Previsione fenomeni temporaleschi 20 febbraio 2020

In quota si avrà l’allontanamento di una veloce saccatura in direzione del Mar Egeo e Mediterraneo orientale, associata ad una temporanea avvezione fredda portata da correnti dapprima nord-occidentali ed in seguito settentrionali. Al suo seguito si avrà la rapida rimonta di un promontorio anticiclonico sub-tropicale con asse meridiano proteso da nord-Africa ad Europa centrale, il quale favorirà elevata stabilità su buon parte del dominio di previsione. Nei bassi strati un cuneo anticiclonico derivato da una cellula principale chiusa ad ovest della penisola iberica, si estenderà ai paesi alpini ed Italia centro-settentrionale, mentre un minimo depressionario chiuso su Mar Egeo manterrà una residua influenza su regioni meridionali, specie quelle che si affacciano al basso Adriatico e Ionio, ma senza fronti annessi. Sarà comunque caratterizzato da flussi settentrionali relativamente freddi ed ancora instabili, specie nella prima parte della giornata. Tra la notte ed il mattino saranno possibili locali fenomeni temporaleschi, in genere poco organizzati, tra Puglia, basso Adriatico, Ionio, nonché coste di Albania e Grecia incluse nel dominio di previsione. Fenomeni non severi ed alquanto veloci, con brevi rovesci di pioggia o grandine/graupel di piccole dimensioni e raffiche di vento, in prevalenza sinottiche, da nord o nord-ovest ma per brevi fasi anche convettive. Qualche locale rovescio, ma senza attività elettrica sarà possibile anche sulle zone sopravvento della Sicilia settentrionale e della Calabria grazie al lifting orografico. Le precipitazioni non saranno consistenti data la presenza di valori PWAT assai scarsi (non oltre 15/18 mm al mattino su area ionica e adriatica meridionale), mentre assai modesti saranno i valori di SB CAPE, con massimi non oltre i 300/400 J/Kg sulle medesime zone. Anche i valori attesi di windhear non saranno particolarmente elevati salvo un moderato DLS (30/40 nodi in mattinata). Nel complesso la maggiore probabilità di fenomeni convettivi sarà dovuta al gradiente termico verticale per il completamento del passaggio di un nucleo freddo sul piano isobarico di 500 hPa (-26/-28°C nella prime ore della notte), e lungo un probabile boundary di basso livello davanti alle coste pugliesi tra flussi da WNW lungo il profilo costiero, ed NNW in mare aperto. Si stima quindi un livello di pericolosità 0 per grandine di piccole dimensioni o graupel, e raffiche di vento, prevalentemente di tipo sinottico (in genere NW) ma localmente anche convettivo. Il rischio di trombe marine appare non particolarmente elevato causa il disturbo di correnti sinottiche nei medi e bassi strati piuttosto sostenute (fino a 70 km/h sul mare antistante la Puglia).

Emessa mercoledì 19 febbraio 2020 alle ore 19.30 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi 19 febbraio 2020

Un fronte freddo transiterà da Nord-Ovest verso Sud-Est il dominio di previsione, interessando soprattutto le regioni adriatiche. Nella prima parte della giornata non sono escluse fulminazioni su zone alpine e Slovenia. Nel pomeriggio sono possibili isolati temporali sul Mar Adriatico, Marche,Abruzzo e Molise, in rapido spostamento verso Sud: localmente potranno essere accompagnati dalla caduta di piccoli chicchi di grandine. Tra tardo pomeriggio e serata i temporali saranno possibili anche sulla Puglia dove sono maggiormente possibili delle grandinate con chicchi di piccole dimensioni ma localmente in grado di dar luogo a spessori al suolo. In Puglia la situazione è al limite per un livello 1, ma si è preferito limitare il livello di rischio a 1 per i contenuti valori di CAPE ( <500 J/kg) e il basso Equilibrium Level ( 7000 m).

Emessa martedì 19 febbraio 2020 alle ore 22.30 UTC

Previsore:DE MARTIN

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 18 FEBBRAIO 2020

Il sistema frontale presente sull’europa continua il suo moto verso E, seguito da un progressivo rallentamento del jet stream polare in quota. Sui settori meridionali e centrali del dominio previsionale andrà a consolidarsi un ben strutturato promontorio di alta pressione portando condizioni relativamente stabili su buona parte del dominio previsionale. Nelle prime ore della giornata saranno possibili dei rovesci di natura stratiforme su Liguria di levante e Alto Adriatico ( in primis su FVG e Istria). Altri deboli piovaschi interesseranno la costa Campana in serata. Non sono attesi temporali o rischi attribuibili ad attività convettiva.

