Alla presenza di un vasto promontorio anticiclonico in quota di origine sub-tropicale, esteso dal nord Africa all’Italia centro-meridionale, si contrappone un cut-off chiuso sull’Europa centro-orientale in graduale evoluzione verso levante. Tra le due strutture si mantiene un flusso di correnti da WNW che si presentano stabili e calde al centro-sud della Penisola; relativamente fredde e a debole componente ciclonica sulle regioni nord-orientali e sui Balcani inclusi nel dominio di previsione. Si avrà pertanto attività temporalesca pomeridiana-serale sulle aree nord-orientali e dell’alto Adriatico, con particolare riferimento alle pianure del Friuli, Veneto e fino al delta del Po dove è stato attribuito un livello di pericolosità 1 per possibili grandinate di piccole o medie dimensioni e forti raffiche di vento convettive (downburst) e un livello 0 per intense piogge concentrate e fenomeni vorticosi (anche trombe marine sull’alto Adriatico). Un secondo e più generico livello 0 per grandinate di piccole dimensioni e raffiche di vento convettive, è stato emesso per le restanti regioni nord-orientali inclusi i rilievi alpini e prealpini, sull’Emilia orientale e Romagna e sull’Appennino settentrionale. Nelle aree pianeggianti di Emilia orientale e Romagna l’eventualità di fenomeni temporaleschi appare remota ma è stata comunque considerata.
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Previsore: RANDI