Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 27 aprile 2025

Nelle ultime ore, un aumento della pressione atmosferica ha portato a un miglioramento generale del tempo, mentre l’area di aria fredda che aveva interessato la regione sta ora scivolando verso i Balcani.
Un nuovo nucleo di aria fresca, meno intenso, si avvicinerà ai mari occidentali italiani e raggiungerà la Sardegna dalla mattina di domenica.

Al suolo, il vento soffierà debolmente da ovest intorno alla Sardegna, mentre tra il Canale di Sardegna e il Tirreno centrale sarà più meridionale da sud-ovest.
Internamente alla Sardegna potranno formarsi temporali pomeridiani, soprattutto nelle zone montuose e collinari, con possibili rovesci forti e grandinate di piccole dimensioni.

Anche tra Toscana meridionale, alto Lazio, Abruzzo, Molise e Campania interna si potrebbero verificare brevi piogge e grandinate, in un contesto di instabilità pomeridiana.
Sono attese anche fulminazioni frequenti, specie tra la Val d’Orcia e la Maremma.
Non si escludono deboli landspout lungo le pianure tirreniche o tentativi di funnel.

Qualche isolato fenomeno precipitativo potrà presentarsi anche nei pressi dell’Appennino Ligure.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 26 aprile 2025 alle ore 18:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 17 aprile 2025

Una profonda onda depressionaria a tutte le quote si porterà, nel corso della giornata, dalla Sardegna alle regioni centro-settentrionali della Penisola, con associato un sistema frontale il cui ramo occluso si dirigerà verso le aree alpine centro-occidentali, mentre quello freddo attraverserà la Penisola da SW a NE. Essa determinerà una fase di tempo assai instabile, principalmente al centro-nord e sulle aree meridionali tirreniche.

Un livello di pericolosità 2 per piogge eccessive è stato attribuito alle Alpi e Prealpi occidentali con particolare riferimento a quelle piemontesi. Un livello 1 per piogge abbondanti varrà per il resto della fascia alpina, per la Liguria e il crinale appenninico tosco-emiliano. Un livello 1 per forti rovesci, grandinate di piccole dimensioni, raffiche di vento convettive e fenomeni vorticosi, si stima per ferrarese, modenese, reggiano, parmense, piacentino, pavese, cremonese, mantovano, veronese, in estensione al resto della Lombardia e Veneto occidentale nel tardo pomeriggio. Un livello 0 per possibili trombe marine si prevede per le aree costiere del versante tirrenico e dell’Adriatico settentrionale.

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Emessa mercoledì 16 aprile 2025 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 10 aprile 2025

Il transito di una veloce saccatura in quota, inserita in un flusso settentrionale, favorirà una condizione inizialmente caratterizzata da moderata diffluenza in medio-alta troposfera, cui si assocerà nei bassi strati una zona di confluenza tra flussi meridionali più miti e umidi, e settentrionali più freddi e secchi. Tale confluenza sarà più attiva sul medio versante tirrenico ed essenzialmente entro il primo mattino, quando temporali sparsi saranno possibili nelle aree costiere.
I valori di CAPE nelle aree interessate rimarranno bassi e non oltre i 500 J/kg in concomitanza a DLS intorno ai 12-16 m/s, per cui l’attività convettiva potrà essere organizzata solo a livello assai locale con trigger lungo linee di confluenza di basso livello. Nelle ore pomeridiane si avrà debole attività temporalesca sulla fascia appenninica centro-meridionale e sulle zone interne di Corsica e Sardegna risultando in celle sparse forzate dal lifting orografico.
Un livello 0 è stato considerato su queste zone per forti piogge concentrate, locali grandinate di piccole dimensioni e qualche raffica di vento convettiva, mentre sulle coste tirreniche non si esclude da possibilità di trombe marine misocicloniche.

Emessa mercoledi’ 9 aprile 2025 alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 06 aprile 2025

Per domenica stato valutato un livello di pericolosità 0 per possibili episodi di grandine di piccole dimensioni, in particolare nelle aree interne di Lazio, Toscana meridionale, Campania e Basilicata.
La valutazione in corso di validità riguarda la possibilità di brevi temporali pomeridiani e/o termoconvettivi, legati all’arrivo di aria più fredda in quota, che potrebbe creare le condizioni instabili favorevoli alla formazione di chicchi di grandine o graupeln con accumuli, soprattutto sulle zone collinari/pedemontane appenniniche e subappenniniche.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 05 aprile 2025 alle ore 17:15 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 03 aprile 2025

La progressiva rimonta da ovest di un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale, favorirà l’evoluzione verso levante della precedente circolazione depressionaria che andrà isolandosi sulla penisola balcanica, garantendo una maggiore stabilità.

Tuttavia residui flussi settentrionali in quota, ancora caratterizzati dalla presenza di aria fredda, potranno ancora innescare debole convezione essenzialmente sulle aree interne delle regioni centro-meridionali e nelle ore pomeridiane. I fenomeni saranno locali o al più sparsi forzati dal gradiente termico verticale e dal lifting orografico sui versanti esposti, con la possibilità che qualche cella diffonda verso le coste tirreniche centro-meridionali.

Su queste zone è stato considerato un livello 0 per temporali locali e sparsi, poco organizzati e di breve durata associati a piogge localmente intense e grandine di piccole dimensioni. Lungo le coste della Calabria meridionale saranno possibili sporadici fenomeni vorticosi.

