Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 18 novembre 2019

Nella giornata di domani, lunedì 18/11, il Mediterraneo sarà ancora sede di una vasta circolazione ciclonica in quota, con un’anomalia della quota isobarica di 500 hPa tra 0 e -6 dam rispetto alla media climatologica CFSR 1981-2010. Dopo il transito della perturbazione di domenica,  la giornata in esame sarà di transito. Sul nostro dominio di previsione permarranno condizioni di instabilità, sugli estremi settori orientali a causa alla perturbazione del fine settimana, mentre a Ovest dovuta a un nuovo impulso perturbato.

Su parte del Basso Adriatico e sui Balcani transiterà un fronte freddo associato a un minimo sulla Germania. Qui è stato posto un livello 1 per piogge, vento e trombe marine. Un livello 0 è stato esteso a tutto l’Adriatico, Slovenia, Croazia, settori di Nord Est e altri territori esteri orientali per pioggia, vento e trombe marine.

Un livello 1 per pioggia, vento e grandine  è stato emesso per i Mari di Corsica e Sardegna, le coste della Francia sudorientale, la Corsica e la Sardegna, l’Arcipelago toscano e le relative coste centro-settentrionali della Regione, il Golfo e le coste liguri, con leggero sconfinamento sul versante piemontese degli Appennini. Il livello 1 varrà anche per trombe marine per l’Arcipelago toscano, le coste toscane e liguri e il Golfo Ligure. Altrove tale parametro sarà associato a un livello 0.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 18 novembre 2019

Emessa domenica 17 novembre 2019 alle ore 17.57 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 17 novembre 2019

Un vasto sistema depressionario bloccato sull’Europa occidentale contenente un nucleo di aria fredda proveniente dai comparti Nord-atlantici dalla sera di sabato 16/11 si abbasserà di latitudine. L’asse frontale della saccatura tenderà ad accostarsi verso le coste dell’Algeria e dell’Atlante Telliano portando alla formazione di una ciclogenesi secondaria. Tale depressione andrà a collocarsi con il centro di massa poco a Nord della Tunisia con un minimo pressorio sui 990hPa. Su tutto il dominio previsionale si metterà in moto una circolazione atmosferica avente vorticità positiva, con un sistema frontale freddo in risalita dal basso Tirreno in direzione delle due Isole Maggiori e delle regioni tirreniche. Saranno interessate dai temporali dapprima le isole occidentali comprese le regioni peninsulari tirreniche. Dal primo pomeriggio, quando il minimo pressorio si poterà sul Mar Ligure, l’instabilità coinvolgerà in maniera più diretta anche: l’Alta Toscana, il bacino dell’Adriatico e il Mar Ionio. Dalla sera a causa di un’aggiuntiva estensione verso S-E della saccatura Nord-Atlantica sarà possibile la formazione di un debole minimo orografico in corrispondenza del Golfo di Taranto, con il rischio di temporali multicellulari organizzati linearmente tra la Puglia e le coste balcaniche.

Un livello 2 di pericolosità è stato emesso sull’Arcipelago Toscano, Toscana meridionale e Lazio Nord-occidentale, per il rischio di raffiche di vento lineari e forti piogge con possibili nubifragi. Un livello 1 sarà valido invece per il rischio di rovesci grandinigeni e tornado.

Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per la Toscana settentrionale, Lazio, Campania e coste orientali di Corsica e Sardegna per la possibilità di: forti piogge intermittenti, rovesci grandinigeni, alcuni downburst e trombe d’aria.

Dal tardo pomeriggio/sera un livello 1 per temporali forti e organizzati sarà valido per le regioni meridionali e il Mar Ionio.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 17 novembre 2019

Emessa sabato 17 novembre 2019 alle ore 16.00 UTC

Previsore: ROTUNNO / MORGANTINI

Previsione fenomeni temporaleschi 16 novembre 2019

Sull’Italia continuano ad affluire correnti atlantiche molto umide ed instabili. Nella prima parte della giornata si avranno gli effetti residui del fronte giunto il giorno precedente, con rovesci e temporali tra basso Lazio e alta Campania ( possibilità di nubifragi) e sulla Dalmazia. Nella seconda parte della giornata si andrà strutturando una nuova perturbazione che dal basso Tirreno si muoverà verso il Nord Italia. Nel pomeriggio-sera sono quindi probabili alcuni temporali, localmente forti, sulla Sardegna Orientale, sul Tirreno e tra Lazio e Toscana: saranno possibili isolati nubifragi, isolati downburst ( tra Lazio e Toscana) e qualche eventuale grandinata. In serata qualche fulminazione è possibili anche sulla costa veneto-friulana.

