PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 29 OTTOBRE 2019

Una modesta ondulazione del geopotenziale nei piani di medio-alta troposfera, innescata dall’ abbassamento di latitudine di un estesa zona depressionaria sull’ Europa centrale, attraversa il settentrione del dominio previsionale. L’evoluzione verso sud permetterà, mediante l’ afflusso di aria fredda sul catino Padano, lo sviluppo di una blanda ciclogenesi sul golfo Ligure in spostamento verso SE innescando moderata instabilità sulla costa Toscana settentrionale( livello 1). Contemporaneamente un blando fronte freddo al suolo in entrata da NE ,rintracciabile mediante l’ attivazione di flussi di Bora, permetterà lo sviluppo di locale instabilità sui settori Adriatici. Nel dettaglio, il contesto ancora mite renderà possibile lo sviluppo di qualche veloce cella temporalesca sul bacino alto Adriatico a seguito dell’ entrata della Bora. Le zone maggiormente esposte risulteranno la costa Istriana, in ombra rispetto alla decisa componente sinottica, e la costa romagnola, rispettivamente nel pomeriggio e nella serata. Entrambe le coste vedranno la disposizione di blandi low level boundary dove saranno concetrati deboli valori di energia( CAPE<300J/kg). La decisa forzante sinottica, unita all’ elevato gradiente termico verticale tra il suolo e i piani isobarici compresi tra 925/750hPa permetterà lo sviluppo di qualche veloce cella singola. I nuclei interesseranno solo marginalmente i settori costieri restando maggiormente in mare aperto. Saranno possibili locali rovesci di forte intensità, qualche raffica di vento e waterspouts. A sostegno di quest’ ultima possibilità troviamo rinforzi consistenti di LLS e un buon SWindex. Nelle medesime ore una blanda linea di instabilità poco a largo della costa Toscana settentrionale potrà sviluppare qualche temporale di moderata/ forte intensità. Ad ora i modelli propongono un interessamento marginale dei settori costieri, limitando la convergenza ai settori in aperto mare. Ad ogni modo la presenza di un profilo termico moderatamente instabile ( MuCAPE>750J/kg, LI negativo e PWAT elevati) non esclude lo sviluppo di qualche multicella o un QLCS con annessi episodi di  pioggia intensa( specie sulle zone comprese tra Lucca, Viereggio, Pisa e Livorno) e deboli grandinate. Come per le zone Adriatiche, moderata sarà la possibilità di formazione di trombe marine laddovè non si avrà una componente sinottica predominante. Tali appaiono più probabili, nel pomeriggio lungo la costa di Viareggio e in serata più a sud tra Livorno e Grosseto. Altri deboli nuclei potranno svilupparsi sulla bassa Lombardia ( tra Pavia, Piacenza e Cremona) in mattinata.

Infine si segnala la possibilità di temporali sulla Sardegna e Corsica occidentale, Sicilia, Canale di Sicilia e Salento ionico dove si rinnova l’ influenza di un modesto cut-off in quota. Non  sono previste particolari criticità ad eccetto di qualche locale pioggia intensa e deboli eventi vorticosi in sede marina.

Emessa lunedì 28 ottobre 2019 alle ore 18.45 UTC

Previsore: NORDIO

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI LUNEDÌ 28 OTTOBRE 2019

Nella giornata di domani una circolazione instabile in quota (cut off sviluppatosi qualche giorno fa) permarrà sulla Tunisia, interessando marginalmente il Mar Ionio e il Canale di Sicilia. Un debole minimo di pressione si muoverà nel corso della giornata verso il confine tra Tunisia e Libia. In atmosfera marcata sarà l’energia disponibile specialmente nella prima metà della giornata (MLCAPE sulle 1000 J/kg) unitamente a deboli valori di shear (variazione del vento in direzione e velocità con la quota). Il Low Level Shear, variazione del vento in velocità nei bassi strati, sarà localmente moderato sul Canale di Sicilia e lungo le relative coste anche ioniche dell’Isola. Tale parametro è un valido indicatore per la previsione delle trombe marine. Aggiungendo anche la risposta del Szilagyi Waterspout Nomogram non si escludono fenomeni vorticosi associati ai temporali (SWI attorno a 7-8. Probabilità crescente di trombe marine per valori positivi dell’SWI).Il livello 1 è stato emesso tra Tunisia e Canale di Sicilia per piogge localmente abbondanti per fenomeni in lenta evoluzione, per possibili grandinate tra 1-3 cm più probabili in mare/isole (Lampedusa, Pantelleria, Malta, …) e sulla Tunisia e per raffiche di vento di origine convettiva anche di forte intensità. Un livello zero varrà per vento e trombe marine. Sulle aree a livello 0 questo varrà per piogge, grandine e trombe marine. Visto la quasi stazionarietà dei fenomeni non si escludono locali flash floods sia nel livello 1 che nel livello 0.

