Previsione fenomeni temporaleschi 19 settembre 2020

Un promontorio anticiclonico, stretto tra una circolazione depressionaria tra Spagna e Francia e la circolazione ciclonica residua del Medicane “Udine” sulla penisola Ellenica, garantisce generali condizioni di bel tempo sull’Italia.

Sul Mar Ionio la depressione Udine continuerà a causare temporali a causa di uno suo possibile leggero moto retrogrado. I temporali potranno causare piogge eccessive e vento forte, anche se in mare aperto. La circolazione depressionaria potrà causare lo sviluppo di qualche isolato temporale anche sulla Calabria, sia al mattino che al pomeriggio: non sono esclusi forti rovesci anche se non sembrano esserci le condizioni per l’emissione di un livello di rischio 1.

Sulle Alpi Occidentali invece l’influenza della circolazione depressionaria sulla Penisola Iberica potrà determinare delle piogge e forse qualche temporale nel pomeriggio-sera.

Previsione fenomeni temporaleschi venerdì 18 luglio 2020

Un promontorio anticiclonico si estende in quota dall’Algeria fin sull’Europa centro settentrionale mantenendo i massimi valori di pressione al suolo sul mar Baltico. Oltre a tale zona di alta pressione, sul continente europeo sono presenti altre 3 figure bariche. La prima è una depressione centrata al largo delle coste portoghesi, sull’oceano Atlantico, che tenderà nei prossimi giorni a portarsi verso oriente e a far affluire blande correnti umide verso il nord Italia. Una seconda depressione, centrata sulla Russia europea, tende ad allungarsi verso il Caucaso senza interessare il nostro dominio di previsione. La terza e ultima invece, è una struttura ciclonica alla mesoscala evoluta in TLC (Tropical Like Cyclones) presente sul mar Ionio e in procinto di toccare le coste della Grecia nel corso della giornata di venerdì 18 settembre. In queste condizioni sul nostro dominio di previsione saranno possibili temporali severi già a partire dalla nottata ma tenderanno a presentarsi per tutto l’arco della giornata sul mar Ionio e sulla penisola ellenica. Su queste zone saranno possibili violenti piogge concentrate e forti raffiche di vento. Secondo il modello ECMWF si potrebbero raggiungere piogge cumulate su 3 h superiori a 70 mm e raffiche di vento attorno ai 150-170 km/h. Sulle restanti zone del nostro dominio saranno possibili alcuni rovesci o deboli temporali di calore nel corso del pomeriggio sull’arco alpino occidentale e sulla dorsale appenninica centro meridionale con possibili locali sconfinamenti fin sulle coste tirreniche dal Lazio meridionale alla Sicilia. In ogni caso la formazione di temporali su queste zone risulterà molto localizzata.

… Aree a livello 2..

Nel corso della nottata il MedCane o TLC si troverà in prossimità di effettuare il landfall sulle coste greche con direzione WSW-ENE mantenendosi attivo sia per le alte temperature superficiali del mare sia per il forte afflusso al suolo di correnti meridionali umide (mixr > 14 g/kg). In seguito al landfall che avverrà tra la nottata e la rima mattinata, il ciclone tenderà a diventare leggermente meno intenso con un debole aumento della pressione al suolo e una debole diminuzione dei venti medi che si porteranno attorno ai 30 m/s. Ciò nonostante potrebbero comunque verificarsi, sia prima che dopo il landfall, forti piogge concentrate e forti raffiche di vento in particolare sulle zone a sud est rispetto al minimo di bassa pressione. Potrebbero registrarsi forti piogge sia su brevi che su medi intervalli di tempo (>200 mm in 24 h, >70 mm in 3 h) con conseguenti allagamenti, alluvioni lampo e smottamenti. Le raffiche potrebbero superare i 150-170 km/h prima del landfall e i 100-120 km/h dopo il landfall. Tra il pomeriggio e la sera invece rimane incerta la traiettoria del TLC che per alcuni modelli è visto scorrere verso la parte meridionale della penisola ellenica, mentre secondo altri potrebbe dirigersi e perdere potenza nell’entro terra.

NB. Nella mappa, con il tratteggio meno fitto è segnata la possibile traiettoria del vortice nel pomeriggio sera del 18 settembre.

