Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 10 maggio 2024

Una residua circolazione ciclonica interesserà ancora le regioni centro-meridionali italiane, determinando l’afflusso di aria relativamente fredda nella media troposfera che andrà a instabilizzare l’atmosfera nel pomeriggio in seguito al riscaldamento per irraggiamento.

Locali temporali potrebbero formarsi nel pomeriggio sulla Sardegna e sull’appennino meridionale, dove i modelli numerici simulano valori di CAPE localmente vicini ai 1000 J/kg. I principali rischi sono legati a nubifragi localizzati e grandine di piccole dimensioni.

L’atmosfera tenderà ad essere instabile anche sulla superficie del Mar Tirreno e dello Ionio, dove aria piuttosto umida nei bassi strati andrà a creare le condizioni necessarie per la formazione di qualche temporale, soprattutto nella notte e poi nella sera successiva. Gli eventuali nuclei temporaleschi potrebbero interessare la Puglia meridionale, la Calabria ionica, la Sicilia tirrenica e quella ionica. Qui il rischio principale sono i nubifragi ma non è esclusa anche la formazione di qualche tromba marina.

Emessa giovedì 09 maggio 2024 alle ore 19:45 UTC

Previsore: VISALLI

 

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedi 09 maggio 2024

Alla presenza di un cut-off in quota, chiuso a sud della Sicilia, sarà associata la presenza di aria ancora fredda in medio-alta troposfera, mentre nei bassi strati le regioni centro-meridionali saranno ancora interessate da una circolazione ciclonica facente capo a un minimo barico chiuso sull’entroterra libico. L’ambiente sarà ancora instabile sulle regioni centrali e sopratutto quelle meridionali incluse le isole maggiori, sebbene essenzialmente nella prima parte della giornata, essendo tutta la struttura depressionaria in fase di attenuazione. Sul resto del dominio di previsione si avrà un aumento del campo barico al suolo e dei geopotenziali in quota, con ingresso di aria più stabile. Viene pertanto attribuito un livello 1 sulla Sicilia per accumuli di pioggia, specie sul settore orientale e meridionale, e fenomeni vorticosi, principalmente trombe marine, mentre un livello 0 varrà per grandinate di piccole dimensioni ma con locali depositi al suolo. Sulle altre aree indicate si stima un livello 0 per brevi rovesci di pioggia, isolate grandinate di piccole dimensioni e qualche fenomeno vorticoso sui mari e sulle coste adiacenti, derivati da convezione poco organizzata (celle singole o cluster irregolari, specie sui rilievi grazie al lifting orografico) e con le aree tirreniche più interessate.

Previsione completa su PRETEMP

Emessa mercoledì 08 maggio 2024 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 08 maggio 2024

Un’ampia ma debole goccia fredda scenderà verso sud ad ovest del Mar Tirreno e, insieme ad una blanda depressione al suolo, potrà portare convezione e temporali su buona parte d’Italia. Le regioni meridionali potranno vedere i fenomeni più intensi, specialmente le zone dell’Appennino centro-meridionale e parte della Sicilia, in particolare precipitazioni convettive localmente abbondanti per le quali varrà un livello 1. Non sono però escluse isolate grandinate ed un fenomeno vorticoso. Temporali più deboli al centro-nord ed in Sardegna.

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PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI PER MARTEDI’ 07 MAGGIO 2024

