Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 09 dicembre 2019

Nella giornata di domani, lunedì 9/12, una saccatura da Nord Ovest determinerà un rapido peggioramento del tempo sul nostro dominio di previsione. Un fronte freddo valicherà le Alpi poco dopo la mezzanotte, con la formazione di un debole minimo di pressione al suolo (~1006 hPa) entro mezzogiorno sull’Alto Adriatico. Tale minimo traslerà entro fino giornata verso l’Albania. La saccatura evolverà molto probabilmente in cut off martedì 10/12, ma per i dettagli vi rimandiamo alla previsione di domani. Il ramo discendente della corrente a getto polare abbraccerà la saccatura sul Mediterraneo occidentale, mentre quello ascendente sarà più attivo al primo mattino sulle Regioni settentrionali italiane e sulla Croazia e al pomeriggio-sera sul Centro-Sud. I venti di maestrale unitamente a un leggero scirocco determineranno la formazione di temporanee convergenze nei bassi strati sull’Alta Toscana, mentre sul medio-ato Adriatico tali convergenze saranno accentuate dall’interazione tra le correnti in discesa dagli Appennini marchigiano e romagnolo e una debole ventilazione da Nord sulla Pianura veneta e friulana. Su questi settori è stato posto un livello 1 per precipitazioni, mentre per gli altri parametri varrà un livello 0. L’atmosfera non sarà ottimale per lo sviluppo di trombe marine secondo l’SWI, ma non escludiamo qualche formazione vorticosa visti i moderati valori di CAPE 0-3 km e di Low Level Shear. Per i settori a livello 0 tirrenici tale livello varrà per pioggia, grandine e trombe marine, per il Nord Africa per pioggia, grandine e vento, mentre per lo Ionio Meridionale per tutte e quattro categorie di fenomeni. Per tutti gli altri settori per pioggia e vento e trombe marine.

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LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 09 dicembre 2019

Emessa domenica 08 dicembre 2019 alle ore 17.13 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 08 dicembre 2019

Domenica 08/12 un parziale consolidamento del promontorio anticiclonico da Ovest aumenterà la stabilità atmosferica per quanto riguarda l’attività convettiva. Al meridione persisterà una debole depressione a onde lunghe in indebolimento, con minimi pressori in spostamento dall’Atlante Telliano in direzione dei comparti meridionali Est del Mar Mediterraneo, laddove saranno possibili dei rovesci seguiti da eventi temporaleschi deboli e localizzati.

Sul nostro dominio previsionale non sono previsti temporali per la fugace rimonta anticiclonica, seppure dalla prossima settimana una nuova saccatura in approfondimento dal Nord-Europa raggiungerà il Mar Mediterraneo e l’Italia.

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LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 08 dicembre 2019

Emessa sabato 07 dicembre 2019 alle ore 19.25 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 07 dicembre 2019

Una blanda curvatura ciclonica transiterà sulla Penisola nella notte, seguita da una rimonta anticiclonica. Sono possibili nelle prime ore della giornata isolati rovesci e forse qualche sporadico temporale sulle regioni tirreniche, tra Toscana, Lazio e Campania. Alcuni temporali sono probabili anche sul basso Adriatico nella prima parte della giornata. I temporali non saranno forti per l’assenza di sufficiente CAPE.

In seguito tempo stabile ovunque con assenza di temporali.

Emessa venerdì 06 dicembre 2019 alle ore 13:00 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsioni fenomeni temporaleschi 06 dicembre 2019

In quota sul bacino centro occidentale del mar Mediterraneo permane ancora, isolata per cut-off, una debole saccatura in via di riassorbimento, chiusa tra il Marocco a la penisola iberica. La depressione richiamerà ancora correnti sud occidentali in quota verso l’Italia centro meridionale con la presenza di un nocciolo d’aria fredda centrato tra le isole Baleari e la penisola balcanica. L’afflusso in quota da SW associato all’aria più fredda potrà dar luogo nel corso della giornata a della locale instabilità sull’Italia centro meridionale. Potrebbero svilupparsi deboli temporali sulle zone limitrofe al mar Tirreno, Ionio e Adriatico meridionale. Le pericolosità sono associate a qualche forte pioggia, grandine di piccole dimensioni e alla possibile formazione di trombe marine specie al largo delle coste tirreniche.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 06 dicembre 2019