Emessa giovedì 17 settembre 2020 alle ore 15:00 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 17 settembre 2020

In quota permarrà la presenza di un vasto promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale proteso dall’Algeria all’Europa centrale, anche se in leggero indebolimento. Nel contempo una modesta saccatura, estesa dalla penisola balcanica al centro-sud Italia e fino al Mediterraneo centrale, ingloberà nella propria circolazione una struttura ciclonica alla mesoscala, oramai evoluta in TLC o MedCane, all’altezza del Mar Ionio, ed in evoluzione verso nord-est, con probabile landfall sulle coste della Grecia occidentale nel corso della serata. In tale contesto i settori ionici di Sicilia e Calabria saranno interessati solo marginalmente dalla circolazione ciclonica, ma ugualmente in grado di innescare temporali fino a un livello di pericolosità 1 per forti piogge concentrate e intense raffiche di vento, sia convettive che sinottiche; queste in genere da NNW e più intense al mattino (raffiche fino ai 60-65 km/h sul settore ionico calabrese) Possibili trombe marine (livello 1) su coste ioniche di Sicilia e Calabria. Nelle aree interessate dal transito del MedCane si arriverà ad un livello 2 per violente piogge concentrate e forti venti a stretta rotazione ciclonica, per i quali potrebbe essere giustificato anche un livello 3 (raffiche sui 140-150 km/h e vento medio sugli 80-90 km/h intorno al probabile occhio in base alla simulazione ECMWF). Sul resto del dominio di previsione, saranno possibili temporali locali o cluster di celle sparse del tipo pulse storm a lenta evoluzione (scarso windshear) su area alpina e prealpina fino a un possibile sfondamento sulle pianure del Veneto occidentale nelle ore pomeridiane, nonché sulla dorsale appenninica centro-settentrionale, Puglia meridionale, rilievi della Sardegna e fino ai restanti settori di Calabria e Sicilia, sempre nel pomeriggio o prima serata. Per queste zone è stato stimato un livello di pericolosità 0 per forti piogge, locali grandinate di piccole dimensioni e brevi raffiche di vento convettive; sulle aree costiere possibili trombe marine di origine misociclonica.

APPROFONDIMENTO SUL PROBABILE TLC IONICO:

Nel corso della giornata il TLC attraverserà il Mar Ionio con direttrice SSW-NNE tendendo ad effettuare il landfall sulle coste della Grecia occidentale, mantenendosi molto attivo per il contributo di SST comprese tra 27 e 29°C e per le grandi quantità di calore latente rilasciate dalla profonda convezione intorno all’occhio. Sono attesi venti sui 140-150 km/h di raffica sui fianchi del vortice, mentre l’onda significativa potrà raggiungere i 5-6 m in base alle simulazioni EWAM. Nel contempo il sistema darà luogo a piogge molto severe (massimi areali di 200-300 mm/24h), specie nella fascia di convezione immediatamente intorno al probabile occhio. I fenomeni più vistosi rimarranno sul mare aperto, tuttavia in serata sarà meritevole di attenzione il probabile approdo del sistema sulle coste occidentali della Grecia.
Previsione dell’evoluzione del TLC nella giornata del 17/09/2020 su base ensemble EPS ECMWF (simulazione di posizione del centro di pressione più bassa in gradi decimali, pressione, vento medio e raffiche):
17 settembre 2020 00 UTC: 36,29N, 17,66E 994 hPa, 25 m/s, 38 m/s.
17 settembre 2020 06 UTC: 37,18N, 17,75E 986 hPa, 27 m/s, 40 m/s.
17 settembre 2020 12 UTC: 37,23N, 17,95E 984 hPa, 27 m/s, 42 m/s.
17 settembre 2020 18 UTC: 37,52N, 18,77E 982 hPa, 28 m/s, 43 m/s.

NB. Nella mappa, con il tratteggio meno fitto è segnata la possibile traiettoria del vortice tra il 17 e il 18 settembre.

Autore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 16 settembre 2020


Sull’Italia il leggero indebolimento dell’anticiclone caldo favorirà maggiore instabilità pomeridiana rispetto ai giorni precedenti, specie lungo le Alpi al Centro. Si tratterà comunque di fenomeni locali; sarà possibile qualche locale forte pioggia, colpo di vento o grandinata (diametri ridotti) ma al momento non si osservano le condizioni per porre un livello 1 di pericolosità.
Più a sud, alle ore 16 UTC di martedì 15 settembre 2020 si osserva da satellite un vortice centrato a circa 100 km a NNE di Misrata, sul Mar Libico. Tale vortice viene visto evolvere in Medicane dai principali modelli di calcolo nella giornata di mercoledì e tenderà a spostarsi verso il Mar Ionio.
Tale sistema favorirà temporali nel pomeriggio-sera di domani specie sulla Sicilia e Calabria Ionica dove non si escludono forti piogge e colpi di vento.

