Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 12 gennaio 2020

Su buona parte dell’Europa occidentale e sul Nord-Italia sarà ancora presente un massimo anticiclonico sui 1030hPa. Sul basso Mediterraneo e sul Nord-Africa tra l’Algeria e la Tunisia andrà a chiudersi risolutivamente una debole circolazione depressionaria che favorirà un incremento della nuvolosità esclusivamente sulle regioni meridionali e tra le due Isole Maggiori con assenza generale di sistemi temporaleschi di rilievo. Deboli rovesci a carattere temporalesco potranno verificarsi solamente poco dinanzi ai bacini costieri della Tunisia, laddove una linea d’instabilità in quota favorirà l’innesco di attività convettiva con temporali localizzati, che probabilmente potranno interessare l’Arcipelago delle Isole Pelagie e Maltesi dove un livello di pericolosità 0 è stato emesso per possibili raffiche di vento e trombe marine.

In conclusione tra la tarda mattina e il primo pomeriggio di domenica 12/01 non si escludono isolati rovesci con locali fulminazioni sulle sezioni settentrionali del Mar Ionio (al largo del Salento e sul Canale d’Otranto).

Maggiori dettagli con tabella e livelli di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 12 gennaio 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 11 gennaio 2020 alle ore 16.45 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 11 gennaio 2020

Permane l’anticiclone sull’Europa che garantirà ancora condizioni di tempo stabile. Solo sul basso Mediterraneo saranno presenti masse d’aria un po’ più fredde in quota che potranno causare dell’instabilità. Sono possibili alcuni rovesci associati a qualche fulminazione tra Mar Tirreno, Canale di Sardegna e Canale di Sicilia. Qualche fenomeno potrebbe coinvolgere marginalmente anche la Sardegna Sud-Orientale.

Emessa venerdì 10 gennaio 2019 alle ore 17:50 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi 10 gennaio 2020

Un parziale e momentaneo indebolimento dell’anticiclone sul bacino del mar Mediterraneo centro occidentale permette a correnti più fresche ed instabili di discendere dalla Francia verso le isole Baleari e di interessare successivamente il nord Africa. Tale afflusso d’aria più fredda andrà a lambire il nostro dominio di previsione dando luogo ad alcune deboli precipitazioni sui settori più occidentali, perlopiù stratiformi e in particolare tra Toscana settentrionale e Liguria di Levante. Per quanto riguarda la probabilità invece di temporali, potranno registrarsi alcune fulminazioni sul mar di Sardegna, sul mar Tirreno, e tra la Tunisia e l’Algeria dove saranno presenti temperature < -22°C a 500 hPa, valori di CAPE sui 3-400 J/kg e discrete quantità di vapore acqueo tra 0 e 500 metri. All’interno delle zone a livello 0 di pericolosità potrebbe svilupparsi della grandine di piccole dimensioni e alcune piogge concentrate.

Emessa giovedì 09 gennaio 2020 alle ore 21:oo UTC

Autore: BUTTURA

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 08 GENNAIO 2020

Una debole circolazione depressionaria al suolo, associata ad un modesto cut-off in quota, trasla velocamente dai comparti tirrenici settentrionali verso la costa Tunisina/Algerina portando ad un aumento dell’instabilità, anche convettiva. Lo scorrimento di un blando sistema frontale con moto NE-SW interesserà i settori Nord Africani nella mattinata di domani con fenomeni organizzati in strutture singole o locali temporali multicellulari. Il richiamo di una debole/ moderata ventilazione a stampo meridionale sul canale di Sicilia porterà ad una, seppur esigua, forzatura dei parametri convettivi quali CAPE ( MuCAPE>3/400J/kg) ,LI (valori leggermente negativi e compresi tra -3/-2K) e PWAT compreso tra i 19/21mm, mentre la presenza di una Delta-ThetaE negativa (valori <-3/-4C nel tiktness 500-850hPa)  testimonia la presenza di un atmosfera debolmente instabile. I fenomeni si manifesteranno a partire dalla prime ore del giorno e a partire dai settori Tirrenici centrali a seguire l’entrata della massa d’aria fredda in quota (isoterma -24˚C alla quota isobarica di 500hPa) spostandosi infine quasi esclusivamente sulla costa Algerina e Tunisina. Si sottolinea la possibilità di coinvolgimento, seppur parziale , degli estremi settori meridionali e orientali sardi con locali fenomeni convettivi. I rischi sull’intera zona sottoposta a livello 0 saranno legati alla possibilità di deboli grandinate (<2cm), a causa del moderato gradiente termico e un profilo termico debolmente instabile, e la possibilità di waterspouts specie sui comparti Algerini. Solamente sui settori esteri, il livello varrà anche per piogge intense dato dalla possibilità di locali accumuli >40/50mm in 6h e la presenza di un setup al limite con un livello maggiore.

