Previsioni fenomeni temporaleschi 04 agosto 2019

L’anticiclone continuerà a garantire bel tempo stabile su tutta Italia. Solo sulle Alpi Orientali permane un basso rischio di qualche isolato rovescio temporalesco pomeridiano. Nel pomeriggio è presente un rischio molto basso di qualche isolato temporale anche sulla pianura veneta ( lungo la convergenza della brezza) e sull’Appennino, soprattutto calabro.

Emessa sabato 03 agosto  2019 alle 12.15 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi 03 agosto 2019

La rimonta dell’anticiclone garantisce una generale stabilizzazione dell’atmosfera con tempo bello ovunque. Correnti settentrionali più fresche e debolmente instabili potranno ancora causare lo sviluppo di qualche rovescio e isolato temporale sulle Alpi Orientali nel pomeriggio, che potrebbero poi scendere verso sera sulla pianura friulana. Questi eventuali temporali potrebbero causare qualche locale grandinata con chicchi di piccoli dimensioni e qualche colpo di vento forte.

Qualche temporale molto isolato è possibile anche sugli Appennini Meridionali, tra Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata.

Emessa venerdì 02 agosto  2019 alle 20.00 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 2 agosto 2019

Il piccolo cut-off in quota, che ieri ha portato allo sviluppo di attività temporalesca sul Nord-est, muove dal Golfo di Biscaglia verso oriente andando a lambire i settori Alpini.Più ad est, invece, l’ abbassamento di latitudine della saccatura presente sui settori centrali Europei, porterà al locale afflusso di aria fredda in sede Padana. Sull’ intero comparto settentrionale del dominio previsionale si assisterà ad un parziale cedimento del geopotenziale in quota operato da un baldo cavo d’onda associato ad un stretta ed incisiva saccatura in entrata da N delle Alpi. Tale cavo, con asse NE-SW tenderà a muovere progressivamente dai comparti Alpini occidentali verso i settori Adriatici permettendo l’ afflusso di correnti occidentali ad elevata curvatura ciclonica. Più a sud, sui settori dell’ italia centrale, la presenza di  un modesto promontorio anticiclonico sub-tropicale permetterà lo scorrimento di un forte ramo di jetstream sulla bassa pianura Padana. I primi fenomeni di natura prefrontale si svilupperanno durante la notte e prima mattinata sui settori Alpini e Prealpini di Lombardia, Trentino e localmente Veneto. Su queste zone si è deciso di emettere un livello di rischio 2 dato dalla concreta possibilità di eventi alluvionali, raffiche di vento e grandinate anche di grosse dimensioni(>3cm). Successivamente, sempre sulle medesime zone sarà possibile lo sviluppo di altri forti temporali dovuti al transito dell’asse di saccatura in quota( 12.00-15.00UTC). Dalla tarda mattinata l’instabilità tenderà a spostarsi verso i settori pianeggianti del Nord-est in primis quelli lagunari, Padovani e Rodigini dove un altro livello di rischio 2 è stato emesso per la possibilità di forti raffiche di vento (>40 nodi ) e grandinate di grosse dimensioni(>4cm). Un livello di pericolosità 2 infine è stato emesso per l’ Emilia romagna orientale e la costa Romagnola dove in serata o tardo pomeriggio appare possibile lo sviluppo di forti temporali. Qui i rischi saranno dati da forti raffiche di downburst ( >50 nodi) e locali grandinate di grosse dimensioni (>4cm). Non si esclude infine il coinvolgimento dei settori marchigiani con fenomeni di intensità relativamente  più contenuta.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa giovedì 1 agosto 2019 alle 22.30 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 31 luglio 2019