…Mar Ionio…

In mattinata il LLC tenderà ad allontanarsi verso NNE dal Mar Libico entrando sul basso Ionio. Secondo ICON / ICON-EU il vortice tenderà progressivamente ad intensificarsi durante il suo moto verso nord, grazie anche a SST prossime a comprese tra 27 e 29°C. Verso sera vengono simulati venti sui 140-160 km/h sui fianchi del vortice; l’onda significativa potrà raggiungere i 5-6 m secondo le simulazioni EWAM. Piogge intense/molto intense (200-300 mm/24h) si attendono in prossimità del sistema.

Previsione evoluzione prossime 36h TLC (posizione simulata, pressione, vento medio e raffiche simulate):
15 settembre 2020 16 UTC: 33°17N, 15°49’N, 1010 hPa;
16 settembre 2020 00 UTC: 34°00’N, 16°25’E, 1008 hPa, 13 m/s, 25 m/s.
16 settembre 2020 12 UTC: 35°50’N, 17°00’E, 1004 hPa, 23 m/s, 34 m/s;
17 settembre 2020 00 UTC: 36°75N, 17°05’E 1000 hPa, 25 m/s, 40 m/s.

NB. Nella mappa, in tratteggio “blando” è segnata la possibile traiettoria del vortice tra il 17 e il 18 settembre.

Autore: CARLON

Previsione fenomeni temporaleschi per martedì 15 settembre 2020

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di martedì 15 settembre 2020

Sull’Italia prevale l’anticiclone con tempo stabile e soleggiato. Si segnala solamente modesta attività convettiva pomeridiana a ridosso dei rilievi affacciati al basso Tirreno con il possibile sviluppo di temporali generici.
Isolati temporali saranno inoltre possibili anche sul N Africa, basso Ionio, Lampedusa e Malta a causa della goccia fredda che ha interessato più direttamente anche il sud Italia nei giorni scorsi.
Locale instabilità serale sarà inoltre possibile sulle Alpi tra VCO, canton Ticino e Valtellina occidentale.

Da mercoledì, secondo le ultime elaborazioni di ICON e ECMWF non è escluso lo sviluppo di un Medicane in risalita dal Mar Libico allo Ionio.

Autore: CARLON

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 14 settembre 2020

Sul nostro dominio di previsione permarrà una circolazione orientale da Nord a Sud. Sui settori settentrionali si farà più marcata l’influenza di un solido campo di alta pressione con i suoi massimi tra Repubblica Ceca e Slovacchia (1028-1030 hPa). Sul Sud Italia la circolazione da Est sarà incentivata dall’ancora presente circolazione depressionaria in quota. Su questi settori nuovi temporali sono attesi soprattutto sulla Sicilia, sulla Calabria e sui territori del Nord Africa. Su questi settori la convezione darà luogo a sistemi multicellulari anche insistenti, i quali potranno determinare forti precipitazioni (possibili locali flash floods), grandinate, forti raffiche di vento lineari e trombe marine (non si esclude qualche landfalls). Quest’ultimo fenomeno sarà più probabile lungo le coste ioniche di Sicilia, Calabria e Tunisia, ma discrete possibilità si avranno anche lungo le rispettive coste tirreniche. Il livello 1 varrà dunque per tutte e quattro le categorie di previsione.

Un livello 0 è stato emesso per parte del settore alpino per possibile convezione diurna, che potrà dar luogo a temporali di calore soprattutto sotto forma di celle singole ad asse verticale o leggermente obliquo. Il livello varrà per pioggia, vento e grandine.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 14 settembre 2020

Emessa domenica 13 settembre 2020 alle ore 14:30 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 13 settembre 2020

La debole circolazione depressionaria in quota giungerà nelle prossime in fase dissipativa verso le coste Nord-orientali della Tunisia e sul Canale di Sicilia, rinnovando dell’instabilità atmosferica nella giornata di domenica esclusivamente sugli estremi mari Sud-occidentali, sulla Sicilia e in modo molto più localizzato poco al largo della Campania. Un ampio campo anticiclonico con massimi sui 1030 hPa avanzerà invece sulle restanti sezioni del dominio previsionale, determinando condizioni totalmente stabili con assenza di fenomenologia convettiva. Differente sarà la situazione meteo tra il Canale di Sardegna e per il Mar di Sicilia, laddove un livello di pericolosità 1 è stato emesso per possibili temporali localmente forti organizzati alla mesoscala. Un livello 1 è stato emesso anche ad Ovest della Lucania (Campania) per possibili temporali a multicella localmente forti a Nord del Cilento. Tale livello di pericolosità sarà valido per: forti piogge concentrate di natura convettiva, raffiche di vento lineari e possibili rovesci grandinigeni di piccola-media dimensione.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 13 settembre 2020

Emessa sabato 12 settembre 2020 alle ore 14:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

 

Previsione fenomeni temporaleschi 12 settembre 2020

La goccia fredda staziona sul Mar Tirreno, spostandosi lentamente verso la Sicilia nel corso della giornata. Essa continuerà a causare instabilità nella zona con sviluppo di numerosi temporali, soprattutto sul mare nelle ore notturne, soprattutto sulle zone interne durante le ore pomeridiane.

