Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 07 dicembre 2023

Un cut-off in quota, chiuso sulla penisola balcanica, evolve verso levante ma convoglia ancora masse d’aria fredda e instabile da nord/nord-ovest sul settore orientale e meridionale del dominio di previsione, con particolare riferimento al medio-basso Adriatico, settore ionico e Tirreno meridionale. Al suolo, la presenza di un relativo minimo barico chiuso sul Mar Egeo contribuirà a far affluire anche nei bassi strati aria fredda con una componente più settentrionale. I parametri d’instabilità vedranno un CAPE alquanto basso (500-600 J/Kg) ma concentrato nei primi 3 Km dal suolo (fino a 250 J/Kg), mentre lo shear di basso livello potrà localmente aumentare in corrispondenza di boundary tra i venti settentrionali o nord-occidentali sinottici e i flussi alla mesoscala forzati da orografia e profili costieri, ed essi saranno le aree più favorevoli a locale convezione poco organizzata; in parte supportata dal gradiente termico verticale su acque superficiali tiepide. Si stima un livello 0 nelle aree indicate per la possibilità di locali fenomeni vorticosi in mare, e sporadicamente sulle coste, per brevi rovesci di pioggia e/o grandine di piccole dimensioni o graupel nelle celle meglio sviluppate verticalmente.

Emessa mercoledì 06 dicembre alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 06 dicembre 2023

Dietro all’asse della saccatura in quota persisterà aria fredda che potrà generare ulteriore convezione anche temporalesca. L’energia a disposizione sarà relativamente bassa (CAPE <500 J/kg) ma perlopiù contenuta nei primi 3 km della troposfera. Per questo motivo viene emesso un livello 0 per la possibilità di isolati fenomeni vorticosi in mare, specie in presenza di convergenze anche originate da interazioni del vento con le coste, e per precipitazioni solide (piccoli chicchi di grandine/graupel) con le celle più intense e sviluppate verticalmente. Non si escludono locali nubifragi.

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI PER MARTEDI’ 05 DICEMBRE 2023

Un fronte freddo in fase di occlusione già a partire dalla notte di lunedì su martedì scorrerà lungo il Tirreno, dove sono previsti temporali, specie dal basso Lazio verso sud. I temporali associati al fronte potrebbero produrre grandine di piccole dimensioni e trombe marine e forti piogge, per cui viene emesso un livello 1. Sempre durante la notte/primo mattino è previsto il transito di un’onda corta sopra una zona di convergenza che potrebbe esaltare i moti verticali e generare temporali sulla bassa Toscana per i quali vale un livello 1 per grandinate con possibili accumuli al suolo e trombe marine. Il fronte sul Tirreno sarà seguito da una linea d’instabilità in uscita dalla Francia tra mattina e primo pomeriggio che dovrebbe formare temporali su Corsica e soprattutto Sardegna occidentali, anche qui vale un livello 1 per trombe marine e grandine.
I temporali frontali dovrebbero intensificarsi durante il pomeriggio a sud del Lazio per l’arrivo dell’asse (quindi vorticità positiva e divergenza) di saccatura unito anche ad un’intrusione di aria stratosferica causata da un folder della tropopausa dinamica e per l’aria più fredda in media quota. Le grandinate saranno favorite da aria fredda a 500 hpa che andrà ad aumentare i Lapse-Rate tra 700 e 500 hpa previsti anche oltre i 7 K/km, dalla buona distribuzione del CAPE sopra l’isoterma di -10°C e dallo zero termico abbastanza basso. Le trombe marine saranno possibili grazie all’energia nei primi 3 km di atmosfera evidenziata dal CAPE 0-3 km anche oltre i 150 J/kg, specie lungo le convergenze di basso livello e dai bassi livelli di LCL < 500 m.