Emessa mercoledì’ 2 aprile 2025 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 30 marzo 2025

Nelle prossime ore, l’atmosfera resterà debolmente instabile su gran parte del centro-sud Italia, con la possibilità di qualche pioggia di natura temporalesca, soprattutto nelle zone interne e lungo le coste.
I fenomeni non saranno forti né organizzati, e la situazione rimarrà simile alla giornata precedente di sabato 29 marzo.
In serata, però, la perturbazione si sposterà verso la Sicilia, portando aria più fredda e secca da nord-est sul resto del comparto peninsulare italiano.
Tra la notte e le prime ore di lunedì potrebbero verificarsi brevi temporali sull’Adriatico centrale, accompagnati da un calo delle temperature e possibili grandinate e/o graupeln con accumuli tra Emilia-Romagna orientale, Marche, Abruzzo e Molise.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 29 marzo 2025 alle ore 17:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 29 marzo 2025

Nella giornata di domani, sabato 29 marzo, un centro ciclonico strutturato verticalmente sui livelli barici principali continuerà a favorire instabilità sui settori meridionali del dominio di previsione, dove saranno presenti convergenze di basso livello legate alla formazione di relativi minimi di pressione al suolo e flussi sostenuti nord-occidentali nei bassi strati.

Un livello di pericolosità 0 per rovesci e locali temporali non forti e con scarsa organizzazione sarà valido per Mare e Canale di Sardegna, Basso Tirreno e settori ionici.

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Emessa venerdì 29 marzo 2025 alle ore 14:30 UTC

Previsore: TRUDU

Previsione fenomeni temporaleschi 27 marzo 2025

Un cut-off in quota, chiuso sull’Italia meridionale, tenderà a portarsi lentamente in direzione del comparto ionico, associato ad una coppia di minimi barici al suolo che saranno centrati uno sul Tirreno centro-meridionale ed un secondo tra il medio e basso Adriatico. Il sistema frontale associato presenterà il ramo caldo in parziale risalita lungo l’Adriatico e quello freddo in rapido spostamento dal Tirreno meridionale allo Ionio.
Si attende il verificarsi di fenomeni intensi e persistenti specie tra Marche centro-meridionali, Abruzzo e Molise fino al Gargano, ma con interessamento anche delle aree fino a comprendere i rispettivi crinali appenninici esposti.
Su queste zone viene emesso un livello 1 di pericolosità principalmente per piogge eccessive (possibili locali accumuli >150 mm nelle 24 ore) e un livello 0 per trombe marine e locali grandinate di piccole dimensioni.
Un ampio livello 0 riguarda le zone indicate per forti ma brevi rovesci e vento forte (anche se questo con prevalente natura sinottica e sulle zone marittime); locali grandinate di piccole dimensioni ma con possibile deposito al suolo (specie sulle aree tirreniche meridionali e vicini rilievi) e qualche tromba marina.

Previsione completa su PRETEMP

Emessa mercoledì 26 marzo 2025 alle ore 20:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi 24 marzo 2025

Un’estesa area di bassa pressione continua ad interessare i paesi dell’Europa centro-occidentale, rinnovando condizioni di frequente instabilità.

Nella giornata di domani, la nostra penisola si troverà ancora sotto il tiro delle correnti sud-occidentali nei medi-bassi strati della troposfera. Non sono attesi fenomeni diffusi ma a carattere irregolare e ad evoluzione diurna.

Nel corso della giornata, su gran parte delle regioni centro-settentrionali si alterneranno schiarite e annuvolamenti anche di natura cumuliforme che potranno dar luogo a qualche rovescio o temporale isolato, generalmente di breve durata e non intensi (o al più puntualmente), data la scarsa energia potenziale convettiva in gioco.

Gli eventuali fenomeni convettivi saranno più probabili tra le ore centrali e il primo pomeriggio, in virtù del massimo irraggiamento solare. Data la difficile localizzazione, si è preferito optare per un livello di pericolosià 0 esteso a tutto il dominio previsionale centro-settentrionale. Rimarranno fuori le regioni meridionali che sarannno maggiormente protette dall’ala alto-pressoria subtropicale con tempo più stabile e molto mite.

Emessa domenica 23 marzo 2025 alle ore 23:00 UTC

Previsori: CIMMINO/TONNINI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 23 marzo 2025

Nel corso del fine settimana è atteso un graduale peggioramento del tempo al Nord Italia, in particolare tra sabato notte e domenica mattina. L’aria calda e umida che risale dal Mar Tirreno verso l’Appennino settentrionale lascerà spazio a correnti più fresche in arrivo dall’Atlantico.

I primi segnali di instabilità si faranno sentire nelle regioni nord-occidentali, specialmente tra Mar Ligure, alta Toscana e entroterra ligure, dove tra la notte e il primo mattino di domenica si potranno sviluppare temporali multicellulari, con raffiche di vento e locali grandinate. Possibili trombe marine lungo le coste.

Dal pomeriggio di domenica, un secondo passaggio instabile interesserà le pianure emiliane e parte del Nord-Est. Qui, complici le schiarite e venti secchi dai rilievi, l’atmosfera potrebbe diventare favorevole alla formazione di temporali più organizzati, anche a caratteristiche supercellulari, specie tra Piacentino, Parmense e Veneto occidentale. Non si esclude la possibilità di fenomeni grandinigeni e medie dimensioni (2-3 cm) e trombe d’aria, seppur di breve durata.

Il Sud resterà invece sotto l’influsso di correnti calde, con tempo più stabile, a parte qualche temporale a base alta.

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Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 23 marzo 2025

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 22 marzo 2025 alle ore 18:40 UTC

Previsori: ROTUNNO / BELLOTTI

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