Una goccia fredda associata ad una precedente ondulazione condizionerà il tempo soprattutto sul Nord e Centro Italia durante la giornata di martedì 7 Maggio. Al suolo dovrebbe essere presente un vortice sottovento alle Alpi che richiamerà una ventilazione principalmente da quadranti meridionali, nella fattispecie da SSE. Già durante la mattinata saranno probabili temporali sull’alta Toscana, dove alcuni modelli come Swiss Now, Sz4 e non solo, prevedono una certa stazionarietà che potrebbe portare ad accumuli di pioggia in poco tempo. Una volta che entrerà il Libeccio i temporali si sposteranno verso Est, interessando l’interno della Toscana, Umbria e forse le Marche dove è stato posto un livello 1 per forti piogge e grandinate, rimane possibile qualche tromba marina per il CAPE 0-3 km > 150 J/kg e convergenze di basso livello.
Durante il pomeriggio il Nord Ovest dovrebbe sperimentare temporali per via della posizione della goccia fredda con isoipse divergenti e convergenze al suolo, ma in un ambiente con poco DLS 0-6 km e CAPE < 1000 J/kg che non permetterà alle eventuali grandinate di crescere in dimensione. Tuttavia le deboli correnti in quota dovrebbero garantire poca mobilità delle celle che, qualora producessero grandine, potrebbero accumularla al suolo. Si ritiene possibile la formazione anche di qualche debole tornado.
Sempre durante il pomeriggio si prevedono temporali anche sull’Emilia-Romagna dove l’azione combinata dei venti di discesa dall’appennino e il vento umido da SE andranno a forzare il CAPE 0-3 km > 200 J/kg. Lo speed shear sarà debole (<15 m/s) ma la presenza di una modesta lingua di dew point associata ad odografi curvi nei bassi strati porrà le basi per un rischio di deboli e brevi rotazioni nei bassi livelli che potrebbero culminare in qualche tornado. Una delle variabili da tenere in considerazione e che potrebbe parzialmente compromettere il set-up potrebbe essere la nuvolosità associata al fronte caldo che transiterà in mattinata e alle deboli piogge annesse che potrebbero limare il Lapse-Rate 0-1 km, anche se è prevista un’entrata secca in media troposfera che dovrebbe garantire qualche schiarita e l’aumento del CAPE.  Gli eventuali temporali, muovendosi verso ENE, diventeranno gradualmente sempre più deboli per via di un inflow stabile da ENE.

Emessa lunedi’ 06 maggio 2024 alle ore 20:30 UTC

Previsore: CERAGIOLI

Previsione completa su PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 02 maggio 2024

Un’ampia saccatura nel campo del geopotenziale in quota è profondamente inserita, con asse semi-zonale, sul Mediterraneo centro-occidentale associata all’avvezione di aria alquanto fredda in medio-alta troposfera. Nei bassi strati ciò corrisponderà alla presenza di una vasta depressione chiusa sull’Europa centrale ma con un minimo secondario sul Golfo di Genova in evoluzione verso levante sui cui si muoverà un sistema frontale più attivo sulle regioni centro-meridionali a partire da quelle tirreniche. Un livello 1 per forti piogge concentrate (essenzialmente sulla fascia prealpina), grandine di piccole o localmente medie dimensioni e fenomeni vorticosi (specie sulla parte più orientale) è stato emesso per la Pianura Padana centro-orientale e rilievi alpini adiacenti. Un livello 1 per grandinate di piccole o medie dimensioni, raffiche di vento convettive e fenomeni vorticosi (principalmente trombe marine) varrà per l’intera area tirrenica fino all’entroterra. Limitatamente al crinale appenninico tosco-emiliano il livello 1 sarà valido per forti piogge concentrate.

Previsione completa su PRETEMP

Emessa mercoledì 01 maggio 2024 alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 01 maggio 2024

Una goccia fredda posizionata oggi a sudovest della Sardegna verrà assorbita e diretta verso nord da una più ampia ed intensa saccatura in arrivo da nordovest. Il getto in quota che la circonda sarà relativamente intenso e divergente, favorendo moti ascendenti e quindi temporali anche organizzati. Al suolo sarà presente un blando fronte da ovest che potrà supportare ulteriormente la genesi di convezione. Le condizioni termodinamiche sembrano favorire qualche forte temporale specialmente sulle regioni dell’Italia centrale, perciò viene emesso un livello 1 principalmente per forti raffiche di vento e nubifragi, senza escludere grandinate ed un isolato fenomeno vorticoso. Sull’Italia nordoccidentale saranno possibili accumuli pluviometrici abbondanti, ma l’incertezza sulla natura delle piogge impedisce l’emissione di un livello 1 anche lì. La situazione sarà complessa e andrà a creare una serie di aree più ristrette con condizioni diverse e quindi possibilità di fenomeni diversi.

