Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 15 settembre 2019

Il promontorio anticiclonico stabilitosi in sede mediterranea rinnoverà ancora condizioni di stabilità atmosferica per tutta la giornata di domenica 15 settembre. Si segnala solamente la remota possibilità di deboli temporali termoconvettivi molto localizzati a ridosso dei rilievi alpini occidentali e centrali durante le ore pomeridiane.

A Ovest del continente europeo, centrata sulla Castiglia, sarà ancora attiva una debole goccia fredda in quota che continuerà a favorire l’insorgenza di temporali forti e organizzati sul Mediterraneo occidentale e in corrispondenza delle Isole Baleari. Dal pomeriggio i sistemi temporaleschi potrebbero lambire il Mar di Sardegna, laddove non si esclude un’elevata attività elettrica al largo dei bacini costieri Sud-occidentali dell’Isola Sarda.

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 15 settembre 2019

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 14 settembre 2019 alle 17:25 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 14 settembre 2019

Un vasto promontorio anticiclonico mantiene condizioni di stabilità atmosferica su gran parte del continente europeo. Solo sulla penisola iberica e sulla penisola ellenica saranno presenti due gocce fredde in grado di dar luogo a della locale instabilità. Sul territorio italiano saranno quindi presenti generali condizioni di bel tempo. Non sono previsti temporali.

Emessa venerdì 13 settembre 2019 alle 19:40 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 13 settembre 2019

Un vasto promontorio anticiclonico mantiene condizioni di stabilità atmosferica su gran parte del continente europeo. Solo sulla penisola iberica e sulla penisola ellenica saranno presenti due gocce fredde in grado di dar luogo a della locale instabilità. Sul territorio italiano saranno quindi presenti generali condizioni di bel tempo. Solo nel corso della nottata, saranno possibili alcuni rovesci localizzati sul basso mar Adriatico per la vicinanza della goccia d’aria più fredda presente tra Grecia e Turchia. Non sono previsti fenomeni convettivi.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 12 settembre 2019

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi del 12 settembre 2019

In quota si avrà la persistenza di un cut-off nel campo di geopotenziale sul piano isobarico di 500 hPa, tra penisola iberica ed Africa nord-occidentale, mentre una relativa saccatura fluirà rapidamente da NW a SE lungo la penisola balcanica sfiorando il settore adriatico centro-meridionale della nostra penisola. Tra le due strutture andrà rimontando un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale che si collegherà con un cuneo ad assetto zonale in rientro su centro Europa a nord del cut-off prima citato, contribuendo ad apportare crescente stabilità su buona parte del dominio di previsione. Nei bassi strati una vasta cellula anticiclonica, con massimo atteso su Golfo di Biscaglia, estenderà un vasto cuneo su centro-nord Italia, mentre l’azione combinata di due depressioni, una su Africa nord-occidentale, ed una su Egeo e Mediterraneo orientale, manterrà una blanda saccatura sulle regioni meridionali, ma con scarsi effetti data la rimonta del campo barico a tutte le quote. Sul dominio di previsione prevarranno quindi condizioni stabili eccetto la possibilità di temporali locali o sparsi, ma scarsamente organizzati (celle singole o clusters a distribuzione irregolare), su Slovenia e zone interne di Croazia e Bosnia (incluse nel dominio), nonché su Puglia meridionale e settori ionici di Calabria e Basilicata. I fenomeni potranno interessare anche il mare aperto in zona ionica, e saranno più probabili nel pomeriggio sui rilievi. I parametri di instabilità e windshear alquanto modesti lasciano presupporre il verificarsi di fenomeni non severi. Pertanto sulle suddette zone è stato attribuito un livello di pericolosità 0 per locali forti piogge o grandinate di piccole dimensioni. Non è da escludere del tutto la formazione di qualche tromba marina su area ionica e relative coste, di tipo misociclonico, specie ove si avranno convergenze di basso livello tra correnti sinottiche e flussi indotti orograficamente e dai profili costieri.

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Emessa giovedì 11 settembre 2019 alle 20.00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 11 settembre 2019

Una profonda depressione dalla Spagna orientale si sposta progressivamente in mattinata sul Mediterraneo a ovest delle Baleari e mare di Alboran  e dal pomeriggio/sera entrerà progressivamente tra Algeria e Marocco. Questa saccatura invierà correnti umide e instabili sud-occidentali sul Mediterraeo centrale, Italia meridionale compresa.

Una ondulazione secondaria risalirà in mattinata il Canale di Sicilia orientale spostandosi verso lo Ionio e indebolendosi progressivamente. Questa potrà determinare fenomeni intensi tra Malta, Canale di Malta, Mediterraneo centrale e Ionio. Su queste zone l’elevata temperatura del mare determinera valori eccessivi di umidità e dunque CAPE; si svilupperanno temporali anche forti con possibili intense piogge concentrate, violente grandinate, downbursts e possibili trombe marine. I fenomeni più intensi probabilmente rimarranno al largo come simulato dai principali modelli di calcolo, coinvolgendo dunque più direttamente Malta. Tuttavia fenomeni forti potranno approcciarsi alle coste e zone limitrofe della Sicilia specie orientale e Calabria con massima magnitudo entro metà pomeriggio; a seguire progressiva attenuazione con residui fenomeni al largo.