Emessa martedì 07 gennaio 2020 alle ore 18.40 UTC

Previsore: NORDIO

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 07 GENNAIO 2020

La saccatura che ha interessato il meridione evolve verso oriente subendo gradualmente un processo di assorbimento. Gli effetti residui saranno riscontrabili lungo la costa Turca mediterranea e lo stato di Cipro. Ad ovest, sul dominio previsionale, un modesto promontorio anticiclonico tenta di consolidarsi a partire da SW mentre una stretta saccatura atlantica di abbassa di latitudine a partire da NW. Mentre la prima metà della giornata trascorrerà sotto flussi relativamente stabili, nel corso del pomeriggio la saccatura prima citata inizierà un processo di tear-off che porterà il sistema ad isolarsi in cut-off sul finire della giornata. Tale cut-off sarà responsabile dell’aumento di vorticità e velocità del getto, sul bordo sud-occidentale del sistema, il quale porrà i suoi massimi sul golfo Ligure e Tirreno settentrionale. L’entrata di un isoterma relativamente fresca sui piani isobarici di medio-alta troposfera (-25˚C alla quota di 500hPa) porterà ad un aumento del gradiente termico veritcale e un conseguente discreto trigger in quota. I fenomeni che ne deriveranno saranno pressochè limitati ai settori marini ad eccetto della costa Toscana centrale e Sardegna dove qualche rovescio convettivo sarà possibile anche nell’entroterra. La presenza di un debole strato instabile con valori di MuCAPE compresi tra 100/200J/kg, valori di delta-thetae leggermente negativi o neutri e temperature ancora sopramedia suggeriscono lo sviluppo di qualche debole cella temporalesca. I rischi derivanti da tali saranno connessi quasi esclusivamente a deboli rovesci grandinigeni o graupeln e qualche fenomeno vorticoso localizzato in primis a ridosso della costa Sarda orientale dove un debole intervento frontale e la presenza di numerosi minimi alla misoscala non escludono tale possibilità. L’instabilità si farà più organizzata durante le prime ore di mercoledì quando sarà possibile qualche fenomeno multicellulare in sede Tirrenica ma tale ipotesi verrà discussa nella previsione di domani.

Emessa Lunedì 06 gennaio 2020 alle ore 19.30 UTC

Previsore: NORDIO

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 06 GENNAIO 2020

La saccatura giunta da Nord Est nella giornata di domenica 5/01 tenderà leggermente a traslare verso il Mar Egeo, mentre una strettissima saccatura atlantica entrerà da Ovest su Francia e Germania. Gran parte del nostro dominio di previsione rimarrà al di sotto di un vasto campo di alta pressione. È stato posto un livello sul Mar Ionio (soprattutto nelle primissime ore del giorno) e sulla Grecia per grandine di piccole dimensioni e per qualche possibile tromba marina associati a temporali generici. Non è esclusa una debole attività elettrica specie sulla Grecia.

 

Emessa domenica 05 gennaio 2020 alle ore 17:16 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 05 gennaio 2020

Domenica 05/01 la configurazione atmosferica sul Mediterraneo occidentale non subirà sostanziali variazioni rispetto alla giornata di sabato 04/01. Dalla sera di sabato la migrazione del promontorio anticiclonico verso l’Europa centro-orientale darà origine a una lunga e stretta saccatura che nella giornata di domenica si allungherà in senso meridiano dalla Russia europea in direzione della Penisola Balcanica lambendo nuovamente gli estremi comparti meridionali del nostro dominio previsionale. La suddetta struttura barica farà il suo ingresso dalla Dalmazia verso il Mar Ionio dalle prime ore di domenica, approfondendosi ulteriormente nella giornata di lunedì 06/01, quando evolverà con buona probabilità in una circolazione ciclonica chiusa sul Mar Egeo. Un livello 0 per temporali generici da debole a localmente moderata intensità è stato emesso sui settori meridionali per il rischio di rovesci grandinigeni o graupeln, occasionali raffiche di vento e possibili trombe marine localizzate in prossimità dei bacini costieri.

