Sullo scacchiere europeo si può individuare un promontorio anticiclonico che si ergerà verso latitudini molto settentrionali (sud Groenlandia e Islanda) lungo l’oceano Atlantico. Tale elevazione permetterà sul suo fianco orientale la discesa di una massa d’aria artica: la saccatura sarà molto vasta e profonda, con l’altezza della quota isobarica di 500 hPa verso i 4690 metri sull’Europa orientale. Sulle stesse zone, al suolo sarà presente un profondo minimo di 975 hPa. Nel corso della giornata di venerdì la saccatura procederà verso sud, puntando la penisola balcanica. Il forte gradiente barico tra l’est e l’ovest dell’Europa genererà un forte flusso di correnti settentrionali, le quali investiranno direttamente l’arco alpino entro la fine della giornata. Nel fine settimana l’aria fredda dilagherà verso sud, affluendo su tutta la penisola Italiana.
La giornata di venerdì vedrà anche la presenza di una residua circolazione depressionaria al sud Italia. Soprattutto su Canale di Sicilia e Mar Jonio saranno presenti ancora condizioni di forte instabilità atmosferica, con possibilità di temporali intensi ma relegati principalmente sul mare (livello di pericolosità 1).
Tra pomeriggio e sera si potrà formare qualche temporale sulle coste balcaniche del Mar Adriatico a causa di un debole flusso occidentale che precederà l’ingresso del fronte freddo.
Bollettino completo su PRETEMP
Emessa giovedì 23 novembre alle ore 20:45 UTC
Previsore: VISALLI