L’intera giornata sarà favorevole allo sviluppo di vortici sul Mar Tirreno e regioni attigue: sono possibili sia trombe marine con possibilità di landfall che deboli tornado di natura mesociclonica. Il rischio sarà maggiore nelle prime ore tra basso Lazio e Campania, mentre nel pomeriggio-sera sarà maggiore sulla Sardegna Orientale e tra Lazio e Toscana.

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Emessa venerdì 15 novembre 2019 alle ore 14:30 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 15 novembre 2019

Sul continente europeo un’ampia depressione tende a portarsi dalla Francia verso il bacino del Mediterraneo, mentre due aree di alta pressione rimangono confinate sulle isole Azzorre e sulla Russia Europea. In quota verso la penisola italiana soffieranno quindi correnti umide ed instabili, caratterizzate da una discreta divergenza ciclonica. Al suolo saranno presenti due minimi depressionari, il primo tra Francia, Svizzera e Germania, il secondo in approfondimento tra Spagna, golfo Del Leone e isole Baleari. Questi due minimi di bassa pressione muoveranno una perturbazione piuttosto intensa verso la penisola italiana. Si attendono in 24 h accumuli importanti di pioggia sulle regioni tirreniche e sull’arco alpino e prealpino, specie di nord est. Vista la possibilità di locali criticità idrogeologiche e idrauliche si consiglia di visionare i bollettini della protezione civile. Per quanto riguardo la possibilità di temporali, potranno svilupparsi temporali localmente severi sulle regioni affacciate sul mar Tirreno, a partire dalla nottata sulla Liguria e Toscana settentrionale, fino ad interessare nel tardo pomeriggio sera la Campania settentrionale. Inoltre tra il pomeriggio e la serata ci si attende la formazione di temporali severi sull’alto mar Adriatico in spostamento verso il Veneto orientale e il Friuli. Il livello 1 di pericolosità su tutte queste zone è stato posto principalmente per forti piogge, accumuli di grandine di piccole dimensioni e possibili forti raffiche lineari. Solo per Toscana meridionale, Lazio e Campania settentrionale anche per possibili fenomeni vorticosi.

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Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 15 novembre 2019