Sulle medesime zone sarà possibile inoltre dell’attività elettrica di debole intensità, considerando la moderata instabilità del gradiente termico verticale e la presenza di una limitata stratificazione di energia potenziale sui 350-400 J/kg in media troposfera.

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 05 gennaio 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 04 gennaio 2020 alle ore 17:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 03 gennaio 2020

Una leggera ondulazione del flusso umido ed instabile atlantico interessa l’Europa centrale con un debole peggioramento delle condizioni atmosferiche su Francia, Germania, Svizzera ed Austria. Nel contempo, l’anticiclone che da più giorni interessa il bacino centro occidentale del mar Mediterraneo, tende a spostare i propri massimi di pressione verso l’oceano nord Atlantico determinando una leggera diminuzione della pressione sia al suolo che in quota sulla penisola italiana. Ciò permetterà tra il tardo pomeriggio e la serata a deboli correnti occidentali, richiamate dal parziale abbassamento del flusso umido sull’Europa centrale, d’interessare la Liguria di Levante e la Toscana dove potrebbero registrarsi deboli precipitazioni stratiformi. Non sono previsti fenomeni convettivi.

Previsione completa su PRETEMP

Autore: BUTTURA

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 02 GENNAIO 2020

La situazione attesa per oggi mostra un dominio anticiclonico a tutte le quote a parte un modesto disturbo su arco alpino da parte di un debole cut-off in quota in transito su Europa centrale, mentre un residuo vortice ciclonico, centrato su mar Egeo, agirà ancora su Mediterraneo orientale.

Sul dominio di previsione non sono attesi temporali; solo tra Corsica e Liguria potrà aversi qualche debole pioggia in serata per lo scorrimento di deboli correnti umide da SW, ma senza attività elettrica.

Previsione completa su PRETEMP

Previsore: RANDI

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 31 DICEMBRE 2019

Un piccolo core freddo continua ad isolarsi in cut-off in prossimità della costa Tunisina ponendo l’isoterma -32˚C alla quota isobarica di 500hPa sul comparto occidentale del canale di Sicilia. Ciò permette, più a nord, la risalita di un robusto campo anticiclonico di matrice Azzoriana, il quale favorisce tempo pressochè stabile, a causa dei massimi di pressione localmente>1035hpa, mentre, sugli estremi settori meridionali si manifesterà ancora locale instabilità. Tale si presenterà durante le prime ore della giornata (00.00-03.00UTC) lungo la costa Siciliana meridionale, in primis lungo la costa Siracusana, Ragusana e entroterra Catanese meridionale. I fenomeni, associati al core freddo in quota, si presenteranno disorganizzati e molto localizzati sottoforma di rovesci nevosi o graupeln. La presenza di un marcato lapse-rate tra i piani isobarici di 500-700hPa non esclude qualche debole evento temporalesco motivo per cui è stato posto un livello di rischio 0 per la possibilità di modeste piogge e qualche grandinata (più probabili episodi di neve tonda). Basso ma non nullo il rischio di formazione di waterspouts, specie sulla zona costiera che va da Siracusa e Ragusa, a causa della posizione sottovento rispetto al flusso predominante da NE. Oltre alle predisposizioni al suolo, la presenza di uno strato freddo sui piani isobarici di medio-basso troposfera (850hPa) unito a flussi sinottici al più moderati permettono un aumento del SWI che si attesta attorno ai 3.5/4 punti collocando i probabili fenomeni nel tipo land breeze waterspouts. Esaurimento di tutte le pericolosità già dalla prima mattinata.

Emessa luned 30 dicembre 2019 alle ore 19:20 UTC

Previsore: NORDIO

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