Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 31 marzo 2024

Nel corso di domenica, un flusso ascendete in parte instabile colpirà l’Italia, portando condizioni meteo perturbate con dei temporali localmente forti, soprattutto sulle regioni delle pianure nord-orientali. L’arrivo di venti più caldi subtropicali caricherà l’atmosfera di umidità. Le zone maggiormente a rischio sono le pianure nord-orientali, le prealpi lombarde e venete, dove si prevedono forti temporali, potenzialmente accompagnati da qualche grandinata e raffiche di vento. Particolare attenzione va ai settori occidentali del nord, dove i temporali potrebbero organizzarsi con una supercella. La situazione richiede monitoraggio e precauzione nelle zone indicate.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 30 marzo 2024 alle ore 16:45 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 28 marzo 2024

Al seguito della stretta saccatura nel campo del geopotenziale in quota, ormai respinta verso l’area balcanica, si attiva un intenso flusso sud-occidentale su gran parte del dominio di previsione, associato a masse d’aria gradualmente più calde sulle regioni centro-meridionali, mentre relativamente fredde rimarranno solo al Nord. Correnti sud-occidentali saranno prevalenti anche nei bassi strati causa un elevato gradiente barico tra una rimonta anticiclonica sulle regioni meridionali e la presenza di un minimo barico chiuso sulla Pianura Padana centro-orientale. Sotto il profilo dinamico le condizioni sarebbero favorevoli a convezione organizzata sulle regioni settentrionali, con elevati valori di shear, specie DLS 0-6 km, tuttavia il CAPE previsto è assai modesto e quasi ovunque inferiore a 500 J/Kg, per cui si stima attività convettiva locale o irregolare principalmente sulle aree sopravvento alle correnti dominanti sud-occidentali o laddove esse andranno in confluenza con flussi più meridionali (presumibilmente sul nord-est). La forzante orografica sarà prevalente sulle zone alpine centro-orientali e su quelle appenniniche centro-settentrionali. Sono attesi rovesci di pioggia con possibile grandine di piccole dimensioni (livello 0) e raffiche di vento convettive che potrebbero sommarsi alla componente sinottica (livello 0). Non si escludono locali fenomeni vorticosi (livello 0) sui mari e sulle coste liguri, della Corsica occidentale e dell’alta Toscana, ma dal pomeriggio anche su quelle dell’alto adriatico verso il comparto friulano e balcanico, stanti attesi valori di CAPE 0-3 km sui 250 J/Kg.

Emessa mercoledì 27 marzo 2024 alle ore 19:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 27 marzo 2024

Un’importante onda sul lato orientale di un’estesa ed intensa massa d’aria fredda locata a nordovest della Francia sarà accompagnata da una depressione sull’Italia con associato fronte al suolo. Dal lato dinamico la situazione potrebbe ipoteticamente favorire temporali anche organizzati, ma l’energia scarsa se non assente sarà un importante fattore limitante. La forzante legata al fronte dovrebbe comunque essere sufficiente ad originare una linea convettiva (ma non necessariamente temporalesca) capace di produrre nubifragi e localmente intensificare le raffiche di vento sinottiche. Viene quindi emesso un ampio livello 0 su gran parte d’Italia per il transito del fronte e della linea associata.

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Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 24 marzo 2024

Dalle prime ore di domenica, un’aria fredda di origine polare ha iniziato a spostarsi attraverso l’arco alpino. Questo movimento ha portato all’attivazione di fenomeni convettivi sulle Prealpi Venete e lungo la pianura veneto-friulana. Il flusso nord-occidentale, incanalato da una vasta depressione tra la Scozia e la Penisola Scandinava, continuerà a muoversi in direzione meridiana da nord-ovest verso sud-est sull’Italia per le prossime ventiquattro ore. Nella medio-alta troposfera, la presenza di aria fredda potrebbe favorire lo sviluppo di ulteriori temporali nella seconda metà della giornata, specialmente nelle aree già citate.

Al nord-est, il soleggiamento diurno porterà a un riscaldamento differenziale. Questo causerà una diminuzione della pressione atmosferica e potrebbe dar luogo alla formazione di un minimo di mesoscala tra la Pianura Padana e l’Adriatico settentrionale. Di conseguenza, ci aspettiamo una moderata instabilità termica. La convezione, favorita da convergenze al suolo e accentuata dall’orografia locale, potrebbe portare alla formazione di temporali.

Questi temporali saranno prevalentemente organizzati in strutture multicellulari. I rischi principali includono piogge intense, qualche grandinata di piccole dimensioni con accumuli superficiali e raffiche di vento convettive che occasionalmente potranno superare gli 80 km/h. Ci aspettiamo anche un’attività elettrica sostenuta, con frequenti fulminazioni a terra. Nonostante ciò, non prevediamo temporali di forte intensità.