L’atmosfera si dimostrerà più stabile dai settori centro-settentrionali fin verso l’Italia meridionale e le due Isole Maggiori grazie al graduale consolidamento del promontorio anticiclonico di matrice subtropicale. Un sistema depressionario ciclonico giunto in fase occlusiva si porterà invece verso le Isole Britanniche con minimo al suolo sui 998hPa. Tale circolazione depressionaria spostandosi da La Manica in corrispondenza dei settori Sud-orientali delle Isole Britanniche favorirà la formazione di un’onda corta che dall’Atlantico andrà a spingersi fin verso il Bassopiano Francese. La blanda depressione in quota tenderà nelle prossime ore a lambire i settori più settentrionali della Penisola italiana, consentendo l’entrata di correnti cicloniche Nord-Occidentali più fresche in quota (-10/-12°C al livello dei 500hPa). Correnti che si porteranno dal tardo pomeriggio/sera anche su Austria, Slovenia e zone interne della Croazia dove saranno maggiormente possibili i sistemi convettivi più intensi e organizzati. Sui settori Nord-orientali un livello 1 di pericolosità è stato emesso per possibili rovesci grandinigeni e raffiche di vento.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa martedì 31 luglio 2019 alle 20.45 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per martedì 30 luglio 2019

Un debole promontorio anticiclonico si estende sul centro-Italia apportando condizioni di buona stabilità atmosferica e una buona massa d’ aria calda a tutte le quote. Più a nord, sui settori Alpini e Prealpini, si avrà la presenza di moderata instabilità  associata alla presenza di aria fresca in quota. Tale aria fresca, derivante dallo spostamento verso oriente di una solida e profonda zona depressionaria sulla ovest Francese, potrà localmente sconfinare sui settori Alpini di confine. Lungo la zona d’attacco tra il debole promontorio anticiclonico e la goccia fredda, si avrà la risalita di un moderato ramo di jetstream ad elevata curvatura ciclonica. La disposizione di tali correnti, unita ad un debole calo di geopotenziale in media-alta troposfera permetterà lo sviluppo di locale, ma anche moderata, instabilità termoconvettiva sui settori Alpini e localmente Prealpini nonchè pianeggianti. L’ aumento dei valori di Dewpoints, temperature al suolo e energia disponibile con valori di  CAPE locamente >1000J/kg a ridosso dell’ orografia , predisporrà l’ atmosfera alla formazione e al sostentamento di celle temporalesche organizzate sottoforma di pulse storms o deboli multicelle. Sui settori occidentali   sussistono molti dubbi riguardo all innesco dei fenomeni. Nonostante ciò, in serata, il transito di una buona ventilazione(DLS>20m/s  e buon getto) potrà portare alla formazione di isolati fenomeni temporaleschi. Tali appaiono più probabili tra Alpi Marittime e Cozie dove, qualora si svilupasse qualche fenomeno , non sono esclusi temporali localemente intensi. I restanti fenomeni risulteranno più persistenti sui settori orientali in primis Dolomiti e prealpi bellunesi e Orobie. I rischi saranno dati da locali accumuli elevati e grandinate di piccole dimensioni (<2cm).In serata possibile sconfinamento verso le zone della  pianura friulana e relativa costa con fenomeni di debole intensità.

Fenomenologia più locale e sparsa, invece, è attesa sul comparto centrale dell’ Appennino specie quello Abruzzese e Marchigiano. Non sono previste particolari criticità.

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Emessa lunedì 29 luglio 2019 alle 19.30 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 29 luglio 2019

La saccatura che è giunta sul nostro dominio di previsione nel fine settimana traslerà rapidamente verso Oriente. Da Ovest – Sud Ovest i geopotenziali tenderanno ad aumentare in quota, con un rapido miglioramento delle condizioni atmosferiche. La circolazione ciclonica tenderà a staccarsi dal flusso atlantico che l’ha accompagnata fino nel Mediterraneo, per essere catturata da un’area di bassa pressione stazionaria sulla Russia.

Dei temporali saranno probabili, soprattutto nella prima parte del giorno, sui Balcani: il livello 1 è stato posto per piogge, grandinate anche di medie dimensioni e forti raffiche di vento, mentre un livello 0 è stato posto per trombe marine lungo la costa adriatica.

