Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 22 dicembre 2023

Una vasta e profonda depressione interesserà la penisola scandinava e settore orientale dell’Europa, mentre un forte anticiclone delle Azzorre si posizionerà tra l’Oceano Atlantico orientale e la penisola iberica. L’Italia si verrà a trovare nella zona di confine tra queste due figure bariche, dove è maggiore il gradiente barico orizzontale. Quest’ultimo andrà ad attivare un forte flusso di correnti nord-occidentali, con particolare riferimento ai mari ad ovest della penisola italiana e all’arco alpino.

Un livello di pericolosità 0 è stato emesso per il basso Tirreno a causa del possibile sviluppo di debole convezione. Sono escluse manifestazioni temporalesche, ma è probabile lo sviluppo di trombe marine.

Un livello di pericolosità 0 è stato emesso per la Bosnia e parte della Croazia a causa del passaggio di un fronte freddo. Questo potrà dar vita a isolati temporali anche sulla costa, dove vi sarà una CAPE di 700-1000 J/kg, concentrata soprattutto nei primi 3 km di troposfera. Non è esclusa anche qui la possibilità di trombe marine.

Emessa giovedì 21 dicembre alle ore 18:00 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 21 dicembre 2023

La veloce discesa verso sud-est di una saccatura in quota, diretta principalmente sulla Penisola balcanica, assorbirà un residuo cut-off ancora chiuso sul Mar Egeo, cui corrisponderà un minimo chiuso anche nei bassi strati, rinforzando temporaneamente un flusso nord-occidentale più freddo, il quale interesserà marginalmente il settore orientale del dominio di previsione favorendo u8n temporaneo ma debole incremento dell’instabilità, specie lungo un debole fronte freddo in scorrimento sull’Adriatico. I valori di CAPE saranno molto bassi ovunque, in genere inferiori a 500 J/Kg in mare aperto, specie sul basso Adriatico e sul settore ionico. Tuttavia il CAPE 0-3 km potrà spingersi sui 200 J/Kg (sulle medesime zone) potenzialmente incline a generare qualche tromba marina di tipo misociclonico lungo locali convergenze di basso livello sui mari e in prossimità delle coste. I migliori valori di shear, specie DLS 0-6 Km, causa un rinforzo dei venti in quota, e SREH 0-3 km, potranno supportare locale convezione sebbene non organizzata nelle aree indicate a livello 0, dove potrà aversi qualche isolato e forte rovescio associato a locali grandinate di piccole dimensioni (o graupel) e possibilità di sporadiche trombe marine con qualche rischio di landfall sulle coste, principalmente su quelle abruzzesi, molisane e pugliesi.

Emessa mercoledì 20 dicembre alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 20 dicembre 2023

Una saccatura in quota locata a sud della Sicilia si sposterà verso est insieme ad un minimo barico al suolo associato ad essa. La ventilazione meridionale sul lato est della depressione trasporterà aria discretamente instabile (CAPE <= 700 J/kg) sul Mar Ionio e nel canale di Sicilia, che combinata a convergenze più o meno localizzate associate al minimo barico, potrà originare convezione anche temporalesca. Lo scarso windshear sarà poco favorevole all’organizzazione delle celle e ciò, insieme all’energia limitata ed il progressivo moto verso est della depressione (che impedirà alle celle di rimanere stazionarie), rende improbabili fenomeni accessori intensi. Viene quindi emesso un livello 0 per isolati nubifragi e fenomeni vorticosi in mare.

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI PER MARTEDI’ 19 DICEMBRE 2023

Un’area di alta pressione garantisce tempo stabile sul gran parte del dominio previsionale, tuttavia una circolazione ciclonica fredda alle medie quote associata ad una bassa pressione orografica al suolo situata sulla left-exit region del getto in quota dovrebbe portare alla formazione di temporali sulle coste della Tunisia ed il mare adiacente. In quest’area viene dunque emesso un livello 1 per forti piogge e 0 per trombe marine. Un’altro livello 0 per gli stessi fenomeni vale per le coste dell’Algeria, specie in mattinata. Le forti piogge potrebbero risultare da convergenze stazionarie in un ambiente umido con PWAT fino a 25mm, mentre le trombe marine saranno favorite dalle stesse convergenze e dai valori di CAPE 0-3 km > 100 kg.