Una situazione simile è prevista anche per il settore appenninico centrale, dove la convezione diurna potrebbe generare principalmente temporali pulse-storm, accompagnati da qualche grandinata piogge sotto forma di rovescio.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 24 marzo 2024

Emessa sabato 23 marzo 2024 alle ore 17:40 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 23 marzo 2024

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di sabato 23 marzo 2024

Un rapido fronte freddo in discesa dal Mar Baltico nella seconda parte del giorno raggiungerà le Alpi determinando della convezione che tra metà pomeriggio e sera potrà localmente interessare anche le pianure a nord del Po.
Secondo le ultime emissioni modellistiche sussiste ancora incertezza sull’estensione dei fenomeni a sud delle Alpi, tuttavia si ritiene più probabile lo sconfinamento sulle pianure e fin sulle coste tra est Veneto e Friuli Venezia Giulia. Su queste ultime zone sarà possibile qualche grandinata (in genere di piccole dimensioni ma anche con accumulo al suolo) e forti raffiche di vento; queste le principali pericolosità che hanno spinto all’emissione di un livello 1 che tuttavia permane in parte incerto. Maggiori dettagli su PRETEMP.

Sulle restanti zone della Penisola il tempo si manterrà perlopiù stabile e non si attendono dunque temporali nella giornata in esame.

Autore: CARLON / NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 22 marzo 2024

Nella giornata di venerdì 22 marzo l’Italia verrà attraversata da una blanda ondulazione delle correnti, supportata da aria relativamente più fredda nella media troposfera. L’avvezione fredda e di vorticità sarà responsabile della formazione di locali temporali di debole intensità lungo la costa del medio-alto mar Adriatico nel corso della notte e successivamente, in mattinata, sul Mar Tirreno. Nel pomeriggio la convezione sarà più probabile, seppur sempre debole e sparsa, lungo l’appennino meridionale. Non sono ecluse grandinate di piccole dimensioni negli episodi temporaleschi più significativi.

Emessa giovedì 21 marzo 2024 alle ore 20:00 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedi 21 marzo 2023

In seno ad un flusso nord-occidentale in quota si muoverà un debole cut-off nel campo di geopotenziale sul livello isobarico di 500 hPa, il quale attraverserà da nord a sud l’Italia centro-settentrionale. La presenza di aria fredda in media e alta troposfera (fino a -22/-23°C a 500 hPa) contribuirà ad instabilizzare l’ambiente attraverso un incremento del gradiente termico verticale, con convezione che potrà essere più frequente lungo boundary di basso livello in organizzazione tra flussi più freddi nord-orientali in diffusione attraverso il Triveneto e correnti orientali o sud-orientali in ingresso dal mare Adriatico. Moderata convezione non si esclude anche lungo una possibile dry-line alpina tra correnti da NW e quelle prima indicate da NE. In questo caso i fenomeni, sebbene locali, potrebbero spingersi più a ovest, mentre rimarranno più probabili sul comparto di nord-est e sul medio e alto versante Adriatico. Il transito sarà alquanto veloce tra il pomeriggio e la serata. Stante una previsione di modesti valori di CAPE (non oltre 800-1000 J/Kg) ed un temporaneo incremento di quelli di windshear (DLS fino a 20 m/s), sono attesi temporali locali o anche sparsi, talora organizzati in mesolinee lungo i predetti boundary di basso livello (non si esclude qualche QLCS), con brevi rovesci che potranno essere anche di grandine di piccole dimensioni, ma con locali accumuli al suolo, qualche colpo di vento convettivo e possibilità di fenomeni vorticosi sul mare e relative coste (waterspout). Per questi parametri su stima un livello 0. Locali temporali ad innesco orografico potranno interessare la fascia alpina centro-orientale diffondendo in forma isolata nelle aree pianeggianti del Veneto e del Friuli.

Emessa mercoledì 20 marzo 2024 alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 20 marzo 2023

Sull’Italia si andrà ad intensificare un promontorio di alta pressione che renderà stabile la situazione ovunque. L’unica eccezione sembra essere la Sicilia, dove, a casua di residua aria leggermente più fresca in quota, sarà possibile locale convezione pomeridiana. Non sono attesi fenomeni intensi, ma viene comunque emesso un livello 0 per la possibilità di un isolato nubifragio e/o qualche piccolo chicco di grandine/graupel.

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI PER MARTEDI’ 19 MARZO 2024

Infiltrazioni umide ed instabili scorrono da Nord-Ovest verso Sud-Est soprattutto durante le prime ore di Martedì 19 Marzo. Il settore interessato dal passaggio instabile sarà quello adriatico, specie la parte meridionale. In ques’area viene emesso un livello 0 soprattutto per trombe marine. Tali fenomeni sono probabili in funzione del passaggio di un minimo chiuso al suolo di circa 1007 hpa, quindi con vorticità elevata ed energia nei primi 3 km teoricamente sufficiente (CAPE 0-3km >100 J/kg) e assenza di CIN.

Emessa lunedi’ 18 marzo 2024 alle ore 20.00 UTC

Previsore: CERAGIOLI

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Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 16 marzo 2024

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24UTC di sabato 16 marzo 2024

Correnti umide da NW interesseranno l’Italia con aria relativamente fredda ad alta quota (isoterma -22/-24°C a 500hPa). Ciò favorirà della convezione pomeridiana, più probabile su Alpi e Prealpi del Nord-est e sull’Appennino con locali sconfinamenti alle pianure/coste limitrofe nelle regioni centrali. I valori di CAPE simulati su tutte le zone risultano bassi, a malapena 400 J/kg con discreto windshear; non si attendono particolari pericolosità. I fenomeni si esauriranno nel corso della sera ad eccezione di locale persistenza tra coste Capane, Basilicata, Calabria e Puglia.

Previsore: CARLON

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