
Nel corso della giornata una saccatura di origine atlantica tenderà a sprofondare verso l’Europa occidentale e il settore ovest del Mediterraneo, determinando la formazione di un minimo di pressione al suolo appena a sud della Francia. Esso richiamerà aria più mite verso la penisola italiana, la quale andrà a contrastare con quella più fredda polare marittima in ingresso soprattutto dalla porta del Carcassone. Si andrà così a strutturare un lungo fronte freddo che inizierà a interessare i settori più occidentali d’Italia nel corso del pomeriggio.
Un livello di pericolosità 0 è stato emesso per l’alto Adriatico, con particolare riferimento al sud-est del Friuli-Venezia Giulia, dove nelle ore centrali si attiverà una convergenza dei venti al suolo tra un umido Scirocco e un più freddo e secco NE. Lo Scirocco determinerà un aumento della CAPE sul bordo meridionale della convergenza, concentrata soprattutto nei primi 3 km di troposfera (valori superiori ai 200 J/kg). E’ atteso pertanto un sistema convettivo quasi stazionario che potrà apportare precipitazioni intense sulla costa. Naturalmente, essendo gennaio esso non sarà particolarmente intenso, ma non sono da escludere locali allagamenti e forse anche qualche tromba marina. Da evidenziare un elevato grado di incertezza sulla posizione della convergenza.
Un livello di pericolosità 0 è stato emesso per la Liguria centro-orientale e l’alto Tirreno, nella prima per possibili fenomeni stazionari di origine orografica e nella seconda per possibilità di trombe marine.
Un livello di pericolosità 0 è stato emesso per la Sardegna e i mari ad ovest di essa per l’avanzata di temporali sparsi associati al fronte freddo; non sono da escludere grandinate di piccole dimensioni a causa dell’avvezione di aria fredda nella media troposfera.
Emessa giovedì 04 gennaio 2024 alle ore 17:30 UTC
Previsore: VISALLI