Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 30 dicembre 2019

La giornata di domani vedrà la contrapposizione fra un esteso e robusto campo di alta pressione sull’Europa centrale e occidentale e le ultime ingerenze artiche/polari continentali fredde da Est sul Centro-Sud Italia, sul Nord Africa e sui Balcani. L’anticiclone a Ovest prevederà dei massimi al suolo attorno a 1040 hPa tra Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria. Un nucleo freddo in media troposfera si dirigerà molto velocemente verso le coste tunisine entro sera, venendo meno l’alimentazione fredda da Nord Est. Un minimo tra Mar Egeo e Mar di Creta determinerà dell’instabilità più organizzata al di fuori del nostro dominio di previsione, mentre il nucleo freddo in transito sul Mar Ionio con direttrice NE -> SE porterà qualche temporale durante la giornata.

Un livello 0 è stato posto per il Mar Ionio, le coste africane, le coste di Sicilia, Calabria e Basso Tirreno per possibili grandinate di piccole dimensioni (< 1 cm). Non si escludono locali eventi di graupel visto le isoterme prossime a +0/+2 °C a 925 hPa (~650 m), ma in questo ci si discosterà dagli obiettivi della nostra previsione. Il livello 0 varrà anche per forte vento anche di origina convettiva sul Mar Ionio, sulle coste meridionali della Sicilia e su quelle tunisine. Su tutti i territori il livello 0 varrà per trombe marine.

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 30 dicembre 2019

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 29 dicembre 2019 alle ore 18:09 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 29 dicembre 2019

L’espansione di un vasto promontorio anticiclonico con massimi sui 1036hPa tra la Penisola Iberica e il Bassopiano Francese continuerà a influenzare i comparti occidentali e centrali dell’Europa, favorendo l’abbassamento di latitudine di un vasto sistema depressionario contenente aria molto fredda in medio-alta troposfera con minimi barici in corrispondenza della Grecia.

Nella giornata di domenica 29/12 il nucleo freddo del sistema sulla Grecia si spingerà leggermente verso Sud-Ovest interessando più direttamente le regioni centro-meridionali adriatiche e i mari meridionali del nostro dominio previsionale. Si prevede pertanto avvezione di aria molto fredda da N-E con un sistema frontale ben organizzato a tutte le quote in traslazione dalla Penisola Balcanica al Mar Ionio, laddove il gradiente termico verticale si evincerà moderatamente instabile con il rischio di sistemi temporaleschi localizzati.

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 29 dicembre 2019

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 28 dicembre 2019 alle ore 15:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 28 dicembre 2019

Aria artica affluirà nel corso della giornata sul Centro-Sud Italia. La presenza di aria molto fredda in alta quota potrà determinare l’insorgenza di debole convezione sul Mar Adriatico e sul Mar Ionio. Solo tra basso Adriatico e Mar Ionio tuttavia l’Equilibrium Level supererà i 5000 m, quindi solo in queste zone sono possibili isolate fulminazioni. Sul medio-alto Adriatico invece i cumuli non daranno origine a fulmini, ma qualche rovescio di gragnola sarà ugualmente possibile. Sul Salento sono maggiormente possibili rovesci di gragnola/neve tonda.

Emessa venerdì 27 dicembre 2019 alle ore 21:20 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi venerdì 27 dicembre 2019

Per la giornata di venerdì 27 dicembre 2019 in quota è atteso un promontorio anticiclonico dalla penisola iberica alla penisola scandinava con i massimi di pressione centrati su Spagna e Portogallo. Sull’Europa orientale invece una depressione tenderà a stazionare tra Ucraina e Russia europea. Tale disposizione permetterà a correnti fredde settentrionali di origine artica marittima di portarsi sui Balcani e successivamente sull’Anatolia. L’entrata d’aria fredda interesserà parzialmente anche il centro sud Italia, soprattutto le coste Adriatiche dove, nel tardo pomeriggio sera, potrebbero registrarsi alcune fulminazioni per il marcato lapse rate tra 800 e 600 hPa. Nonostante la probabilità di temporali rimarrà comunque bassa non si possono escludere qualche forte pioggia, grandine di piccole dimensioni e la formazione di trombe marine.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 27 dicembre 2019

Autore: BUTTURA

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Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 26 dicembre 2019

