Puglia stravolta dal passaggio di Xanthippe

Apulia siticulosa, scriveva il venosino Orazio più di duemila anni fa. Ma se il poeta latino potesse oggi visitare il tacco d’Italia forse cambierebbe idea. Il 2010 si sta confermando l’anno delle grandi piogge un po’ su tutta la Regione. Precipitazioni talvolta dannose, specie quando s’accaniscono sulle medesime zone con frequenza impressionante, quasi a voler ricalcare la legge della persistenza.

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Nardò (LE) – portata Canale Asso – Ufficio Idrografico Regione Puglia.PNG10.61 KB

Analisi meteo-climatica Salentina: Settembre 2010

Il mese di Settembre, generalmente semi-estivo e relativamente umido nella sua parte finale, nel 2010 ha sorpreso per la sua dinamicità che lo ha accompagnato sin dalla prima decade, facendo guadagnare un surplus precipitativo in diverse zone del Salento, con particolar riferimento alle aree occidentali che, con medie annuali di 600-700 mm, han visto solo in questo mese precipitazioni ben superiori alla loro metà (390 mm il comune di Tuglie).

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Analisi meteo-climatica salentina: estate 2010

Le estati sul Salento ci hanno abituato a situazione più estreme di quella passata, il fattore che ha creato più disagio è stata probabilmente l’umidità che si è tenuta elevata per periodi anche lunghi soprattutto nei valori minimi. I valori massimi non hanno visto estremi eccezionali, se non in rari e locali casi, come temperature sui o sopra i 40 gradi.

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ANALISI METEO-CLIMATICA SALENTINA ESTATE 2010.pdf1.2 MB

Maltempo settembre 2010 nel sud

Con immenso piacere vi presento un lavoro riguardante la pesante ondata di maltempo che ha aperto l’autunno meteorologico sull’estreme regioni meridionali, frutto del lavoro volontario di due importanti realtà associative italiane, ovvero Meteonetwork (in veste pugliese e lucana) e MeteoWeb.
Questo evento segna l’inizio di un importante avvicinamento tra le Associazioni di cui sopra, che a distanza di qualche anno dalla loro nascita hanno deciso di darsi man forte nel perseguimento della comune mission, ovvero la diffusione e la crescita delle scienze meteorologiche e climatologiche in Italia, rappresentando un meridione troppo spesso soffocato da campanilismi e nefandezze istituzionali.
Dopo la fruttuosa e recente collaborazione con MeteoSicilia e le già affermate con MeteoValledItria e Supermeteo, si apre un nuovo ed ambizioso canale per il sud Italia nel mondo del non-profit meteorologico.
Porgendo i ringraziamenti a Peppe Caridi ed a MeteoWeb tutta, ci auspichiamo di continuare a crescere creando un’affermata rete di contatti e relazioni in tutto lo stivale, nel segno della scienza da tutti noi amata.

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Analisi meteo-climatica Salentina Aprile 2010

Il mese di Aprile inizia con un’attiva depressione d’Islanda che influenza marginalmente anche l’Italia; sul Salento il tempo è anticiclonico, sebbene non in maniera stabile e decisa dato che, già a partire dal giorno 6, una debole refolo di aria fredda interessa il centro–sud facendo abbassare le temperature ma non in maniera accentuata.

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Staff Metenetwork Puglia e Basilicata

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Analisi meteo-climatica Salentina Marzo 2010

Il mese di Marzo inizia con il freddo che tenta nuovamente di espandersi verso sud ma percorrendo sempre le stesse vie continentali andando ad interessare centro – nord Europa, Spagna e riversandosi parzialmente dal Rodano; in queste situazioni è sovente l’instaurarsi di una profonda depressione che dai mari centro occidentali italiani si muova verso e-ne.

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Staff Metenetwork Puglia e Basilicata

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ANALISI METEO-CLIMATICA SALENTINA MARZO 2010.pdf355.67 KB

ANALISI METEO-CLIMATICA SALENTINA: GENNAIO 2011

115%”>L’anno nuovo inizia con la quiete, giornate al più nuvolose con qualche
piovasco il giorno 3 che avvisa l’arrivo di aria più fredda da est.

115%”>E’ presente un’azione di blocco con anticiclone centrato tra nord
Atlantico e Gran Bretagna.

115%”>Tra il 4 ed il 5 si registrano minime negative diffuse su tutto il
territorio pugliese ma il sospiro freddo è solo temporaneo: l’anticiclone di
blocco si ritira in Groenlandia, riparte l’attività ciclonica in Atlantico ed
iniziano ad entrare correnti tiepide dallo stretto di Gibilterra.

Il freddo viene allontanato tra il 6 ed il 10 su tutto il Sud Italia, il
Salento vede un repentino aumento termico e della stabilità atmosferica con la
comparsa delle nebbie nelle ore notturne.