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 14 novembre 2019

La situazione in quota rimarrà caratterizzata da una complessa e vasta struttura ciclonica compresa tra due altrettanto vaste aree anticicloniche (una prima su oceano Atlantico ed una seconda, con funzioni di blocco, su Europa orientale). Tra le due una profonda saccatura di origine nord-atlantica sarà articolata attraverso una coppia di cut-off tra il Mare di Norvegia e regno unito/Francia con saccatura in nuovo approfondimento sul Mediterraneo centro-occidentale ed in evoluzione verso est-nord-est in grado di apportare una nuova fase di elevata instabilità a partire dal settore occidentale della penisola causa un deciso rinforzo delle correnti sud-occidentali diffluenti, più fredde e con stretta curvatura ciclonica. Essa sarà anticipata, in seno ad un flusso occidentale moderatamente ondulato, dal transito di un cavo d’onda sui mari meridionali italiani nella prima parte della giornata. Nei bassi strati a fronte di un’area anticiclonica attiva sui Balcani, si avrà l’evoluzione di due minimi barici al suolo; un primo tra Tirreno meridionale e Sicilia nelle prime ore della giornata, mentre una vasta ciclogenesi su Francia innescherà un minimo secondario in chiusura tra isole Baleari e golfo del Leone che tra il pomeriggio e serata si avvicinerà alle nostre regioni centro-settentrionali. Ad esso sarà associato un giovane ed attivo sistema frontale in evoluzione verso nord-est, con interessamento, specie dalla serata, del comparto nord-occidentale della penisola. La giornata vedrà quindi frequente attività temporalesca al mattino tra Tirreno meridionale, Sicilia, e coste di Lazio, Campania e Calabria tirrenica, mentre su Adriatico centrale e coste dalmate sarà possibile qualche isolato e residuo fenomeno ascrivibile alla vecchia saccatura oramai in risoluzione. Qualche temporale è atteso nel pomeriggio anche su area ionica, mentre dal tardo pomeriggio ma sopratutto in serata la nuova fase perturbata introdurrà i primi fenomeni temporaleschi tra Mar Ligure, Mare di Sardegna, Mare di Corsica, alto Tirreno, Corsica, Sardegna settentrionale e riviera ligure a partire da quella di ponente, con fenomeni in intensificazione nella notte. È stato quindi emesso un livello di pericolosità 1 per forti piogge concentrate e possibili trombe marine con landfall anche sulle coste, tra Liguria, Corsica, Sardegna e mari prospicienti. Su queste zone si stima un livello 0 per locali grandinate e raffiche di vento convettive. Un livello 0 appare invece più appropriato per forti piogge concentrate, isolate grandinate di piccole dimensioni, brevi colpi di vento e possibilità di trombe marine sui mari meridionali fino alle coste tra Lazio e Calabria e sull’Adriatico centrale (ma solo in mare aperto), in questo caso nella mattinata.

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Emessa mercoledì 13 novembre 2019 alle ore 18.00 UTC
Autore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 13 novembre 2019

Una saccatura è disposta con asse dal mare del Nord al Mediterraneo centrale. Instabilità sarà presente dalla notte e fino al pomeriggio tra Adriatico e Ionio; i fenomeni tenderanno a concentrarsi verso est tra Croazia, Bosnia Erzegovina, Albania, Montenegro e Grecia dove saranno probabili forti piogge concentrate. Sempre al mattino qualche rovescio temporalesco sarà probabile sulle coste tra Campania e Calabria.

Dal pomeriggio una ondulazione secondaria provocherà un nuovo peggioramento tra Sardegna meridionale canale di Sardegna e poi sul Tirreno centro-meridionale con probabili rovesci e qualche temporale ma non tale da porre livelli di pericolosità per queste zone.

Sia sul Tirreno che su Ionio e Adriatico saranno probabili trombe marine. Maggiori dettagli sul bollettino PRETEMP

