Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 23 gennaio 2020

La presenza in quota di un vasto promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale proteso da nord Africa ad Italia e Balcani occidentali, determinerà condizioni di sostanziale stabilità sull’intero dominio di previsione. Un cut-off permarrà tuttavia chiuso su penisola iberica occidentale, ma limitandosi a sfiorare Sardegna, Corsica e mari adiacenti attraverso un flusso debolmente ciclonico da SSW. Nei bassi strati si avrà il dominio di una vasta area di alta pressione con massimi collocati tra nord Italia e Balcani, mentre una circolazione depressionaria centrata su Portogallo potrà interessare molto marginalmente Sardegna e Corsica mantenendovi deboli ma umide correnti sud-orientali nei bassi strati. Pertanto non si prevedono fenomeni temporaleschi associati ad attività elettrica sull’intero dominio di previsione; solo sui settori meridionali ed orientali di Corsica e Sardegna potranno aversi piogge o locali rovesci a carattere intermittente nell’arco dell’intera giornata, in buona parte orograficamente indotti sulle zone sopravvento ai flussi di basso livello da ESE umidi e miti, ma senza attività elettrica.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di giovedì 23 gennaio 2020

Previsore: RANDI

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI LUNEDÌ 20 GENNAIO 2020

Una modesta circolazione depressionaria chiusa a sud della penisola iberica, associata ad una saccatura in evoluzione a cut-off,  richiama masse d’aria umide a stampo meridionale dal Mediterraneo centro-orientale dove una, ben consolidata, rimonta barica inizia a salire di latitudine. I settori Tirrenici meridionali e centrali, nonchè Ionici, risentiranno di tesi flussi da SE, su buona parte dei piani isobarici, ad elevata curvatura ciclonica in corrispondenza della Sardegna. Il comparto orientale dell’isola sarà sottoposto durante le intere 24h all’ influenza di un modesto fronte caldo stazionario con asse SW-NE, il quale sarà responsabile di precipitazioni insistenti e locali temporali. Sulla parte orientale dell’isola, a detta di ciò, si è deciso di emettere un livello di rischio 0 dato dalle cumulate precipitative previste abbondanti e dal locale rischio di flash flood. Medesimo livello di rischio  per quanto concerne la possibilità di locali raffiche di vento( prevalentemente di natura sinottica) e tornado. Il profilo termico si mostrerà debolmente instabile(MuCAPE>300J/kg) ma sufficente a sostenere fenomeni temporaleschi tra le precipitazioni sottoforma di veloci celle singole oppure deboli multicelle. Il continuo afflusso umido, evidenziato dalla presenza  elevati valori di PWAT e MixRatio, porterà ad una forzatura dei parametri convettivi nei piani prossimi al suolo , quali LLCAPE (localmente >250J/kg) accentuando la possibilità di rain rate molto elevati. La presenza di una componente sinottica da SE giocherà un ruolo essenziale nella concetrazione delle cumulate precipitative per effetto STAU in primis tra Cagliari e Nuoro ( Gennargentù e Gerrei) dove modelli a scala locale e globale stimano accumuli >80/100mm nell’arco delle 24 ore con locali punte di 120/130mm. Effetti minori si avranno sul Cagliaritano occidentale e Gallura dove però non è del tutto escluso qualche debole evento alluvionale. Per quanto riguarda la ventilazione, la presenza di DLS sostenuti non esclude qualche, al più moderato, wet downburst e la formazione di funnel o veloci landspouts. Si evidenzia la concreta possibilità di eventi duraturi e localmente alluvionali ma nonostante ciò non è stato possibile emettere un livello di rischio 1 a causa della prevalenza di piogge stratiformi e non di natura temporalesca e quindi, non di competenza PRETEMP.

Debole attività convettiva sarà, infine, possibile lungo la dorsale Ionica Calabra e Siciliana prevalentemente ad innesco orografico. Non sono previste criticità ad eccezione di locali rovesci. Bassa, ma non nulla, la possibilità di sviluppo di deboli eventi vorticosi in sede Ionica.

*** Per i settori orientali Sardi si prega di seguire i bollettini ufficiali degli enti regionali e gli avvisi di criticità del dipartimento di protezione civile ***

Emessa domenica 19 gennaio 2020 alle ore 22.15UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 19 gennaio 2020

L’asse di saccatura in media troposfera che nella giornata di sabato 18/01 ha raggiunto il Mar Tirreno si sposterà celermente verso il Mar Adriatico, ubicandosi con il flusso ascendente a ridosso delle sezioni meridionali del dominio previsionale tra la notte di sabato e le prime ore di domenica, arrecando debole instabilità diffusa tra: madio-basso Adriatico, Balcani e Mar Ionio settentrionale. Su questi settori e più limitatamente sulla Calabria tirrenica è stato emesso un livello di pericolosità 0 per la possibilità di temporali generici di debole intensità, che potranno causare deboli grandinate, occasionali raffiche di vento e trombe marine. Isolati episodi temporaleschi potranno verificarsi anche in prossimità della Sardegna meridionale per la formazione di una nuova circolazione depressionaria in chiusura tra lo Stretto di Gibilterra e il Mar di Ponente.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 19 gennaio 2020

Emessa sabato 18 gennaio 2020 alle ore 18.40 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 18 gennaio 2020

Un’asse di saccatura causerà il transito di un fronte freddo sul Centro-Sud Italia nel corso della giornata, associato ad un minimo di bassa pressione.

Nella prima parte della giornata sono possibili isolati temporali sul Mar Tirreno e anche sulle coste tra Toscana, Lazio e Campania. Invece, nella seconda parte della giornata, specie verso sera, saranno possibili isolati temporali sul Mar Adriatico, che non dovrebbero coinvolgere i settori costieri italiani.