La situazione in quota vedrà la presenza di una vasta saccatura nel campo del geopotenziale su Europa orientale e penisola balcanica, mentre più ad ovest è presente un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale ad esse meridiano che occupa l’Europa occidentale. Tra le due strutture è attivo un flusso di correnti nord-occidentali; a curvatura anticiclonica, secche e stabili su settore centro-occidentale della penisola; più fredde e con leggera curvatura ciclonica su Adriatico meridionale e settore ionico. Nei bassi strati è presente un cuneo di alta pressione, derivato da una cellula chiusa su penisola iberica, che interessa il centro-nord della penisola, mentre una debole saccatura, facente capo ad un minimo chiuso su Mediterraneo orientale, si insinuerà fino alle regioni meridionali facendo affluire correnti debolmente instabili da nord-nord-est. La giornata sarà pertanto nel complesso stabile a parte una possibile debole attività temporalesca tra nord Sicilia e Calabria meridionale, nonché su basso versante adriatico inclusa la Puglia costiera. I fenomeni saranno più probabili al mattino o nelle prime ore del pomeriggio; ma date le dinamiche attese si prevedono fenomeni solo locali e di debole entità, per cui nelle aree indicate è stato attribuito un livello di pericolosità 0 per locali piogge intense, isolate grandinate di piccole dimensioni o graupel e lieve rischio di trombe marine su coste della Puglia in mattinata lungo una prevista confluenza tra correnti sinottiche da nord-est e flussi da nord-ovest legati alla circolazione tipica del profilo costiero.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di giovedì 26 dicembre 2019

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Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 25 dicembre 2019

Un robusto promontorio anticiclonico avanza dal Mediterraneo occidentale verso est coinvolgendo anche l’Italia. Tuttavia lungo il margine orientale dell’anticiclone scorrono forti correnti nord-occidentali più fresche che potranno innescare qualche rovescio con isolate scariche lungo l’Adriatico meridionale. L’aria più fredda (lapse rate > 7.5 K/km) e secca contrasterà con l’umidità ceduta dal mare dando origine a qualche rovescio temporalesco specie dal pomeriggio-sera e nella notte successiva. Non si esclude la formazione di trombe marine e la caduta di grandine di piccole dimensioni.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 25 dicembre 2019

Previsore: CARLON

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PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 23 DICEMBRE 2019

La giornata di domani vedrà ancora la presenza della saccatura giunta nel fine settimana nel Mediterraneo, con un ulteriore impulso di aria polare marittima fredda verso il Meridione.  Da Ovest un ampio campo anticiclonico si espanderà progressivamente verso Est a partire dalla serata, con un aumento dei geopotenziali a 500 hPa (~ 5500 m). Molto sostenuta a 300 hPa (~ 9000-9200 m) sarà la corrente a getto polare con dei massimi sul Mar Tirreno anche prossimi a 300 km/h. Dell’instabilità è attesa sui settori centro-meridionali del nostro dominio di previsione, specialmente su Basso Adriatico Basso Tirreno e Ionio Settentrionale. Un marcato effetto stau delle correnti di maestrale andrà ad instaurarsi tra le coste tirreniche di Sicilia, Campania, Calabria  e Basilicata. Su questi territori il Delta-T 500-850 hPa sarà marcatamente negativo, anche inferiore a  – 6 °C, associato a un Lapse Rate 700-500 hPa mediamente tra 7.5 e 8 K/km. Discreto sarà il  contenuto di energia disponibile alla convezione con MUCAPE sui 500-700 J/kg, ma con locali picchi prossimi alle 1000 J/kg. In corrispondenza della demarcazione fra l’aria fredda settentrionale e l’aria più mite di origine subtropicale (massimi della corrente a getto) i valori di speed shear saranno molto elevati, anche maggiori di 35 m/s i DLS. Tra le coste tirreniche di Calabria, Campania e Basilicata i valori di DLS non eccederanno i 25 m/s, mentre nei bassi strati i LLS saranno quasi costantemente prossimi a 10 m/s su gran parte dei territori citati, grazie anche alla presenza di un teso Low Level Jet a 925 hPa. L’atmosfera avrà dunque del potenziale per  lo sviluppo di trombe marine con possibili landfalls (CAPE 0-3 km >200 J/kg) pur avendo un SWI (Szilagyi Waterspout Index) prossimo a zero. Il livello 0 varrà sui territori per pioggia (soprattutto lungo le coste e nell’immediato entroterra di Sicilia, Calabria, Campania e Basilicata tirrenica), grandine, vento e trombe marine. Un livello 1 è stato emesso per grandine sul Basso Tirreno e sul Basso Adriatico: non esclusi chicchi >1.0/1.5 cm con possibili accumuli al suolo.

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Emessa domenica 22  dicembre 2019 alle ore 22.28 UTC

