in quota, laddove andrà ad isolarsi secondariamente un minimo con massimi di vorticità relativa in avviamento dal Mar Ligure e in spostamento al Mar Tirreno settentrionale, congiuntamente ad un fronte più organizzato al largo della Liguria e sull’Alto-Tirreno entrante durante le ore pomeridiane in linea di massima.

Saranno possibili forti temporali organizzati alla mesoscala capaci di produrre precipitazioni localmente persistenti a carattere di nubifragio, rovesci grandinigeni di piccola-media dimensione e raffiche di vento lineari.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 20 settembre 2020

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 19 settembre 2020 alle ore 18:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 19 settembre 2020

Un promontorio anticiclonico, stretto tra una circolazione depressionaria tra Spagna e Francia e la circolazione ciclonica residua del Medicane “Udine” sulla penisola Ellenica, garantisce generali condizioni di bel tempo sull’Italia.

Sul Mar Ionio la depressione Udine continuerà a causare temporali a causa di uno suo possibile leggero moto retrogrado. I temporali potranno causare piogge eccessive e vento forte, anche se in mare aperto. La circolazione depressionaria potrà causare lo sviluppo di qualche isolato temporale anche sulla Calabria, sia al mattino che al pomeriggio: non sono esclusi forti rovesci anche se non sembrano esserci le condizioni per l’emissione di un livello di rischio 1.

Sulle Alpi Occidentali invece l’influenza della circolazione depressionaria sulla Penisola Iberica potrà determinare delle piogge e forse qualche temporale nel pomeriggio-sera.

Previsione fenomeni temporaleschi venerdì 18 luglio 2020

Un promontorio anticiclonico si estende in quota dall’Algeria fin sull’Europa centro settentrionale mantenendo i massimi valori di pressione al suolo sul mar Baltico. Oltre a tale zona di alta pressione, sul continente europeo sono presenti altre 3 figure bariche. La prima è una depressione centrata al largo delle coste portoghesi, sull’oceano Atlantico, che tenderà nei prossimi giorni a portarsi verso oriente e a far affluire blande correnti umide verso il nord Italia. Una seconda depressione, centrata sulla Russia europea, tende ad allungarsi verso il Caucaso senza interessare il nostro dominio di previsione. La terza e ultima invece, è una struttura ciclonica alla mesoscala evoluta in TLC (Tropical Like Cyclones) presente sul mar Ionio e in procinto di toccare le coste della Grecia nel corso della giornata di venerdì 18 settembre. In queste condizioni sul nostro dominio di previsione saranno possibili temporali severi già a partire dalla nottata ma tenderanno a presentarsi per tutto l’arco della giornata sul mar Ionio e sulla penisola ellenica. Su queste zone saranno possibili violenti piogge concentrate e forti raffiche di vento. Secondo il modello ECMWF si potrebbero raggiungere piogge cumulate su 3 h superiori a 70 mm e raffiche di vento attorno ai 150-170 km/h. Sulle restanti zone del nostro dominio saranno possibili alcuni rovesci o deboli temporali di calore nel corso del pomeriggio sull’arco alpino occidentale e sulla dorsale appenninica centro meridionale con possibili locali sconfinamenti fin sulle coste tirreniche dal Lazio meridionale alla Sicilia. In ogni caso la formazione di temporali su queste zone risulterà molto localizzata.

… Aree a livello 2..

Nel corso della nottata il MedCane o TLC si troverà in prossimità di effettuare il landfall sulle coste greche con direzione WSW-ENE mantenendosi attivo sia per le alte temperature superficiali del mare sia per il forte afflusso al suolo di correnti meridionali umide (mixr > 14 g/kg). In seguito al landfall che avverrà tra la nottata e la rima mattinata, il ciclone tenderà a diventare leggermente meno intenso con un debole aumento della pressione al suolo e una debole diminuzione dei venti medi che si porteranno attorno ai 30 m/s. Ciò nonostante potrebbero comunque verificarsi, sia prima che dopo il landfall, forti piogge concentrate e forti raffiche di vento in particolare sulle zone a sud est rispetto al minimo di bassa pressione. Potrebbero registrarsi forti piogge sia su brevi che su medi intervalli di tempo (>200 mm in 24 h, >70 mm in 3 h) con conseguenti allagamenti, alluvioni lampo e smottamenti. Le raffiche potrebbero superare i 150-170 km/h prima del landfall e i 100-120 km/h dopo il landfall. Tra il pomeriggio e la sera invece rimane incerta la traiettoria del TLC che per alcuni modelli è visto scorrere verso la parte meridionale della penisola ellenica, mentre secondo altri potrebbe dirigersi e perdere potenza nell’entro terra.

NB. Nella mappa, con il tratteggio meno fitto è segnata la possibile traiettoria del vortice nel pomeriggio sera del 18 settembre.