Un livello 1 è stato posto su Trentino-Alto Adige, Alto Veneto, aree montuose friulane e settori meridionali austriaci, per piogge e grandinate soprattutto di piccole dimensioni (non esclusi degli accumuli). Un livello 0 varrà, invece, per vento. Qui i temporali tenderanno a svilupparsi durante il giorno e soprattutto a ridosso dei monti. La ventilazione sarà debole, determinando la formazione di celle singole o piccole multicelle semi stazionarie.

Infine, un livello 1 è stato posto per buona parte dell’Appennino per piogge, grandine e vento. I fenomeni saranno più probabile nella seconda parte del giorno e sulle aree montuose in dissolvimento entro sera. I fenomeni saranno associati a celle singole anche ad asse obliquo e/o qualche multicella. Lungo la costa adriatica italiana non esclusa qualche tromba marina specialmente tra le prime ore notturne e la prima mattinata.

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Emessa domenica 28 luglio 2019 alle 19.14 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 28 luglio 2019

ll promontorio di matrice subtropicale è sottoposto a una graduale erosione da Ovest con il sequenziale cedimento del campo anticiclonico unitamente alla chiusura del promontorio stesso a Nord della Penisola Scandinava (SCAND+). La suddetta circolazione anticiclonica chiusa tra il Mar di Norvegia e la Scandinavia raggiungerà massimi di geopotenziale compresi sui 1024hPa. Una stretta saccatura di aria più fredda dal Nord Atlantico, legata a una circolazione depressionaria più ampia a Nord-Ovest delle Isole Britanniche giungerà dal Golfo di Biscaglia, collocandosi con l’asse in corrispondenza del Bassopiano Francese e delle Alpi Marittime con isoterme di -12/-14°C sul piano isobarico dei 500hPa e 8/10°C all’altezza degli 850hPa. Dalla notte di sabato 27 e principalmente durante le prime ore di domenica 28 luglio le correnti più fredde dall’Atlantico, entrando dal Golfo del Leone in direzione del Mar Ligure, daranno origine a una ciclogenesi orografica secondaria avente vorticità positiva a Nord della Corsica( probabile genova low con minimi al suolo prossimi a 998hPa). Proprio Nord-Ovest della Corsica si avvierà una frontogenesi che si evidenzierà più marcata sull’Alto Tirreno, adiacentemente ai bacini costieri della Toscana meridionale e del Lazio, dove saranno possibili sistemi temporaleschi diffusi di forte intensità organizzati alla mesoscala. Saranno possibili forti piogge concentrate, raffiche di vento lineari (downburst), rovesci grandinigeni >5 cm di diametro ed eventi vorticosi localizzati (tornado o trombe marine). Seguentemente la depressione formatasi sul Golfo Ligure si porterà verso il medio-alto Adriatico portando alla formazione di un minimo chiuso poco a largo della costa veneta( venice low), dove saranno altresì possibili sistemi temporaleschi di forte intensità con il rischio di fenomeni severi tra la mattina e il primo pomeriggio. Sull’ intero comparto Padano appare possibile la formazione di numerosi temporali anche di forte intensità. Tali fenomeni si presenteranno con maggiore incidenza lungo il profilo Appennico, costa Veneta e Friulana( area a livello 2) e successivamente a ridosso del profilo Prealpino delle due regioni appena citate. Qui i rischi saranno dati dalle piogge intense e concetrate (possibili cumulate >70mm ), grandinate di medie dimensioni(>2cm) e raffiche di vento. Sulle zone Padane ed in primis quelle della bassa Laguna Veneta e linea del Po non è esclusa la possibilità di formazione di tornado. Ad ogni modo tali non dovrebbero risultare di forte intensità.

Successivamente i fenomeni scenderanno lungo l Adriatico interessando i settori costieri della Croazia ( livello 3), Marche, Abruzzo e marginalmente Puglia ( livello 1).

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Emessa sabato 27 luglio 2019 alle 13.30 UTC

Previsore: NORDIO / ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 27 luglio 2019

Una saccatura atlantica si avvicinerà all’Italia, causando un flusso di correnti meridionali molto umide ed instabili sul Centro-Nord. Si svilupperanno molti temporali, in numerosi casi di forte intensità. I temporali potranno causare grandinate, downburst e nubifragi ( possibilità di flash floods). Il rischio tornado è contenuto e maggiore su veneziano, padovano, trevigiano e rodigino nel pomeriggio e in Toscana la sera.