Su Sicilia, Sardegna e Calabria è possibile qualche forte temporale che potrebbe in particolare causare qualche nubifragio. Il rischio sembra più alto in Sicilia nel pomeriggio: qui si è preferito non emettere un livello 2 in quanto i nubifragi, per quanto potrebbero essere numerosi, non dovrebbero risultare troppo persistenti.

Sulle aree costiere è possibile la formazione di trombe marine.

Il rischio di raffiche di vento è basso per la bassa delta theta-e e il poco wind shear.

Il rischio grandinate  è presente in Sicilia per la presenza di aria fredda in quota, ma è secondario rispetto al rischio nubifragi ( a causa del poco wind shear).

Emessa venerdì 11 settembre 2020 alle ore 21:00 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 11 settembre 2020

In quota permane una goccia d’aria più fresca centrata tra il mare di Sardegna e il mar Tirreno e isolata per cut-off dal flusso umido principale. Questa muove correnti umidi e instabili occidentali in grado di dar luogo ancora alla formazione di temporali sui settori più occidentali del nostro dominio di previsione. Tuttavia, rispetto al giorno precedente, la goccia d’aria fredda tenderà a essere meno attiva per il suo graduale riassorbimento e di conseguenza si avrà un abbassamento dei vari indici temporaleschi. Per questo motivo si è deciso di limitare la previsione a un livello 1 di pericolosità.

I temporali saranno già presenti nel corso della nottata e della mattinata, in particolare su medio e basso mar Tirreno, Sardegna, Corsica, Tunisia, Algeria e Sicilia centro occidentale. Su queste zone sono attesi temporali severi con forti piogge concentrate, grandinate di medie o piccole dimensioni, forti raffiche lineari in uscita dai temporali e fenomeni vorticosi. Sempre tra la nottata e la mattinata potranno registrarsi piogge stratiformi, rovesci o deboli temporali sulla Liguria, in particolare quella di Ponente, e sul Piemonte meridionale. Nel pomeriggio la radiazione solare, associata al debole flusso ciclonico in quota, potrebbe nuovamente dar luogo a temporali e rovesci. Oltre alle zone già interessate nel corso della nottata e della mattinata verranno interessate le zone alpine e la dorsale appenninica da rovesci e locali temporali. Sulla seconda le celle convettive potrebbero risultare severe tra il viterbese e le zone confinanti della Toscana. Potrebbero verificarsi forti piogge concentrate con conseguenti allagamenti, grandinate di piccole o medie dimensioni e forti raffiche lineari.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 11 settembre 2020

Emessa giovedì 10 settembre 2020 alle ore 19:00 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 10 settembre 2020

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di giovedì 10 settembre 2020

In quota, la goccia fredda già attiva sul bacino occidentale del Mediterraneo, tenderà ad evolvere lentamente verso levante per l’entrata in fase con una debole saccatura atlantica, collocando il minimo di geopotenziale tra Baleari e Mare di Sardegna, mentre più ad est permarrà un vasto campo anticiclonico di origine sub-tropicale. Il cut-off prima citato interesserà principalmente la Sardegna, il nord Africa incluso nel dominio di previsione, la Francia meridionale e la Corsica, mentre effetti marginali si avranno sulle regioni nord-occidentali italiane. Nei bassi strati sì approfondirà leggermente un minimo depressionario chiuso tra Algeria, Tunisia e Sardegna, favorevole ad attivare un flusso di basso livello molto umido e instabile dai quadranti sud-orientali, mentre altrove rimarrà un campo di pressione livellata a basso gradiente. Si avranno quindi temporali anche severi su Sardegna, Corsica e mari antistanti, con rovesci intensi e prolungati e rischio di flash flood; grandinate di piccole o medie dimensioni con locali accumuli al suolo, e forti raffiche di vento convettive (wet downburst); per queste zone è stato considerato un livello di pericolosità 2 per le precipitazioni intense, ed un livello 1 per grandinate e raffiche di vento; inoltre si ritiene che possano verificarsi trombe marine sulle coste, specie della Sardegna meridionale ed occidentale (livello 0). Un livello 1 per forti piogge concentrate; un livello 0 per grandine di piccole dimensioni (ma con locali accumuli al suolo), raffiche di vento convettive e trombe marine lungo le coste è stato ipotizzato su Francia meridionale, ponente ligure e nord Africa. Un livello 0 per i medesimi parametri, eccetto il rischio di trombe marine, è stato attribuito sulle zone indicate nella mappa.

Autore RANDI

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