Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 06 luglio 2020

Previsione valida dalle ore oo alle ore 24 UTC di lunedì 06 luglio 2020

Un livello 2 e 1 di pericolosità è stato emesso per il NE Italia prevalentemente per forti raffiche di vento mentre con minor estensione dei fenomeni per forti piogge concentrate e grandinate. Marginalmente non si esclude il rischio di tornado.

Un livello 1 è stato emesso per Calabria e Basilicata prevalentemente per forti piogge concentrate, grandinate e marginalmente per forti raffiche di vento e trombe marine.

Mentre una goccia fredda è presente sullo Ionio, in giornata una veloce saccatura in discesa dalla Gran Bretagna si porterà verso il NE Italia determinando in serata forti temporali localmente.
La depressione in quota presente sullo Ionio determinerà temporali sparsi possibili in tutte le fasi della giornata, anche se più probabili al pomeriggio quando tra Basilicata meridionale e Calabria potranno determinare qualche episodio intenso con forti piogge concentrate, qualche grandinata e colpo di vento; tempo in lento miglioramento dopo il tramonto. Si segnala la possibile formazione di 1/2 trombe marine.
Al nord il tempo invece risulterà stabile fino alla prima serata quando a partire da Alto Adige, Dolomiti e alta Carnia si affacceranno dall’Austria i primi temporali. Nel corso della sera, con l’ingresso del fronte i temporali si muoveranno rapidamente verso la pianura e poi, specie sul tardi, verso la costa. Probabile la formazione di una estesa squall line. Localmente i temporali potranno risultare forti e determinare violente raffiche di vento (che sono ad ora considerate la principale pericolosità), forti piogge concentrate e grandinate. Marginalmente non si esclude il rischio di tornado. Maggiori dettagli sul bollettino PRETEMP

Autore: CARLON

Invio report fenomeni violenti: SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 05 luglio 2020

La goccia fredda in quota che ha determinato una notevole instabilità atmosferica traslerà dalla notte di sabato e le prime ore di domenica 05/07 in direzione dell’Italia meridionale e del Mar Ionio, lasciando spazio ad una ripresa del geopotenziale sui mari occidentali italiani e su buona parte del settentrione, comprese le aree appenniniche centro settentrionali e centrali peninsulari. Temporali localmente forti e organizzati alla mesoscala saranno ancora possibili sulle regioni meridionali, specie al primo mattino lungo le fasce tirreniche della Calabria e della Sicilia settentrionale, dove un livello 1 di pericolosità è stato emesso per forti piogge, grandinate e possibili raffiche di vento. Un livello di pericolosità 1 è stato esteso fino alla Puglia adriatica e il Golfo di Taranto per possibili temporali forti aventi altresì caratteristiche superellulari.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 05 luglio 2020

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 04 luglio 2020 alle ore 17.00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 04 luglio 2020

Una goccia fredda si sposterà nella notte dal Mar Ligure alla Sicilia nella notte successiva, attraversando il Mar Tirreno. Tale goccia fredda causerà diffuse condizioni di instabilità sulla penisola italiana, mentre sul Nord Italia e sulla Sardegna l’atmosfera sarà più stabile.

Nelle prime ore della giornata sono possibili alcuni temporali tra Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche, localmente forti con qualche grandinata e colpo di vento.

A partire dalla tarda mattinata è atteso uno sviluppo esplosivo della convezione su tutte le regioni Centro-Meridionali ( dall’Umbria alla Calabria) con sviluppo di temporali diffusi, specie sulle zone interne. Questi potranno localmente essere forti e causare delle grandinate ( diametro dei chicchi generalmente <=4 cm di diametro), colpi di vento e nubifragi con possibilità di isolati episodi di flahs floods.

Tra Campania Orientale, Molise, Basilicata e soprattutto Puglia è atteso il setup più pericoloso con possibile sviluppo di intense multicelle ( e forse una/due supercelle) in grado di causare violente grandinate ( diametro dei chicchi fino a 4-5 cm di diametro), downburst e nubifragi ( possibilità di flash floods.

In serata è probabile lo sviluppo di qualche temporale, anche forte, sulla Sicilia tirrenica, specie orientale. Saranno anche qui possibili delle grandinate ( diametro dei chicchi <= 4 cm di diametro), forti raffiche di vento e nubifragi con rischio flash floods.

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Emessa venerdì 03 luglio 2020 alle ore 21:00 UTC

Previsore: DE MARTIN

 

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 03 luglio 2020

Nella giornata di venerdì, in quota una stretta seccatura atlantica scivola dal golfo di Biscaglia fin sulla Provenza e il nord Italia isolandosi su queste due regioni dal flusso umido principale. Intanto, un ampio campo di alta pressione interessa la penisola iberica, parte del bacino del mar Mediterraneo e l’Europa orientale.

Al suolo, invece, l’afflusso di correnti nord occidentali verso l’Italia settentrionale causerà una diminuzione della pressione a sud della catena alpina con la formazione di un ampio minimo depressionario da 1011 hPa sul mar Ligure. La presenza quindi di correnti in quota a divergenza ciclonica, di gradienti termici instabili e di una discreta ventilazione nei bassi strati atmosferici determineranno la possibilità di temporali severi su parte del nostro dominio di previsione.