Emessa martedì 18 febbraio 2020 alle ore 18.20 UTC

Previsore:NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi 17 febbraio 2020

Un lunghissimo sistema di fronti sarà esteso dai confini settentrionali tra Russia e Finlandia fino all’ Oceano Atlantico centrale e interesserà in minima parte il nostro dominio di previsione. Un fronte freddo giungerà sulla Svizzera nel corso della giornata, supportato in quota dalla corrente a getto polare orientata da Sud Ovest verso Nord Est (>260-280 km/h a 300 hPa). Dall’Oceano verrà veicolata sull’Europa una grande quantità di vapore acqueo (PW attorno a 22-24 mm) con il mixing ratio nel primo chilometro di atmosfera che si attesterà sui 6-7 g/kg. Non si escludono dei temporali a cella singola soprattutto sulla Svizzera associati a delle fulminazioni, forti raffiche di vento e qualche chicco di grandine di piccole dimensioni (possibile graupel).

Emessa domenica 16 febbraio 2020 alle ore 17:10 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi 14 febbraio 2020

In quota mentre un promontorio anticiclonico si estende da Marocco e Algeria verso la penisola iberica, una relativa zona di bassa pressione interessa l’Europa centro orientale in spostamento verso est. Tale zona depressionaria è supportata da aria fredda in quota e tenderà nella giornata di venerdì, seppur in maniera molto veloce, ad interessare la penisola italiana. A partire dalla nottata un nucleo d’aria molto fredda in quota (-30°C a 500 hPa) inizierà a traslare sul territorio italiano partendo dalle regioni settentrionali e portandosi, entro il tardo pomeriggio sera, sul mar Ionio. L’entrata repentina d’aria fredda andrà a generare dei gradienti termici instabili in grado di dar luogo a dei moti convettivi e quindi a fulminazioni. Gli eventuali deboli temporali interesseranno principalmente le zone interne appenniniche dove, oltre agli elevati lapse rate, le correnti saranno sollevate per effetto stau, e la Puglia dove al suolo ci saranno valori più abbondanti di vapore acqueo trasportati da correnti meridionali. Le celle temporalesche tenderanno ad organizzarsi perlopiù a cella singola o in pulse storm e potranno dar luogo a forti piogge concentrate e grandine di piccole dimensioni. Non si esclude la formazione di fenomeni vorticosi sui mari (specie basso Adriatico e Ionio) per un aumento dei windshear di bassa quota associati ad aria molto fredda in quota.

Valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 14 febbraio 2020

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi 13 febbraio 2020

In quota l’approssimarsi da W di una veloce saccatura atlantica, che evolverà in cut-off tra Olanda e Germania settentrionale, determinerà un moderato aumento dell’instabilità su settore alpino, portata da una moderata avvezione fredda con flussi diffluenti e ciclonici da WSW. Nel contempo il resto della penisola e del dominio di previsione saranno interessati da un teso afflusso di correnti da WNW senza particolari avvezioni termiche e con curvatura debolmente anticiclonica. Nei bassi strati una profonda depressione, chiusa tra isole britanniche e Mare del Nord, estenderà una modesta saccatura al nord Italia e golfo ligure con associato un sistema frontale che andrà verso un processo occlusivo tra serata e nottata, preceduto da correnti miti e relativamente umide da SW e seguito da flussi debolmente freddi nord-occidentali.. Pressione più elevata interesserà le regioni centro-meridionali italiane ed in genere il Mediterraneo centro-occidentale favorendo complessiva stabilità. Non è quindi da esclude qualche fenomeno temporalesco su fascia alpina centro-occidentale, ma essenzialmente sui comparti svizzeri e francesi, sia per il crescente gradiente termico verticale causa l’avvezione di aria fredda in quota, sia per effetto di stau orografico con sollevamento forzato nei versanti sopravvento. Fenomeni più probabili nel pomeriggio-sera, non severi, poco organizzati e alquanto veloci, con brevi rovesci di pioggia o grandine/graupel di piccole dimensioni e raffiche di vento, in prevalenza sinottiche ma per brevi momenti anche convettive. Una avvezione mite ed umida sud-occidentale di medio-basso livello davanti al fronte freddo avanzante, e determinata dalla temporanea chiusura di un minimo barico sul golfo ligure, affronterà il levante ligure, alta Toscana e crinale appenninico e, grazie al sollevamento orografico, darà luogo a rovesci frequenti sui rilievi sopravvento, sebbene la possibilità di attività elettrica sia da ritenere piuttosto bassa. Le precipitazioni tuttavia non sono attese di particolare entità data la presenza di valori PWAT molto scarsi (non oltre 15/20 mm su coste dell’alta Toscana e levante ligure, inferiori sulla fascia alpina) per il prevalere di masse d’aria relativamente secche, mentre assai modesti saranno i valori di SB CAPE, con massimi non oltre i 300/400 J/Kg su Mar Ligure ed alto Tirreno. Si stima quindi un livello di pericolosità 0 per grandine di piccole dimensioni o graupel, e raffiche di vento, sia di tipo sinottico che temporaneamente convettivo nelle aree indicate. Il rischio di trombe marine tra levante ligure e coste dell’alta Toscana appare basso causa correnti sinottiche da SW alquanto sostenute. Solo nel tratto di costa sottovento alla Corsica rispetto ai venti da SW potranno verificarsi boundary (confluenze) di basso livello tra flussi da SW e da SSE, ma data l’eventuale convezione attesa più a nord e sostanzialmente forzata dall’orografia, si ritiene l’eventualità di waterspout sul tratto di costa compreso tra il levante ligure e l’alta Toscana, tutto sommato remota. Nella notte successiva, o in tarda serata, fenomeni temporaleschi più organizzati potranno estendersi al nord-est, specialmente lungo un probabile buondary di basso livello tra flussi temporaneamente più umidi da SSE e correnti nord-occidentali più fredde e secche che seguiranno la traccia del fronte freddo. Nonostante previsti valori di SB CAPE poco rilevanti, discreti parametri di windshear (LLS sui 35/40 nodi e DLS sui 45/50 nodi) e l’effetto dell’elevato gradiente termico verticale potranno determinare l’innesco di QLCS di origine frontale, con possibili brevi rovesci, grandinate di piccole dimensioni e forti colpi di vento.

