Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 13 febbraio 2019

La profonda saccatura che ha interessato buona parte dell’Europa centrale e l’Italia tenderà a spostarsi ulteriormente verso Est. L’asse orientale della saccatura principale punterà verso il Mar Egeo, con la formazione di un nuovo minimo pressorio sul Mediterraneo orientale, dove aumenterà l’instabilità con elevato rischio di fenomeni temporaleschi (massimamente a S-W della Turchia). Sull’Europa occidentale invece assisteremo nuovamente a un consolidamento del promontorio anticiclonico dall’Atlantico (massimi sui 1032 hPa) sulla Penisola Iberica, Francia e sul Mediterraneo occidentale. Aumenterà gradualmente il geopotenziale a iniziare dai settori occidentali europei, con condizioni atmosferiche generalmente più stabili anche sul nostro dominio previsionale, con assenza di fenomeni temporaleschi rilevanti. All’estremo meridione continueranno ad affluire correnti cicloniche Nord-orientali, con aria moderatamente fredda che renderà più instabile il gradiente termico verticale. Tra il basso Adriatico e il Mar Ionio sarà possibile pertanto lo sviluppo di nubi cumuliformi con la possibilità di deboli precipitazioni intermittenti e isolate fulminazioni. Temporali isolati saranno più probabili al largo sul Mar Ionio, dove non si esclude la possibilità per la formazione di trombe marine misocicloniche.

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Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 13 febbraio 2019; 
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Autore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per martedì 12 febbraio 2019

La profonda saccatura entrata nella giornata precedente sull’Italia, tende a scivolare verso i settori Balcanici a causa di una decisa rimonta anticiclonica sui settori mediterranei, portando alla formazione di un bassa pressione sul Adriatico centrale (minimi al suolo stimati attorno ai 1008 hPa). Tale spostamento comporterà un aumento dell’instabilità sui settori meridionali ed in primis sulla Sicilia, dove il transito di una blanda linea di instabilità, associata alla suddetta bassa pressione, attiverà temporali di moderata intensità con annesse possibili precipitazioni intense e qualche debole grandinata. Possibile debole attività convettiva anche sui settori Adriatici e relativa dorsale appenninica centrale di Umbria, Abruzzo e Puglia. Anche qui saranno possibili sporadici rovesci forse temporaleschi. Con il passare delle ore il blocco anticiclonico tenderà a muovere verso est inglobando buona parte del dominio con aumento della stabilità dovuta all’arrivo di aria mite in quota(temperature >-25°C alla quota isobarica di 500 hPa). Dal pomeriggio tempo generalmente più stabile.

Si segnala, inoltre, nonostante la notevole incertezza nei modelli di elaborazione, la possibilità di locali temporali sul bacino Adriatico dovuti alla persistenza di aria molto fredda in quota. Ad ogni modo i fenomeni rientreranno in un livello di pericolosità 0 essenzialmente dovuto alla possibilità di formazione di waterspout (trombe marine) in aperto mare. Maggiori informazioni su PRETEMP.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di martedì 12 febbraio 2019; 
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Autore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi 11 febbraio 2019

La profonda saccatura che nel giorno precedente si è adagiata sulla catena alpina, farà irruzione fin dalle prime ore sul territorio italiano, accompagnata dal transito di un fronte freddo sulle regioni adriatiche. Sono possibili isolati temporali nella notte sul Friuli Venezia Giulia, in mattinata sull’alto Adriatico e coste marchigiane. Dalle ore centrali sono possibili temporali sul Medio-Basso Adriatico, generalmente isolati, che potrebbero interessare anche le regioni adriatiche italiane. Verso il tardo pomeriggio/sera è possibile qualche temporale più diffuso e robusto tra Abruzzo e Puglia, accompagnato da grandinate. In serata sono possibili isolati temporali anche sul basso Tirreno, Sicilia Settentrionale, Calabria e Campania. In tutte le zone i temporali potranno dar luogo a caduta di qualche chicco di grandine, ma grandinate abbondanti sono possibili solo tra Abruzzo e Puglia nel pomeriggio-sera.

