Previsione fenomeni temporaleschi 06 febbraio 2022

Una saccatura ricolma di aria artica marittima fredda scenderà rapida da Nord lungo i settori adriatici, balcanici e italiani, del nostro dominio di previsione. Alla quota isobarica di 500 hPa (~5500m) la temperatura si attesterà sui -34/-36°C, mentre a 850 hPa (~1450m) l’isoterma -4°C farà il suo ingresso in Adriatico. La -6°C, invece, si manterrà ad Est delle Alpi Dinariche. Un minimo barico sottovento a queste ultime accompagnerà il progredire del fronte freddo verso Sud, favorendo il sollevamento delle masse d’aria dai bassi strati. La corrente a getto si attesterà oltre i 50 m/s

Un livello 0 per grandine (e/o graupeln) e vento è stato emesso per i territori adriatici sia esteri che italiani e per le Regioni appenniniche comprese. Tale livello varrà anche per piogge sui Balcani.

Un livello 0 trombe marine è stato emesso per le coste di Campania, Calabria e per il Golfo di Taranto.

Un livello 0 è stato emesso per grandine/graupeln e vento di origine convettiva sulle Alpi Svizzere, Austriache e Italiane di confine.

In presenza di rovesci non sono escluse delle fulminazioni nei settori sotto il livello 0.

Emessa domenica 06 febbraio 2022 alle ore 17:55 UTC.

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi 05 febbraio 2022

L’anticiclone si indebolisce sull’Italia favorendo il transito di un debole fronte sul lato adriatico. Sul Mar Adriatico la stabilità diminuirà e saranno possibili dei rovesci: il rischio di temporali rimarrà comunque molto basso, anche se non si possono del tutto escludere. Altrove i temporali saranno del tutto improbabili.

Emessa venerdì 04 febbraio 2022 alle ore 21:30 UTC.

Previsore: DE MARTIN

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI PER VENERDÌ 04 FEBBRAIO 2022

Valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 04 febbraio 2022.

Un parziale e momentaneo arretramento dell’anticiclone permette a infiltrazioni d’aria più umida di dar luogo a qualche debole precipitazione tra Liguria e Toscana. Tuttavia la probabilità di temporali rimarrà molto bassa se non quasi nulla per l’assenza di valori di CAPE.

Emessa giovedì 03 febbraio 2022 alle ore 15:30 UTC.

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 03 febbraio 2022

Un vasto promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale, ben strutturato a tutte le quote, interessa gran parte del dominio di previsione respingendo sul Mediterraneo orientale una residua saccatura e favorendo condizioni di elevata stabilità. Qualche piovasco è previsto sul settore ionico in mattinata, mentre deboli e isolate pioviggini saranno possibili sul comparto ligure in serata per l’afflusso di aria umida nei bassi strati, ma ovunque senza fenomeni temporaleschi.

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 02 febbraio 2022

La rapida saccatura transitata sull’Italia nell’ultimo paio di giorni continuerà il suo moto verso est allontanandosi progressivamente dalla nostra Penisola. Sul suo lato posteriore potrà originarsi debole convezione su Mar Ionio e Grecia, con qualche isolato fenomeno convettivo possibile anche su basso Mar Adriatico e Puglia tra tardo pomeriggio e serata. Tale convezione al più potrebbe risultare in precipitazioni solide (graupel e/o grandine di piccole dimensioni) ed isolati fenomeni vorticosi in mare.

Previsioni fenomeni temporaleschi per lunedì 31 gennaio 2022

L’ultimo giorno di gennaio 2022 presenterà una rapida discesa di un’ondulazione delle correnti da Nord. Lungo il fianco orientale del robusto campo di alta pressione in Atlantico scorrerà una nucleo d’aria artica marittima fredda con isoterme attorno a -32/-34°C a 500 hPa (~5500 m). Oltralpe l’effetto stau sarà marcato, con precipitazioni prevalentemente a carattere nevoso. Non si esclude qualche fulminazione specie in corrispondenza di rovesci di graupeln. Sul Centro-Sud Italia, invece, le correnti settentrionali irromperanno da Est-Nord Est scorrendo sul Mar Adriatico soprattutto a partire dalla prima serata. Dei rovesci prenderanno forma sia sul mare che sulla terra ferma (LI < -2 °C), con probabile sconfinamento sul versante tirrenico degli Appennini.

Un livello 0 per grandine e/o neve tonda, trombe marine e vento di origine convettiva è stato messo per i territori italiani, mentre tale livello varrà anche per precipitazioni sui Balcani. Non sono escluse delle fulminazioni.

PREVISORE: CARPENTARI

Previsioni fenomeni temporaleschi per venerdì 28 gennaio 2022

Valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 28 gennaio 2022.

Mentre sull’Europa occidentale permane un vasto promontorio anticiclonico, un profondo minimo di bassa pressione, centrato sui paesi Baltici, invia un fronte freddo verso i Balcani, il mar Adriatico centro meridionale e a seguire verso le regioni Italiane del centro sud Italia. Il fronte freddo, oltre che a dar luogo a nevicate fino a bassa quota sulla dorsale appenninica centro meridionale, potrà favorire la formazione di alcuni deboli temporali. Lo scorrimento d’aria molto fredda in quota (-32°C a 500 hPa) su temperature superficiali del mar Adriatico ancora miti favorirà gradienti termici instabili, in grado di dar luogo fenomeni convettivi sotto forma di temporali a cella singola o in pulse storm. Le pericolosità sono associate ad accumuli importanti di grandine di piccole dimensioni e a possibili fenomeni vorticosi per un aumento dei windshear di bassa quota.

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 27 gennaio 2022

Un vasto promontorio anticiclonico a tutte le quote prevarrà su tutto il dominio di previsione a parte i residui effetti di una saccatura in quota in fuga verso il Mediterraneo orientale, con flussi debolmente ciclonici e relativamente freddi sulle regioni meridionali italiane e sul comparto ionico. Nel contempo, una nuova e veloce saccatura si avvicinerà dal nord Atlantico all’arco alpino, ma senza produrre particolari effetti. Sulla Penisola non sono attese precipitazioni salvo qualche debole pioggia o breve e locale rovescio tra Calabria meridionale e Sicilia settentrionale, ma non riconducibili ad attività temporalesca.

Previsore: RANDI

 

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 26 gennaio 2022

La penisola italiana continua a trovarsi sotto ad un persistente promontorio d’alta pressione che mantiene condizioni di stabilità. Solo in alcune zone dell’estremo sud, locato sul bordo del suddetto promontorio, si potrà vedere isolata debole convezione di origine marina capace al più di produrre qualche precipitazione solida (graupel e/o grandine di piccole dimensioni) e fenomeni vorticosi in mare (non necessariamente estesi fino alla superficie).

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