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115%”>La seconda decade parte come è stata terminata l’ultima, la ripresa di
attività delle depressioni atlantiche si fa sentire, l’anticiclone azzorriano
con supporto di aria tiepida africana si gonfia dalla Spagna e l’Italia viene
interessata solo da fugaci cut-off.

115%”>Il pallone anticiclonico tra il 13 ed il 19 si sposta verso est piazzando
i suoi massimi sul Mediterraneo occidentale e regalando una pausa di tempo
stabile, tendenzialmente mite.

Sul Salento, in
questa fase del mese, le uniche segnalazioni del tempo rimangono le nebbie
anche fitte durante le ore notturne e del primo mattino.

2

115%”>L’ultima decade del mese vede indebolirsi il dominio anticiclonico
piuttosto velocemente, il giorno 21 un attivo anticiclone britannico spedisce
aria fredda tra Europa centro-occidentale e nord Italia accompagnata da un
minimo di pressione che dalla Sardegna si sposta verso sud-est.

115%”>Nel giorno 22 Il Salento viene interessato da una passata temporalesca
proveniente da W ma di modesta intensità. Passato il minimo le correnti ruotano
dai quadranti settentrionali e tutto il territorio salentino registra valori di
temperatura minima a dir poco anomali, tra i più bassi di tutto l’inverno:

Martina
Franca-Pasqualone (TA) -6.2°
Lequile (LE) -5.2°
Supersano (LE) -4.7°
Lecce Ovest – Torre Mozza -4.1°
Monteruga (LE) -3.9°
Cisternino Barbagiulo (BR) -3.7°
Maglie (LE) -3.2°
Felline (LE9 -3.4°
Presicce (LE) -2.8°
Avetrana (TA) -2.4°
Latiano (BR) -2.3°
Vignacastrisi (LE) -2.1°
Castellaneta (TA) -2.0°
Cavallino (LE) -1.8°
Nardò (LE) -1.8°
Spongano (LE) -1.7°
Cerfignano (LE) -1.6°
Novoli (LE) -1.5°
San Pancrazio (BR) -1.2°
Crispiano (TA) -0.9°
Ostuni (BR) -0.7°
Squinzano LE) -0.7°
San Giorgio J. (TA) -0.5°
Taviano (LE) -0.5°
Soleto (LE) -0.4°

115%”>Non si sono avute irruzioni di eccezionale intensità per registrare quei
valori, è stato un insieme di irraggiamento notturno, cielo sereno e calma di
vento a far capitolare le temperature molto al di sotto dello 0.

115%”>Nella parte finale del mese ritorna lo scirocco e la pioggia, una grande
struttura depressionaria si forma tra Spagna e Nord Africa in graduale
spostamento verso est. Tra il giorno 27 e 28 un profondo minimo con centro
sullo  Ionio smista maltempo su tutto il
Salento con piogge estese e prolungate, anche sotto forma di rovescio; alla
fine dell’evento si registrano accumuli anche al di sopra dei 50 mm su molte
zone del Salento che andranno a coprire la quasi totalità della pioggia
mensile.

115%”>Nel giorno 29 tutta la struttura depressionaria si sbilancia nuovamente
verso ovest, le piogge si trasformano un pioviggini e tempo uggioso fino al
termine del mese.

3

4

4a

115%”>22 Gennaio: sventagliata
temporalesca interessa il Salento e la Puglia centro-meridionale, poco in basso
i temporali ripresi dalla webcam di Porto Cesareo

115%”>5

115%”>

115%”>

115%”>28 Gennaio: ancora fenomeni
temporaleschi sulla Puglia centro-meridionale

115%”>

115%”>6

115%”>

115%”>Il riassunto termico del mese sul
Salento, fornito da www.supermeteo.com,
evidenzia la chiusura di un scarto in positivo della temperatura, influenzato
soprattutto da quelle massime, che chiudono a 0.48 °C a dispetto di quelle
minime ( -0.17 °C).

115%”>

115%”>7

115%”>

115%”>

115%”>In alto invece il riassunto mensile
fornito da Carlo Paticchio e dalla sua stazione di Squinzano

115%”>Il mese di gennaio sul Salento si presenta per la maggior parte monotono,
si riscatta nell’ultima decade del mese per la maggiore vivacità. Le
precipitazioni maggiori sono state concentrate solo in pochi giorni ed è
sicuramente da sottolineare l’importante evento termico avutosi nel primo
mattino del giorno 26 quando alcune zone interne del Salento hanno visto picchi
al di sotto dei -5 gradi.

115%”> 

115%”>Marco Fioschini

115%;tab-stops:372.0pt”>Staff
MeteoNetwork Puglia



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Staff MeteoNetwork Puglia

Analisi meteo-climatica Salentina Febbraio 2010

Il mese di febbraio fa sentire l’influenza dell’importante inverno che ha interessato gran parte d’Europa con un’ampia irruzione di aria fredda è in azione su tutta la zona europea centro-orientale e marginalmente anche l’Italia ma, quest’ultima, con una circolazione depressionaria piuttosto blanda e regalando solo sporadici e locali episodi di fiocchi nevosi anche a quote costiere su tutto l’Adriatico.

