Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 28 marzo 2020

In quota permane una complessa saccatura nel campo di geopotenziale sul piano isobarico di 500 hPa, la quale si articola in tre minimi chiusi: uno su Balcani, un secondo su mar Ionio, ed un terzo su isole Baleari, i quali contribuiscono a mantenere una moderata instabilità sulle regioni centrali ma soprattutto quelle meridionali. Queste ultime saranno interessate soprattutto dal cut-off ionico ad eccezione della Sardegna che sarà influenzata da quello Balearico. Nel contempo i geopotenziali andranno aumentando su centro-nord Italia con maggiore stabilità. Nei bassi strati permarrà una circolazione depressionaria correlata alla presenza di un minimo chiuso su Mar Egeo, con interessamento delle regioni meridionali ed isole maggiori. Permarrà quindi instabilità sull’Italia meridionale con possibili temporali sparsi, specie tra mattino e pomeriggio. I fenomeni saranno più probabili sulle isole maggiori, in particolare su Sardegna orientale, nord Sicilia, Calabria ionica, ed area tirrenica meridionale, ove sono previsti valori di CAPE sui 400/600 J/kg. Altrove eventuali celle temporalesche saranno solo isolate con fenomeni deboli o moderati. Nelle zone più interessate potranno aversi grandinate di piccole dimensioni per elevato gradiente termico verticale (fino a -26°C a 500 hPa), possibili trombe marine (valori di LLS 0-1 km localmente fino a 15 m/s, di NSTP fino a +3, e di SWEAT fino a 250/275 su area ionica), e forti piogge concentrate, segnatamente sui rilievi della Calabria.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa venerdì 27 marzo 2020 alle ore 19:40 UTC

Autore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 27 marzo 2020

La profonda ciclogenesi che nei giorni precedenti ha interessato il bacino centrale del mar Mediterraneo, tende gradualmente a riassorbirsi e perdere intensità. Tuttavia, sarà ancora possibile dell’instabilità sull’Italia centro meridionale con possibili piogge stratiformi e qualche temporale. I fenomeni convettivi risulteranno più probabili sulle isole Maggiori, in particolare sulle coste affacciate sul Canale di Sicilia, dove i valori di CAPE potranno localmente superare i 400 J/kg. Sulla Sardegna i temporali saranno più probabili tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio; sulla Sicilia tra il primo pomeriggio e la serata. Altre deboli e locali celle convettive potranno svilupparsi sulla Calabria e le coste campane. I pericoli sono associati a possibili grandinate di piccole dimensioni, visti i valori di temperatura < a -24°C a 500 hPa, trombe marine, per la presenza d’aria fredda in quota e per un locale incremento dell’LLS, e piogge concentrate (in particolare sull’isola sarda).

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa mercoledì 26 marzo 2020 alle ore 17:10 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi 26 marzo 2020

La profonda ciclogenesi sul Canale di Sicilia si sposterà nella notte sul Mar Tirreno. Nella prima parte di giornata di domani sono probabili alcuni temporali ad innesco orografico sulla Calabria che daranno luogo probabilmente ad intense precipitazioni persistenti. I cumulati potranno superare localmente i 200 mm>24 h ( tra 18 UTC del 25 marzo  e 18 UTC del 26 marzo), ma sono possibili isolati picchi >300 mm/24h. Non è stato emesso un livello 2 o 3, in quanto la precipitazione intensa sarà solo in parte di origine convettiva, ma le potenzialità di un evento precipitativo severo sono elevate.

Nella prima parte di giornata sono possibili isolati temporali anche sul Mar Tirreno e forse sulle coste di Campania e basso Lazio. Sulla Sardegna Nord-Orientale è possibile qualche temporale isolato verso sera. Sulla Sicilia sono possibili isolati temporali  nella notte e poi di nuovo verso sera. In tutte queste zone i temporali non dovrebbero dar luogo a criticità.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa mercoledì 26 marzo 2020 alle ore 17:10 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 25 marzo 2020

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 25 marzo 2020

Mentre la depressione fredda in quota porterà i suoi minimi, entro sera, tra la Corsica e la Sardegna occidentale, una depressione al suolo risalirà dalla Tunisia raggiungendo le coste orientali della Sicilia e della Calabria in serata; ciò favorirà l’avvezione marcata di aria mite e umida dal Nord Africa determinando possibili forti piogge concentrate che saranno la primaria pericolosità lungo le coste siciliane e calabre. Inoltre, in particolare con l’avvicinamento della depressione in serata alle coste italiane, si attiverà ulterire instabilità grazie all’afflusso di aria fredda in quota; una squall line con forti raffiche di vento e la caduta di grandine sarà probabile in risalita lungo lo Ionio da SW verso NE (interessando probabilmente anche le coste); con bassa probabilità non si esclude inoltre un evento tornadico anche se al momento questo rischio viene valutato marginale.

