Previsioni fenomeni temporaleschi per giovedì 28 settembre 2023

Tende a indebolirsi con gradualità, almeno entro il dominio di previsione, il cut-off in quota centrato sul Mediterraneo orientale, favorendo ancora instabilità ma progressivamente meno organizzata, la quale rimarrà essenzialmente sul sud della Penisola e sul comparto ionico e adriatico meridionale. L’ambiente sarà tuttavia ancora aria instabile (CAPE fino a 1500 o localmente fino a 2000 J/kg), mentre il lifting orografico, aree di confluenza regolate dai profili costieri e flussi sinottici potranno innescare eventi temporaleschi (QLCS o cluster irregolari) non solo sulle aree marittime ma anche su quelle interne (qui principalmente nelle ore pomeridiane), con un livello 0 per precipitazioni intense e concentrate, grandinate di piccole dimensioni, brevi raffiche di vento convettive e trombe marine con possibili landfall sulle coste, in particolare quelle ioniche.

Emessa mercoledì 27 settembre alle ore 16:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsioni fenomeni temporaleschi per mercoledì 27 settembre 2023

La goccia fredda responsabile per l’instabilità odierna si sposterà lentamente verso sudest e al contempo si indebolirà, generando ulteriore convezione tra nottata e mattinata sulle zone ioniche. La combinazione di aria instabile (CAPE fino a 2000 J/kg), orografia e convergenze più o meno localizzate derivanti dall’interazione tra coste e ventilazione al suolo potranno far persistere i temporali in certe zone, consentendo l’emissione di un livello 1 per precipitazioni. Sempre per le convergenze e l’instabilità (quest’ultima sufficiente nei bassi livelli) il livello 1 varrà anche per trombe marine. La situazione non particolarmente dinamica non dovrebbe essere favorevole per grandine se non di piccole dimensioni e downburst intensi, sebbene qualche forte raffica di vento sarà possibile con le celle più intense. Nel livello 0 i rischi saranno gli stessi ma con celle probabilmente più isolate e deboli.

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI PER MARTEDI’ 26 SETTEMBRE 2023

Un cut-off ciclonico interessa il Mar Ionio, dove avremo le condizioni più instabili. Sono previsti temporali già nottetempo, specie sulla Puglia, Calabria e Basilicata. Soprattutto tra le ultime due regioni citate è possibile che i fenomeni risultino forti/molto forti dal punto di vista delle precipitazioni motivo per il quale viene emesso qui un livello 2 di pericolosità per forti piogge, esaltate da linee di convergenza al suolo e dall’orografia. Saranno possibili anche trombe marine che non si esclude possano entrare fin sulla costa. In un livello 1 rientra il rischio di raffiche lineari, specie nelle tra notte e primo mattino tra Puglia, Basilicata e Calabria. I temporali dovrebbero interessare anche la Sicilia settentrionale, guidati da linee di convergenza al suolo tra venti da nord e venti da nord est, anche qui vale un livello 1 per forti piogge e raffiche di vento lineari; rimane possibile la formazione di trombe marine. Altri temporali sotto un livello 1 per forti piogge interesseranno la Grecia.

Previsione completa su PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 24 settembre 2023

La saccatura atlantica continua ad approfondirsi sul bacino del Mediterraneo, mantendo attiva dell’instabilità sulle estreme regioni meridionali del dominio previsionale.
La struttura barica evolverà nelle prossime ore in una goccia fredda, che andrà ad isolarsi, chiudendosi risolutivamente sul medio-basso Adriatico, dove ci saranno dei temporali lungo tutta la linea di costa peninsulare.
Sul nord e parte del centro Italia l’ingresso di una ventilazione settentrionale manterrà stabile l’atmosfera, con aria più temperata al suolo.
Un livello 1 è stato emesso per piogge e qualche rovescio grandinigeno.

Maggiori dettagli su PRETEMP

COME LEGGERE LA PREVISIONE

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 24 settembre 2023

Emessa sabato 23 settembre alle ore 15:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 22 settembre 2023

Un’ampia saccatura atlantica si avvicina da ovest, determinando un deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche al centro-nord Italia. Al sud insisterà ancora un promontorio nord-africano, con temperature in ulteriore aumento per l’afflusso di aria calda prefrontale. La saccatura sarà contraddistinta da un asse disteso lungo i meridiani, sarà preceduta da un’intensificazione della ventilazione meridionale al suolo e da SW a 500 hPa e sarà accompagnata da aria fredda a 500 hPa (fino a -24°C) e dall’avvezione di vorticità positiva.

Un livello di pericolosità 2 è stato emesso per alto Piemonte, alta Lombardia e Friuli Venezia Giulia principalmente per temporali multicellulari stazionari di origine orografica con accumuli elevati, localmente superiori ai 200 mm/24h.

Un livello di pericolosità 2 è stato emesso anche per Liguria centro-orientale, Toscana e Corsica per temporali multicellulari di origine orografica e per temporali di origine marittima che si svilupperanno lungo il fronte freddo. Qui gli accumuli potrebbero superare localmente i 150 mm/24h.