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 13 novembre 2019

Autore: CARLON

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 12 NOVEMBRE 2019

Nel pomeriggio di lunedì 11 novrembre la saccatura si trova isolata in cut-off sui comparti settentrionali algerini. Il moto del sistema verso il Canale di Sicilia e poi Tirreno, attiverà nel corso della giornata una progressiva intensificazione delle correnti di scirocco/ostro sul Mar Ionio. Inoltre sul finire della giornata di lunedì e le prime ore di martedì , l’interazione nei bassi strati delle correnti con la Catena dell’Atlante determinerà la formazione di minimi di pressione in uscita dalla Tunisia ( vedesi previsione 11 novembre) i quali saranno responsabili della formazione di una violenta ciclogenesi ( probabile ciclogenesi esplosiva) sul Tirreno meridionale. Il movimento verso NE della figura depressionaria , unito ad un lieve abbassamento di latitudine della massa atlantica situata oltrape, permetterà un riaggancio al flusso atlantico principale con conseguente incremento  di vorticità positiva e massimi del flusso in quota in corrispondenza dei settori Ionici e basso Adriatici. Unitamente alla disposizione di un deciso forcing in media alta troposfera si assisterà al passaggio di un marcato ed organizzato ramo frontale freddo, seguito da più linee instabili, sempre sugli estremi settori Meridionali dove elevato sarà il rischio di eventi severi, talvolta estremi. Sul finire della giornata il minimo principale si chiuderà poco a largo della costa Laziale con minimi stimati prossimi a 987hPa portando all’ instaurazione di profonda convezione  su buona parte del meridione nonchè all’ instaurazione di regimi sinottici molto forti ( su molte zone previste raffiche >110/120kmh). Nelle medesime ore l’entrata di aria relativamente fredda sul catino Padano, ad opera del riaggancio del flusso atlantico, innescherà una rapida ciclogenesi secondaria sui comparti basso Veneti. Il veloce crollo barico porterà alla formazione di intensi nuclei temporaleschi e violente raffiche di bora. L’ evoluzione vedrà interessati prima i settori meridionali Ionici e poi i comparti Tirrenici e Adriatici. Nel dettaglio: un livello di rischio 3 è stato emesso per la fascia costiera Ionica Calabra, Basilicata e Puglia con particolare riferimento alle zone del golfo di Squillace, Corigliano e Taranto dove appare plausibile lo sviluppo di un severo outbreak tornadico con locali eventi vorticosi di forte intensità. Medesimo livello di rischio per quanto riguarda la possibilità di cumulate precipitative abbondanti e diffusi episodi di flash flood. Più bassa la possibilità di grandinate e raffiche di vento, sia convettive che sinottiche. Tale zona risentirà degli effetti maggiori durante le prime ore della giornata mentre i restanti fenomeni pomeridiano-serali risulteranno più contenuti in intensità. Un livello di rischio 2 è stato emesso attorno alle aree sottoposte a livello 3 con maggiore riferimento alle coste Tirreniche calabre e basso Campane nonchè restante salento. Quì i rischi saranno pressochè gli stessi dell’ area prima elencata ma più contenuti in intensità specie per quanto riguarda le piogge e i tornado. Ugualmente possibili numerose waterspouts. Un livello 1 è stato posto per la Sicilia e l’ intero bacino Tirrenico centrale e meridionale dove saranno ancora possibili temporali localmente severi dati dalla vicinanza al centro di convezione profonda. Rischio valido per piogge e locali waterspouts. Un restante livello di rischio 1 è stato emesso per la costa Croata e bacino alto Adriatico con maggior riferimento ai settori Istriani Friulani e costa Veneta per la possibilità di locali eventi intensi sottoforma di piogge concetrate e waterspouts.

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Emessa lunedì 11 novembre 2019 alle ore 18.35 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 11 novembre 2019

Nella giornata di domenica 10/11 un impulso di aria polare marittima fredda da Nord Ovest è entrato nel Mediterraneo attraversando dapprima il Golfo di Biscaglia e successivamente il Golfo del Leone. A questo punto, interagendo con una ventilazione occidentale in bassa troposfera e immerso in una circolazione ciclonica in media troposfera ha dato origine a una ciclogenesi marcata sul Mediterraneo centroccidentale. Il minimo di pressione è stimato attorno ai 996 hPa poco ad Ovest della Sardegna per la mezzanotte su lunedì.

Nel pomeriggio di lunedì 11/11, dopo un periodo di stazionamento tra le Baleari e il Mar di Sardegna, l’area ciclonica sprofonderà verso l’entroterra algerino. La saccatura andrà piano piano ad isolarsi in cut-off, step che andrà parzialmente a concludersi nelle prime ore di martedì 12/11. Questo moto del sistema verso il Nord Africa attiverà nel corso della giornata una progressiva intensificazione delle correnti di scirocco/ostro sul Mar Ionio. Inoltre, l’interazione nei bassi strati delle correnti con la Catena dell’Atlante determinerà la formazione di minimi di pressione in uscita dalla Tunisia, con il possibile sviluppo di una ciclogenesi esplosiva martedì sul Tirreno (un calo di almeno 17 hPa in 24h).

Un livello 2 è stato posto per buona parte del Mar Ionio centro-meridionale, della Calabria e Sicilia per vento, piogge (possibili flash floods) e grandinate (>3-4 cm specialmente in mare). Su Golfo di Taranto occidentale e sulla Basilicata varrà il livello 1 per piogge, grandinate e vento. Infine, su questi territori varrà un livello 1 per trombe marine con possibile landfall/tornado.

