Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 12 marzo 2025

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Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di mercoledì 12 marzo 2025

Il transito di un cavo d’onda corta in quota genera diffusa instabilità sulla Penisola, in particolare nelle aree tirreniche.

Un livello 1 è stato emesso su Levante Ligure e Toscana centrosettentrionale per temporali con nubifragi anche persistenti, grandine di piccole dimensioni, raffiche di vento e fenomeni vorticosi lungo le coste. Un secondo livello 1 è stato emesso su parte dei versanti occidentali di Corsica e Sardegna per probabili piogge intense localizzate, raffiche di vento e fenomeni vorticosi sulle coste. Un terzo livello 1, infine, è stato emesso su parte delle coste Croate per piogge intense localizzate e trombe marine sulle coste.

Un più ampio livello 0 include la quasi totalità della Penisola, in particolare le aree Tirreniche. Un secondo livello 0 viene emesso per il Nordest e le coste Balcaniche. Qui saranno possibili temporali con piogge intense localizzate, raffiche di vento, fenomeni vorticosi sulle coste.

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Autore: DE ROS / ISIDORI

 

Previsioni fenomeni temporaleschi 11 marzo 2025

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Un promontorio depressionario posizionato a nord della penisola iberica procede nel suo progressivo spostamento verso est. Ad esso si associa un flusso intenso in quota, trasversale agli appennini sulle regioni del centro-sud, dove sono attesi fenomeni nelle prime ore del mattino.

Viene emesso un livello 1 per queste aree, per temporali diffusi e localmente intensi, con possibili grandinate di piccole dimensioni e raffiche.

Un ulteriore livello 1 viene emesso per Liguria e alta Toscana per fenomeni convettivi attesi in serata, con possibili rovesci persistenti specie sul Levante.

Un più ampio livello 0 si estende su Emilia-Romagna e sulle pianure del nord-est per possibili fenomeni convettivi meno organizzati.

Bollettino completo sul sito PRETEMP

Emessa: lunedì 10 marzo 2025 alle ore 18.00 UTC

Previsore: BENTIVOGLIO / BELLOTTI

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 10 marzo 2025

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di lunedì 10 marzo 2025

Una depressione atlantica con minimo di pressione posizionato ad ovest della Penisola Iberica invierà verso l’Italia un primo sistema frontale, la cui parte fredda transiterà tra la prossima notte e la giornata di domani sulle regioni centro-settentrionali, apportando un peggioramento anche marcato in particolare al Nord-Ovest, regioni prealpine e medio-alto versante tirrenico.

I fenomeni più consistenti sono attesi al Nord-Ovest nella notte su lunedì, anche di tipo temporalesco sulla Liguria e sull’Alta Toscana, per poi interessare in maniera più attenuata anche le regioni prealpine, la Toscana centro-meridionale e il Lazio nelle ore successive.

Sulla Liguria sono attese piogge intense localizzate anche in forma di nubifragio e possibili fenomeni vorticosi, in un livello di pericolosità 1. Sulle regioni prealpine, invece, i fenomeni saranno spesso continuativi ma in prevalenza di tipo stratiforme, con nevicate sulle Alpi a partire dai 1600-1700 m di quota.

Nella serata di domani, alcuni modelli fisico-matematici a griglia ristretta vedono la formazione di un sistema multicellulare lineare tra la Sardegna e il Lazio per una convergenza al suolo tra un vento di scirocco e un vento di maestrale in uscita dalle Bocche di Bonifacio. Tale sistema potrebbe dar luogo a piogge intense concentrate con accumuli localmente fino a 70-80 mm/3h, grandine di piccole dimensioni e possibili fenomeni vorticosi, il tutto sempre in un livello di pericolosità 1.
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Autori: CIMMINO / TONNINI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 09 marzo 2025

Nelle prossime ore un’area di bassa pressione tra l’Atlantico e la Penisola Iberica porterà un aumento dell’instabilità atmosferica su parte dei bacini occidentali. Tra la serata di domenica e la notte, correnti umide da sud-ovest favoriranno la formazione di temporali, inizialmente sulle isole occidentali e il Mar Ligure. In questa fase, le piogge potranno risultare forti, specie sul versante ligure di Ponente, con possibili episodi di grandine di piccole o medie dimensioni (≥2-3 cm di diametro) nei pressi della Sardegna settentrionale e meridionale, dove potrebbero porsi le condizioni per temporali a supercella, con la possibilità di un evento tornadico.