Temporali saranno probabili anche sul Tirreno ma saranno generici e più probabili tra la notte e il mattino. Saranno possibili trombe marine.

Altrove tempo più stabile con pressione in aumento.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 11 settembre 2019

Emessa martedì 10 settembre 2019 alle 09.49 UTC

Previsore: CARLON

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 10 SETTEMBRE 2019

Un nuovo impulso instabile di stampo atlantico si abbassa di latitudine subendo, sul finire della giornata di lunedì 09, un veloce processo di stretching. Da tale ne uscirà la formazione di un cut-off in quota ( goccia fredda) sui Pirenei in progressiva traslazione verso le isole Baleari e Mediterraneo occidentale. La presenza di aria fredda in quota, con temperature stimate nell’ ordine di -20˚C alla quota isobarica di 500hPa, permetterà la formazione di una zona depressionaria al suolo, chiusa poco ad est delle Baleari. Tale setup sarà responsabile di un marcato peggioramento delle condizioni atmosferiche sui settori Iberici con fenomeni di forte intensità specie lungo la costa Francese. Sul nostro dominio previsionale, più ad oriente rispetto alla zona di bassa pressione, avremo il transito di un esteso fronte caldo sui settori costieri di Liguria, Costa Azzurra e marginalmente ad ovest di Corsica e Sardegna. Questo permetterà la formazione di numerose precipitazioni, in primis tra Ponente Ligure e costa Azzurra, con fenomeni anche temporaleschi a carattere alluvionale. Modelli a scala ridotta stimano cumulate precipitative >50mm motivo per cui su tutta quest’ area è stato emesso un livello di rischio 1. Stesso livello per quanto riguarda la formazione di trombe marine e raffiche di vento. Minore il rischio di grandinate. Nella tarda mattinata/ primo pomeriggio sul canale di Sicilia andrà a disporsi una linea di instabilità, connessa alla traslazione lenta verso N di una debole circolazione depresionaria in sede Sahariana, con interessamento dei settori orientali Tunisini e quelli occidentali della Sicilia. Su queste zone saranno possibili fenomeni temporaleschi organizzati alla mesoscala con locali forti precipitazioni e raffiche di vento e grandinate di medio grosse dimensioni. Possibili anche trombe marine a ridosso delle coste Tunsine, Siciliane e delle isole Pantelleria e Malta. Su queste zone, comprendenti il canale di Sicilia e il canale di Sardegna è stato emesso un livello di rischio 2 al limite con un livello superiore . Altri fenomeni potranno interessare la restante Sicilia e anche in questa circostanza potranno risultare intensi. Si segnala infine debole instabilità sui settori Egei e sulla costa di Veneto e Emilia Romagna ( in particolare sul delta del Po). Su quest’ ultima zona agirà ancora dell’ aria fredda in quota mentre al suolo si assisterà ad una progressiva rimonta barica. Ad ogni modo non sono previste particolari pericolosità

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Emessa lunedì 09 settembre 2019 alle 21.20 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 09 settembre 2019

Nella giornata di domani, lunedì 09/09, la saccatura che nella giornata di domenica ha interessato buona parte del Nord Italia traslerà rapidamente verso Est, mentre da Ovest un nuovo impulso perturbato evolverà in cut-off all’altezza dei Pirenei. Sul nostro dominio di previsione la ventilazione portante in quota sarà orientata prevalentemente da Ovest – Nord Ovest. Nella prima parte della giornata le ultime precipitazioni anche temporalesche interesseranno i settori di Nord Est e i Balcani, mentre una leggera circolazione instabile in uscita dal Nord Africa potrà determinare della convezione tra Nord Africa, Canale di Sicilia e Basso Tirreno.

Un livello 1 è stato emesso per i Balcani, il Nord Est, la Pianura Padana centro-orientale e la Toscana centro-settentrionale, per pioggia e grandine. Un livello 0, invece, varrà per raffiche di vento e trombe marine. La fenomenologia interesserà questi territori soprattutto nelle prime ore del giorno fino alla mattinata. Potranno permanere per qualche ora in più  soprattutto sui Balcani e sui settori dell’estremo Nord Est.

Un livello 1 è stato emesso per il Nord Africa, il Canale di Sicilia e il Basso Tirreno, per grandine e trombe marine. Un livello 0, invece, varrà per gli altri parametri.