I temporali non saranno forti e potranno al più causare la caduta di qualche piccolo chicco di grandine.

Emessa venerdì 17 gennaio 2020 alle ore 21:30 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi 17 gennaio 2020

Un’ondulazione del flusso atlantico permette ad una saccatura di traslare dal golfo di Biscaglia verso il bacino centrale del mar Mediterraneo, interessando successivamente il centro nord Italia. Nel corso della giornata di venerdì e in particolare in serata, la formazione di un blando minimo depressionario tra il golfo del Leone e il mar Ligure darà luogo ad un aumento dell’instabilità sotto forma principalmente di precipitazioni stratiformi ma non sono esclusi temporali sulle zone marine occidentali del nostro dominio e coste limitrofe. Sulle zone contrassegnate dal livello 0 di pericolosità l’entrata d’aria fredda in quota assieme alla discreta quantità di vapore acqueo nei bassi strati atmosferici potranno favorire lo sviluppo di temporali a cella singola o in pulse storm in gradi di generare grandine di piccole dimensioni e forti piogge concentrate.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 17 gennaio 2020

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 16 gennaio 2020

La giornata sarà caratterizzata dalla presenza in quota di un vasto promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale proteso da nord Africa a Balcani centrali, mentre il flusso perturbato atlantico scorrerà a latitudini elevate per il periodo. Un residuo cut-off sarà invece chiuso su Mediterraneo orientale con particolare riferimento al Mar Egeo, estendendo una marginale influenza al settore ionico ma senza particolari conseguenze essendo in via di esaurimento. Nei bassi strati predominio di una vasta area di alta pressione con massimi collocati tra Italia e Balcani, mentre una circolazione depressionaria su isole britanniche tenderà ad estendere una modesta saccatura sulle isole Baleari attivando deboli ma umide correnti meridionali nei bassi strati sui mari ad ovest di Corsica e Sardegna nonché su riviera ligure di ponente. Pertanto non si prevedono fenomeni convettivi associati ad attività elettrica sull’intero dominio di previsione; solo su Mare di Corsica, Mare di Sardegna, Canale di Sardegna e riviera ligure potrà aversi qualche debole pioggia intermittente nell’arco dell’intera giornata.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di giovedì 16 gennaio 2020

Autore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 15 gennaio 2020

 

Un promontorio anticiclonico ad asse obliquo si estende dall’Algeria alla Russia interessando l’Italia e i paesi dell’est Europa. Nel frattempo una depressione si sposta dalla Libia verso il Mediterraneo centro-orientale facendo affluire deboli correnti nord-orientali sullo Ionio ma senza determinare instabilità. Non sono dunque attesi temporali sul dominio di previsione.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 15 gennaio 2020

Autore: CARLON

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 14 GENNAIO 2020

La goccia fredda attiva sull’entroterra Algerino e Tunisino tenderà a traslare verso oriente a causa di una modesta consolidazione anticiclonica sui settori centro-settentrionali del dominio previsionale. Nella traslazione verso E tenderà a richiamare aria fredda e relativamente secca, in quota, in prossimità dei comparti Ionici e Adriatici di Puglia, Calabria, Basilicata e marginalmente Sicilia, dove un minimo di pressione in quota ( upper level low) andrà ad interaggire con un modesto ramo di jetstream discendente e uno strato d’aria particolarmente umido nei piani isobarici di medio-bassa troposfera. La forzante sinottica che andrà a disporsi risulterà al più modesta ma sufficiente a sostenere locli fenomeni temporaleschi data la presenza di un profilo termico leggermente instabile. I possibili fenomeni si manifesteranno in prossimità dal canale di jetstream lungo la dorsale Ionica Calabrese e nel golfo di Taranto sottoforma di deboli celle singole. Dati bassi livelli di equilibrio la convezione risulterà di tipo Low topped limitandosi allo sviluppo di locali fenomeni precipitativi e, forse, qualche evento vorticoso ( funnel o debole waterspouts) in adiceanza delle coste. Altri fenomeni si sviluperanno dinanzi la costa Greca, in aperto mar Ionio e Adriatico meridionale presentandosi più organizzati, specie in aperto mar Ionio dove non si esclude lo sviluppo di deboli multicelle. Dubbio ancora l’interessamento della costa orientale Siciliana. Ad ogni modo non sussistono pericolosità diverse da quelle descritte per gli altri settori.

Emessa Lunedì 13 gennaio 2020 alle ore 19.30 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 13 gennaio 2020

La giornata di domani, 13 gennaio, sarà caratterizzata dall’insistenza di un campo di alta pressione sui settori centro-settentrionali e occidentali del nostro dominio di previsione. Su Calabria, Basilicata e Sicilia ioniche, sul Mar Ionio e sul Basso Tirreno, invece, le propaggini più settentrionali di una goccia fredda determineranno dell’instabilità atmosferica. La parte più attiva della goccia fredda sarà centrata tra gli entroterra di Tunisia e Libia, con una temperatura di -28/-30 °C a 500 hPa. Tale struttura tenderà a traslare progressivamente verso Oriente con il passare delle ore e nei prossimi giorni. Tra le Coste ioniche e il Basso Tirreno un secondo minimo di geopotenziali in quota andrà ad interagire con la ritornante secca del promontorio.

Un livello 0 è stato posto per trombe marine per il Basso Tirreno.

Un livello 0 è stato posto per le coste ioniche e Mar Ionio per pioggia, grandine e trombe marine.

Maggiori dettagli con tabella e livelli di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 13 gennaio 2020

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 12 gennaio 2020 alle ore 18.50 UTC

Previsore: CARPENTARI

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