Tuttavia, il rischio di fenomeni temporaleschi particolarmente rilevanti rimane contenuto: le precipitazioni sulla Liguria rientrano in un livello di pericolosità 1, con la possibilità di piogge intense localizzate sotto forma di nubifragi, ma senza criticità diffuse.

Al Nord, invece, il peggioramento si tradurrà in cieli nuvolosi, piogge diffuse stratiforme e nevicate sulle Alpi a quote elevate. Possibili rovesci grandinigeni e/o di gruapeln con accumuli al suolo.

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Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 09 marzo 2025

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 08 marzo 2025 alle ore 18.00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 27 febbraio 2025

Un cut-off in quota, in distacco da una saccatura in transito sul centro-nord Europa, tenderà a portarsi sul settore meridionale del dominio di previsione con minimo chiuso tra il Tirreno meridionale e l’alto Ionio in associazione alla circolazione di aria moderatamente fredda. Al suolo corrisponderà la presenza di un minimo ciclonico centrato sul Salento e in ulteriore evoluzione verso levante contemporaneamente a un suo indebolimento, con il sistema frontale associato in allontanamento verso la penisola balcanica.
Un livello 0 è stato considerato per le regioni meridionali con particolare riferimento a Salento, coste della Basilicata, Calabria e Sicilia per la possibilità di rovesci o locale attività temporalesca associata a piogge concentrate e localmente intense. I fenomeni potranno interessare anche le coste meridionali balcaniche incluse nel dominio di previsione, mentre saranno più frequenti sulle aree marittime. Un medesimo tipo di livello riguarderà anche la possibilità di trombe marine.
Su queste aree l’avvezione fredda post- frontale manterrà una debole o moderata instabilità con CAPE modesto (fino a 300-500 J/kg), mentre confluenze di basso livello alla mesoscala potranno localmente innescare una convezione meglio organizzata. Nonostante parametri di DLS e LLS in attenuazione, potranno ancora formasi sistemi a cluster di celle irregolari, prevalentemente sui mari ma in grado di interessare anche le coste, ma con gli accumuli maggiori sulle coste balcaniche indicate (fino a 100 mm/24 h). Sull’Adriatico meridionale e sullo Ionio valori previsti di CAPE 0-3 km fino a 250-280 J/kg potranno supportare l’innesco di trombe marine (livello 0) principalmente nella prima parte della giornata e lungo boundary di basso livello tra flussi sud-orientali preesistenti e nord-occidentali in avanzamento dietro al fronte.

Emessa mercoledì 26 febbraio 2025 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 16 febbraio 2025

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 16 febbraio 2025

Una circolazione ciclonica rimane attiva e isolata, con un minimo al suolo a ridosso del Mar Ionio.

Lungo la curvatura discendente del vortice si osserva una marcata avvezione di aria fredda e secca sia a livello superficiale che in medio-alta troposfera. Ciò determina una maggiore stabilità atmosferica su quasi tutto il dominio previsionale, ad eccezione delle regioni meridionali affacciate sul Mar Ionio, dove persiste una leggera sezione occlusiva.
In questa zona, si registreranno molto probabilmente fenomeni temporaleschi residui, perlopiù deboli e localizzati.
Tra la Sicilia orientale, la Calabria ionica e la Puglia, nelle prime ore del mattino, è stato attribuito un livello 0 per la possibilità di piogge, associate anche a rovesci grandinigeni e/o graupeln di piccole dimensioni, con possibili accumuli al suolo.
Sulla superficie marina sarà possibile osservare qualche innocua tromba marina, soprattutto al largo del Mar Ionio, dove le temperature risulteranno più elevate e il lapse rate sarà più instabile.
In serata della nuvolosità cumuliforme potrà formarsi sul Mar Ligure, senza fenomeni di rilievo.