Emessa domenica 27 ottobre 2019 alle ore 19:08 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 27 ottobre 2019

La goccia fredda che nelle ultime ore ha arrecato condizioni di spiccata instabilità atmosferica tra le due Isole Maggiori tenderà gradualmente a illanguidirsi dalla notte di sabato 26/10 e le prime ore di domenica 27/10, intraprendendo una veloce migrazione verso S-W portandosi dapprima sulle coste del Nord-Africa e in seguito sulla Numidia. Nonostante ciò proseguirà in corrispondenza del Canale di Sicilia un debole richiamo di correnti meridionali umide e instabili con il rischio di sistemi temporaleschi organizzati al largo su: Canale di Malta, Mar di Sicilia, Canale di Pantelleria e di Sicilia con il possibile coinvolgimento delle isole circostanti. Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per possibili raffiche di vento di origine convettiva e trombe marine, queste ultime saranno maggiormente possibili tra le Isole Maltesi e le Pelagie. Un livello 1 sarà valido per piogge concentrate e rovesci grandinigeni sulla sezione orientale della Sardegna.

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COME LEGGERE LA PREVISIONE – LEGENDA ABBREVIAZIONI – SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 27 ottobre 2019

Emessa sabato 26 ottobre 2019 alle ore 19:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 26 ottobre 2019

La goccia fredda giunta nei giorni precedenti stazionerà per tutta la giornata con cuore sulla Tunisia. Il flusso di correnti umide ed instabili che nella giornata odierna ha causato temporali sulla Sicilia, si troverà nelle prime ore della notte nella zona dello Stretto di Messina. Successivamente durante la giornata si tornerà a spostare verso Ovest seppur in indebolimento. Nelle prime ore della notte è possibile lo sviluppo di un intenso temporale autorigenerante tra Catanese, Messinese e Reggino: questo potrebbe causare piogge molto intense con elevato rischio flash floods. In seguito durante la mattinata questo intenso temporale dovrebbe attenuarsi, ma potrebbero formarsi altri temporali più disorganizzati nel resto della Sicilia con isolati episodi di piogge intense e qualche grandinata che potrebbero perdurare sparsi fino alla serata.

Alcuni temporali sono possibili anche sulla Sardegna, specie Orientale, dove potrebbero risultare localmente forti con piogge intense ( basso rischio flash floods) e qualche grandinata.

Sia in Sicilia che in Sardegna sono possibili isolati episodi vorticosi ( trombe marine/deboli tornado), non di natura mesociclonica.

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Emessa veenrdì 25 ottobre alle ore 17:45 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 25 ottobre 2019

La goccia d’aria più fredda che il giorno precedente è entrata in fase con il flusso umido atlantico assumendo una struttura baroclina, tende nuovamente ad isolarsi per cut-off, sia in quota che al suolo. In media troposfera nonostante i geopotenziali saranno in parziale riassorbimento per la mancanza di alimentazione diretta dall’oceano Atlantico, tenderà a persistere ancora aria molto fredda. Al suolo invece sarà presente un ampio minimo depressionario, tuttavia non particolarmente profondo ma in grado ancora di richiamare aria molto umida nei bassi strati atmosferici. I valori di CAPE potranno così superare i 2000 J/kg al largo dalle coste meridionali e orientali della Sicilia e della Calabria meridionale. Inoltre, sono attese marcate convergenze di venti che andranno ad esaltare la convezione: questa potrebbe risultare severa, anche per il lento spostamento delle celle convettive verso oriente. Sono attesi così temporali già nel corso della nottata sulle zone centro occidentali dell’isola sicula per poi spostarsi gradualmente, tra la mattinata e il primo pomeriggio, sulle restanti zone dell’isola e sulla Calabria meridionale, specie sulle coste ioniche. Su queste zone potrebbero verificarsi precipitazioni concentrate in brevi lassi temporali con possibili allagamenti o flash flood, grandinate di piccole o medie dimensioni, forti raffiche lineari in uscita dai temporali e, seppur con probabilità minore, fenomeni vorticosi sia di natura mesociclonico che misociclonica. Successivamente i fenomeni convettivi tenderanno ad essere trasportati dalle correnti in quota verso nord e potrebbero interessare le coste della Campania e del Lazio meridionale.  Altri temporali, seppur meno severi, potrebbero svilupparsi sul mar Tirreno e successivamente interessare la Sardegna e la Corsica, anche qui già nel corso della nottata ma potranno perdurare per gran parte della mattinata e parte del pomeriggio. Le pericolosità qui saranno associate principalmente a forti piogge concentrate, accumuli di grandine di piccole dimensioni e fenomeni vorticosi di natura misociclonica. Infine, per la presenza d’aria fredda in quota e di locali convergenze potrebbero svilupparsi trombe marine al largo delle coste sia sul mar Tirreno che sul mar Ligure, senza necessariamente la formazione di temporali severi.