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Emessa domenica 11 febbraio 2019 alle ore 20.15 UTC 

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 10 febbraio 2019

Una nuova saccatura scenderà in giornata dall’Irlanda, interessando Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Svizzera, Austria fino al lambire il nord Italia entro le 24 UTC. Tale saccatura sarà accompagnata da aria piuttosto fredda in quota che favorirà instabilità atmosferica localmente marcata specie oltralpe. Nel pomeriggio-sera si svilupperanno temporali più marcati oltralpe con possibili grandinate, intense raffiche di vento di origine convettiva e possibili tornado. In seguito locali temporali più deboli potranno innescarsi anche lungo le Alpi specie tra Pedemontane e Prealpi Lombarde, tra Liguria di Levante e alta Toscana e tra est Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia; sarà possibile qualche grandinata (di piccole dimensioni) e qualche raffica di vento. Al centro-sud continuerà a prevalere tempo stabile con temperature piuttosto miti. Maggiori dettagli su PRETEMP.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di domenica 10 febbraio 2019; COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI

Autore: CARLON

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 08 febbraio 2019

Una blanda oscillazione del flusso umido atlantico andrà a originare un debole e veloce peggioramento delle condizioni atmosferiche su alcune delle zone del nostro dominio di previsione. Tuttavia la possibilità di temporali rimarrà molto bassa se non quasi nulla. Nel corso della nottata la formazione di un blando minimo depressionario sul mar Ligure andrà a generare una debole convergenza di venti al suolo. Potrebbero così formarsi tra la nottata e prima mattinata alcuni rovesci al largo dalle coste toscane e successivamente potrebbero interessare le zone costiere. Non si esclude la possibilità che vengano registrate alcune fulminazioni ma la probabilità rimarrà comunque molto bassa. Inoltre la convergenza di venti al suolo e l’aumento dei wind shear di bassa quota potrebbero dar origine a qualche funnel o debole tromba marina. Infine alcune deboli piogge o rovesci potrebbero interessare in serata il basso mar Tirreno e le regioni limitrofe del Lazio, Campania, Basilicata e Calabria. Anche in questo caso non si esclude la possibilità che possa registrarsi qualche fulminazione.

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Previsione valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 08 febbraio 2019 

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Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 06 febbraio 2019

La goccia fredda che nelle ultime 48 ore ha determinato condizioni di spiccata instabilità al meridione tenderà a spostarsi nel corso della giornata di mercoledì 06 febbraio sul Mar Egeo, dove si prevedono nelle prossime ore temporali forti e organizzati in prossimità del Dodecaneso. Tale circolazione depressionaria nelle prossime ore subirà una graduale attenuazione, entrando definitivamente in fase di occlusione e si porterà verso il Caucaso, laddove rientrerà in fase con la saccatura sul Bassopiano Sarmatico. Inoltre, la traslazione verso Est dell’area depressionaria lascerà spazio a una debole ripresa del geopotenziale sul nostro dominio previsionale con assenza di fenomeni temporaleschi. Ad eccezione dell’estremo meridione, poiché saranno ancora possibili residue condizioni di instabilità con locali e deboli temporali, questi ultimi sussisteranno con maggiore probabilità a largo sullo Stretto di Sicilia e sul Mar Ionio, dove è stato emesso un livello 0 di pericolosità per il rischio di subitanee raffiche di vento, possibili deboli grandinate e trombe marine.

Maggiori dettagli su PRETEMP

Previsione valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 06 febbraio 2019 

COME LEGGERE LA PREVISIONE – LEGENDA ABBREVIAZIONI

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per martedì 05 febbraio 2019

Una profonda saccatura in quota sull’Europa centrale tenderà a muoversi verso est dopo che un vasto promontorio anticiclonico di origine azzoriana si consoliderà sui settori mediterranei. Tale spostamento permetterà l’isolamento in cut-off di una massa d’aria fredda sui settori basso mediterranei e ionici (temperature stimate, nel core, attorno ai -28/-30˚C alla quota isobarica di 500hPa). A ciò sarà associata anche una zona di bassa pressione al suolo con minimi centrati poco a sud del canale di Sicilia (1004 hPa). Ad est, l’espansione di un vistoso promontorio anticiclonico in zona caucasica renderà la goccia fredda pressochè stazionaria sui settori sopra citati. Questa configurazione tenderà a richiamare sui settori ionici una spiccata ventilazione, al suolo e in quota, a elevata curvatura ciclonica (>10m/s a 2m, >24m/s a 950hPa, >20m/s a 850hPa, >32m/s a 500hPa). Alla zona di bassa pressione inoltre sarà associato un marcato fronte freddo stazionario sulla Calabria ionica dove è stato posto un livello di pericolosità 2 per la possibilità concreta di cumulate precipitative abbondanti/intense accentuate dalla componente orografica data dal fenomeno dello stau, raffiche di vento di origine convettiva e grandinate di medio-piccole dimensioni. Non si esclude la formazione di fenomeni vorticosi sia sulla superficie marina che sulla terraferma. Un’altra zona a livello 2 inoltre è stata posta per l’estrema costa meridionale della Sicilia, dove, la traslazione del fronte perturbato potrebbe portare alla formazione di temporali intensi con i medesimi rischi della zona calabra. Per le restanti zone a livello di pericolosità 1, i rischi risulteranno essenzialmente legati alle precipitazioni, di origine convettiva, che potrebbero risultare intense. Maggiori dettagli su PRETEMP