Emessa lunedì 18 dicembre alle ore 10:15 UTC

Previsore: CERAGIOLI

Previsione completa su PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 15 dicembre 2023

Nel corso della giornata di venerdì, la saccatura giunta oggi al sud Italia inizierà una fase di stretching che evolverà successivamente in cut-off. Al suolo un minimo di pressione percorrerà il Mar Tirreno, muovendosi in giornata verso la Sicilia e successivamente il Mar Ionio. La presenza di aria piuttosto fredda a 500 hPa andrà ad instabilizzare l’atmosfera, aumentando la CAPE, sopratutto tra Mar Tirreno e Mar Ionio. I temporali più intensi potrebbero verificarsi proprio tra Tirreno e Sicilia settentrionale, dove le deboli correnti in quota potrebbero determinare la persistenza dei nuclei precipitativi per maggior tempo. I LAM simulano infatti accumuli anche superiori ai 40 mm/3 h. Non sono escluse trombe marine e gradinate di piccola dimensione. Nel pomeriggio i temporali più intensi potrebbero svilupparsi anche sul Mar Ionio, ma la lontananza dalle coste ha limitato il livello di pericolosità a 0.

Emessa giovedì 13 dicembre alle ore 19:10 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 13 dicembre 2023

L’arrivo di una saccatura da nordovest inizierà una nuova fase instabile sul nostro Paese. Al suolo non corrisponderà una depressione organizzata e si avrà prevalenza di ventilazione occidentale. Sul Mar Tirreno si potranno avere delle convergenze, originate dall’aggiramento di principalmente Corsica ed isole toscane da parte del vento, che essendo orientate parallelamente al flusso in quota potranno originare convezione potenzialmente persistente. Un fattore però altamente limitante sarà l’instabilità, al massimo fino a 600-700 J/kg in CAPE, perciò non sono attesi sistemi temporaleschi particolarmente duraturi o intensi. Viene comunque emesso un livello 0 sulle regioni centro-settentrionali per locali precipitazioni intense, con la possibilità di isolati disagi specie contando anche l’orografia. Le celle più giovani lungo le coste e/o in mare potranno inoltre produrre un isolato fenomeno vorticoso per la sufficiente energia nei bassi strati.

Un’evoluzione simile sarà possibile sulle coste orientali del Mar Adriatico (dove saranno possibili convergenze tra i venti da ovest ed altri richiamati da sud) e sul lato sopravvento di Sardegna, Corsica ed Appennini settentrionali.

Previsione fenomeni temporaleschi 09 dicembre 2023

Una depressione mediterranea si sposterà nel corso della giornata dal canale di Sicilia verso la Libia. Nelle prime ore correnti umide e leggermente instabili coinvolgeranno la Sicilia Meridionale e le coste tunisine, causando lo sviluppo di rovesci e isolati temporali.

Questi fenomeni convettivi non dovrebbero dar luogo a criticità particolari, si segnala solo la possibilità di trombe marine sulle coste siciliane e locali forti precipitazioni convettive sulla Sicilia Meridionale.

Emessa venerdì 08 dicembre alle ore 15:10 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsioni fenomeni temporaleschi per venerdì 08 dicembre 2023

Nel corso della giornata un cut-off in quota posizionato sulla penisola balcanica tenderà a dirigersi verso sud-est. Nel dominio di previsione, esso avrà effetti limitati al settore orientale del Mar Ionio, dove nel corso della notte non sono esclusi isolati fenomeni temporaleschi.

Nel frattempo, da ovest si avvicinerà velocemente una saccatura, la quale verrà prontamente tagliata da una rapida rimonta anticiclonica ad ovest. Il taglio, successivo allo stretching, avverrà tra Sardegna e Sicilia, dove si isolerà una goccia fredda che nella giornata di sabato si muoverà verso la Libia. Al suolo si andrà a formare un minimo di pressione sottovento ai Pirenei, in movimento verso la Sardegna. L’attivazione di un moderato flusso di umide correnti meridionali andrà ad alimentare fenomenologia diffusa e generalmente moderata sul nord-ovest italiano, dove non sono attesi temporali. Maggiore energia disponibile per la convezione sarà presente sui mari a sud-ovest della Sardegna, e successivamente sul Canale di Sicilia. In quest’ultima zona potrebbero attivarsi locali temporali sul mare nel corso della notte su sabato. Tuttavia, si tratterà di fenomeni temporaleschi assolutamente ordinari, per cui è stato emesso un livello di pericolosità 1.

Emessa giovedì 07 dicembre alle ore 20:30 UTC

Previsore: VISALLI

 

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