Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 18 dicembre 2019

Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per la Tunisia, canale di Sicilia, mar di Sicilia e Sicilia prevalentemente per forti raffiche di vento di origine convettiva, trombe marine e accumuli di grandine piccola.

Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per la Sardegna orientale prevalentemente per forti piogge concentrate.

Una depressione in risalita da Algeria e Tunisia verso il canale di Sicilia favorirà maltempo anche severo tra nord Africa, Sardegna, canale di Sicilia, canale di Sardegna e Sicilia dalla serata. Nel suo fianco orientale la depressione richiamerà correnti sud-orientali nei bassi strati piuttosto umide (mixr 10 g/kg); in quota avanzerà aria progressivamente più fredda con il core di -24°C a 500 hPa. Ciò determinerà buon lapse rate e buoni valori di ML CAPE generalmente compresi tra 500 e 800 J/kg con punte di 1 kJ/kg tra coste orientali della Tunisia e canale di Sicilia. Grazie anche al marcato DLS previsto, con l’avanzare del fronte freddo verso NE si attiveranno multicelle anche severe dalla Tunisia verso NE; queste potranno determinare colpi di vento e accumuli di grandine piccola e possibili tornado (trombe marine). In serata i temporali si sposteranno progressivamente tra canale di Sicilia e Sicilia determinando i medesimi fenomeni.

Dal tardo pomeriggio, le forti correnti sud-orientali determineranno instabilità marcata anche sulle coste della Sardegna orientale dove sono attese prevalentemente forti piogge concentrate e marginalmente trombe marine.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 18 dicembre 2019

Autore: CARLON

COME LEGGERE LA PREVISIONE / SEGNALAZIONI – STORM REPORT

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 17 DICEMBRE 2019

Una vasta saccatura con presenza di aria di estrazione polare marittima, attualmente presente sui settori iberici, subirà un processo di tear-off che la porterà, nella serata di domani, ad isolarsi in cut-off in corrispondenza dei comparti Algerini settentrionali. Durante tale evoluzione un minimo al suolo muoverà verso NE in direzione del Tirreno centrale. Il setup vedrà lo scorrimento di un modesto ramo ascendente di jetstream sulla penisola italiana, con particolar riferimento alle regioni Tirreniche e settentrionali, con conseguente apporto di aria umida e mite, data la provenienza meridionale del flusso. Anche la giornata di domani vedrà una situazione relativamente stabile su buona parte del dominio previsionale ad eccetto dei settori Liguri e i settori settentrionali Adriatici ( Friuli Venezia Giulia e costa Istriana). Su tali zone saranno possibili deboli e locali fenomeni convettivi. Nel dettaglio un flusso meridionale al suolo agirà già dalle prime ore della giornata sulla Liguria andando a convergere con una componente più secca di tramontana in uscita dalla pianura Padana. Poco a largo della costa Genovese andrà a disporsi un modesto low level bounadry con asse SW-NE il quale interesserà per buona parte della giornata la costa Ligure tra Genova e Savona. Ad ora buona parte dei principali modelli LAM evidenziano cumulate precipitative molto abbondanti suggerendo l’emissione di un livello di rischio 1. Nonostante ciò la presenza di valori di CAPE esigui non permette tale poichè tutte le precipitazioni non saranno riconducibili ad eventi di natura temporalesca o convettiva. A detta di ciò è stato posto un livello 0 per piogge e waterspouts date le  buone predisposzioni al suolo ( LLS >10m/s e SRH>150m^2/s^2). Altri deboli fenomeni potranno interessare il Friuli Venezia Giulia e la costa Istriana  a partire dalla mattinata. Anche quì la presenza di valori di CAPE esigui suggerisce l’emissione di un livello 0 nonostante gli accumuli per effetto STAU possano risultare anche elevati. I fenomeni saranno più plausibili, dunque, sui versanti prealpini anche se non è escluso qualche debole fenomeno in sede Adriatica lungo la linea del PBL costiero. Non sono previste particolari criticità ad eccetto di locali piogge intense.