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di martedì 05 febbraio 2019; 
COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

Autore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi 04 febbraio 2019

Nella giornata di domani, la massa d’aria artica marittima fredda giunta sul Mediterraneo un paio di giorno fa, associata a una saccatura dal Nord Atlantico, procederà verso Sud. Un promontorio anticiclonico da Ovest sull’Europa Centrale si estenderà verso Est in quota, introducendo la fase di cut-off dell’area di bassa pressione in media troposfera. La circolazione ciclonica sia nei bassi strati che in quota sarà associata a locali forti fenomeni convettivi, che interesseranno maggiormente le Regioni Meridionali italiane. Un livello 2 per precipitazioni è stato posto sulla Calabria e Sicilia ioniche, le quale saranno soggette a un intenso flusso umido sul lato destro di un minimo di pressione in formazione poco a sud della Sicilia in serata (~1005 hPa). Un ruolo importante lo giocherà sicuramente lo stau delle correnti da Sud-Est, specialmente sulla Calabria, il quale insieme ai fenomeni temporaleschi attesi potrebbe essere alla base di importanti accumuli pluviometrici. Un livello 1 è stato posto su buona parte del Mar Ionio, dal Canale d’Otranto al Nord Africa, per piogge, forti venti di origine convettiva, trombe marine e possibile grandinate di piccole dimensioni, ma localmente associate ad accumuli al suolo. Sul settore a livello 2, il livello 1 varrà per vento, grandine di piccole/medie dimensioni (diametri maggiori specialmente in mare o sulla costa) e per il possibile sviluppo di trombe marine. Su quest’area non si può del tutto escludere lo sviluppo anche di tornado, specialmente in prossimità della costa. Il livello 0 sui restanti territori, varrà per piogge, possibili grandinate di piccole dimensioni, trombe marine e vento, con particolare riferimento alle coste sarde, al Medio-Basso Adriatico e Regioni limitrofe.

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Emessa domenica 03 febbraio 2019 alle ore 21:12 UTC 

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi 02 febbraio 2019

La saccatura atlantica avanzerà verso Est nel corso della giornata, causando l’ingresso di masse d’aria fredde in alta quota. A causa delle correnti sciroccali che precedentemente hanno accumulato masse d’aria caldo-umide, questa dinamica favorirà un’instabilizzazione dell’atmosfera in molte zone. In particolare sono possibili rovesci e isolati temporali al Nord-Est, su Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Sardegna per tutto l’arco della giornata. Tra Toscana, Umbra e Lazio è possibile qualche isolato forte temporale con associato qualche nubifragio e grandinata. Altrove invece i temporali non dovrebbero causare criticità. 

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Emessa venerdì 01 febbraio 2019 alle ore 21:00 UTC 

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi 01 febbraio 2019

Una profonda depressione tende a portarsi dall’oceano nord Atlantico verso il bacino del mar Mediterraneo richiamando correnti umidi e miti in quota. Avremo quindi un peggioramento delle condizioni atmosferiche specie sul nord Italia dove sono attesi accumuli di pioggia e neve piuttosto significativi. Solo le regioni affacciate sul mar Tirreno, mar Ligure e mar Di Sardegna saranno interessate da temporali che localmente potrebbero risultare severi. Nello specifico è stato posto un livello 1 di pericolosità sulla Liguria e sulla Sardegna occidentale dove potrebbero verificarsi alcune forti piogge concentrate, forti raffiche convettive e accumuli di grandine di piccole dimensioni.

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Emessa giovedì 29 gennaio 2019 alle ore 21:15 UTC

Autore: BUTTURA

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