Bollettino completo al link prev25ott2019 

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 25 ottobre 2019

COME LEGGERE LA PREVISIONE  /  SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 23 ottobre 2019

Una depressione centrata sulla Spagna si sposta lentamente verso est. Dopo una mattinata stabile su tutte le zone, dal pomeriggio il tempo tenderà a peggiorare da occidente tra Costa Azzurra, Liguria di Ponente, Corsica e Sardegna. L’aria molto umida nei bassi strati alimenterà valori di CAPE fino a oltre 1000 J/kg specie sulla Sardegna, di qualche centinaio di J/kg tra costa Azzurra e Liguria di Ponente. Venti tesi in quota determineranno shear intensi. Specie dalla serata, saranno probabili temporali in genere multicellari anche di tipo V-shaped e a scarsa mobilità specie sulla Costa Azzura con probabili piogge intense concentrate. Tuttavia saranno probabili altre pericolosità specie sulla Sardegna dove gli intensi shear, SREH 0-3 km e l’elevato CAPE renderanno probabili grandinate, anche con diametri fino a 3-4 cm, intense raffiche di vento (anche downbursts) e tornado visto i marcati LL shear e LL SREH previsti, basso LCL e buon LL CAPE.

Tendenza per giovedì 24: bollettino PRETEMP

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 23 ottobre 2019

COME LEGGERE LA PREVISIONE  /  SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Autore: CARLON

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 22 OTTOBRE 2019

Una vasta area depressionaria posizionata sul mediteranneo orientale( Cipro e Turchia) permette la risalita di aria calda e stabile sul bacino mediterraneo centrale con presunta evoluzione ad omega blocking pattern sul dominio previsionale. Tale rimonta barica tenderà a muovere verso W inglobando i settori del Tirreno occidentale. Dando uno sguardo più ad ovest il processo di tear-off operato sulla saccatura , responsabile di severa attività temporalesca sul nordovest, porta all’ isolamento di un cut-off sulla Spagna meridionale in evoluzione, ancora incerta, verso il mediterraneo centrale. La rimonta barica unita all’ isolamento del sistema e dunque allo smorzamento del flusso atlantico implicherà lo spostamento dei massimi del flusso in quota dai settori del nordovest ai comparti Francesi oltralpe, dove saranno possibili fenomeni violenti. Ciò permetterà un lento miglioramento delle condizioni atmosferiche nelle zone interessate dal severo peggioramento dei giorni scorsi. Nel dettaglio si avrà la presenza di residua instabilità , ascrivibile alla presenza di aria umida tra i piani isobarici di 950hPa e 700hPa, durante le prime ore del giorno (00.00-05.00UTC). Le zone maggiormente interessate risulteranno la Liguria  centrale( Genovese e Savonese), Appennino ligure centrale e occidentale, Alessandrino , Astigiano e alto Piemonte/Lombardia ( Varese, Como, Biella e Domodossola). Gli unici rischi saranno connesi alle piogge intense con locali disagi accentuati da un elevata saturazione del terreno motivo per cui è stato emesso un livello 1 localizzato sul Genovastro e Savonese dove, secondo modelli ad alta risoluzione( AROME) , saranno possibili sistemi temporaleschi anche organizzati (moderate multicelle o deboli MCS). Nel corso della mattinata tale instabilità verrà meno a causa dell’ afflusso di aria più secca in quota e  dunque aria più stabile. Nonostante ciò la presenza di una debole componente sinottica sciroccale sulle Pianure Piemontesi implicherà una debolissima forzatura dei parametri convettivi a ridosso delle prealpi Occidentali. Saranno possibili deboli episodi convettivi, low topped, localizzati con annessa qualche fulminazione e qualche acquazzone. Data la presenza di valori di CAPE esigui (MuCAPE<300J/kg) e di aria stabile non sono previste particolari criticità, motivo per cui è stato emesso un livello 0. Si sottolinea, infine, la possibilità di qualche evento vorticoso di natura misociclonica in prossimità della costa Savonese e Genovese a casua della presenza di blandi boundary  di basso livello indotti dall’ orografia.