COME LEGGERE LA PREVISIONE  / SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Autore: CARLON

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 24 MARZO 2020

La massiccia avvezione di aria artica continentale terminerà la sua evoluzione a cut-off entro la mattinata ponendo buona parte dell’italia Adriatica sotto isoterme molto fredde a 500hPa (-34/-36˚C).La ripresa di forti flussi di bora ad opera di un inasprimento del gradiente barico porterà alla formazione di un minimo depressionario alla mesoscala tra la costa Garganica e Albanese. La debole forzante operata dal temporaneo abbassamento della pressione al suolo e il consolidamento di aria fredda in quota potranno portare allo sviluppo di qualche veloce rovescio convettivo sulla zona sottoposta a livello 0. I valori di CAPE, come i restanti parametri temporaleschi, restano trascurabili ma nonostante ciò, la presenza di una delta theta-E in territorio neutro o debolmente stabile unita alle convergenze al suolo non escludono lo sviluppo di attività cumuliforme. I rischi saranno connessi esclusivamente alla possibilità di grandinate di piccole dimensioni oppure graupeln. Altra instabilità potrebbe manifestarsi ad W del canale di Sicilia dove una veloce e profonda ciclogenesi andrà a compiersi entro la giornata di mercoledì apportando forte maltempo sulle dorsali Ioniche e basso Tirreniche. Tali rischi verrano discussi in maniera approfondita nel bolletino di domani.

 Emessa lunedì 21 marzo 2020 alle ore 20.00 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi 23 marzo 2020

Nella giornata di lunedì 23 marzo andrà a compiersi una marcata avvezione di aria artica continentale fredda specie sui settori orientali del nostro dominio di previsione. La massa d’aria in questione tenderà a isolarsi dall’alimentazione primaria da Nord Est entro la sera/prime ore di martedì, andando a costituire una goccia fredda molto ampia. Le isoterme a 500 hPa (5400-5450 m) si attesteranno sui -32/-36 °C. Un blando fronte freddo scorrerà sul Mar Ionio nella prima parte del giorno, andando progressivamente a disgregarsi in direzione della Grecia. Lungo l’Appennino centro-meridionale e sui Balcani, specie a ridosso delle Alpi Dinariche, si instaurerà il fenomeno delle stau delle correnti da Est – Nord Est.

Un livello 0 è stato posto tra Sicilia, Basso Tirreno, Calabria, coste africane e Mar Ionio per pioggia, grandine e trombe marine. Su questi territori in quota transiterà un ramo secondario della corrente a getto polare in unione con la parte più settentrionale del getto subtropicale. Ciò supporterà i moti convettivi unitamente alla presenza di valori di sbCAPE attorno a 4-600 J/kg specie sul Basso Tirreno e la Sicilia.

Un livello 0 è stato posto sull’Adriatico centro-meridionale e sulle relative coste per grandine di piccole dimensioni (graupeln) e vento. I fenomeni seguiranno le correnti principali, quindi dal mare tenderanno a portarsi verso l’entroterra, apportando fenomenologia anche dai caratteri invernali.

Emessa lunedì 23 marzo 2020 alle ore 19:57 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi 21 marzo 2020

Da Nord-Est si avvicina una massa d’aria fredda, soprattutto alle quote più basse. Tale masse d’aria dovrebbe causare una debole instabilizzazione dell’atmosfera tra Slovenia, Austria e rilievi del triveneto, che potrebbe sfociare nello sviluppo di qualche isolato debole temporale. Nel pomeriggio qualche isolato temporale è più probabile tra Slovenia e Austria, verso sera invece sarà maggiormente probabile su alto Friuli e alto Veneto. I temporali potranno al più essere accompagnati dalla caduta di qualche chicco di grandine.