Emessa lunedì 04 dicembre alle ore 21:00 UTC

Previsore: CERAGIOLI

PREVISIONE COMPLETA SU PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 29 novembre 2023

L’allontanamento verso est di una parte della saccatura locata oltre le Alpi sarà accompagnato da un fronte di Bora in discesa sul medio-alto Mar Adriatico tra nottata e mattinata; l’incontro di tale ventilazione con le già presenti correnti al suolo da nordovest (insieme ad interazioni con le coste italiane) potrà produrre una convergenza in mare in corrispondenza di aria instabile quasi esclusivamente nei bassi strati (0-3km CAPE fino a 200 J/kg, derivante dall’aria fredda in quota e le temperature superficiali dell’Adriatico ancora leggermente sopra la media del periodo). La combinazione di convergenze e instabilità nei bassi strati potrà produrre convezione non per forza temporalesca capace di generare fenomeni vorticosi, per i quali viene emesso un livello 0. Non sono escluse precipitazioni solide (piccola grandine/graupel) con le celle più intense.

Una situazione simile si avrà sul Mar Tirreno meridionale, con l’eccezione delle convergenze che al più si potranno generare sottocosta; anche qui viene emesso un livello 0, per occasionali nubifragi e la possibilità di un isolato fenomeno vorticoso, lo stesso vale per la costa occidentale greca.

Infine, l’avvicinamento da ovest di una nuova saccatura atlantica inizierà a richiamare aria instabile da sud e tra la serata e la nottata (si rimanda al prossimo bollettino, per giovedì) sarà possibile convezione tra Sardegna e Liguria capace al più di nubifragi e isolati fenomeni vorticosi.

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI PER MARTEDI’ 28 NOVEMBRE 2023

Una circolazione fredda domina l’Europa centro-settentrionale ed invia un nuovo impulso perturbato sul dominio previsionale sottoforma di un’asse di saccatura con asse NW/SE. Sul medio-basso tirreno sono previsti temporali tra la notte ed il mattino per i quali vale un livello 1 per raffiche di vento, trombe marine e/o tornado e forti piogge. Sull’Adriatico sono previsti temporali già dalla mattinata per i quali vale un livello soprattutto per forti piogge ma anche per trombe marine, raffiche di vento e tra Bosnia e Montenegro anche per grandine possibile fino a 2-3 cm durante il pomeriggio.

Emessa lunedì 28 novembre alle ore 21:30 UTC

Previsore: CERAGIOLI

PREVISIONE COMPLETA SU PRETEMP

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI PER DOMENICA 26 NOVEMBRE 2023

Continueranno a soffiare anche per domani, domenica 26 novembre, correnti settentrionali praticamente su tutta la colonna troposferica. Alle quote medio-alte saranno ancora presenti isoterme molto fredde e capaci di rendere potenzialmente instabile l’atmosfera, specie lungo l’Adriatico, dove è prevista la formazione di una linea di convergenza al suolo che dovrebbe plasmare rovesci e temporali soprattutto in mattinata, ma possibili anche nel resto del giorno. Per tale motivo è stato emesso un livello 0 sia per trombe marine che per grandinate di piccole dimensioni.  La grandine è probabile grazie ad isoterme fredde e di riflesso per lo zero termico situato tra 700 e 900 metri e ad un Lapse-Rate 7-500 hpa anche superiori a -7 K/km (specie in mattinata sulla Puglia).  Per quanto riguarda le trombe marine saranno possibili in funzione del fatto che sono previsti Lapse-Rate 0-1 km anche fino a 9.0 K/km ed LCL inferiori a 1000 in un contesto di CAPE 0-3 km fino a 200 J/kg, principalmente lungo i boundary di basso livello. Le trombe marine, al contrario delle grandinate, saranno possibili anche tra Sicilia e Calabria tirreniche.

Emessa sabato 25 novembre alle ore 17:30 UTC

Previsore: CERAGIOLI

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 24 novembre 2023

Sullo scacchiere europeo si può individuare un promontorio anticiclonico che si ergerà verso latitudini molto settentrionali (sud Groenlandia e Islanda) lungo l’oceano Atlantico. Tale elevazione permetterà sul suo fianco orientale la discesa di una massa d’aria artica: la saccatura sarà molto vasta e profonda, con l’altezza della quota isobarica di 500 hPa verso i 4690 metri sull’Europa orientale. Sulle stesse zone, al suolo sarà presente un profondo minimo di 975 hPa. Nel corso della giornata di venerdì la saccatura procederà verso sud, puntando la penisola balcanica. Il forte gradiente barico tra l’est e l’ovest dell’Europa genererà un forte flusso di correnti settentrionali, le quali investiranno direttamente l’arco alpino entro la fine della giornata. Nel fine settimana l’aria fredda dilagherà verso sud, affluendo su tutta la penisola Italiana.

