Previsione fenomeni temporaleschi per martedì 25 luglio 2023

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24UTC di martedì 25 luglio 2023

Una strutturata saccatura si approssima al dominio di previsione ponendo l’Italia Settentrionale sotto un teso flusso sud-occidentale a spiccata curvatura ciclonica. Al suolo una Lee cyclogenesis richiamerà aria fresca in medio-bassa troposfera dal golfo del Leone creando un modesto fronte freddo in evoluzione verso la Corsica e Toscana-Liguria. Numerosi inneschi temporaleschi saranno possibili fin dalle prime ore della giornata grazie all’entrata di piccoli nuclei di vorticità in un ambiente altamente volatile e instabile a partire dalla costa Francese / Mar Ligure in evoluzione verso ENE. Il primo passaggio potrebbe risultare particolarmente severo con grandinate di medie-grosse dimensioni e downburst estesi e violenti. Un secondo passaggio pare possibile durante il pomeriggio-tardo pomeriggio sul Nord Italia ( con particolare riferimento al NE) dove una modesta dry-line potrebbe innescare 2-3 celle singole lungo la linea del Po prima di un passaggio più generalizzato da NW a seguire il calo dei geopotenziali in quota e l’entrata dell’aria fredda in medio-alta troposfera.

Un livello di rischio 3 è stato emesso sull’Emilia Romagna settentrionale/ Veneto e Friuli per possibili downburst severi ed estesi (>32m/s) e grandinate di medie-grosse dimensioni anche maggiore di 5 cm, non si esclude uno sviluppo tornadico.

Un livello di rischio 2 è stato emesso per la Toscana e Liguria di Levante per le stesse pericolosità presenti nel livello di rischio 3 ma relativamente più contenute data una scarsa continuità modellistica.

Un livello 1 è stato messo a contorno delle aree a livello 2 e 3 con particolare riferimento alla Romagna e alle Alpi centrali dove non si escludono temporali di moderata-forte intensità.

Emessa lunedì 24 luglio 2023 alle ore 19:10 UTC

Previsore: NORDIO/CERAGIOLI

Previsione completa su PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi 24 luglio 2023

*Nella giornata in esame è prevista una situazione favorevole a temporali molto forti sulla fascia tra alta pianura e Alpi Meridionali dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia. Le pericolosità sono legate in particolare alle violente gradinate (con chicchi >5 cm di diametro e possibili isolati episodi con chicchi >=10 cm di diametro) e ai violenti ed estesi downbursts. Il rischio di tornado si ritiene inferiore rispetto al rischio di grandinate e downbursts, ma non si può comunque escludere uno (o più) tornado anche forte tra alta pianura lombarda e Veneto. Sulle Alpi interne sono possibili criticità legate alle piogge intense convettive.*

Dopo il transito del promontorio anticiclonico mobile di oggi, una nuova saccatura è prevista avvicinarsi dalla Francia al Nord Italia, favorendo un leggero calo delle temperature in alta quota e un abbassamento di un ramo della corrente a getto.

Durante le prime ore del 24 Luglio è atteso l’arrivo del primo impulso umido con possibili alcuni temporali sulle Alpi Cozie e su Valle d´Aosta e Verbano. Correnti da SO molto umide e instabili apporteranno un trasporto di vapore acqueo a 300 Kg/ms a 700 hPa, generando locali forti piogge e grandinate in un atmosfera calda e afosa.

In seguito, una leggera divergenza del getto polare, associata a nuclei di vorticità positiva, favorirà lo sviluppo di convezione profonda, inizialmente nell’arco alpino e sulle pedemontane piemontesi al mattino e poi anche in Pianura Padana e pianura veneto-friulana nel pomeriggio/ sera.

I forti temporali saranno in veloce movimento da ovest a est e potranno produrre nei settori a livello 3 le pericolosità sopra indicate. Nelle aree alpine più interne si potranno avere grandinate e downbursts, ma i fenomeni dovrebbero essere meno intensi rispetto alla fascia valutata a livello 3.

Sulle aree di Pianura Padana a livello 2 ed 1 e in Liguria i pericoli sono i medesimi del livello 3, ma la probabilità di sviluppo di temporali è minore perchè un’avvezione calda attorno a 850 hPa potrebbe inibire la convezione profonda.

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di lunedì 24 luglio 2023

Emessa domenica 23 luglio 2023 alle ore 19:00 UTC

Previsore: NEGRO/ DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 23 luglio 2023

ù

Nelle quarantotto ore precedenti un fronte stazionario ha riguardato i settori alpini, evolvendo in un fronte freddo, fino a raggiungere le sezioni prealpine e pianeggianti, innescando diffusi sistemi temporaleschi alla mesoscala.

Da domenica sul Mediterraneo centrale comincerà ad accrescere la pressione atmosferica al suolo, con l’incremento dei geopotenziali e delle temperature superficiali. La forzatura per l’innesco di ulteriori temporali cesserà risolutivamente, con una generale stabilizzazione della massa d’aria presa in riferimento sulle aree già coinvolte dai recenti eventi meteorologici avversi. Dalle prime ore di domenica fino al pomeriggio, potranno insistere sporadicamente dei fenomeni temporaleschi da stau, dalle Prealpi Lombarde, Bellunesi a quelle Carniche, con attività elettrica da moderata a forte intensità, qualche grandinata di piccola-media dimensione e raffiche di vento di natura convettiva in un livello 1 di pericolosità.

