Si rafforza l’anticiclone su tutta Italia, il quale garantirà condizioni di tempo stabile su tutta Italia. Non sono attesi temporali.
Emessa venerdì 14 febbraio 2020 alle ore 20:30 UTC
Previsore: DE MARTIN
Si rafforza l’anticiclone su tutta Italia, il quale garantirà condizioni di tempo stabile su tutta Italia. Non sono attesi temporali.
Emessa venerdì 14 febbraio 2020 alle ore 20:30 UTC
Previsore: DE MARTIN
In quota mentre un promontorio anticiclonico si estende da Marocco e Algeria verso la penisola iberica, una relativa zona di bassa pressione interessa l’Europa centro orientale in spostamento verso est. Tale zona depressionaria è supportata da aria fredda in quota e tenderà nella giornata di venerdì, seppur in maniera molto veloce, ad interessare la penisola italiana. A partire dalla nottata un nucleo d’aria molto fredda in quota (-30°C a 500 hPa) inizierà a traslare sul territorio italiano partendo dalle regioni settentrionali e portandosi, entro il tardo pomeriggio sera, sul mar Ionio. L’entrata repentina d’aria fredda andrà a generare dei gradienti termici instabili in grado di dar luogo a dei moti convettivi e quindi a fulminazioni. Gli eventuali deboli temporali interesseranno principalmente le zone interne appenniniche dove, oltre agli elevati lapse rate, le correnti saranno sollevate per effetto stau, e la Puglia dove al suolo ci saranno valori più abbondanti di vapore acqueo trasportati da correnti meridionali. Le celle temporalesche tenderanno ad organizzarsi perlopiù a cella singola o in pulse storm e potranno dar luogo a forti piogge concentrate e grandine di piccole dimensioni. Non si esclude la formazione di fenomeni vorticosi sui mari (specie basso Adriatico e Ionio) per un aumento dei windshear di bassa quota associati ad aria molto fredda in quota.
Valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 14 febbraio 2020
Autore: BUTTURA
In quota l’approssimarsi da W di una veloce saccatura atlantica, che evolverà in cut-off tra Olanda e Germania settentrionale, determinerà un moderato aumento dell’instabilità su settore alpino, portata da una moderata avvezione fredda con flussi diffluenti e ciclonici da WSW. Nel contempo il resto della penisola e del dominio di previsione saranno interessati da un teso afflusso di correnti da WNW senza particolari avvezioni termiche e con curvatura debolmente anticiclonica. Nei bassi strati una profonda depressione, chiusa tra isole britanniche e Mare del Nord, estenderà una modesta saccatura al nord Italia e golfo ligure con associato un sistema frontale che andrà verso un processo occlusivo tra serata e nottata, preceduto da correnti miti e relativamente umide da SW e seguito da flussi debolmente freddi nord-occidentali.. Pressione più elevata interesserà le regioni centro-meridionali italiane ed in genere il Mediterraneo centro-occidentale favorendo complessiva stabilità. Non è quindi da esclude qualche fenomeno temporalesco su fascia alpina centro-occidentale, ma essenzialmente sui comparti svizzeri e francesi, sia per il crescente gradiente termico verticale causa l’avvezione di aria fredda in quota, sia per effetto di stau orografico con sollevamento forzato nei versanti sopravvento. Fenomeni più probabili nel pomeriggio-sera, non severi, poco organizzati e alquanto veloci, con brevi rovesci di pioggia o grandine/graupel di piccole dimensioni e raffiche di vento, in prevalenza sinottiche ma per brevi momenti anche convettive. Una avvezione mite ed umida sud-occidentale di medio-basso livello davanti al fronte freddo avanzante, e determinata dalla temporanea chiusura di un minimo barico sul golfo ligure, affronterà il levante ligure, alta Toscana e crinale appenninico e, grazie al sollevamento orografico, darà luogo a rovesci frequenti sui rilievi sopravvento, sebbene la possibilità di attività elettrica sia da ritenere piuttosto bassa. Le precipitazioni tuttavia non sono attese di particolare entità data la presenza di valori PWAT molto scarsi (non oltre 15/20 mm su coste dell’alta Toscana