Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 09 aprile 2023

Il fronte freddo che nella giornata di sabato ha attraversato tutte le regioni tirreniche entro le prime ore di domenica si spingerà progressivamente verso il meridione.
Lungo il medesimo fronte instabile e dinamico continuano a dislocarsi dei temporali localmente forti, attesi in nottata tra Sicilia tirrenica occidentale e le Isole Eolie, con fenomeni più isolati e generici sulle restanti regioni peninsulari.
I temporali solo puntualmente avranno una probabilità di risultare forti, associati a fenomeni di rilievo di tipo grandinigeno superiore ai 2 cm di diametro, con possibili trombe marine anche di natura mesociclonica sulle località prospicienti ai mari meridionali.

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Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 09 aprile 2023

Emessa sabato 08 aprile 2023 alle ore 19:45 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 08 aprile 2023

Nel corso della giornata di sabato una vasta saccatura tenderà ad isolarsi tra il settore centrale del Mediterraneo e la penisola balcanica; essa sarà contraddistinta da due separati nuclei di vorticità in quota, uno poco a nord-est dell’Italia e l’altro che si allungherà dalla Francia al centro-Italia, e da aria piuttosto fredda nella media troposfera (temperature fino a -30°C a 500 hPa). Nel corso della notte al suolo è prevista la formazione di un minimo di pressione di natura orografica sottovento alle Alpi occidentali, il quale tenderà poi a muoversi verso sud-est a causa dell’influenza del nucleo in media troposfera. Nel corso della notte saranno possibili temporali anche intensi sull’alto Tirreno, in successivo spostamento verso le aree sud-orientali.

In mattinata sono previsti temporali localmente forti sul Lazio e poi sulla Campania, dove è stato emesso un livello di pericolosità 1. Nel corso del pomeriggio potrebbero verificarsi temporali isolati, perlopiù deboli, sulla Sardegna, sull’appennino centro-meridionale e sul basso Adriatico, dove è stato inserito un livello di pericolosità 0. In serata è probabile la costruzione di un fronte temporalesco sul medio-basso Tirreno, in spostamento verso la Calabria e la Sicilia tirrenica nella notte successiva.

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Emessa venerdì 07 aprile 2023 alle ore 21:00 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi 07 aprile 2023

Un cavo d’onda da nordovest trasporterà nel corso della giornata aria fredda in alta quota con un minimo a -30°C a 500 hPa in traslazione da Valle di Aosta al mattino ad alta Toscana in serata.

I primi temporali, favoriti da una buona avvenzione di vorticità positiva fino a 30-50 10^-5 1/s  si svilupperanno durante il pomeriggio tra est e basso Piemonte, pavese, appennino ligure romagnolo, grazie alla convergenza tra correnti da sud e da nordest in risposta alla formazione di un minimo di bassa pressione al suolo ad occhiale sul mar Ligure e alla forzante sinottica data dalla posizione del nucleo freddo in quota. I modelli prevedono schiarite da ovest sul torinese e cuneese, unite a un calo dell’umidità a 700 hPa il che potrebbe supportare un sufficiente CAPE sui 3-600 J/Kg, in grado di formare  temporali semistazionari organizzati in clusters per il debole vento in quota, con rischio di forti piogge, grandine fino a 2 cm di diametro anche con discreto accumulo, forti piogge concentrate e qualche raffica di vento. La situazione è al limite per un livello 1, ma il poco CAPE suggerisce di limitare il livello di rischio a 0.

Nel corso del tardo pomeriggio e della serata i temporali unitamente alla convergenza si localizzeranno sul cuneese e si innescheranno al di là dell’appennino sulle coste liguri e nel mar Ligure; traslando verso il nord della Corsica e le coste toscane  entro la tarda sera. Su queste zone il getto sarà più intenso permettendo la formazione di temporali ad asse obliquo però scarsamente sviluppati in altezza per la quota bassa di Equilibrium Level.