Notte…

E’ possibile qualche isolato temporale, forse di forte intensità, sulle zone alpine e pedemontane alpine.

Mattino…

E’ possibile qualche temporale, forse di forte intensità sulla Liguria e con minor probabilità alta Toscana. In tarda mattinata si potranno iniziare a sviluppare temporali sulla pedemontana alpina piemontese.

Pomeriggio…

Si avrà probabilmente un passaggio temporalesco generalizzato sul Nord Italia a partire dal Piemonte nel primo pomeriggio fino al Friuli la sera. Sono probabili numerosi forti temporali, soprattutto tra alto Piemonte e laghi lombardi, e sul Veneto. In Veneto e Friuli sono probabili alcuni temporali, localmente forti, anche prima del passaggio generalizzato del tardo pomeriggio-sera. Temporali localmente forti sono possibili anche in Emilia Romagna e alta Toscana.

Sera…

Residui temporali, anche forti, sono possibili in Friuli. Si potranno sviluppare inoltre vari forti temporali tra Liguria di Levante e Toscana. Altri temporali più isolati e deboli potrebbero colpire l’alta Sardegna.

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Emessa venerdì 26 luglio 2019 alle 20:00 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 26 luglio 2019

Una profonda depressione centrata tra le isole Britanniche e l’Islanda tende gradualmente a far affluire aria più fresca di origine atlantica verso il bacino del mar Mediterraneo. L’entrata del vero e proprio fronte freddo avverrà tra la giornata di sabato e quella di domenica mentre nel corso della giornata di venerdì si avrà un parziale calo dei geopotenziali specie in media troposfera. Potranno così svilupparsi temporali severi nel corso della giornata e in particolar modo nel pomeriggio sui rilievi del nord Italia. Inoltre in serata e nelle prime ore della notte potrebbero essere coinvolte le pianure del Piemonte, del Veneto centro orientale e del Friuli. Potrebbero verificarsi forti piogge, grandine di medie e piccole dimensioni e forti raffiche lineari in uscita dalle celle convettive. Temporali generici invece potranno interessare le zone interne appenniniche nel corso del pomeriggio dove potrebbero registrarsi alcune forti piogge e grandine di piccole dimensioni.

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Emessa giovedì 25 luglio 2019 alle 22:00 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 25 luglio 2019

La situazione in quota indica, per la giornata del 25 luglio, la presenza di un vasto promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale con asse disposto da nord Africa a penisola scandinava e che interessa anche la nostra penisola favorendo prevalente stabilità ed alte temperature al centro-nord. Una saccatura nord atlantica tende ad approssimarsi alle isole britanniche minando lentamente da ovest la struttura anticiclonica attraverso un graduale calo dei valori di geopotenziale in media troposfera. Nei bassi strati una cellula di alta pressione chiusa su Scandinavia mantiene un promontorio all’intera penisola, mentre una saccatura atlantica tende ad avvicinarsi a Francia e Spagna. In generale tale situazione è incline a condizioni stabili, tuttavia temporali pomeridiani o serali innescati essenzialmente grazie al lifting orografico ed alla presenza di aria molto calda ed umida nei bassi strati, si avranno sui rilievi alpini e prealpini, nonché sulla dorsale appenninica tosco-emiliana. Non è da escludere lo sconfinamento dei fenomeni sulle pianure adiacenti, specie della pianura padana occidentale, anche grazie all’incipiente calo dei valori di geopotenziale in quota. Ci si attendono fenomeni a cella singola o cluster orografici del tipo “pulse storm”. Qualche cella isolata possibile sui rilievi maggiori della Calabria. È stato quindi assegnato un livello 0 nelle aree indicate per forti ma locali rovesci, isolate grandinate di piccole dimensioni e brevi raffiche di vento.

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Emessa mercoledì 24 luglio 2019 alle 19.00 UTC

Previsore: RANDI

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