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Staff Metenetwork Puglia e Basilicata

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ANALISI METEO-CLIMATICA SALENTINA: DICEMBRE 2010

I primi giorni di dicembre iniziano con grandi movimenti invernali sull’Europa che, in questa fase, interessano solo marginalmente l’Italia, anzi, nella sua parte centro-meridionale si creano tese e forti correnti meridionali che trasportano aria mite, complice anche una estesa depressione che con centro sull’Europa occidentale in transito verso est, convoglia aria mite da sud e aria fredda, continentale, su Spagna, Francia, Germania, Inghilterra e Paesi bassi.

Tra l’1 ed il 5 Dicembre il Salento viene costantemente interessato da venti meridionali e piovaschi irregolari, con appena una pausa il giorno 6 quando uno sbuffo di aria continentale concede un break anche al meridione, immediatamente smorzato da un nuovo pattern configurativo simile al precedente. Questa volta, però, un’attiva depressione atlantica viene agganciata dal vortice polare, il confine del freddo continentale sale repentinamente fermandosi nei pressi delle isole britanniche, mentre più a sud dominano la scena correnti umide atlantiche portatrici di nuova aria mite e nuvolosità sparsa sino al Salento.

Intorno alla fine della prima decade la depressione atlantica viaggia verso nord/est sino ad essere assorbita dal Vortice Polare. Il blocking anticiclonico, che come un palloncino stazionava sulla Groenlandia, perde la sua alta latitudine e si colloca tra Gran Bretagna e Spagna grazie al supporto sub-tropicale. In questa fase le correnti iniziano a ruotare dai quadranti settentrionali su tutta l’Italia, sono le prime avvisaglie del freddo continentale in arrivo.

1

Durante la seconda decade l’Italia è pronta a vivere una delle fasi più crude dell’Inverno, che abbraccerà, finalmente anche parte del Salento, con nevicate fino a quote pianeggianti.

Tra l’11 ed il 12 un primo affondo freddo passa troppo ad est dell’Italia, accarezzando il lato adriatico, ma quello decisivo è pronto ed il giorno 14 inizia il primo attacco con un’azione retrograda fredda, continentale; l’aria fredda entra dal Rodano e dalla porta della Bora abbracciando tutta l’Italia.

Nonostante siano stati registrati valori termici considerevoli, l’evento gelido non ha lasciato segni significativi sul Salento, a causa della quasi totale assenza di precipitazione degne di nota: per ben 3 giorni le temperature sono state fortemente sotto la media del periodo, con valori idonei a nevicate sino al piano, ma tutti i corpi nuvolosi trasportati dalle correnti in quota prevalentemente da W si sono dimostrati incredibilmente secchi, non provocando alcun fenomeno.

Uno dei migliori periodi freddi degli ultimi anni si caratterizza, quindi, per le temperature basse, soprattutto nei valori minimi, grazie ad un intenso irraggiamento favorito dalla scarsa ventilazione e dalla quasi totale assenza di nubi in cielo.

A partire dal giorno 17 il vortice polare và in completo split, si forma un potente anticiclone polare che lancia una enorme depressione fredda direttamente dal Polo, l’antizonalità sbilancia tutta la struttura verso W ed il freddo torna ad interessare l’Europa settentrionale e occidentale, sul Salento si riattiva il vento da sud e le temperature ritornano gradualmente nella norma.

Dic 2010

La terza decade inizia come la prima, ovvero con tempo autunnale caratterizzato da correnti miti e nebbie, ma poche precipitazioni di rilievo: l’antizonalità continua a riaffermarsi in maniera forte, permane un anticiclone di blocco alto tra Groenlandia e Atlantico che spedisce l’aria fredda verso nord/ovest e si scava una nuova depressione sulla Spagna in transito verso est.

Nuove correnti meridionali arrivano sul Salento che vede in questa fase il passaggio di corpi nuvolosi nord africani poco piovosi

Nella fase finale del mese il freddo cerca nuovamente di entrare da est ma il tentativo viene stroncato da un promontorio anticiclonico che regala giornate più stabili e fresche.

Dic 2010 b

 Il mese si chiude, come evidenziato dai dati disponibili sul sito www.supermeteo.com, con scarto lievemente negativo: l’irruzione di aria fredda della seconda decade ha inciso in maniera pesante sulla media mensile, le altre due decadi, soprattutto la prima, hanno visto temperature al di sopra della norma.

Dic 2010 c

Per l’anno 2010, grazie al dato della stazione di Carlo Paticchio, possiamo evidenziare che la pioggia totale caduta  a Squinzano è di 1137,10 mm ben al di sopra della media (circa 700mm), sottolineando un’annata molto piovosa su tutto il Salento.

 

 

Marco Fioschini

Staff MeteoNetwork Puglia

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