Entro fine giornata e le prime ore di lunedì un nuovo sistema prefrontale giungerà da NW, determinando la formazione di temporali a partire dalle porzioni piemontesi Oltralpe e a seguire sulle Alpi Marittime.

Deboli e brevi temporali a base alta potranno invece attivarsi a ridosso della Sardegna e parte del Mar Tirreno con qualche fulminazione.

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 23 luglio 2023

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 22 luglio 2023 alle ore 18:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 22 luglio 2023

La gran parte della penisola italiana si trova protetta da un forte promontorio anticiclonico di matrice sub-tropicale continentale, ma il nord-Italia viene interessato da un forte flusso di correnti occidentali in seno all’esasperato gradiente termico orizzontale. Nel corso della giornata di sabato, una blanda e veloce ondulazione del flusso occidentale transiterà sul nord-Italia, dove andrà a favorire lo sviluppo di temporali anche molto forti. Senza un adeguato rimescolamento, gli strati più bassi della troposfera permangono molto caldi ed umidi e fungono da serbatorio di carburante per violenti temporali. Sabato l’energia risulterà lievemente minore rispetto ad oggi, ma la forzante dinamica sarà decisamente più intensa.

Nel corso delle primissime ore di sabato potranno ancora verificarsi dei temporali sul Veneto, i quali saranno però in una veloce fase di dissipazione.

Nuovi temporali potranno svilupparsi nel corso del pomeriggio di sabato sull’arco alpino centro-orientale, divenendo velocemente molto intensi e capaci di dar vita a grandinate e downburst. I temporali entreranno in una zona ancora più favorevole per la loro intensificazione sull’estremo settore orientale delle Alpi e poi sui Balcani, dove si potranno sviluppare delle violente supercelle a lunga percorrenza.

Nel pomeriggio potranno svilupparsi isolati temporali di natura supercellulare anche sull’estremo settore sud-orientale della Lombardia, sull’Emilia-Romagna e sul basso Veneto. Anche qui saranno possibili grandinate di grosse dimensioni, nubifragi e downburst. In quest’area non è esclusa la formazione di trombe d’aria.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa venerdì 21 luglio 2023 alle ore 20:00 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi 21 luglio 2023

Un intenso flusso di correnti da SSW umide e instabili interesserà il Centro-Nord Italia, con associato il transito di due nuclei di vorticità positiva, uno tra notte e prima mattina, il secondo tra pomeriggio e serata. Al transito di questi nuclei di vorticità è probabile lo sviluppo di temporali forti o molto forti sul Nord Italia in rapido spostamento da Ovest verso Est, portandosi poi anche in Slovenia e Croazia.

In particolare, tra notte e mattina lo sviluppo di temporali forti è probabile soprattutto su medio-alta Lombardia e Nord-Est, anche se non è escluso un passaggio temporalesco anche in aperta Pianura Padana a partire dal Piemonte.

Nel pomeriggio-sera altri temporali si svilupperanno a partire dal Piemonte in spostamento verso Est.

Entrambi i passaggi temporaleschi potranno essere associati a rovinose grandinate (chicchi >5 cm di diametro), forti ed estesi downbursts ed è possibile lo sviluppo di tornado, specie in una fascia lungo il fiume Po tra Lombardia, Emilia-Romagna e basso Veneto.

Emessa giovedì 21 luglio 2023 alle ore 14:40 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 19 luglio 2023


Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 19 luglio 2023

Una massa d’aria molto calda di origine africana interessa gran parte del dominio previsionale, tuttavia sul Nord Italia avremo in giornata infiltrazioni umide di origine atlantica a causa di una progressiva erosione dell’anticiclone, anche associate a ondulazioni cicloniche con vorticità positiva. Ciò favorirà instabilità, localmente marcata. Qualche temporale forte sarà possibile già nella notte anche associato ad un possibile MCS in spostamento da alte pianure/Prealpi Lombarde verso il NE, poi instabilità più marcata si attende in sviluppo nel tardo pomeriggio/sera specie sulle regioni nord-orientali dove saranno possibili temporali anche molto forti; più incerta la situazione al Nord-Ovest dove l’innesco sarà poco probabile. I temporali potranno persistere anche oltre la mezzanotte e nelle prime di giovedì 20 luglio.

Un livello 3 è stato emesso per Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Slovenia, Croazia e alto Adriatico per possibili violenti downbursts, grandinate anche di grosse dimensioni (>5cm, ma con punte anche >8cm) e rischio per eventi tornadici.

Livelli 2 e 1 sono stati emessi per le medesime pericolosità tuttavia, con probabilità di innesco dei temporali progressivamente più incerta portandosi verso il Nord-Ovest Italia.

Maggiori dettagli tecnici sul bollettino PRETEMP.