Emessa lunedì 16 dicembre 2019 alle ore 19.10UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 16 dicembre 2019

La giornata di domani farà da apripista a una settimana perturbata sotto l’influenza delle correnti atlantiche. Un’ampia saccatura ricolma di aria polare marittima fredda, direttamente dal Mare del Labrador, sprofonderà tra la Penisola Iberica e le coste di Marocco e Algeria. Contemporaneamente sul suo lato destro un marcato richiamo d’aria subtropicale continentale calda salirà di latitudine. Progressivamente si farà viva l’isoterma +10°C a 850 hPa sulle Regioni centro-meridionali italiane e sui Balcani, mentre sulla restante porzione del nostro dominio di previsione mediamente avremo la +5°C. Si andranno a instaurare anomalie termiche anche >+10°C rispetto alla media CSFR 1981-2010. Sul Golfo Ligure è stato scelto di porre un livello 0 per pioggia e trombe marine. Nel corso del pomeriggio delle convergenze umide andranno a rafforzarsi grazie alla ben nota interazione tra scirocco e tramontana, con maggiore probabilità di rovesci anche temporaleschi tra la parte centrale e di ponente della Liguria. Un livello 0 è stato esteso alle coste e alle isole toscane per trombe marine. Sulle aree a livello 0 la presenza di un debole CAPE 0-3 km (<100 J/kg) associato a degli shear di basso livello attorno a 5-7 m/s determinerà la creazione di un atmosfera adatta allo sviluppo di qualche fenomeno vorticoso, non escludendo qualche landfalls.

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LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 16 dicembre 2019

Emessa domenica 15 dicembre 2019 alle ore 17.07 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 15 dicembre 2019

Domenica 15 dicembre il minimo pressorio giunto in fase di occlusione sul Mar Adriatico si sposterà ancor più verso Levante, posizionandosi in corrispondenza del Mar Egeo, luogo in cui saranno possibili eventi di natura temporalesca nelle prossime ore.
Sul nostro dominio previsionale assisteremo invece ad un aumento del geopotenziale per la presenza del promontorio anticiclonico, che unitamente agli intensi flussi occidentali in quota garantirà anche una modesta avvezione di aria più calda in direzione dell’Italia.

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LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 15 dicembre 2019

Emessa sabato 14 dicembre 2019 alle ore 21.45 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 14 dicembre 2019

Il nocciolo di aria fredda artica si sposterà nelle prime ore della giornata dal Mar Ionio verso l’Egeo, seguito da una decisa rimonta anticiclonica.

Nelle prime ore saranno ancora possibili alcuni temporali tra Calabria, Sicilia e Salento in rapido spostamento verso il Mar Ionio. I temporali non dovrebbero risultare forti in quanto l’atmosfera dovrebbe essere già parzialmente rimescolata dal transito del fronte.

In seguito miglioramento e tempo stabile con assenza di temporali ovunque.

Emessa venerdì 13 dicembre 2019 alle ore 21:30 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi 13 dicembre 2019

Sull’Europa centrale affluisce aria polare di origine marittima associata al passaggio di alcuni minimi depressionari piuttosto profondi in grado di generare condizioni meteo perturbate. Nella giornata di venerdì l’afflusso d’aria da NW verso il bacino centrale dal mar Mediterraneo andrà a sbattere contro la catena alpina e a sviluppare sottovento un profondo minimo di bassa pressione tra mar Ligure e mar Tirreno. Questo tenderà poi ad approfondirsi ulteriormente e a portarsi gradualmente verso est sud est fino ad interessare nella tarda serata di venerdì il basso mar Adriatico. È atteso quindi un ulteriore peggioramento delle condizioni atmosferiche sulla penisola italiana e in particolare sul centro sud Italia dove potrebbero verificarsi fenomeni convettivi localmente intensi. La disposizione dell’asse della saccatura e l’entrata d’aria fredda in quota favoriranno la formazione di temporali severi sul mar Tirreno che poi andranno ad interessare le regioni affacciate su di esso. È stato quindi posto un esteso livello 1 di pericolosità dalla Toscana alla Sicilia per possibili forti piogge, notevoli accumuli di grandine di piccole dimensioni, forti raffiche convettive e fenomeni vorticosi quali tornado o trombe marine. Sulle restanti zone a livello 0 di pericolosità non si esclude la formazione di temporali ma tuttavia non dovrebbero risultare intensi.