Un livello 1 è stato posto sul Basso Tirreno, lungo le coste di Sicilia e Calabria tirreniche e sulla Campania per possibili trombe marine, non escludendo qualche landfalls, per piogge, grandine e forti raffiche di vento.

Un livello 1 è stato posto sui restanti settori del Mar Tirreno, coste di Lazio e Toscana, Arcipelago Toscano, Corsica, Golfo Ligure e Coste Balcaniche per piogge, grandinate e vento. Un livello 0 varrà per trombe marine.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 11 novembre 2019

Emessa domenica 10 novembre 2019 alle ore 20:37 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 10 novembre 2019

Dalla sera di venerdì 08/11 una struttura depressionaria costituita da un blando sistema frontale ha raggiunto il Mar Mediterraneo occidentale, arrecando un modesto peggioramento delle condizioni meteorologiche, rilevatesi instabili anche nella giornata di sabato 09/11 con eventi temporaleschi a carattere isolato. Tale ondulazione, ancora legata in parte alla saccatura sul Mar Baltico, si sposterà verso N-EST dalle prime ore di domenica, trasferendosi in corrispondenza del Mar Adriatico centrale, dove sarà rilevabile un debole minimo alla mesoscala avente vorticità positiva dinanzi alle coste della Croazia. Un secondo impulso instabile contenente aria più fredda proveniente dalle regioni artiche raggiungerà le Baleari dalla seconda parte della giornata di domenica. La suddetta saccatura si protrarrà in un secondo momento verso il Mar di Sardegna e il Canale di Sardegna, luoghi in cui si originerà una nuova e profonda ciclogenesi mediterranea, dove non si esclude nel caso di una protratta convezione nel tempo la possibilità di un TLC nella giornata successiva. Sulle zone poste a livello di pericolosità 2 e 1 sarà alto il rischio di eventi temporaleschi di forte intensità, con i sistemi che si svilupperanno maggiormente al largo sul Mar di Sardegna e ad Est delle Isole Baleari. Un livello 2 sarà valido per i bacini costieri occidentali e meridionali dell’Isola sarda per possibili eventi temporaleschi di natura multicellulare e più isolatamente supercellulare. Saranno possibili forti piogge localizzate, raffiche di vento lineari e grandinate di medie dimensioni (3-4 cm).

Un livello 1 sarà valido anche per il rischio di trombe marine o tromba d’aria.

Un livello 1 è stato emesso sul Mar Tirreno e sui bacini costieri di Toscana, Lazio e Campania. Mentre un livello 1 sarà ancora valido sul Mar Adriatico centrale e meridionale.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 10 novembre 2019

Emessa sabato 09 novembre 2019 alle ore 18:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 09 novembre 2019

La saccatura atlantica transiterà nel corso della giornata sull’Italia, causando l’afflusso di aria decisamente fredda in quota, che alimenterà diffuse condizioni di instabilità, specie sui mari. Sul Mar Ionio e regioni confinanti l’ingresso della saccatura sarà preceduto dal transito di un fronte: per questa ragione in queste zone sono attesi i temporali più forti e diffusi nel pomeriggio-sera. Saranno possibili grandinate, con chicchi anche di medie dimensioni ( 2-5 cm di diametro), forti raffiche di vento ( downburst) e sono possibili episodi tornadici, anche di natura mesociclonica.

Altri temporali localmente forti potrebbero verificarsi sulle zone costiere tirreniche tra basso Lazio, Campania, Calabria e Sicilia: qui saranno in particolare possibili grandinate con chicchi di piccole dimensioni ( ma con possibili accumuli) e trombe marine con possibilità di landfall.

Nella prima parte di giornata sono possibili temporali isolati anche in Sardegna, Lazio, Toscana e Liguria, con possibilità di trombe marine nei mari e qualche grandinata: la situazione non sembra comunque sufficiente per l’emissione di un livello 1.

Verso sera sono possibili alcuni temporali anche sul Mar Adriatico.

Tra la notte e il primo mattino infine sono possibili residui locali temporali anche tra Est Veneto e Friuli Venezia Giulia.

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Emessa venerdì 08 novembre 2019 alle ore 18:30 UTC

Previsore: DE MARTIN

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