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 09 settembre 2019

Emessa domenica 08 settembre 2019 alle 19.57 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 08 settembre 2019

La blanda depressione in quota che nei giorni scorsi ha arrecato una cospicua instabilità su molteplici settori peninsulari tenderà a trasportarsi ulteriormente verso N-E pilotata da una saccatura secondaria più intensa in fase di tear-off sull’Europa centrale. L’asse frontale della suddetta saccatura si porterà dalle prime ore di domenica 08/09 sui settori settentrionali e centro-settentrionali del dominio previsionale, laddove l’ingresso di correnti più fredde dalla Valle del Rodano determineranno la formazione di una nuova circolazione depressionaria in lenta evoluzione sul Mar Ligure. Il minimo pressorio al suolo si attesterà sui 1008 hPa e tenderà a spostarsi nelle successive 24 ore di domenica verso l’Appennino settentrionale, spingendosi dal pomeriggio tra l’Alto Adriatico e le coste della Croazia. Dal pomeriggio/sera sull’Alto Adriatico e in prossimità delle coste croate seguirà il passaggio di un sistema frontale freddo ben organizzato che potrà causare lo sviluppo di temporali localmente forti e organizzati alla mesoscala tra: Polesine, Golfo di Trieste e Istria. Su tali aree è stato emesso un livello di pericolosità 2 per possibili forti piogge di natura convettiva con il rischio di nubifragi localizzati. Un livello 2 di pericolosità è stato emesso anche per il rischio di grandinate e forti raffiche di vento lineari. Un livello 1 di pericolosità sarà valido sul Golfo di Genova, lungo i bacini costieri della Riviera Ligure di Levante, Versilia e su buona parte dell’Emilia-Romagna per il rischio di forti piogge concentrate, rovesci grandinigeni e raffiche di vento.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 08 settembre 2019

Emessa sabato 07 settembre 2019 alle 17.30 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 07 settembre 2019

La circolazione depressionaria fredda giunta il giorno precedente stazionerà sull’Italia, seppur colmandosi progressivamente. Dalla serata tuttavia si avvicinerà una nuova profonda saccatura fredda da Nord-Ovest.

Tra notte e mattinata sono probabili isolati temporali tra Toscana e Corsica e tra basso Tirreno, Calabria e Sicilia. Questi temporali non dovrebbero essere forti. Altri temporali interesseranno il Mar Adriatico e localmente la pianura veneto-friulana. In mattinata sono probabili alcuni forti temporali lungo la costa croata. Nel pomeriggio potrebbero svilupparsi alcuni temporali sulle regioni adriatiche, localmente forti con qualche grandinata con chicchi di medie dimensioni ( 2-5 cm di diametro). Tra pomeriggio e serata potranno svilupparsi temporali, localmente forti con grandinate e locali nubifragi anche tra Friuli ed Est Veneto. In serata/notte potranno infine svilupparsi alcuni temporali sulla pedemontana del Nord-Ovest a causa dell’avvicinarsi della nuova saccatura.

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Emessa venerdì 06 settembre 2019 alle 20.20 UTC

Previsore:DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 06 settembre 2019

Mentre l’anticiclone delle Azzorre interessa gran parte dell’Europa occidentale, una saccatura di origine atlantica si fa strada tra Germania e Francia fino ad interessare, tramite la valle del Rodano, la parte più settentrionale del bacino del mar Mediterraneo. La saccatura, una volta raggiunto il golfo Del Leone, tenderà ad isolare per cut-off un nucleo d’aria più fredda che andrà, nel corso della giornata di venerdì a portarsi sul nord Italia. L’entrata d’aria più fredda in quota, associata alla formazione di un minimo depressionario al suolo e quindi alla presenza di correnti cicloniche, favorirà la formazione di temporali severi già nel corso della nottata ma proseguiranno per gran parte della giornata a più riprese tra Toscana, Liguria di Levante, Emilia Romagna, Marche settentrionali, basso Veneto e zone limitrofe. Le pericolosità maggiori saranno associate alla probabilità di piogge concentrate in brevi periodi con la possibilità che si verifichino allagamenti sulle zone di pianura ed esondazioni o flash flood sulle zone montane. Potrebbero poi svilupparsi all’interno delle celle convettive grandine di medie o grosse dimensioni, più probabilità sulle isole e coste toscane, o accumuli importanti di grandine di piccole dimensioni laddove entrerà il nucleo della goccia fredda ovvero tra Liguria di Levante, Toscana settentrionale e Appennino Tosco Emiliano. Altri temporali severi saranno possibili nelle zone limitrofe al livello 2 di pericolosità ma la probabilità di sviluppo risulterà inferiore. Sulle restanti zone a livello 0, specie al centro sud Italia potrebbero svilupparsi alcuni rovesci o deboli temporali. Tuttavia permane parecchia incertezza sul possibile coinvolgimento di alcune aree come Puglia centrale, Basilicata, coste calabre.

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Emessa giovedì 05 settembre 2019 alle ore 22:00 UTC

Autore: BUTTURA

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