Nello specifico, nel corso della mattinata l’instabilità risulterà piuttosto limitata e confinata all’arco alpino centro occidentale e alla dorsale appenninica. A partire dal primo pomeriggio, intensi temporali tenderanno a svilupparsi sulla Liguria e sull’Emilia Romagna interessando successivamente il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. I temporali potranno perdurare anche in tarda serata e nelle prime ore della notte successiva.

Visti gli alti valori di CAPE e di mixr e i discreti valori di DLS, potrebbero verificarsi, sulle zone contrassegnate dal livello 2 di pericolosità, forti piogge concentrate con possibili allagamenti e flash flood, grandine di medie o grosse dimensioni e forti raffiche lineari in uscita dalle celle temporalesche. Inoltre non si possono escludere fenomeni vorticosi per locali accelerazioni dell’LLS.

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Emessa giovedì 02 luglio 2020 alle 16:20 UTC

Autore: BUTTURA

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 2 LUGLIO 2020

In quota tende a indebolirsi un promontorio anticiclonico sub-tropicale sotto la spinta di una saccatura di provenienza nord atlantica, il quale porterà il proprio asse da Mare del Nord al Golfo di Biscaglia, intensificando un flusso di correnti da WSW sul nord Italia associate all’ingresso di aria progressivamente più fresca e instabile. Nei bassi strati una vasta circolazione depressionaria sull’Europa centro-orientale estenderà una debole saccatura sulla nostra penisola, mentre un fronte freddo tenderà ad addossarsi da NW all’arco alpino. Pertanto, saranno probabili, in una prima fase (tardo mattino o pomeriggio) temporali di tipo multicellulare (in prevalenza QLCS) o pulse storm, sulle regioni nord-orientali fino all’Emilia settentrionale in prossimità del Po; tuttavia non si può escludere qualche isolata supercella tra Friuli e Veneto. Nel corso della serata nuova attività convettiva si attende sul nord-ovest della Penisola, con l’organizzazione di temporali multicellulari sul Piemonte. Sulle zone alpine e prealpine centro-orientali, Friuli, Veneto, Emilia settentrionale, Austria e Slovenia è stato considerato un livello 1 per forti piogge concentrate; grandinate di piccole o medie dimensioni con possibili accumuli al suolo, e per forti raffiche di vento convettive (downburst). In serata il livello 1 potrà essere valido anche per la pianura piemontese. Un livello 0 appare più consono per un marginale rischio di fenomeni vorticosi (landspout). Sul resto del nord Italia e sul crinale appenninico centro-meridionale fino alla Sila, è stato considerato un livello 0 per forti ma brevi rovesci di pioggia, grandinate di piccole dimensioni, e qualche colpo di vento convettivo; fenomeni più probabili nelle ore pomeridiane.

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Emessa mercoledì 01 luglio 2020 alle ore 20.15 UTC

Previsore: RANDI

 

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 30 GIUGNO 2020

Buona parte del dominio previsionale sarà protetta da un vasto promontorio anticiclonico il quale ingloberà temporaneamente anche il settentrione. Nonostante ciò la presenza di un isoterma fresca oltralpe e un teso ramo di jet-stream renderà possibile lo sviluppo di temporali di calore, prevalentemente ad innesco orografico sui versanti alpini Italiani ed esteri. Per quanto riguarda i settori italici i fenomeni si presenteranno maggiormente sui rilievi di Veneto-Friuli e Austria organizzati in celle singole o multicelle di debole o al più moderata intensità. I rischi saranno essenzialmente connessi a locali grandinate di piccole dimensioni (<2cm) e rovesci intensi di pioggia.

Nella tarda serata-prime ore della giornata di mercoledì sarà possibile l’innesco di locali ma severi temporali sull’alta Lombardia e Piemonte orientale a causa dello scivolamento verso meridione di aria più fresca in quota. Data l’incertezza temporale è stato emesso un livello di rischio 0 ma i fenomeni che potrebbero derivarne potranno facilmente risultare intensi. Nel dettaglio non sono escluse grandinate di medie dimensioni (2-3cm) e locali downburst di moderata entità (>35nodi). Per tanto si rimanda alla lettura del bollettino per la giornata successiva.

 

Emessa lunedì 29 giugno 2020 alle ore 20.15 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi 29 giugno 2020

Una vasta area di bassa pressione sull’Europa centro-settentrionale verrà incalzata da Sud Ovest dall’Anticiclone delle Azzorre e da un teso ramo della corrente a getto polare che da Nord Ovest si direzionerà verso le Alpi. Ciò imporrà una leggera traslazione della bassa pressione verso Est, con un debole fronte freddo che a partire dalle ore centrali di domani riuscirà a portarsi sulle Alpi italiane.

I primi temporali si svilupperanno lungo la cresta di confine e sull’Austria, per traslare in direzione della Pianura friulana e veneta orientale nel corso del pomeriggio. Saranno prevalentemente organizzati in multicelle con la probabile formazione di una squall line più o meno organizzata in discesa dai monti.