La giornata di venerdì vedrà anche la presenza di una residua circolazione depressionaria al sud Italia. Soprattutto su Canale di Sicilia e Mar Jonio saranno presenti ancora condizioni di forte instabilità atmosferica, con possibilità di temporali intensi ma relegati principalmente sul mare (livello di pericolosità 1).

Tra pomeriggio e sera si potrà formare qualche temporale sulle coste balcaniche del Mar Adriatico a causa di un debole flusso occidentale che precederà l’ingresso del fronte freddo.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa giovedì 23 novembre alle ore 20:45 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 23 novembre 2023

L’evoluzione di un cut-off in quota verso il Nord Africa e il Canale di Sicilia corrisponderà all’innesco di una depressione nei bassi strati che nel corso della giornata tenderebbe a portarsi in prossimità delle coste tunisine assumendo caratteristiche sub-tropicali. Tale condizione potrà guidare la formazione di temporali ben organizzati al centro e soprattutto al sud della Penisola con particolare riferimento alle aree ioniche laddove è attesa attività convettiva anche severa e talora persistente. Sulle zone ioniche della Sicilia e della Calabria, ma con interessamento anche dei rilievi adiacenti, viene emesso un livello 2 per piogge localmente insistenti ed abbondanti e fenomeni vorticosi, senza escludere qualche grandinata anche di medie dimensioni e forti raffiche di vento convettive (livello 1). Un livello 1 per gli stessi parametri si attribuisce alle restanti regioni meridionali fino al Nord Africa.

Previsione completa su PRETEMP

Emessa mercoledì 22 novembre alle ore 19:30 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 22 novembre 2023

La discesa verso sud di un primo centro di bassa pressione sul Mar Tirreno e l’intensificazione di un secondo nel Canale di Sicilia saranno i principali fattori a guidare la formazione di temporali al centro e al sud. Il primo produrrà instabilità sulle zone tirreniche e richiami di venti da più direzioni che, insieme ad intensa (seppur in progressivo indebolimento) ventilazione in quota, origineranno una situazione atmosferica complessa specie sulle zone ioniche. In serata, tra Sicilia e le coste ioniche la situazione rimarrà complicata e favorevole a temporali anche intensi. Viene emesso un livello 1 per piogge localmente insistenti ed abbondanti e fenomeni vorticosi, senza escludere qualche grandinata e forti raffiche di vento. I temporali continueranno nella notte.

Bollettino completo al sito di PRETEMP

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI PER MARTEDI’ 21 NOVEMBRE 2023

Una saccatura con asse disposto inizialmente da NE verso SW e accompagnata dal jet stream e da una marcata intrusione di aria stratosferica farà il suo ingresso da WNW sul gran parte del dominio previsionale. Al suolo dovrebbero crearsi  minimi di pressione di circa 1000 hpa sul mar Ligure e in Adriatico in movimento verso SSE; a tali minimi sarà collegato un un sistema frontale che forzerà, insieme ad alcune convergenze locali, la formazione di temporali localmente anche forti. Viene dunque emesso un livello 1 di pericolosità principalmente per forti piogge sulla Croazia ma anche sul resto delle coste balcaniche, possibili trombe marine e grandine di piccole e solo localmente di medie dimensioni . Un altro livello 1 viene emesso per le zone tirreniche e del centro soprattutto per forti piogge ed un livello 0 per trombe marine e possibili grandinate di piccole dimensioni ma localmente fino a medie. Un livello 0 per la Sardegna, Sicilia e per il Sud Italia per raffiche di vento, forti piogge e trombe marine.

Emessa lunedì 20 novembre alle ore 18:00 UTC

Previsore: CERAGIOLI

Previsione completa su PRETEMP

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