ANALISI METEO-CLIMATICA SALENTINA: NOVEMBRE 2010
Il mese di novembre inizia con un episodio esplosivo che caratterizzerà tutta la stagione autunnale. Il giorno 1 una depressione centrata tra Francia e Spagna attiva correnti meridionali tese ed umide; il giorno seguente la stessa depressione, ormai isolata, è costretta a scendere lungo il Tirreno, attivando un intenso fronte associato che raggiunge il Salento nelle ore pomeridiane, accanendosi particolarmente sui settori centro-settentrionali. Il grande apporto di umidità delle correnti meridionali unito alle intense correnti in alta quota fa esplodere la convezione nel tratto di mare compreso tra Gallipoli (LE), Porto Cesareo (LE) e Maruggio (TA) sviluppando una catena di temporali autorigeneranti che colpiscono per ore una ristretta fascia del territorio.
Il fenomeno estremo ha creato notevolissimi disagi e allagamenti accumulando in 5-6 ore di fenomeni nelle zone più colpite tra i 152 mm di Veglie e i 261 mm di Squinzano: valori decisamente elevati con picchi di rain rate prossimi ai 500 mm/h.
Nella sera del 3 un nuovo sistema temporalesco da sud interessa il Salento con pioggia tra i 10 e 15mm.
La depressione denominata “Xanthippe” si allontana verso sud nella giornata del 4, ma viene agganciata ed assorbita da una irruzione di aria fredda nord atlantica attiva sull’Europa centrale il giorno 7. Si attivano nuovamente piovose correnti dai quadranti meridionali e anche in questa occasione diversi
MCS interessano tutto il territorio pugliese senza però dispensare fenomeni estremi, registrando accumuli più consoni al periodo di novembre; la parte meridionale è tra le più colpite con i 25 mm di Leuca. La fase instabile continua anche nel giorno 8 quando diversi temporali, sempre di modesta intensità, interessano gran parte della Puglia.
Mezzodì del 02/11: il fronte temporalesco (
MCS) ha colpito tutto il Sud peninsulare ed è in procinto di interessare il Salento
Ore 15 del 02/11: fotografia del fronte temporalesco in arrivo da W su Veglie (LE)
Ore 21 del 02/11: diverse zone di Veglie (LE) allagate dalla furia dei temporali
Ore serali del 03/11: un altro
MCS, questa volta modesto, interessa la Puglia centro meridionale
Ore 23 del 07/11: ancora
MCS modesti sulla Puglia centro meridionale
1 novembre: umide ed intense correnti meridionali su tutto il Meridionae, “Xanthippe” tra Corsica e Sardegna
2 novembre: la depressione si sposta più a sud, esplosivi temporali interessano la Puglia
7 novembre: continua il viaggio della bassa pressione, ormai debole, verso sud in attesa di essere agganciata dal flusso atlantico
La seconda decade vede l’anticiclone azzorriano affacciarsi ed interessare il Mediterraneo, la stabilità aumenta progressivamente sul Salento concedendosi una pausa solo tra il giorno 16 e 18 con passaggi piovosi di modesta intensità. Si segnalano in questo periodo, soprattutto nella prima fase, i primi fitti banchi di nebbia grazie anche all’elevata umidità accumulata dalle abbondantissime precipitazioni dei giorni precedenti.
13 novembre: pausa anticiclonica in arrivo da ovest
17 novembre: temporanea pausa instabile per una goccia fredda nord atlantica
20 novembre: la pressione e le temperature aumentano sul Centro Sud Italia
Nell’ultima decade mensile si prepara uno dei più precoci inverni freddi per tutta l’Europa centro-occidentale e parte del Nord Italia, uno split del vortice polare convoglia in azione retrograda bastimenti di aria fredda continentale, depressioni e nevicate.
Tra il 21 ed il 22 iniziano i preparativi: si forma un’ampia depressione che dalla Francia si sposta sul Nord Italia per poi proseguire il suo viaggio verso nord-ovest andando a pescare aria fredda direttamente di origini russe. Nel frattempo quest’azione depressionaria richiama nuovamente aria mite e umida su tutto il Centro Sud, il risultato per il Salento è un passaggio temporalesco nella mattina del 22 capace di regalare ulteriori mm ai già tantissimi caduti (tra i 15 e i 30 mm) e un crollo termico.
Dal 23 si apre una parentesi secca contraddistinta da correnti nord-occidentali e aria più fresca con solo locali e sporadici fenomeni, fase dettata dal movimento della vasta depressione ormai sulla Russia europea che ruota l’asse mandando le prime navi continentali tra Europa settentrionale e Regno Unito.
L’azione retrograda impostata dai moti antizonali costringerà il gelido complesso depressionario a ritornare verso s/w, attraversando con il suo carico di neve e gelo prima l’Europa centrale poi Nord Italia e Spagna, dove, trovando aria più umida e temperata, scava una vistosa depressione che farà alzare la linea del freddo russo e dalla sua parte ascendente richiamerà aria calda direttamente dall’Atlantico tropicale in rotta di arrivo al Sud Italia nell’ultimo giorno del mese.
22 Novembre: temporale in avvicinamento
22 Novembre: fronte temporalesco interessa il Salento centro-orientale e meridionale
22 Novembre: depressione con centro sul Nord Italia e correnti meridionali al Sud
25 Novembre: pausa più secca con correnti nord occidentali sul Salento, si affaccia il freddo russo più a nord
30 Novembre: aria di stampo tropicale in arrivo al Sud in contrasto con il grande gelo sull’Europa centrale
Infine il quadro termico mensile offerto dal sito
www.supermeteo.it dove si può notare la prevalenza delle correnti dai quadranti meridionali facendo chiudere in positivo (+1.84) la media termica del mese
Il mese di novembre sicuramente di stampo autunnale si è contraddistinto con l’evento estremo della depressione “Xanthippe” che ha segnato tutta la stagione autunnale 2010 e gli autorigeneranti che, partendo dallo Jonio, esplodevano nei pressi della costa allagando interi campi e case. Il proseguimento del mese ha visto giorni sicuramente instabili ma meno estremi della fenomenologia dei primi giorni. La parte finale del mese apre le porte al caldo con tese correnti da s/w mentre l’Europa centro-settentrionale batte i denti.
Marco Fioschini
Staff MeteoNetwork Puglia
Autori:
Staff MeteoNetwork Puglia
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