Emessa giovedì 17 settembre 2020 alle ore 15:00 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 17 settembre 2020

In quota permarrà la presenza di un vasto promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale proteso dall’Algeria all’Europa centrale, anche se in leggero indebolimento. Nel contempo una modesta saccatura, estesa dalla penisola balcanica al centro-sud Italia e fino al Mediterraneo centrale, ingloberà nella propria circolazione una struttura ciclonica alla mesoscala, oramai evoluta in TLC o MedCane, all’altezza del Mar Ionio, ed in evoluzione verso nord-est, con probabile landfall sulle coste della Grecia occidentale nel corso della serata. In tale contesto i settori ionici di Sicilia e Calabria saranno interessati solo marginalmente dalla circolazione ciclonica, ma ugualmente in grado di innescare temporali fino a un livello di pericolosità 1 per forti piogge concentrate e intense raffiche di vento, sia convettive che sinottiche; queste in genere da NNW e più intense al mattino (raffiche fino ai 60-65 km/h sul settore ionico calabrese) Possibili trombe marine (livello 1) su coste ioniche di Sicilia e Calabria. Nelle aree interessate dal transito del MedCane si arriverà ad un livello 2 per violente piogge concentrate e forti venti a stretta rotazione ciclonica, per i quali potrebbe essere giustificato anche un livello 3 (raffiche sui 140-150 km/h e vento medio sugli 80-90 km/h intorno al probabile occhio in base alla simulazione ECMWF). Sul resto del dominio di previsione, saranno possibili temporali locali o cluster di celle sparse del tipo pulse storm a lenta evoluzione (scarso windshear) su area alpina e prealpina fino a un possibile sfondamento sulle pianure del Veneto occidentale nelle ore pomeridiane, nonché sulla dorsale appenninica centro-settentrionale, Puglia meridionale, rilievi della Sardegna e fino ai restanti settori di Calabria e Sicilia, sempre nel pomeriggio o prima serata. Per queste zone è stato stimato un livello di pericolosità 0 per forti piogge, locali grandinate di piccole dimensioni e brevi raffiche di vento convettive; sulle aree costiere possibili trombe marine di origine misociclonica.

APPROFONDIMENTO SUL PROBABILE TLC IONICO:

Nel corso della giornata il TLC attraverserà il Mar Ionio con direttrice SSW-NNE tendendo ad effettuare il landfall sulle coste della Grecia occidentale, mantenendosi molto attivo per il contributo di SST comprese tra 27 e 29°C e per le grandi quantità di calore latente rilasciate dalla profonda convezione intorno all’occhio. Sono attesi venti sui 140-150 km/h di raffica sui fianchi del vortice, mentre l’onda significativa potrà raggiungere i 5-6 m in base alle simulazioni EWAM. Nel contempo il sistema darà luogo a piogge molto severe (massimi areali di 200-300 mm/24h), specie nella fascia di convezione immediatamente intorno al probabile occhio. I fenomeni più vistosi rimarranno sul mare aperto, tuttavia in serata sarà meritevole di attenzione il probabile approdo del sistema sulle coste occidentali della Grecia.
Previsione dell’evoluzione del TLC nella giornata del 17/09/2020 su base ensemble EPS ECMWF (simulazione di posizione del centro di pressione più bassa in gradi decimali, pressione, vento medio e raffiche):
17 settembre 2020 00 UTC: 36,29N, 17,66E 994 hPa, 25 m/s, 38 m/s.
17 settembre 2020 06 UTC: 37,18N, 17,75E 986 hPa, 27 m/s, 40 m/s.
17 settembre 2020 12 UTC: 37,23N, 17,95E 984 hPa, 27 m/s, 42 m/s.
17 settembre 2020 18 UTC: 37,52N, 18,77E 982 hPa, 28 m/s, 43 m/s.

NB. Nella mappa, con il tratteggio meno fitto è segnata la possibile traiettoria del vortice tra il 17 e il 18 settembre.

Autore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 16 settembre 2020


Sull’Italia il leggero indebolimento dell’anticiclone caldo favorirà maggiore instabilità pomeridiana rispetto ai giorni precedenti, specie lungo le Alpi al Centro. Si tratterà comunque di fenomeni locali; sarà possibile qualche locale forte pioggia, colpo di vento o grandinata (diametri ridotti) ma al momento non si osservano le condizioni per porre un livello 1 di pericolosità.
Più a sud, alle ore 16 UTC di martedì 15 settembre 2020 si osserva da satellite un vortice centrato a circa 100 km a NNE di Misrata, sul Mar Libico. Tale vortice viene visto evolvere in Medicane dai principali modelli di calcolo nella giornata di mercoledì e tenderà a spostarsi verso il Mar Ionio.
Tale sistema favorirà temporali nel pomeriggio-sera di domani specie sulla Sicilia e Calabria Ionica dove non si escludono forti piogge e colpi di vento.

…Mar Ionio…

In mattinata il LLC tenderà ad allontanarsi verso NNE dal Mar Libico entrando sul basso Ionio. Secondo ICON / ICON-EU il vortice tenderà progressivamente ad intensificarsi durante il suo moto verso nord, grazie anche a SST prossime a comprese tra 27 e 29°C. Verso sera vengono simulati venti sui 140-160 km/h sui fianchi del vortice; l’onda significativa potrà raggiungere i 5-6 m secondo le simulazioni EWAM. Piogge intense/molto intense (200-300 mm/24h) si attendono in prossimità del sistema.

Previsione evoluzione prossime 36h TLC (posizione simulata, pressione, vento medio e raffiche simulate):
15 settembre 2020 16 UTC: 33°17N, 15°49’N, 1010 hPa;
16 settembre 2020 00 UTC: 34°00’N, 16°25’E, 1008 hPa, 13 m/s, 25 m/s.
16 settembre 2020 12 UTC: 35°50’N, 17°00’E, 1004 hPa, 23 m/s, 34 m/s;
17 settembre 2020 00 UTC: 36°75N, 17°05’E 1000 hPa, 25 m/s, 40 m/s.

NB. Nella mappa, in tratteggio “blando” è segnata la possibile traiettoria del vortice tra il 17 e il 18 settembre.

Autore: CARLON

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