In quota una residua saccatura andrà evolvendo verso la penisola balcanica, mantenendo tuttavia attivo un cut-off, sul piano isobarico di 500 hPa, tra Canale di Sicilia e Ionio meridionale caratterizzato dalla presenza di aria fredda, la quale rimarrà in afflusso con correnti da nord-est anche su basso versante Adriatico. Nel contempo un promontorio anticiclonico rimonterà da ovest favorendo una attenuazione dell’instabilità. Nei bassi strati la pressione sarà in aumento, confinando su basso Ionio e golfo della Sirte gli effetti di una residua circolazione ciclonica senza fronti associati. Si potranno pertanto avere temporali a carattere locale o sparso su Canale di Sicilia, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, mar Ionio e, limitatamente alle ore pomeridiane, sui rilievi della Sardegna, del Molise e dell’Abruzzo. I parametri di wind-shear e di CAPE non sono previsti particolarmente significativi, con CAPE<1000 J/Kg e DLS/LLS su valori inferiori alle soglie di attenzione. Tuttavia è atteso un moderato 0-3 km SREH (200-250 m2/s2), tra Puglia, Canale d’Otranto e Ionio sulla confluenza tra flussi da SE richiamati dal minimo sulla Sirte e da correnti da ENE di provenienza balcanica. Per tale ragione non si esclude la possibilità di qualche waterspout su coste ioniche, incluse quelle calabresi e della Sicilia orientale. Sarà possibile, nelle aree indicate, anche qualche forte precipitazione concentrata, brevi colpi di vento e locali grandinate di piccole dimensioni ma con possibile accumulo al suolo. Nel complesso non sembrano esserci gli estremi per attribuire un livello di pericolosità oltre lo zero.
Previsione completa su PRETEMP
Emessa mercoledì 22 aprile 2020 alle ore 20.00 UTC
Previsore: RANDI