Previsione completa su PRETEMP

Emessa mercoledì 12 febbraio 2020 alle ore 19.30 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi 12 febbraio 2020

Nella giornata oggetto di previsione l’Italia si troverà temporaneamente protetta dall’inticiclone; forti saranno le correnti ad alta quota nord-occidentali ma deboli o moderate al suolo ad eccezione, nella prima parte del giorno, di Corsica, Sardegna, Tirreno, Calabria e Sicilia. Non si esclude qualche rovescio con qualche fulminazione sulle coste della Croazia meridionale, Montenegro e Albania, altrove non è prevista alcuna attività convettiva.

Emessa martedì 11 febbraio 2020 alle ore 8:37 UTC

Previsore: CARLON

Previsione fenomeni temporaleschi 10 febbraio 2020

Nella giornata di domani la tempesta Ciara, chiamata anche Sabine, proseguirà la sua corsa sul Continente europeo spazzandolo da Ovest a Est. Il nostro dominio di previsione non verrà interessato dalla perturbazione, con la massa d’aria polare marittima fredda che transiterà solamente su Svizzera e Austria. Specialmente sul settore alpino in alta quota la corrente a getto polare raggiungerà velocità ragguardevoli, localmente >270 km/h e >330 km/h Oltralpe attorno ai 300 hPa (9240 m dal radiosondaggio effettuato da Miliano Linate alle 00Z del 09/02/2020).

Un livello 0 è stato posto per i settori transalpini, dalla Svizzera alla Slovenia, per vento, pioggia e grandine. Il transito di un sostenuto fronte freddo potrà determinare forti scrosci di pioggia e grandinate di piccole dimensioni (1-1.5 cm). Inoltre, visto la notevole intensità del vento a livello troposferico, non si escludono delle raffiche convettive >100 km/h.

Un livello 0 è stato posto per la Liguria di Levante e l’alta Toscana, per piogge e trombe marine. Qui si vivrà una progressiva intensificazione delle correnti da Ovest – Sud Ovest, che localmente potranno costruire delle limitate convergenze umide nei bassi strati in tandem con una ventilazione più meridionale sul Tirreno. È consono sottolineare come la gran parte delle precipitazioni sarà associata all’effetto stau indotto dalla catena appenninica.

In generale sul settore italiano il fronte in entrata da Nord Ovest andrà rapidamente in frontolisi senza determinare l’insorgere di sistemi temporaleschi organizzati. Dell’instabilità sarà comunque possibile specialmente sui mari, ma è stato scelto di non porre alcun livello.

Emessa domenica 10 febbraio 2020 alle ore 19:00 UTC

Previsore: CARPENTARI

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