Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 30 aprile 2023

Un’onda corta inarcata dalla Francia da domenica raggiungerà i mari occidentali del dominio previsionale, seppure la fase evolutiva più avanzata dovrebbe avviarsi dal pomeriggio di lunedì, quando l’asse depressionaria evolverà molto probabilmente in un debole cut-off sulle acque tirreniche.
Per il periodo di validità della previsione temporalesca andiamo ad osservate una ventilazione superficiale che comincerà a guadagnare una leggera componente meridionale per un calo dei gradienti in quota, con una diminuzione negativa del geopotenziale (~8-10 dm) più marcata però a ridosso della Sardegna meridionale e parte della Sicilia.
Tra le due isole un blando minimo al suolo potrà instradarsi domenica mattina, con conseguente aumento di nuvolosità e insorgenza di qualche isolata cella convettiva da stau sui rilievi interni della Sardegna orientale e parte dell’entroterra siciliano.
Una nuvolosità più stratificata che entro il pomeriggio/sera avanzerà in direzione delle coste tirreniche, laddove i fenomeni piovosi saranno prevalentemente stratiforme e non necessariamente di natura temporalesca.
Pertanto non d’interesse a livello previsionale.
Un livello 0 è stato posto per locali piogge a carattere di rovescio, con possibili grandinate e trombe marine specie sul Mar Tirreno.
Mentre una frontolisi impatterà in corrispondenza della dorsale alpina occidentale, dove potrà attivarsi qualche temporale di debole o al più moderata intensità su parte delle Alpi e i rilievi piemontesi occidentali.

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Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 30 aprile 2023

COME LEGGERE LA PREVISIONE 

COME LEGGERE LA VERIFICA (PREVISIONE QUASI PERFETTA)

LEGENDA ABBREVIAZIONI – SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 29 aprile 2023 alle ore 23:45 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 28 aprile 2023

Valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 28 aprile 2023.

Una blanda depressione staziona tra le isole Britanniche e l’Europa centrale mentre un promontorio anticiclonico interessa la penisola iberica e il bacino occidentale del mar Mediterraneo.

Sui settori settentrionali del nostro dominio previsionale affluiranno, quindi, correnti umide e instabili spinte dal minimo depressionario centrato più a nord. Saranno possibili, nel corso della giornata, rovesci, temporali a cella singola e pulse-storm in grado di dar luogo a grandine di piccole dimensioni e a qualche forte pioggia.

Emessa giovedì 27 aprile 2023 alle ore 17:30 UTC.

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 27 aprile 2023

La rimonta da ovest di un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale a tutte le quote, favorirà una generale stabilità sull’intero dominio di previsione. Solo nelle ore centrali del pomeriggio non si esclude debole attività cumuliforme con qualche sporadico rovescio sui crinali montuosi, ma senza l’innesco di temporali organizzati.

Emessa mercoledì 26 aprile 2023 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 26 aprile 2023

Lo scivolamento verso sudest della saccatura (e della relativa depressione al suolo) responsabile per la convezione degli ultimi giorni seguito dalla progressiva ripresa di un promontorio di alta pressione saranno caratterizzati da residua convezione sulle regioni meridionali specialmente tra nottata e primo pomeriggio. Al più potranno venir osservati localizzati rovesci intensi, piccoli chicchi di grandine ed un isolato fenomeno vorticoso in mare, fenomeni per i quali varrà un livello 0. Sarà possibile anche dell’isolata convezione pomeridiana su parte degli Appennini settentrionali e delle Alpi orientali, ma non sono attesi fenomeni di rilievo.

Previsione fenomeni temporaleschi per martedì 25 aprile 2023

In medio-alta troposfera correnti nord occidentali a curvatura ciclonica continuano ad interessare il dominio previsionale garantendo tempo spiccatamente instabile, specie al nord est e sul lato adriatico. Durante la mattinata sono previsti temporali tra Veneto ed Emilia-Romagna in spostamento verso le coste della Croazia. Per tali fenomeni varrà un livello 1 di pericolosità per forti raffiche di vento lineari anche maggiori di 100km/h, specie in mare ma per alcuni modelli ad area limitata, come ICON D2, possibili anche sulla terraferma soprattutto tra Veneto ed Emilia-Romagna nord orientale. Non si esclude anche qualche fenomeno vorticoso soprattutto dove agirà lo scirocco in risalita dall’Adriatico per i quali varrà un livello 0. Probabili grandinate fino a 2-3cm di diametro per le quali vale un livello 1. Durante il primo pomeriggio, sempre sulle zone di nord/ nord-est in particolare tra Verona-Brescia e Mantova, è attesa convezione post frontale in aria fredda a 500hpa motivo per cui varrà sempre il livello 1 per gradinate fino a 2-3cm di diametro e un livello 0 per tornado. I temporali nel loro moto verso sud-est potrebbero assumere carattere supercellulare e ad arrivare fino in Emilia-Romagna, eventualità che dipenderà da quanto sarà stata incisiva l’azione della bora poche ore prima. Sempre durante il pomeriggio è attesa convezione anche a ridosso dell’appennino dove non si esclude qualche grandinata di medie dimensioni per le quali vale un livello 1. In adriatico, specie sud orientale, è probabile la formazione di elementi supercellulari con annesse grandinate fino a 3-5cm di diametro, forti raffiche di vento lineari e possibili trombe marine anche di tipo mesociclonico
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Previsione fenomeni temporaleschi lunedì 24 aprile 2023

Un marcato fronte freddo attraverserà l’Italia, con associati numerosi temporali. Fin dalle prime ore della giornata sono possibili isolati temporali tra Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna. Questi temporali potranno al più causare qualche grandinata di piccole dimensioni. In mattinata sono possibili isolati temporali su Veneto e Friuli con caratteristiche analoghe.