e levante ligure, inferiori sulla fascia alpina) per il prevalere di masse d’aria relativamente secche, mentre assai modesti saranno i valori di SB CAPE, con massimi non oltre i 300/400 J/Kg su Mar Ligure ed alto Tirreno. Si stima quindi un livello di pericolosità 0 per grandine di piccole dimensioni o graupel, e raffiche di vento, sia di tipo sinottico che temporaneamente convettivo nelle aree indicate. Il rischio di trombe marine tra levante ligure e coste dell’alta Toscana appare basso causa correnti sinottiche da SW alquanto sostenute. Solo nel tratto di costa sottovento alla Corsica rispetto ai venti da SW potranno verificarsi boundary (confluenze) di basso livello tra flussi da SW e da SSE, ma data l’eventuale convezione attesa più a nord e sostanzialmente forzata dall’orografia, si ritiene l’eventualità di waterspout sul tratto di costa compreso tra il levante ligure e l’alta Toscana, tutto sommato remota. Nella notte successiva, o in tarda serata, fenomeni temporaleschi più organizzati potranno estendersi al nord-est, specialmente lungo un probabile buondary di basso livello tra flussi temporaneamente più umidi da SSE e correnti nord-occidentali più fredde e secche che seguiranno la traccia del fronte freddo. Nonostante previsti valori di SB CAPE poco rilevanti, discreti parametri di windshear (LLS sui 35/40 nodi e DLS sui 45/50 nodi) e l’effetto dell’elevato gradiente termico verticale potranno determinare l’innesco di QLCS di origine frontale, con possibili brevi rovesci, grandinate di piccole dimensioni e forti colpi di vento.
Previsione completa su PRETEMP
Emessa mercoledì 12 febbraio 2020 alle ore 19.30 UTC
Previsore: RANDI
Nella giornata oggetto di previsione l’Italia si troverà temporaneamente protetta dall’inticiclone; forti saranno le correnti ad alta quota nord-occidentali ma deboli o moderate al suolo ad eccezione, nella prima parte del giorno, di Corsica, Sardegna, Tirreno, Calabria e Sicilia. Non si esclude qualche rovescio con qualche fulminazione sulle coste della Croazia meridionale, Montenegro e Albania, altrove non è prevista alcuna attività convettiva.
Emessa martedì 11 febbraio 2020 alle ore 8:37 UTC
Previsore: CARLON
Nella giornata di domani la tempesta Ciara, chiamata anche Sabine, proseguirà la sua corsa sul Continente europeo spazzandolo da Ovest a Est. Il nostro dominio di previsione non verrà interessato dalla perturbazione, con la massa d’aria polare marittima fredda che transiterà solamente su Svizzera e Austria. Specialmente sul settore alpino in alta quota la corrente a getto polare raggiungerà velocità ragguardevoli, localmente >270 km/h e >330 km/h Oltralpe attorno ai 300 hPa (9240 m dal radiosondaggio effettuato da Miliano Linate alle 00Z del 09/02/2020).
Un livello 0 è stato posto per i settori transalpini, dalla Svizzera alla Slovenia, per vento, pioggia e grandine. Il transito di un sostenuto fronte freddo potrà determinare forti scrosci di pioggia e grandinate di piccole dimensioni (1-1.5 cm). Inoltre, visto la notevole intensità del vento a livello troposferico, non si escludono delle raffiche convettive >100 km/h.
Un livello 0 è stato posto per la Liguria di Levante e l’alta Toscana, per piogge e trombe marine. Qui si vivrà una progressiva intensificazione delle correnti da Ovest – Sud Ovest, che localmente potranno costruire delle limitate convergenze umide nei bassi strati in tandem con una ventilazione più meridionale sul Tirreno. È consono sottolineare come la gran parte delle precipitazioni sarà associata all’effetto stau indotto dalla catena appenninica.
In generale sul settore italiano il fronte in entrata da Nord Ovest andrà rapidamente in frontolisi senza determinare l’insorgere di sistemi temporaleschi organizzati. Dell’instabilità sarà comunque possibile specialmente sui mari, ma è stato scelto di non porre alcun livello.
Emessa domenica 10 febbraio 2020 alle ore 19:00 UTC
Previsore: CARPENTARI
L’anticiclone manterrà condizioni di tempo stabile su tutta Italia. Non sono previsti temporali.
