Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 22 marzo 2019

Una goccia fredda in quota stazionerà sulla Tunisia per tutta la giornata, determinando lo sviluppo di fenomenologia convettiva tra Sicilia, Canale di Sicilia e Nord Africa. Nelle prime ore del giorno le correnti saranno da Sud all’altezza della Tunisia, con convergenze umide nei bassi strati. Masse d’aria umide sospinte dalla ventilazione da Est interagiranno con una massa d’aria subtropicale continentale calda richiamata dalla bassa pressione dall’entroterra africano. L’atmosfera sarà particolarmente instabile nella prime ore del giorno, con fenomeni che nel pomeriggio sono attesi più diffusi lungo le coste tunisine. Un livello 1 è stato posto per il Canale di Sicilia e per la Tunisia per piogge, grandinate e trombe marine/tornado. Per la Sicilia tale livello varrà per grandinate e trombe marine/tornado. Tornado o landfalls di trombe marine sono possibili sulla terra ferma dei territori citati. Sulle altre aree il livello 0 varrà per piogge, grandinate e trombe marine/tornado.

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Emessa giovedì 22 marzo 2019 alle ore 21.05 UTC

Autore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 20 marzo 2019

L’anticiclone Atlantico subirà nelle prossime ore un integrativo allungamento verso Levante, portandosi in direzione del Bassopiano Germanico Settentrionale, con massimi pressori (1036 hPa) in prossimità del canale della Manica e dell’Europa centro settentrionale. Di conseguenza il flusso principale dall’Atlantico tenderà a spostarsi verso latitudini più settentrionali e sarà incline a seguire una direttrice più zonale dal Mar di Norvegia in direzione della Penisola Scandinava. La saccatura principale che nella giornata di martedì 19 ha determinato la formazione di un blando minimo chiuso al suolo sui settori adriatici, tenderà gradualmente a dissiparsi, grazie all’aumento della pressione da Nord-Ovest. La saccatura posta in precedenza sull’Europa orientale si sposterà ulteriormente verso il Bassopiano Sarmatico, favorendo sui settori centro orientali Europei una graduale ripresa dei geopotenziali, con un aumento delle temperature e un ritorno alla stabilità. Il minimo pressorio in quota sul Mediterraneo occidentale e Mar di Ponente sarà indirizzato risolutivamente a chiudersi, dando origine a un CUT-OFF in prossimità dell’Algeria e della Tunisia. Inoltre i settori meridionali comprese le due Isole Maggiori, si ritroveranno ancora sotto l’influenza di correnti cicloniche Sud-occidentali moderatamente instabili, dove saranno possibili isolati fenomeni temporaleschi.

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Emessa martedì 19 marzo 2019 alle ore 17.00 UTC

Autore: ROTUNNO

Previsioni fenomeni temporaleschi 18 marzo 2019

La saccatura, che nella giornata di domenica 17 marzo ha interessato buona parte dell’Europa centro-settentrionale, procederà verso Oriente, interessando con le sue propaggini più meridionali i settori settentrionali del nostro dominio di previsione. La fenomenologia interesserà le Alpi, le Prealpi e parte della Pianura lombarde e del Piemonte orientale, il Trentino-Alto Adige, il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia. Rimanendo in territorio italiano, poi, dei fenomeni sono attesi sull’Emilia-Romagna e sull’area montuosa ligure, in movimento verso Est. Anche l’Austria, la Croazia e la Slovenia, potranno registrate accumuli convettivi moderati.

Il fronte in entrata non risulterà particolarmente incisivo, con una -26°C a 500hPa che sfiorerà solamente le Regioni più settentrionali italiane. La -30°C rimarrà, invece, su Svizzera, Austria e Germania. La massa d’aria polare marittima fredda associata alla saccatura supererà le Alpi nelle prime ore di domani, lunedì 18 marzo,  indicativamente tra le 3:00 e le 5:00 sul Centro Nord, determinando un sensibile calo termico in quota. I rovesci insisteranno su Friuli, Slovenia e Croazia, dove il flusso mite da Sud Ovest permarrà fino al primo pomeriggio. L’attivarsi della bora sull’Alto Adriatico, poi, sposterà le convergenze nei bassi strati lungo le coste della Croazia centro-meridionale dalla serata.