Tra tarda mattinata e pomeriggio è probabile un passaggio di temporali più intensi tra Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Puglia: in queste regioni sono possibili grandinate con chicchi anche di medie dimensioni, forti raffiche di vento e non è escluso un debole tornado.

Nel primo pomeriggio potrebbe riattivarsi la convezione con altri temporali sparsi sull’Appennino tosco-emiliano e tra Marche e Romagna, con possibili grandinate di piccole dimensioni. Situazione simile anche sulla fascia pedemontana tra Lombardia e Veneto, con possibili temporali pomeridiani associati a grandinate di piccole dimensioni.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa domenica 23 aprile 2023 alle ore 21:30 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 23 aprile 2023

Nella giornata di domani si avvicinerà all’Italia una saccatura Nord-Atlantica, in serata si avvicinerà un fronte al Nord-Ovest. Sull’Italia settentrionale l’atmosfera sarà lievemente instabile con LI a -3/-4. Questo favorirà lo sviluppo di alcuni rovesci e deboli temporali sui rilievi, favoriti dal soleggiamento, per cui vale un livello 0 per forti piogge convettive e grandine piccola. I valori di ML CAPE si porteranno fino a 500/700 J/Kg in Trentino e alta Lombardia, prealpi venete e friulane. I fenomeni saranno ad innesco orografico e in veloce movimento verso le Alpi interne, per l’effetto di un ramo del getto in alta troposfera. Non è escluso nel tardo pomeriggio un innesco di eventuali celle in aperta pianura veneta o sui colli euganei a causa di una convergenza tra un vento da SE umido dal Mar Adriatico e vento più secco da SW: qui alcuni modelli simulano valori di ML CAPE di 1000-1500 J/Kg e PWAT fino a 24 mm: non sono escluse delle grandinate con chicchi forse fino a 2/3 cm di diametro (ma l’incertezza sull’innesco suggerisce di limitare il livello di rischio a 0). Gli eventuali temporali coinvolgerebbero successivamente la pianura friulana e/o eventualmente le coste. Tra tardo pomeriggio e sera lo sviluppo di temporali sulle Alpi occidentali sarà più probabile per l’approssimarsi del fronte. Lo sviluppo di temporali è possibile anche in pianura tra Piemonte occidentale e settentrionale, grazie al freddo in arrivo in alta quota unito a un’avvezione di nuclei di vorticità positiva. Una convergenza del marino da S dalla Liguria con gli outflow dei temporali in alto Piemonte potrà determinare l’innesco. I rischi saranno i medesimi del nordest, con l’aggiunta delle raffiche di vento per il DLS moderato; gli accumuli di pioggia potrebbero essere più persistenti tra biellese, alto vercellese, verbano e varesotto grazie all’orografia e ai PWAT sui 25 mm. Qualche isolato temporale pomeridiano è possibile anche tra basso Abruzzo, Molise e Puglia. Non sono escluse delle gradinate di piccole dimensioni.

Emessa sabato 22 aprile 2023 alle ore 19:30 UTC

Previsore: NEGRO

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COME LEGGERE LA VERIFICA (PREVISIONE QUASI PERFETTA)

LEGENDA ABBREVIAZIONI – SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 22 aprile 2023

Un debole promontorio anticiclonico si allunga verso la penisola italiana, garantendo maggiore stabilità rispetto ai giorni scorsi. Gli unici temporali saranno presenti al di fuori del confine italiano, sui rilievi di Grecia, Albania e Bosnia. Sull’appennino meridionale potrebbe svilupparsi qualche rovescio, ma l’energia per la convezione quasi nulla esclude la formazione di temporali.

Emessa venerdì 21 aprile 2023 alle ore 23:00 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 21 aprile 2023

Valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 21 aprile 2023.

La goccia d’aria più fredda, transitata il giorno precedente sull’Europa centrale, si sposta verso nord ovest raggiungendo le isole Britanniche. Tuttavia, l’assenza di promontori anticiclonici ben definiti sul bacino centrale del mar Mediterraneo andrà a favorire una locale instabilità tra pomeriggio e sera su gran parte della penisola italiana e in particolare sulle zone montane. Saranno così possibili temporali a cella singola o al più pulse-storm in grado di dar luogo a forti piogge concentrate e a grandinate di piccole dimensioni con accumuli importanti. Sul nord est italiano il rischio sarà ancora maggiore dal momento che i venti in quota in media troposfera risulteranno deboli e i fenomeni convettivi potrebbero risultare semi-stazionari.

Emessa giovedì 20 aprile 2023 alle ore 18:20 UTC

Autore: BUTTURA

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