I rischi sono i medesimi del Piemonte. Un buono SREH 0-1 Km e un CAPE di 200/250 J/Kg nei primi 3 km, nonostante la scarsa energia complessiva, potrebbero favorire qualche tromba marina e/o landspouts. La chiusura di un minimo di bassa pressione a sud dell’isola d’Elba fungerà da probabile innesco sulla costa toscana con un incremento dei venti meridionali in convergenza con venti secchi da nordest. La situazione è anche qui al limite con il livello 1, in caso di formazione di un temporale più strutturato, i chicchi di grandine potrebbero localmente eccedere i 2 cm di diametro.

Emessa giovedì 06 aprile 2023 alle ore 19:30 UTC

Previsore: NEGRO

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 06 aprile 2023

La presenza di una vasta saccatura nel campo di geopotenziale in quota, sebbene in via di allontanamento verso levante, manterrà un afflusso di aria fredda sulle regioni meridionali. Ad essa sarà associata una circolazione depressionaria al suolo con minimo chiuso sul Mediterraneo orientale, con correnti settentrionali ancora attive sulle medesime zone, nelle quali, in particolare nella prima parte della giornata, potrà ancora aversi attività temporalesca, più probabile al mattino in mare aperto e sulle coste, e nel primo pomeriggio sulle zone interne e rilievi, specie quelli esposti ai flussi settentrionali. Aree di convergenza tra la circolazione del mare aperto e quella dei profili costieri (flussi da NW e NNE), e il lifting orografico sui rilievi, saranno inclini a sviluppare celle convettive. I parametri di windshear saranno più elevati nel campo della velocità, quindi con strutture non particolarmente organizzate ma inclinare, mentre i valori di CAPE saranno difficilmente superiori a 400-500 J/Kg, contenendo parzialmente la convezione. Sono quindi attesi forti ma brevi rovesci di pioggia e grandine di piccole dimensioni (anche graupel, specie sulle zone interne) e possibilità di fenomeni vorticosi soprattutto in mare, più probabili lungo i boundary di basso livello e laddove il CAPE nei primi tre chilometri potrà raggiungere la soglia dei 150-200 J/kg, ovvero su costa e mare antistante della Sicilia settentrionale in mattinata, e sul comparto ionico per il resto della giornata. Per tutti i parametri considerati si stima un livello di pericolosità zero.

Emessa mercoledì 05 aprile 2023 alle ore 16:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 05 aprile 2023

La persistenza di una massa d’aria fredda in quota permetterà la genesi di nuova convezione anche temporalesca sulle Regioni meridionali. Al suolo una blanda depressione con associata instabilità locata ad ovest della Sardegna si muoverà verso est unendosi ad un’altrettanto blanda depressione sul Mar Tirreno meridionale: queste zone di bassa pressione poco organizzate avranno come effetto la genesi di convergenze di vento supportate anche dall’interazione con Sicilia e Calabria, convergenze che potranno focalizzare la genesi di celle convettive insieme all’aria fredda in quota e all’energia disponibile. Il windshear sarà sufficiente specie in velocità per inclinare le celle e renderle quindi meglio sviluppate, ma l’energia non sarà particolarmente elevata (CAPE intorno ai 500 J/kg) quindi la convezione potrebbe risentirne. In caso si sviluppi qualche cella più intensa e resistente, lo shear favorevole potrebbe aiutare ad organizzarla e produrre chicchi di grandine anche di dimensioni medio-piccole. Tale rischio appare comunque relativamente remoto e si preferisce emettere un livello 0 per grandine di piccole dimensioni, forti rovesci convettivi (non è esclusa persistenza di questi specie con la combinazione di orografia e convergenze) e fenomeni vorticosi soprattutto in mare, supportati appunto dalle convergenze e da CAPE nei primi tre chilometri anche fino a 150-200 J/kg.