COME LEGGERE LA PREVISIONE / SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per il 5 dicembre 2019

La situazione in quota sarà caratterizzata dalla presenza di un cut-off sul piano isobarico di 500 hPa chiuso tra il sud della Spagna ed il Marocco, il quale estenderà una saccatura in direzione del Mediterraneo centro-occidentale il cui asse evolverà molto lentamente verso nord isolando un minimo termico (-22°C sul livello isobarico di 500 hPa) su isole Baleari e disponendo flussi meridionali a spiccata curvatura ciclonica al centro-sud ed isole maggiori. Nel contempo un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale sarà presente su entroterra libico favorendo la risalita di aria ben più calda. Nei bassi strati un vasto minimo depressionario, chiuso su Marocco, estenderà la propria influenza alle isole maggiori e marginalmente al settore centro-meridionale tirrenico, mentre una cellula di alta pressione con massimo sui Balcani manterrà un cuneo su nord Italia e fino al medio Adriatico. Inserito in un flusso di correnti sciroccali calde ed umide nei bassi strati si muoverà lentamente un sistema frontale caratterizzato da semi onde calde e fredde con interessamento delle regioni meridionali, mari antistanti, e delle isole maggiori. Il flusso sciroccale sarà particolarmente attivo sul settore ionico laddove sarà particolarmente umido e sorvolato da forti correnti da W in uscita dal cut-off in quota e dalla contemporanea presenza del promontorio su entroterra libico.. La giornata sarà quindi caratterizzata da attività temporalesca al mattino su Sardegna, Sicilia occidentale e comparto tirrenico; tra mattino e pomeriggio su Sicilia orientale Calabria, specie ionica e tra pomeriggio e sera i fenomeni potranno estendersi alla Puglia centro-meridionale. I temporali saranno talora severi, specie sul settore ionico della Calabria, coste della Basilicata, e fino alle coste ioniche della Puglia, ma localmente anche sulla Sardegna e Sicilia orientale. Su area ionica, incluse le coste settentrionali della Sicilia, della Calabria, della Basilicata e della Puglia, è stato quindi assegnato un livello di pericolosità 2 per forti piogge concentrate con accumuli anche rilevanti, un livello 1 per grandinate di piccole dimensioni ma con possibili accumuli al suolo e per trombe marine; un livello 0 per forti venti convettivi. Su resto della Calabria e della Sicilia ionica, Puglia centro-meridionale e Sardegna centro-orientale è stato attribuito un livello 1 per forti piogge concentrate, grandinate di piccole dimensioni con locali accumuli al suolo, e possibili trombe marine; un livello 0 per raffiche di vento convettive. Sul resto delle zone indicate nel dominio di previsione si è stimato un livello di pericolosità 0 per forti piogge, isolate grandinate di piccole dimensioni, e trombe marine.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di giovedì 05 dicembre 2019

Bollettino completo su PRETEMP

Autore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 04 dicembre 2019

Una depressione presente sul Mediterraneo occidentale con minimi in risalita dall’Algeria alle Baleari determinerà in giornata un forte peggioramento tra Canale di Sardegna, Sardegna e a seguire Mar di Sicilia.

Su Sardegna e Canale di Sardegna i temporali provocheranno violente raffiche di vento di natura sia sinottica che convettiva e forti piogge concentrate. Man mano che i fenomeni si innescheranno più est le pericolosità tenderanno ad essere maggiori; sul Mar di Sicilia saranno probabili, oltre che forti piogge concentrate e intese raffiche di vento, anche violente grandinate e tornado (trombe marine di natura anche mesociclonica). I temporali tuttavia, secondo le ultime simulazioni dei vari modelli di calcolo tenderanno a rimanere confinati al largo in quanto sarà presente una sostenuta ventilazione orientale nei bassi strati che impedirà ai fenomeni più forti di raggiungere la Sicilia dove tuttavia si avranno forti raffiche di vento.