Nelle zone in cui è stato emesso il livello di pericolosità 1 saranno possibili temporali di forte intensità, soprattutto sull’Appennino toscano e umbro e in serata anche su Sardegna e Lazio. Non sono escludibili fenomeni vorticosi in Pianura Padana.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa giovedi’ 21 settembre alle ore 19:00 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 21 settembre 2023

Un veloce cut-off in quota, inserito in una più ampia saccatura di origine atlantica in avvicinamento dall’Europa occidentale, completerà il proprio transito sulla Penisola entro la prima parte della giornata, mentre dalla serata si faranno sentire gli effetti di una saccatura in arrivo dalla Francia. Entrambe le strutture saranno associate a sostenute correnti sud-occidentali diffluenti ai livelli superiori e alla presenza di due minimi barici chiusi al suolo rispettivamente sul Tirreno centrale e sull’alto Adriatico, che dal corso del pomeriggio saranno assorbiti dalla saccatura principale più a ovest. La componente dinamica annessa a quella instabile dovuta a una massa d’aria ancora assai calda e umida nei bassi livelli, depone per un livello 1 per forti piogge concentrate, intensi venti lineari, grandine di medie dimensioni e possibili trombe marine (mare aperto e coste) sull’area compresa tra Liguria (serata), Mar Tirreno, Toscana, Lazio e nord Campania fino ai relativi settori appenninici (mattino, primo pomeriggio). Un livello 1 per intense piogge con accumuli localmente di rilievo è stato attribuito al settore alpino e prealpino centro-orientale fino all’Istria, mentre per grandine di piccole dimensioni e raffiche di vento convettive (lineari) varrà un livello 0, applicabile anche all’alto Adriatico per trombe marine.

Previsione completa su PRETEMP

Emessa il 20/09/2023 alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 20 settembre 2023

Una piccola saccatura in arrivo dalla Spagna sarà accompagnata da un intenso flusso divergente in quota nel suo moto sull’Italia mentre viene assorbita da una sacca ben più estesa ed intensa locata ancora sull’Atlantico. La sufficiente dinamicità della situazione sommata all’aria decisamente instabile consente l’emissione di un livello 2 per forti venti lineari e grandine anche di dimensioni medio-grandi sulla Sardegna ed il Mar Tirreno centrale, con un livello 1 per vento e nubifragi anche insistenti (senza escludere grandinate) fino all’Appennino e la pianura padana; in mare sono possibili trombe marine.

Bollettino completo al sito di PRETEMP

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI PER MARTEDI’ 19 SETTEMBRE 2023

Un cavo d’onda collegato ad una saccatura ben più attiva sull’Europa settentrionale scorre sul nord Italia e sulle regioni balcaniche, mentre sul sud Italia domina ancora il promontorio nord africano che dovrebbe permettere solo lo sviluppo di qualche temporale a base alta.
Durante la notte il sopraggiungere di vorticità ciclonica in medio alta troposfera e di aria più fresca ed instabile, dovrebbe dar luogo a temporali soprattutto a ridosso di Alpi e prealpi. Per gli eventuali temporali è stato emesso un livello 0 di pericolosità per forti piogge, occasionali raffiche di vento lineari e possibili chicchi di grandine di piccole dimensioni. Tra la mattina ed il primo pomeriggio, grazie all’arrivo di una piccola onda ciclonica, si dovrebbe attivare convezione sulla Slovenia e parte della Croazia, dove è stato posto un livello 1 di pericolosità per forti piogge e grandine fino a 2-3 cm di diametro. Qua i valori di CAPE potrebbero superare i 1500 J/kg e i valori di DLS è previsto attorno ai 20 m/s, motivo per cui i temporali potrebbero essere più organizzati. Durante il pomeriggio è possibile lo sviluppo di convezione sull’arco alpino e prealpino centro-orientale, specie in FVG, dove il CAPE potrebbe spingersi fino a 1500 J/kg e il DLS 0-6 km fino a 15 m/s. Sono attese quindi multicelle alla quali potranno essere associate grandinate fino a 2-3 cm di diametro e forti piogge per PWAT localmente fino a 35 mm.
Sempre durante il pomeriggio saranno probabili temporali in Emilia-Romagna orientale per l’azione di una dry-line appenninica su venti umidi da ESE.
In serata alcuni modelli propongono lo sviluppo di temporali lungo la stessa dry-line tra Emilia-Romagna e Lombardia orientale, tali temporali potrebbero provocare forti piogge per le quali è stato emesso un livello 0

Emessa lunedì 18 settembre alle ore 20:00 UTC

Previsore: CERAGIOLI

Previsione completa su PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi 17 settembre 2023

Un promontorio anticiclonico si rafforza sull’Italia, con un aumento delle temperature a tutte le quote. Questo garantirà condizioni di stabilità atmosferica in tutte le regioni con assenza di convezione profonda. Solo nelle prime ore della giornata sono possibili isolati rovesci e temporali tra Nord-Ovest ed Emilia-Romagna.

Emessa sabato 16 settembre alle ore 15:20 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 16 settembre 2023

Valida dalle 00 alle 24 UTC di sabato 16 settembre 2023.

Infiltrazioni d’aria leggermente più fresca a lieve divergenza ciclonica transitano in giornata dal golfo del Leone al mar Adriatico settentrionale spostandosi via via verso oriente e perdendo d’intensità; invece, sul bacino centro meridionale del mar Mediterraneo un promontorio anticiclonico garantisce condizioni stabili. I settori nordoccidentali del nostro dominio previsionale vengono, dunque, interessati direttamente dalle correnti instabili già a partire dalla nottata sul Piemonte, successivamente in mattinata su Provenza e Liguria e infine tra pomeriggio e sera su Toscana, Emilia, Lombardia e nuovamente sulle zone Pimontesi al confine con la Liguria. Su queste zone potrebbero verificarsi temporali severi con associate forti grandinate, intense precipitazioni in brevi intervalli temporali, forti raffiche lineari e fenomeni vorticosi. I temporali risulteranno più intensi sulle coste liguri e toscane ovvero su quelle zone dove risulteranno più elevati i valori di energia convettiva potenziale.

Previsione completa al seguente link

Emessa alle ore 16 UTC di venerdì 15 settembre 2023.

Autore: BUTTURA

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