Autore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 12 febbraio 2025

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 12 febbraio 2025

Un generale calo barico sul Mediterraneo centro-occidentale incrementa l’instabilità atmosferica sul Mar Tirreno e, in serata, anche sul Mar Ionio.

Un livello 0 è stato emesso tra Liguria, Toscana e Parti del Lazio per locali piogge intense e possibili trombe marine sui litorali.

Un secondo livello 0 è stato emesso anche sulle coste dell’Albania e su quelle di Bosnia e Montenegro per la possibilità di locali piogge abbondanti; sulle coste non si esclude il verificarsi di fenomeni vorticosi.
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Autore: ISIDORI / CARLON

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 09 febbraio 2025

Nelle prossime ore una perturbazione si sposterà dalle Baleari verso il Nord Africa, interessando progressivamente anche il Canale di Sardegna, il Tirreno meridionale e il Mar di Sicilia. Il peggioramento si farà sentire soprattutto dalla tarda mattina/primo pomeriggio di domenica. Già dalla notte di sabato, un fronte caldo in risalita dal sud porterà venti di Scirocco, che andranno a mescolarsi con correnti più occidentali, tra Ponente e Maestrale. Tale scenario favorirà la formazione di un’area di instabilità atmosferica moderata, con condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali. Le precipitazioni più intense sono attese sulle zone interne della Sicilia, in particolare sui rilievi dell’entroterra agrigentino, sui Monti Sicani e sulla Piana di Gela sui versanti ionici più orientali. Qui i temporali potranno risultare persistenti e localmente forti, con rischio di nubifragi (acc. >100 mm/6h).

Lungo le coste della Sicilia o al largo si potranno osservare fenomeni vorticosi: i venti in quota saranno particolarmente forti e non si esclude la possibilità di trombe marine o, più raramente, di trombe d’aria.

Per il livello di probabilità 1 emesso non si prevedono fenomeni diffusi rilegati totalmente ad attività temporalesca, ma le condizioni atmosferiche potrebbero generare temporali forti e localizzati, accompagnati da piogge concentrate di natura convettiva.

Sui restanti bacini occidentali del dominio previsionale saranno in prevalenza possibili temporali generici e di breve durata, con precipitazioni diffuse e stratificate.

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Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 09 febbraio 2025

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 08 febbraio 2025 alle ore 17:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 06 febbraio 2025

Un vasto campo anticiclonico insiste sulla parte centrale del continente europeo estendendo la propria influenza a buona parte del dominio di previsione. Tuttavia, un residuo cut-off in quota permane chiuso tra Algeria, Tunisia, Canale di Sardegna e Canale di Sicilia, mantenendovi una relativa instabilità. Si attribuisce quindi un livello 0 sulle zone indicate circa la possibilità di isolati temporali, più probabili sulle aree marittime; in forma assai isolata altrove, associati a brevi rovesci di pioggia. I previsti valori di CAPE nello spessore 0-3 km, intorno ai 150-200 J/kg, potranno favorire l’innesco di qualche tromba marina, in particolare sui mari antistanti il nord Africa e sul Canale di Sicilia.

Emessa mercoledì 05 febbraio 2025 alle ore 19.00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 05 febbraio 2025

Valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 05 febbraio 2025

Un’area di alta pressione si estende dall’Oceano Atlantico fino all’Europa del’Est, lasciando fluire aria fredda da nordest sul territorio italiano. Nello stesso tempo una blanda goccia fredda in quota persiste sulla Tunisia, mantenendo della modesta instabilità tra le coste del N Africa e del Mediterraneo centrale. E’ stato quindi emesso un livello 0 sullo Stretto di Sicilia (coste sicule meridionali incluse) e sulla Tunisia per la possibilità di isolati temporali. Visti valori di CAPE nei primi 3 km di troposfera superiori ai 100 J/kg lungo le coste nordafricane, non si esclude il verificarsi di qualche tromba marina.

Autori: DE ROS / ISIDORI

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