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 03 aprile 2023

Un nucleo d’aria fredda (-28 a 500 hPa) scorrerà verso il Mar Ionio lungo il fianco orientale di un promontorio di alta pressione il cui asse si troverà poco a Ovest del Portogallo. I geopotenziali tenderanno a completare l’evoluzione in cut-off seppur questa condizione sarà poco stabile. Al largo delle coste ioniche della Calabria un minimo di pressione al suolo si approfondirà rapidamente nel corso della mattina di lunedì spingendosi al di sotto del 25° percentile rispetto alla climatologia (1979-2021 ERA5) per questa porzione di territorio e per il periodo dell’anno in esame. Infatti, i principali modelli globali suggeriscono dei valori di pressione inferiori a 995 hPa (ECMWF 992 hPa, ICON 991 hPa, GFS 993 hPa e UK 991 hPa), mentre una i diagrammi di fase di Hart suggeriscono il raggiungimento di una moderata simmetria del sistema e la possibile formazione di un debole shallow warm core. Il ciclone sarà inserito in una più ampia circolazione ciclonica, la quale abbraccerà gran parte dell’Europa Centro-Orientale. L’alimentazione umida da Sud andrà progressivamente spegnendosi con il passare delle ore a seguito dell’allontanamento verso Est del settore caldo della saccatura. L’effetto stau risulterà molto importante soprattutto sui rilievi della Calabria dove gli accumuli a fine giornata risulteranno anche molto abbondanti.

Un livello 0 per precipitazioni, vento e grandine di piccola dimensione (anche con accumuli) è stato emesso su buona parte del Mar Ionio e sulle Regioni del Sud Italia. Le precipitazioni saranno esacerbate localmente dalla presenza dell’orografia, con i picchi maggiori attesi nell’entroterra. Un livello 0 varrà anche per trombe marine non escludendo dei landfalls.

Un livello 0 per precipitazioni e grandine di piccola dimensione è stato emesso su parte del Mar Tirreno, lungo le coste orientali della Sardegna e sulla Sicilia. L’arrivo da Nord di aria via via più fredda favorirà la cumulogenesi soprattutto nelle ore pomeridiane. Anche qui un livello 0 varrà anche per trombe marine non escludendo dei landfalls specialmente sulle coste settentrionali della Sicilia.

Un livello 0 per precipitazioni e grandine di piccola dimensione è stato emesso lungo la fascia prealpina del Nord Italia per la formazione di convezione pomeridiana favorita dalla produzione di vorticità/risalti da parte dell’orografia.

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di lunedì 03 aprile 2023

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LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 02 aprile 2023 alle ore 09:30 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 02 aprile 2023

Dalle prime ore di domenica una goccia fredda rilegata ad una vasta saccatura transiterà sui mari occidentali del dominio previsionale, collocandosi mediante un primo asse fronte a ridosso delle acque tirreniche.
Un minimo orografico tenderà inoltre a stazionare tra Corsica e Sardegna, rinnovando la formazione di temporali lungo una rotazione prevalentemente ciclonica dei venti su tutta l’Italia centro-settentrionale, centrale e in conclusione meridionale dalla prossima settimana.
I sistemi temporaleschi saranno perlopiù organizzati e localizzati in clusters multicellulari di moderata intensità. I temporali a grappolo potranno insorgere soprattutto in mare aperto, con conseguente coinvolgimento della Sardegna, Mar Ligure e coste tirreniche di Toscana e Lazio dal pomeriggio/sera. In un secondo momento l’attività convettiva potrà insorgere anche sotto forma di fenomeni convettivi localizzati a sviluppo diurno, principalmente in prospicienza delle aree interne preappenniniche laziali, nel Grossetano e Campania interna, con fenomeni in spostamento verso le pianure.
Un livello 0 è stato posto per possibili fenomeni grandinigeni anche cumulativi al suolo, rovesci di pioggia e qualche raffica di vento.
Alcune trombe marine potranno approdare in corrispondenza delle coste adriatiche tra: Ravennate, Marche e parte del Pescarese specie nel pomeriggio.
I venti inizialmente meridionali acconsentiranno l’addestramento di uno strato di MU Cape sui 800-900 J/Kg.
Per tutto ciò alla formazione delle celle temporalesche si potrà rilevare dell’attività elettrica puntualmente forte e continuativa, soprattutto laddove la convezione sarà più pronunciata per i contrasti termoigrometrici dovuti all’ingresso dell’aria polare in media troposfera.
Il grado d’instabilità rimarrà tuttavia moderato, pertanto nei limiti per l’emissione di un livello 0 generalizzato su tutte le aree di riferimento.