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LEGENDA ABBREVIAZIONI

 SEGNALAZIONI – STORM REPORT

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI PER MARTEDI’ 18 LUGLIO 2023

Una massa d’aria molto calda di origine africana interessa la maggior parte del dominio previsionale in seno ad un robusto promontorio sub-tropicale continentale. Sulla cresta di tale promontorio, però, scorrono da ovest verso est 2 piccole onde cicloniche in grado di destabilizzare l’atmosfera, specie tra Svizzera, NE italiano, Austria e Slovenia. A  nord est, tra pomeriggio e sera, saranno probabili temporali forti o molto forti in grado di produrre grandine anche maggiore di 5cm di diametro, forti raffiche lineari e forti piogge. Per tali fenomeni è stato emesso un livello 2 di pericolosità. Il livello 1 posto sulle regioni nord orientali italiane vuole sottolineare il fatto che, se la convezione dovesse innescarsi anche più a sud, i temporali potrebbero anche qui produrre grandine fino a medie dimensioni e forti raffiche di vento lineari. Gli ultimi aggiornamenti, comunque, optano per una convezione più settentrionale. Un’altra ondulazione è prevista scorrere da ovest a est e dovrebbe portare i propri effetti più ad ovest rispetto alla prima. Il livello 2 è stato esteso fino alla Svizzera occidentale proprio per il passaggio della seconda onda a causa della quale si prevedono temporali anche molto forti soprattutto al di là delle Alpi con possibili grandinate fino a grandi dimensioni e raffiche di vento.

Emessa lunedì 18 luglio 2023 alle ore 20:00 UTC

Previsore: CERAGIOLI

Previsione completa su PRETEMP

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 16 luglio 2023

Un campo altopressorio di matrice subtropicale continua a mantenere condizioni di totale stabilità atmosferica, con anomalie positive di temperatura attese anche durante la prossima settimana.
Non si evidenziano condizioni idonee a lo sviluppo di temporali forti persistenti.
Qualche isolata cella (pulse storm) potrebbe innescarsi a ridosso delle Alpi occidentali per una tenue forzatura orografica della massa d’aria, con lo strato di MU CAPE che eccederà i 2000 J/Kg e un DLS 0-6 km in fase di rinforzo oltre i 20 m/s, sostenuto per una leggera depressione attiva Oltralpe.
Senza però un coinvolgimento diffuso delle aree in questione, dato un potenziale d’inibizione piuttosto marcato, soprattutto sulle principali pianure settentrionali.
Sulle aree a livello di pericolosità 1 in presenza di temporali isolati e forti saranno comunque possibili eventi grandinigeni di piccola-media dimensione e qualche downburts.

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 16 luglio 2023

Emessa sabato 15 luglio 2023 alle ore 19:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 15 luglio 2023

La situazione sinottica sull’Europa vede la contrapposizione tra una vasta e profonda depressione centrata sul Regno Unito e un forte promontorio nord-africano sul Mediterraneo. Le condizioni saranno stabili su quasi tutto il territorio italiano, eccezion fatta per il settore centro-orientale alpino, dove si potrebbe avere qualche temporale breve nel corso del pomeriggio, sopratutto tra Valle d’Aosta e alto Piemonte. In Francia, l’approssimarsi di un fronte determinerà lo sviluppo di temporali localmente forti.

Emessa venerdì 14 luglio 2023 alle ore 20:00 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 13 luglio 2023

In quota, il promontorio di alta pressione di origine sub-tropicale che da giorni interessa gran parte della Penisola, subirà una temporanea contrazione verso sud ad opera di una veloce saccatura proveniente dalla Francia e in evoluzione verso est, che introdurrà flussi più freschi che tenderanno a coinvolgere, seppure parzialmente, anche le aree a sud delle Alpi. La saccatura in quota porterà ad una intensificazione delle correnti provenienti tra W e SW moderatamente diffluenti ed a curvatura ciclonica, il cui passaggio sarà in grado di innescare temporali anche di forte intensità, grazie anche al notevole accumulo di aria calda e umida nei bassi strati, non solo sull’arco alpino ma probabilmente (rischio maggiore rispetto alle giornate precedenti) sulla Pianura Padana, specialmente tra notte e mattino, ma anche nelle ore pomeridiane-serali quando l’asse della saccatura completerà il proprio passaggio. Si attribuisce quindi un livello 2 per grandinate anche di notevoli dimensioni e forti downburst umidi, non escludendo del tutto fenomeni vorticosi, in particolare davanti all’asse di saccatura avanzante. Sul settore della Pianura Padana a sud del corso del Po l’innesco è assai più incerto (area a livello 2), con eventuali fenomeni solo isolati ma facilmente severi. Un livello 1 per gli stessi parametri varrà per la restante parte della Pianura Padana e dell’arco alpino centro-orientale. L’eventuale rischio di fenomeni vorticosi sarà assai inferiore sulle zone montuose, mentre il livello 1 delle coste emiliano-romagnole potrebbe riguardare essenzialmente il rischio di forti raffiche di vento (fronte delle raffiche o outflow dei sistemi più a nord).

Previsione completa su PRETEMP

Emessa il 12/07/2023 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

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