Un livello 1 è stato emesso per parte dell’Alto Adige, per l’Alto Veneto e parte della stessa Pianura orientale, l’Austria e il Friuli-Venezia Giulia per grandine e vento. Sul Friuli varrà anche per precipitazioni. La grandine sarà mediamente di 1-2 cm sui monti, con possibili accumuli al suolo, mentre potrà portarsi a 1-4 cm sulla Pianura. Le raffiche di vento lineari potranno eccedere gli 80-100 km/h e più probabili saranno sulle aree pianeggianti friulane. Sulla Pianura, inoltre, non si esclude qualche fenomeno vorticoso che non necessariamente raggiungerà il suolo.

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Emessa domenica 28 giugno 2020 alle ore 17:20 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi 27 giugno 2020

Mentre l’anticiclone garantisce tempo stabile su buona parte d’Italia, sulla fascia alpina correnti atlantiche più umide causeranno instabilità pomeridiana.

Nel pomeriggio sono probabili temporali sparsi sulle Alpi in possibile estensione molto localizzata alle zone pedemontane. E’ possibile qualche forte temporale con grandinate di piccole-medie dimensioni, qualche colpo di vento e nubifragi. Il rischio di qualche forte temporale è maggiore sulle Alpi piemontesi e tra Alto Adige, Dolomiti e Carnia.

Qualche isolato debole temporale è possibile anche sull’Appennino tra Marche, Umbria e Abruzzo.

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Emessa venerdì 26 giugno 2020 alle ore 21:45 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 26 giugno 2020

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 26 giugno 2020.

Sull’Europa orientale e sul bacino centro meridionale del mar Mediterraneo, un vasto promontorio anticiclonico mantiene condizioni di stabilità atmosferica mentre sull’Europa occidentale soffiano correnti umide ed instabili per la presenza di alcune depressioni atlantiche. Tra queste due figure bariche e in particolare tra Austria e Repubblica Ceca, staziona, da qualche giorno, una goccia d’aria più fredda in grado di sviluppare dell’instabilità anche sul nostro dominio di previsione. Questa goccia d’aria più fredda tenderà, nel corso della giornata di venerdì, a portarsi più a settentrione rientrando in fase con il flusso umido atlantico ma, nonostante ciò, potrebbe dar luogo ancora ad alcuni temporali. Sono attesi temporali a cella singola o a pulse-storm a partire dal pomeriggio sul versante alpino e prealpino italiano e sull’Appennino, tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. I fenomeni convettivi si esauriranno entro la serata e potranno dar luogo a forti piogge concentrate e a grandine di piccole dimensioni. Sul versante nord alpino i temporali potrebbero invece risultare severi: anche qui si svilupperanno nel corso del pomeriggio ma potranno essere presenti anche nel corso della serata. Su queste zone saranno presenti valori di CAPE > di 1200 J/kg con valori di DLS > 10 – 15 m/s. Potrebbero svilupparsi sistemi temporaleschi a multicella o, non si esclude, la formazione di MCS. Potrebbero quindi verificarsi grandinate con diametro superiore a 2 cm, a forti piogge concentrate e forti raffiche convettive.

Autore: BUTTURA

Si ricorda di segnalare eventuali fenomeni intensi attraverso lo STORM REPORT

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 25 giugno 2020

In quota la presenza di un vasto promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale, sarà disturbata dall’azione di un cut-off chiuso sui paesi danubiani che, prima di entrare in fase con una saccatura atlantica, stazionerà in loco nella giornata in esame, favorendo instabilità essenzialmente sulle regioni nord-orientali italiane, sui rilievi alpini e sulle aree danubiane comprese nel dominio di previsione. Nei bassi strati prevarrà un campo di pressione livellata solo marginalmente disturbato da una debole saccatura a nord dell’arco alpino, ma non associata a fronti. Potranno quindi aversi temporali di tipo multicellulare (in prevalenza QLCS) o pulse storm, sulle regioni nord-orientali fino alle coste del ferrarese; tuttavia non si può escludere qualche isolata supercella tra Friuli e Veneto nord-orientale. Sul comparto alpino occidentale, crinale appenninico tosco-emiliano e rilievi più elevati dell’Appennino centro-meridionale, i fenomeni saranno del tipo a cella singola o pulse storm. Sull’Austria, Slovenia, Friuli e Veneto nord-orientale è stato considerato un livello 1 per grandinate di piccole o medie dimensioni, e con possibili accumuli al suolo, e per forti raffiche di vento convettive (downburst). Un livello 0 appare più appropriato per forti rovesci di pioggia e occasionali trombe marine lungo la costa dell’Adriatico settentrionale. Su rilievi alpini e prealpini occidentali, crinale appenninico tosco-emiliano, nonché tra monti Sibillini, Gran Sasso e rilievi della Sila un livello 0 è stato assegnato per forti ma brevi rovesci di pioggia, grandinate di piccole dimensioni, e qualche colpo di vento causati da fenomeni pomeridiani e nella prima serata.

Autore: RANDI

Previsione completa su PRETEMP

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