Un livello 1 è stato posto sulla Croazia per possibili grandinate >1cm, per trombe marine e per vento, mentre il livello 0 varrà per precipitazioni. Tra Friuli e Slovenia il livello 1 varrà per vento e per precipitazioni, mentre il livello 0 per grandinate e per trombe marine. Per l’Emilia-Romagna, le Marche e per il Veneto il livello 0 varrà per piogge, vento, possibili grandinate e trombe marine, mentre per le restanti aree tale livello è associato a vento e grandinate. Per queste ultime, molto più probabile sarà il graupel nelle zone montuose, con possibili accumuli al suolo. Infine, per Golfo Ligure e coste di Liguria e Toscana il livello 0 varrà per trombe marine.

Emessa domenica 17 marzo 2019 alle ore 17.46 UTC 

Autore: CARPENTARI

Previsioni fenomeni temporaleschi 17 marzo 2019

Un promontorio anticiclonico continuerà a garantire tempo stabile sulla Penisola. Dal pomeriggio tuttavia un marcato fronte freddo inizierà ad avvicinarsi alla fascia alpina: sarà possibile qualche rovescio e isolato temporale prima Oltralpe, poi dalla tarda sera anche su alto Piemonte e alta Lombardia. Non sono comunque attesi fenomeni forti.

Emessa sabato 16 marzo 2019 alle ore 20.30 UTC 

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi venerdì 15 marzo 2019

Mentre parte dell’Europa centro orientale è interessata da correnti relativamente fresche e umide in grado di generare precipitazioni, seppur non particolarmente intense, l’’Europa orientale e parte del bacino del Mediterraneo rimangono sotto l’influenza di un robusto anticiclone con i propri massimi di pressione centrati tra la penisola iberica e le isole Azzorre. Nella prima parte di venerdì correnti umide nord occidentali tenderanno ad interessare ancora la penisola italiana, nella seconda parte invece la graduale espansione dell’anticiclone verso oriente farà affluire correnti secche a tutte le quote. Potranno così verificarsi nel corso della nottata e prima mattinata delle precipitazioni moderate sul versante nord alpino, in particolare sulla Svizzera e Austria occidentale. Si tratterà principalmente di precipitazioni stratiformi ma non si esclude la possibilità di qualche fulminazione. Vista la probabilità molto bassa è stato deciso di non mettere alcun livello di pericolosità. Inoltre, sempre tra la nottata e la mattinata alcune deboli precipitazioni stratiformi potranno interessare i settori tirrenici di Calabria e Sicilia, anche in questo caso con una probabilità molto bassa di fulminazioni.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 15 marzo 2019; 
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Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 13 marzo 2019

La saccatura che nei giorni scorsi ha determinato l’ingresso di masse d’aria di estrazione polare marittima verso il Mediterraneo centro-orientale e sui settori adriatici italiani, tenderà a spostarsi ulteriormente in direzione del Bassopiano Sarmatico, favorendo di conseguenza una marginale ripresa dei geopotenziali sui settori meridionali del nostro dominio previsionale. Il CUT-OFF al momento ubicato a Sud-Est del Mar Ionio, tenderà invece a trasferirsi dalle prime ore di mercoledì verso il Mar di Levante, entrando in fase di mitigazione. Dalle prime ore di mercoledì 13 marzo, una saccatura atlantica con minimi tra il Mar di Norvegia e la Scandinavia tenderà ad approssimarsi dalla Gran Bretagna verso l’Europa centrale, comportando nuovamente l’ingresso di aria fredda di origine polare marittima verso latitudini più meridionali (-28°C al livello isobarico dei 500 hPa). I settori occidentali della Penisola Iberica, compresi il Medio Atlante e Rif del Marocco si troveranno nelle prossime ore sotto l’influenza di un consolidamento anticiclonico, con massimi compresi sui 1043 hPa a Ovest della Penisola Iberica. L’accrescimento verso la Penisola Iberica del promontorio anticiclonico Atlantico, acconsentirà al flusso principale di predisporsi in senso più meridiano dalla Normandia in direzione del Golfo del Leone. Il flusso atlantico di conseguenza entrerà in interazione con i rilievi alpini occidentali, inducendo la formazione di un minimo ciclonico e una frontogenesi in adiacenza del Golfo del Leone, Mare di Corsica e Mar Ligure.