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 02 aprile 2023

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 01 aprile 2023 alle ore 19;15 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 31 marzo 2023

Valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 31 marzo 2023.

Un profondo minimo di bassa pressione centrato in quota tra le Isole Britanniche e i Paesi Bassi muove in giornata un marcato fronte freddo verso l’arco alpino determinando condizioni meteo perturbate sul versante settentrionale, in particolare su Svizzera, Austria e Francia. In seguito, in serata, l’aria fredda in quota sconfinerà anche in Pianura Padana dando luogo a locali temporali e rovesci che entro le prime ore della notte si porteranno sul Mar Adriatico e sulle coste croate.

Previsione completa sul sito PRETEMP

Emessa giovedì 30 marzo 2023 alle ore 16:00 UTC.

Autore: BUTTURA

previsione fenomeni temporaleschi martedì 28 marzo 2023

Una saccatura ricolma di aria artica-marittima scivola sui balcani e sarà subito seguita da una rimonta del geopotenziale da ovest.
Durante la notte un fronte freddo in frontolisi entrerà da est verso ovest e potrebbe dar vita a deboli temporali sulle coste adriatiche grazie alle convergenze di basso livello e all’azione del fronte stesso in un ambiente instabile per via di aria piuttosto fredda in media troposfera (circa -30 gradi celsius ma in veloce rialzo).  Per gli eventuali temporali varrà un livello 0 per brevi grandinate ma di piccole dimensioni visto il CAPE basso compreso tra 300 e 500 J/kg; non si escludono trombe marine lungo le convergenze/outflow boundary per le quali vale un livello 0. Sempre durante la notte/primo mattino sono probabili temporali anche in Calabria e relative coste tirreniche in seno ad una convergenza tra venti da NE e da NW. Anche qui il CAPE non supererà facilmente i 500J/kg, perciò i pericoli annessi (forti piogge e trombe marine) faranno riferimento ad un livello 0. Tra la mattinata ed il primo pomeriggio i temporali potrebbero interessare la Grecia dove anche qui vale un livello 0 per trombe marine e grandine di piccole dimensioni.

Bollettino completo su PRETEMP.IT

Emessa lunedì 27 marzo 2023 alle ore 20:00UTC

Previsore: CERAGIOLI

Previsione fenomeni temporaleschi 27 marzo 2023

Durante la notte su Lunedì sono previsti temporali su Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo in traslazione in mattinata su Campania, Molise, Puglia, Basilicata. Nel pomeriggio si assisterà a una propagazione dei temporali sparsi a tutto il sud peninsulare e una riattivazione sull’appennino centrale con graduale spostamento dei fenomeni dai settori adriatici a quelli tirrenici dal Lazio alla Calabria. Altri temporali sono attesi nella notte in mare Adriatico sottocosta alla Croazia e saranno in propagazione lungo i Balcani fino a raggiungere nel pomeriggio-sera Grecia e Albania. Verso sera dei temporali si potranno formare sui settori costieri adriatici tra Marche e Molise. Tra mattinata e primo pomeriggio sono possibili isolati temporali, con possibile caduta di grandine di piccole dimensioni, anche sulle pianure e coste di Veneto, Friuli e Romagna.

Un livello 0 è assegnato a coste croate, Adriatico settentrionale e Appennini per grandine, anche con accumulo e trombe marine. Un livello 1 è assegnato a Lazio e sud peninsulare tirrenico, al mar Adriatico meridionale e a coste di Bosnia-Erzegovina, Albania, Kosovo e ai settori costieri adriatici italiani per grandine di piccole-medie dimensioni, anche con accumulo, e raffiche di vento.

Emessa domenica 27 marzo 2023 alle ore 21.30 UTC

Previsore: NEGRO/DE MARTIN

Bollettino completo su PRETEMP

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