Un promontorio anticiclonico mobile, con massimi sull’Europa centrale interesserà invece le altre regioni determinando tempo stabile e spesso soleggiato.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 04 dicembre 2019

COME LEGGERE LA PREVISIONE / SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Autore: CARLON

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI LUNEDÌ 02 DICEMBRE 2019

La saccatura che è andata allungandosi verso la Penisola Iberica nel fine settimana andrà a evolvere in goccia fredda nella giornata di lunedì 2/12 poco a Ovest dello Stretto di Gibilterra. Sul nostro dominio di previsione la ventilazione in media troposfera rimarrà orientata dai quadranti occidentali – sudoccidentali, eccetto sui settori Oltralpe e sulle Regioni alpine. Qui l’interazione tra un vasto promontorio sulle Isole Britanniche (~1030 hPa) e una profonda area ciclonica tra la Norvegia settentrionale e il Mare di Barents (~980 hPa) veicolerà correnti da Nord più secche.  Un debole complesso di fronti interesserà le Regioni centrali italiane, l’Alto Adriatico e la Croazia. Un livello 1 è stato emesso per parte del Golfo Ligure, per l’Arcipelago toscano e parte della Toscana, coste di Lazio e Alto Tirreno per piogge e raffiche di vento. Sui territori costieri e di mare inoltre, tale livello varrà anche possibili grandinate >1 cm e raffiche di vento convettive. Nell’entroterra, specie tra le Provincie di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato, Firenze e l’estrema Liguria di Levante, soprattutto sui settori montuosi/pedemontani, non si escludono grandinate di piccole dimensioni con possibile accumulo. Un livello 1 è stato emesso per il medio-alto Adriatico, le coste croate e italiane per piogge e trombe marine. Un livello 0 varrà per vento e grandinate.Deboli nuclei interesseranno, infine, i settori costieri delle regioni ioniche dove è stato posto un livello 0 per la possibiltà di trombe marine.

PREVISIONE COMPLETA SU PRETEMP

Emessa Domenica 01 novembre 2019 alle ore 21.15 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 01 dicembre 2019

L’espansione del promontorio anticiclonico in sede atlantica raggiungerà le Isole Britanniche causando una rapida traslazione dell’ondulazione del VP dalla Penisola Scandinava in direzione della Carelia e la Russia europea. Dal Golfo di Biscaglia andrà a isolarsi una nuova depressione di origine Nord-atlantica in medio-alta troposfera. Tale struttura ciclonica con massimi di PVU (Potential vorticity 300hPa) sopraggiungerà verso la Francia e la Penisola Iberica, collocandosi con il ramo ascendente orientale in corrispondenza del Mediterraneo con una direttrice del flusso quasi zonale in direzione del Mar Ligure. Sul Mar Ligure lo scorrimento del flusso umido tenderà a destabilizzare lo strato atmosferico tra la Provenza e la Liguria di Ponente, laddove un livello di pericolosità e probabilità 1 è stato emesso per il rischio di piogge persistenti, occasionali raffiche di vento lineari e possibili trombe marine. Un livello di pericolosità zero sarà valido per il rischio di rovesci grandinigeni.

Un livello 0 di pericolosità è stato emesso sui restanti settori per la possibilità di temporali generici da debole a moderata intensità.

Maggiori dettagli su PRETEMP

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 01 dicembre 2019

Emessa sabato 30 novembre 2019 alle ore 17.00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 29 novembre 2019

Un’ampia e profonda depressione centrata al suolo sul mar Baltico muove un marcato fronte freddo sull’Europa centrale, interessando, nel nostro dominio di previsione, il versante nord alpino. Tra Francia, Svizzera e Austria saranno quindi possibili precipitazioni perlopiù stratiformi associate ad un abbassamento delle temperature, mentre il nord Italia rimarrà protetto dalla catena alpina con effetti nulli sia in termini di precipitazioni che di variazione di temperatura. Il centro-sud Italia invece sarà interessato da un forte afflusso di correnti umide e atlantiche che potranno sviluppare della locale instabilità, specie lungo la dorsale appenninica e sui settori tirrenici. Su queste zone potranno quindi svilupparsi dei deboli temporali tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio per un aumento dei valori di CAPE fino a 800 J/kg, dettati dall’aria fredda in quota e dalla discreta disponibilità di vapore acqueo nei bassi strati atmosferici. Le celle convettive potrebbero sviluppare grandine di piccole dimensioni e qualche forte pioggia. Le forti correnti atlantiche tenderanno a dar luogo ad alcuni temporali anche sulle coste della penisola balcanica. In ogni caso non si tratterà di fenomeni convettivi severi.

Maggiori dettagli sul bollettino PRETEMP

COME LEGGERE LA PREVISIONESEGNALAZIONI – STORM REPORT

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 29 novembre 2019

Autore: BUTTURA

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