Previsore: CARPENTARI

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 22 DICEMBRE 2019

Il quadro sinottico europeo vede la presenza di un pattern autunnale con persistenza di correnti miti e di origine atlantica. Nella giornata di domani, 22 Dicembre, una vasta area a basso geopotenziale associata a più saccature si abbassa di latitudine inglobando buona parte del dominio previsionale sotto una profonda circolazione depressionaria. La presenza di un’elevato gradiente termico e barico permetterà l’afflusso di aria fredda sottoforma di un marcato ramo frontale freddo al suolo in moto dal golfo del Leone verso oriente. Tale aria fredda  innescherà, dapprima, una modesta ciclogenesi, sui comparti liguri (990hPa) in veloce traslazione verso NE. Lo spostamento verso NE del sistema depressionario al suolo  vedrà la conseguente accelerazione del flusso in quota (jetstreak con massimi >140/150 nodi) il quale interesserà il centro-nord Italia andando a divergere in prossimità dell’alto Adriatico. Su quest’ultimo settore andrà ad approfondirsi ( a causa della divergenza del flusso e della presenza di anomalie termiche >+3˚C nei valori delle SST) il minimo al suolo raggiungendo valori di pressione, stimati, inferiori a 980hPa. In risposta al moto del sistema verranno richiamati flussi occidentali dai comparti tirrenici e flussi meridionali dal basso Adriatico. L’instabilità interesserà la quasi totalità del dominio previsionale apportando i suoi effetti maggiori lungo la dorsale Tirrenica( isole comprese) e alto Adriatica, Italiana e Dalmata. Un livello di rischio 1 è stato posto per l’intera dorsale Tirrenica e fascia costiera basso Laziale, Campana e Calabra( quest’ultime al limite con un livello di rischio 2)  per la possibilità di piogge intense concetrate per effetto STAU ( accumuli precipitativi >70/100mm) e locali grandinate di medio-piccole dimensioni (2-3cm). Data la presenza di un forte ventilazione sinottica (massimi >40/45 nodi) saranno possibili intense raffiche convettive in caso di fenomeni temporaleschi. Livello più basso per quanto riguarda la possibilità di waterspouts. Un livello di rischio 1 è stato posto per il bacino alto Adriaticoe intera dorsale Dalmata per la posibilità di piogge intense e concetrate e raffiche di vento convettive intense. Elevato il rischio di trombe marine lungo la costa Croata . Minore il rischio di grandinate a causa di un profilo termico non idoneo. Un restante livello di rischio 1 è stato posto sulla Corsica dove saranno possibili forti piogge e raffiche di vento, sinottiche e non, > 120km/h.

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Emessa sabato 21  dicembre 2019 alle ore 21.50 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi 21 dicembre 2019

Nel corso della giornata transiterà un marcato fronte freddo sull’Italia, accompagnato da piogge e temporali che dal Mar Ligure nella notte si sposteranno verso il Mar Adriatico tra mattinata e pomeriggio. In tarda serata un nuovo fronte causerà lo sviluppo di nuove piogge e forse qualche isolato temporale sul Mar Ligure.

Nella prima mattinata sono possibili alcuni temporali tra Liguria Orientale e Toscana, accompagnati anche da qualche colpo di vento, grandinata e nubifragio. In mattinata e nel pomeriggio sarà possibile qualche isolato debole temporale anche tra Lazio e Campania Tra tarda mattinata e primo pomeriggio sono possibili temporali tra Marche, Romagna, Veneto e Friuli. Sul Friuli Orientale i temporali potrebbero essere accompagnati da qualche grandinata e nubifragio. Nel pomeriggio-sera infine i temporali si sposteranno sulla costa dalmata mentre altrove il tempo migliorerà temporaneamente.

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Emessa venerdì 20 dicembre 2019 alle ore 18:20 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi 20 dicembre 2019

Il cut-off in quota che il giorno precedente ha dato luogo a diversi temporali al sud Italia, sul mar Tirreno e sul mar Adriatico, tende a portarsi in nottata verso i Balcani per essere definitivamente riassorbito dal flusso umido principale. Nel corso della nottata sono così possibili alcuni residui temporali sul basso mar Adriatico e al più in prossimità delle coste pugliesi. Successivamente un’ampia e profonda depressione con i minimi di pressione centrati al suolo sull’oceano nord Atlantico muove un’intensa perturbazione verso il bacino centrale del mar Mediterraneo. È atteso così un netto peggioramento delle condizioni atmosferiche sul centro nord Italia a partire dalla mattinata. Potranno verificarsi accumuli di pioggia elevati specie su Liguria, basso Piemonte, alta Toscana e tra Ticino, Lombardia e Piemonte. Tuttavia, la maggior parte delle piogge risulterà stratiforme. Solo in prossimità del mar Tirreno, su Liguria e Toscana, potrebbero svilupparsi temporali severi, nel pomeriggio sera, in grado di dar luogo ad intense precipitazioni, forti grandinate di piccole dimensioni e forti raffiche lineari. I temporali potrebbero in seguito interessare il Piemonte, la Lombardia, la Toscana, il Lazio e la Sardegna. Seppur tutte le Prealpi non risultino nel livello 0 di pericolosità, non si esclude che possa registrarsi qualche fulminazione per l’intenso sollevamento forzato delle correnti in quota. Viste le possibili criticità idrogeologiche su alcune regioni del centro nord Italia si consiglia di consultare i bollettini della protezione civile.

Previsione completa su PRETEMP

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 20 dicembre 2019

Autore: BUTTURA

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