Emessa venerdì 20 marzo 2020 alle ore 18:30 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 20 marzo 2019

Previsione valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 20 marzo 2020

Il promontorio anticiclonico che da più giorni interessa parte del bacino del mar Mediterraneo tende gradualmente a ritirarsi verso oriente, permettendo alle prime infiltrazioni d’aria più fresca e umida di affluire su alcune zone della penisola italiana. In seguito, il vero e proprio ricambio d’aria avverrà nel corso della giornata di domenica quando masse d’aria molto fredda andranno a spostarsi dai Balcani sul nostro Paese. Per la giornata di venerdì un nocciolo d’aria fredda in quota tenderà a muoversi dalla costa Azzurra, sulla Provenza meridionale fino al nord est italiano, perdendo gradualmente intensità. Al suolo invece saranno ancora presenti valori di pressione relativamente alti. L’entrata d’aria più fresca in quota andrà a generare della locale instabilità su parte dell’Italia settentrionale con la possibilità di deboli e isolati temporali. L’instabilità tenderà ad attivarsi entro il primo pomeriggio sul nord ovest italiano e sulle zone appenniniche più settentrionali (tra l’alessandrino, il pavese, il piacentino e il parmense). Proprio su queste ultime zone l’instabilità sarà più accentuata e potranno così formarsi alcuni temporali a cella singola che tenderanno a spostarsi successivamente sulle zone di pianura dell’Emilia Romagna. Su gran parte dei settori occidentali del nostro dominio di previsione, invece, la convezione risulterà poco probabile. Verso sud est, i venti di outflow boundary potranno rigenerare i temporali, vista la discreta attivazione della brezza adriatica, interessando localmente anche le province di Reggio Emilia, Modena e Bologna. Seppur la probabilità rimanga bassa, proprio tra modenese e bolognese potrebbero svilupparsi un paio di temporali severi per una convergenza di venti nei bassi strati che potrebbe esaltare la convezione. Le celle convettive potrebbero poi interessare il ferrarese e le zone limitrofe di Veneto e Lombardia. Su queste zone saranno presenti valori di CAPE > 500 J/kg, valori di DLS > 20 m/s e valori di lapse rate tra 600 e 800 hPa > di 7 K. Potrebbero così verificarsi grandinate di medie o piccole dimensioni e forti raffiche lineari in uscita dai temporali.

Emessa giovedì 19 marzo 2020 alle ore 20:30 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 19 marzo 2020

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 19 marzo 2020

In quota si avrà la presenza di un vasto promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale in grado di interessare tramite presenza di aria secca e stabile l’intero dominio di previsione, associato a prevalente stabilità. Solo tra Corsica e Sardegna sarà presente un modesto cut-off nel campo di geopotenziale, distaccatosi in presenza dal flusso zonale atlantico, e con un core termico di -24°C, tuttavia insufficiente a determinare effetti di particolare rilievo. Infatti nei bassi strati si avrà il dominio di una vasta cellula di alta pressione, con massimi tra Balcani e penisola italiana, che sarà sufficiente a rendere assai marginale l’effetto del debole disturbo in quota, il quale non andrà oltre a generare modesta nuvolosità senza fenomeni di rilievo. Non è pertanto prevista attività temporalesca nel dominio di previsione, nonostante la possibilità di qualche annuvolamento cumuliforme pomeridiano sui rilievi appenninici date le temperature nei bassi strati piuttosto elevate e di stampo decisamente primaverile. Non si escludono sporadici e brevi piovaschi pomeridiani, specie sui rilievi di Calabria, Sicilia e Sardegna, ma senza attività elettrica.

Emessa mercoledì 18 marzo 2020 alle ore 19.30 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 18 marzo 2020

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 18 marzo 2020

Mentre l’anticiclone si espande sull’Europa centrale, una piccola goccia fredda scenderà nella notte tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia, alto Adriatico e Istria portando qualche possibile sporadico rovescio. In giornata tale sistema si sposterà tra Marche e Toscana per poi portarsi in serata sulla Corsia; tuttavia su queste zone anche la probabilità di rovesci appare molto bassa. Non sono in ogni caso attesi fenomeni temporaleschi.
Nel resto del territorio l’anticiclone garantisce tempo stabile e prevalentemente soleggiato.

Emessa martedì 17 marzo 2020 alle ore 18.05 UTC

Previsore: CARLON

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