Emessa venerdì 07 febbraio 2020 alle ore 18:50 UTC
Previsore: DE MARTIN
Una graduale espansione dell’anticiclone delle Azzorre sul bacino centrale del mar Mediterraneo mantiene condizioni meteo stabili sulla penisola italiana. Non sono attesi fenomeni convettivi.
Emessa giovedì 06 febbraio 2020 alle ore 19:45 UTC
Autore: BUTTURA
La discesa di aria fredda avutasi nella giornata odierna, 04 Febbraio, continua il suo moto verso SSW andando ad inglobare i settori meridionali del dominio previsionale. Spiccati flussi sinottici di bora agiranno sui settori centro-meridionalI dell’Adriatico portando, per la prima parte della giornata(00.00-03.00UTC), ad un moderato-forte effetto ASE lungo la costa Abruzzese, Molisana e Pugliese con fenomeni anche localmente temporaleschi. Altri interesseranno il Tirreno meridionale, in primis la costa Siciliana settentrionale, dove la presenza di tesi regimi sinottici da NW potrà indurre un debole-moderato effetto STAU sui rilievi sopravento. In tutti i settori sottoposti ad un livello di rischio 0 saranno possibili deboli e veloci eventi convettivi attribuiti quasi escusivamente alla presenza di un marcato gradiente termico verticale. Nonostante i valori di CAPE appaiono scarsi e il profilo termico non sia del tutto idoneo allo sviluppo di eventi temporaleschi, la presenza di un marcato Lapse-Rate e un marcato intervento frontale in quota non escludono qualche fulminazione. I rischi saranno pressochè legati allo sviluppo di raffiche di vento molto intense, prevalentemente sinottiche, e qualche grandinata di piccole dimensioni, specie sul Tirreno meridionale. Nonostante vi sia un modesto SWI la formazione di trombe marine appare poco probabile a causa di una ventilazione troppo distesa
Emessa martedì 04 febbraio 2020 alle ore 19.30 UTC
Previsore: NORDIO
Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di martedì 04 febbraio 2020
La discesa di una saccatura fredda di origine nord-atlantica determinerà la formazione di instabilità su diverse zone del dominio di previsione.
Già nelle prime ore del mattino un fronte freddo si addosserà alle Alpi di confine: la differenza di temperatura marcata tra le masse d’aria preesistenti e l’aria fredda in arrivo potrà favorire debole convezione con qualche cella temporalesca in grado di generare qualche fulminazione e la caduta di graupel iniziale e poi neve fino a fondovalle con raffiche di vento forte da nord.
Dalla tarda mattinata l’aria fredda valicherà le Alpi determinando prima convezione sul golfo di Trieste e poi lungo le coste dell’Istria/Croazia; su queste zone sarà probabile localmente a caduta di grandine piccola/groupel e un netto rinforzo del vento. Nel corso del pomeriggio, man mano che l’aria fredda avanzerà verso sud, i fenomeni si sposteranno progressivamente lungo l’Adriatico con possibili celle temporalesche modeste ma che localmente potranno portare la caduta di grupel/grandine piccola; rovesci di neve in Appennino con quota neve in calo. Il vento sarà in forte rinforzo con raffiche anche oltre i 100 km/h, anche di natura convettiva; principalmente tale pericolosità è stato emesso un livello 1 lungo l’Adriatico.
Infine, in serata qualche cella convettiva sarà probabile sul basso Tirreno/coste campane ma non si attendono fenomeni di rilievo se non raffiche di vento molto forti ma di natura sinottica e quindi non di interesse in questa previsione.
Sui mari il rischio di trombe marine sarà basso a causa della eccessiva ventilazione attesa che, nonostante altri parametri favorevoli, tenderà a “strappare” gli eventuali vortici. Per ulteriori dettagli: consulta il bollettino dettagliato PRETEMP
COME LEGGERE LA PREVISIONE / SEGNALAZIONI – STORM REPORT
Autore: CARLON
Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di lunedì 03 febbraio 2020
La settimana comincerà con tempo stabile su tutta la Penisola grazie ad un robusto promontorio anticiclonico. Non sono dunque attesi fenomeni convettivi.
Autore: CARLON