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Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 13 marzo 2019; 
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Autore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per martedì 12 marzo 2019

L’aria fredda di estrazione polare marittima entrata nel Paese già nella giornata precedente, 11 marzo, tenderà rapidamente a spostarsi verso sud-est distaccandosi lentamente dal flusso principale evolvendo dunque in goccia fredda con minimi stimati attorno a 1005 hPa e temperature, nel core, prossime a -30/-32˚C (a 500 hPa), sui settori ellenici. A tale spostamento sarà associato il passaggio del residuo fronte freddo, proveniente dalle regioni settentrionali, ormai in frontolisi, sul comparto ionico e basso Adriatico con possibile attivazione di locali fenomeni temporaleschi moderati/intensi. Più a sud-ovest, invece, un debole blocco anticiclonico si eleverà verso il medio Mediterraneo favorendo tempo stabile su buona parte del restante dominio previsionale grazie all’avvezione di aria più mite in quota. Risulteranno possibili dunque, dei fenomeni temporaleschi al centro-sud, sulla costa pugliese, calabra e campana, sullo Ionio, Basilicata e parte della Sicilia. Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per queste zone per possibili  grandinate di piccole dimensioni, anche abbondanti, locali raffiche di vento e qualche waterspout (tromba marina) a ridosso della costa. Nel corso del pomeriggio i fenomeni tenderanno a cessare e prevarranno condizioni di tempo stabile su tutto il dominio.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di martedì 12 marzo 2019; 
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Autore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 11 marzo 2019

Nella giornata di lunedì 11 marzo, un vasto ciclone extra tropicale transiterà sul Nord Atlantico, tra le Isole Britanniche e l’Islanda. Un promontorio anticiclonico lo precederà nella sua traslazione verso la Norvegia e il Mare del Nord, determinando la disposizione del ramo discendente della corrente a getto polare da Nord verso Sud. Le Alpi verranno valicate da un fronte freddo, che porterà delle precipitazioni anche a carattere convettivo a partire dalla Pianura Padana centrorientale. Il passaggio del fronte, atteso nella prima parte della giornata, sarà associato alla formazione di linee di convergenza sul versante adriatico dell’Appennino centro-meridionale. Due minimi di pressione al suolo, invece, andranno ad organizzarsi sul basso Adriatico e sul Tirreno (a ridosso delle coste di Campania e Calabria)  nelle ultime ore del giorno. Sull’Alto Adriatico, coste di Veneto, Friuli ed Emilia-Romagna il livello 1 varrà per grandinate (specialmente per possibili accumuli al suolo) e per forti venti, mentre il livello 0 per piogge e possibili trombe marine. Il livello 1 varrà anche per precipitazioni sull’Adriatico e Appennino centromeridionali e tra Montenegro, Albania, Croazia meridionale e Bosnia Ed Erzegovina. Qui il livello 0, invece, varrà per trombe marine (non esclusi landfalls).

Il livello 1 varrà per piogge e vento su Campania e Calabria, mentre un livello 0 per grandinate e trombe marine.

Sul versante tirrenico, sull’Appennino centrosettentrionale sul Golfo Ligure e sulla Corsica, invece, il livello 0 varrà per piogge, grandine e locali forti raffiche di vento. Sulle coste di Toscana e Lazio non sono escluse delle trombe marine.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di lunedì 11 marzo 2019; 
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Autore: CARPENTARI

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