Emessa lunedì 21 ottobre 2019 alle ore 19.30 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 21 ottobre 2019

La giornata di domani, lunedì 21 ottobre, vedrà un robusto campo di alta pressione con direttrice Mar Ionio – Europa Orientale, mentre in Atlantico l’anticiclone delle Azzorre subirà delle maggiori fluttuazioni a causa di una serie di cicloni sul suo lato occidentale. Una profonda area di bassa pressione sul Mar di Norvegia sarà associata a dei massimi della corrente a getto polare, la quale andrà a “tagliare” progressivamente l’apporto d’aria polare marittima fredda alla saccatura attualmente sulla Penisola Iberica e responsabile del marcato maltempo sulle Regioni del Nord Ovest italiano, sulla Francia e sulla Svizzera meridionale. Ciò avvierà un progressivo sblocco della situazione stazionaria, che andrà a completarsi nei prossimi giorni con una progressiva migrazione della saccatura verso la fase di cut off.

Domani Piemonte (province settentrionali e al confine con la Liguria) , Liguria, Francia sudorientale, Ticino e Lombardia nordoccidentale (provincie di Varese, Como, Monza-Brianza, Lecco e settori settentrionali di quella di Milano) vedranno gli apporti pluviometri maggiori. Un sistema di fronti stazionari si posizionerà poco a Nord Ovest delle Alpi. Verrà a instaurarsi una marcata convergenza calda in mattinata accentuata dall’orografia del territorio (effetto stau). Un livello 2 è stato emesso per piogge, mentre un livello 1 varrà per grandine, forti raffiche di vento e tra Liguria e Francia sudorientale per trombe marine.

Dei fenomeni temporaleschi potranno interessare la Lombardia alpina e prealpina centrorientale e buona parte della Pianura Padana centroccidentale. Qui il livello 1 è stato emesso piogge e forti raffiche di vento.

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LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 21 ottobre 2019

Emessa domenica 20 ottobre 2019 alle ore 19.23 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 20 ottobre 2019

L’insediamento di una vasta saccatura con minimi tra la Gran Bretagna e la Penisola Scandinava darà origine dalle prime ore di domenica 20/10 a un nuovo minimo pressorio sul Golfo di Biscaglia. Il sistema che si formerà a Nord della Spagna subirà un graduale tear-off dalla saccatura principale posta tra il Mar di Norvegia e la Scandinavia. Si avvierà di conseguenza una seconda circolazione depressionaria sull’Europa occidentale con una possibile evoluzione a CUT-OFF dalla notte di domenica e le prime ore di lunedì 21/10. Correnti umide Sud-occidentali continueranno ad affluire lungo il bordo meridionale della saccatura e andranno nuovamente in sollevamento orografico sul crinale appenninico della Liguria, laddove proseguirà l’innesco di moti convettivi semi-stazionari che potranno causare piogge concentrate con possibili accumuli pluviometrici elevati. Domenica 20 ottobre lo scenario sinottico sul Mediterraneo occidentale potrà essere soggetto a delle variazioni: il nuovo sistema depressionario subirà un lieve spostamento dell’asse verso latitudini più meridionali, propagandosi leggermente verso Sud-Est. Il flusso umido Sud-occidentale seguirà una direttrice più meridiana causando un rinforzo della ventilazione dai quadranti meridionali. Il fronte freddo ben strutturato legato alla ciclogenesi a Nord della Spagna raggiungerà la Francia Sud-orientale dalla seconda parte della giornata di domenica, collocandosi Oltralpe tra la Catalogna, la Linguadoca e la Valle del Rodano. Il sistema frontale freddo tenderà in seguito ad addossarsi in corrispondenza della Provenza, delle Alpi Occidentali e centrali, causando un’intensificazione dei sistemi temporaleschi che potranno assumere caratteristiche di tipo MCS back building, con i fenomeni precipitativi che saranno più persistenti e stazionari durante la seconda parte del giorno sulla Liguria occidentale e sulle zone dell’alto Piemonte e Ticino. Un livello 2 di pericolosità è stato emesso per forti piogge di natura convettiva con il rischio di accumuli pluviometrici >200 mm.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica ottobre 2019

Emessa sabato 19 ottobre 2019 alle ore 16.30 UTC 

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 19 ottobre 2019

Si approfondisce ulteriormente la saccatura sull’Europa Occidentale, la quale invia correnti sempre più umide ed instabili verso l’area alpina. Sono probabili fin dalle prime ore precipitazioni intense e persistenti nella zona di dominio tra Svizzera e Francia, probabilmente con temporali e qualche raffica di vento.

Rovesci e qualche temporale persistente è probabile anche sulla Liguria: la situazione non sembra eccessivamente pericolosa, tuttavia cumulate giornaliere puntuali >100 mm sono possibili. Isolati temporali sono anche possibili tra Piemonte e Lombardia, specie sulla fascia alpina.

Qualche isolato temporale è infine possibile anche sul mare a Sud della Sicilia.

Bollettino completo nel sito di PRETEMP

Emessa venerdì 18 ottobre 2019 alle ore 19:15 UTC

Previsore: DE MARTIN

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