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Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 28 aprile 2024

Un campo elevato di geopotenziale si estende dal Nord Africa al bacino centrale del Mediterraneo, coprendo anche buona parte dell’Italia.
Solo all’estremo nord-ovest e oltre le Alpi, nella catena occidentale, flussi intermedi, influenzati da una leggera depressione a dall’orografia alpina, potrebbero portare piogge perlopiù stratificate durante le prime ore di domenica. Nonostante qualche debole segnale di termoconvezione diurna, nelle ore centrali si registreranno isoterme progressivamente più calde nella media troposfera nel corso del pomeriggio. Questo limiterà la convezione, inibendo in larga parte la formazione di temporali significativi. Un’eccezione si avrà sull’Appennino settentrionale, dove potrebbe verificarsi qualche isolato temporale diurno a cella singola, capace di causare brevi rovesci associati a grandine di piccole dimensioni.

Fenomeni di debole intensità in propagazione serale sulle pianure nord-occidentali, con tendenza a dissipazione per l’aumento termico.

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 28 aprile 2024

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 27 aprile 2024 alle ore 17:45 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 26 aprile 2024

Sull’Italia l’altezza di geopotenziale tende ad aumentare a causa della rimonta di un’alta pressione, conseguenza dell’affondo di una saccatura sulla penisola iberica. Le condizioni meteorologiche sono quindi previste in miglioramento, ma l’atmosfera permarrà instabile soprattutto nel pomeriggio sui rilievi del centro-nord. Sull’Appennino settentrionale si potranno sviluppare rovesci e qualche isolato temporale in moto verso nord-est, quindi potrà essere localmente coinvolta la pianura. Si tratterà di convezione debole e associata a nessun particolare rischio.

Emessa giovedì 25 aprile 2024 alle ore 23:45 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 25 aprile 2024

In seno ad una vasta saccatura in quota di origine artica, in progressivo trasferimento est, sarà presente un minimo depressionario al suolo anch’esso in evoluzione verso levante in direzione della penisola balcanica. Pertanto, tenderanno a prevalere correnti occidentali o nord-occidentali su buona parte del dominio di previsione, ancora alquanto fredde, in particolare in quota.
L’energia disponibile per la convezione sarà piuttosto scarsa a causa dell’aria fredda oramai affluita fino ai bassi strati, con CAPE non oltre i 600-700 J/kg, solo localmente in aumento in caso di maggiore soleggiamento mattutino, così come il wind-shear sarà relativamente basso a parte residui picchi di DLS 0-6 km sullo Ionio nelle primissime ore della giornata. Linee di confluenza di basso livello potranno generare sistemi non severi ma meglio organizzati spazialmente (linee multicellulari) mentre valori di 0-3 Km CAPE di poco superiori a 200 J/Kg potranno creare le condizioni per locali fenomeni vorticosi. Nelle ore pomeridiane la convezione potrò essere favorita dal lifting orografico. Viene emesso un esteso livello 0 per isolati nubifragi e locali grandinate di piccole dimensioni o graupel, mentre potranno ancora aversi locali fenomeni vorticosi (principalmente in mare e occasionalmente lungo le coste) del tipo trombe marine. I fenomeni potranno aversi sullo Ionio e sul comparto adriatico orientale nella notte e nelle prime ore della mattinata, mentre tra il pomeriggio e la serata essi saranno più probabili sui rilievi (in particolare quelli appenninici) e sul versante tirrenico, ma potranno localmente estendersi alle zone padane limitrofe così come sulle coste delle regioni centro-meridionali.

Emessa mercoledì 24 aprile 2024 alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 24 aprile 2024

Continua ad essere presente un’ampia ed intensa saccatura di aria fredda in quota sopra l’Italia la quale, in concomitanza con una vasta ma debole e disorganizzata depressione al suolo, continuerà a produrre convezione anche temporalesca. La porzione di territorio interessata sarà molto ampia, ma le condizioni non sembrano favorire alcuna zona per temporali più intensi e fenomeni severi, quindi viene emesso un esteso livello 0. I fenomeni possibili saranno soprattutto isolati nubifragi e precipitazioni solide (piccoli chicchi di grandine/graupel), ma non si esclude un isolato fenomeno vorticoso (principalmente in mare, senza escludere l’eventualità anche in terraferma soprattutto in Lazio e Campania).

Bollettino completo al sito di PRETEMP

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