Previsione completa su PRETEMP

COME LEGGERE LA PREVISIONESEGNALAZIONI – STORM REPORT

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 13 dicembre 2019

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi 12 dicembre 2019

La situazione in quota vedrà il veloce passaggio da WNW ad ESE, sulla penisola, di una stretta saccatura nel campo del geopotenziale sul livello isobarico di 500 hPa con ingresso di aria alquanto fredda (-24/-26°C su nord Italia) e collegata ad un profondo minimo chiuso su Mare di Norvegia. Essa disporrà correnti dapprima cicloniche da SW, ed in seguito molto tese da WNW provenienti dal nord Atlantico. La saccatura in quota sarà associata alla chiusura di un minimo barico al suolo che a metà giornata circa sarà presente su Italia centrale ed in veloce evoluzione verso ESE con associato un sistema frontale atlantico con ramo freddo attivo su regioni centro-meridionali. La giornata sarà quindi caratterizzata da attività temporalesca sulle regioni centro-meridionali e levante ligure, ma con particolare riferimento al settore tirrenico, relative coste e rilievi esposti alle correnti occidentali; zone occidentali ed interne di Corsica e Sardegna, Canali di Sardegna e di Sicilia, ed in forma residua su area ionica per gli effetti di una precedente ciclogenesi in via di colmamento. I fenomeni potranno aversi durante tutto l’arco della giornata, ma essenzialmente tra mattino e pomeriggio, mentre in seguito rimarranno solo sul versante adriatico in direzione delle coste balcaniche. In tal senso è stato attribuito il livello di pericolosità 1 per forti piogge concentrate, locali grandinate o rovesci di graupel su levante ligure, alta Toscana e relativi rilievi, Calabria tirrenica fino alle aree appenniniche e coste tirreniche orientali della Sicilia. Solo sui settori costieri si stima un livello 1 per possibili trombe marine, mentre per venti convettivi appare più indicato un livello 0; tuttavia venti sinottici piuttosto intensi da WNW sono attesi su mari intorno a Corsica e Sardegna e Tirreno centro-meridionale fino alle coste di Calabria e Sicilia. Altrove appare più appropriato un livello di pericolosità 0 per tutti i parametri considerati.

Previsione completa su PRETEMP

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di giovedì 12 dicembre 2019

Autore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 11 dicembre 2019

In giornata una depressione sarà presente sullo Ionio, in lento spostamento in giornata sull’Egeo. Tra Nord e cento Italia un anticiclone mobile, con massimi proprio sul Nord Italia garantirà tempo stabile su queste fino al tardo pomeriggio. Dalla serata una nuova e veloce saccatura atlantica farà il sui ingresso sul nord-ovest ma non sono attesi temporali.

Qualche temporale invece sarà atteso in giornata sullo Ionio dove la depressione favorirà locale instabilità. Non sono tuttavia attese pericolosità. I rovesci e temporali potranno dar luogo alla caduta di grandine piccola e di qualche tromba marina.

COME LEGGERE LA PREVISIONESEGNALAZIONI – STORM REPORT

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 11 dicembre 2019

Autore: CARLON

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 10 DICEMBRE 2019

Nella giornata odierna 09/12 una vistosa saccatura atlantica si è abbasata di latitudine inglobando buona parte dei settori del dominio previsionale (Vedasi previsione 09/12). Nelle prossime ore, rispettivamente sul finire della giornata corrente e le prime ore di martedì, tale saccatura subirà una parziale evoluzione a cut-off sui settori meridionali, con particolare riferimento a quelli Ionici e del canale di Sicilia. Mentre in quota stazionerà aria piuttosto fredda, al suolo un modesto minimo di bassa pressione chiuso sull’Adriatico centrale muoverà progressivamente verso SE andando incontro ad un lento processo di assorbimento. Tale spostamento verso SE porterà ad una conseguente rotazione del flusso sinottico e all’ attivazione di flussi di Bora sul medesimo Bacino. Più ad ovest, rispettivamente sul canale di Sardegna e di Sicilia, nonchè tirreno meridionale in generale, andranno a disporsi 2 linee di instabilità in seno ad una probabile cold conveyor belt su piani isobarici di medio-alta troposfera. Tale predisposizione sinottica vedrà la presenza di un marcato gradiente termico verticale lungo le coste Algerine, Tunisine e  Sarde meridionali-ocidentali nonchè lo scorrimento di un teso ramo di jetstream polare discendente con direttrice NE-SW ( massimi di velocità localmente >70/80 nodi). Su queste zone appena citate sarà possibile attività temporalesca anche severa con possibilità di grandinate( diametri >2cm), forte piogge, raffiche di vento e locali eventi tornadici. Altri fenomeni, sempre riconducibili alla presenza di aria fredda in quota, si sviluperanno sulla dorsale Tirrenica Siciliana e Calabro-Campana nonchè settori Ionici di Calabria e Sicilia orientale. I rischi maggiori su queste zone saranno dati dalla possibilità di locali piogge intense , qualche debole grandinata e waterspouts ( trombe marine). Infine altri eventi, anche di natura intensa, si sviluperanno sulla costa Pugliese Adriatica con particolare riferimento al Gargano. La situazione si mostra altamente dinamica, complessa e ancora molto dubbia. Ad ogni modo si è deciso di emettere un livello di rischio 1 dato dalla possibilità di piogge intense e waterspouts mentre  più bassa sarà la probabilità di grandinate( diametri<2cm). Si segnala infine il possibile sviluppo di convezione indotta dalla bora lungo l’ intera costa Adriatica Italiana, specie su basso Veneto e Romagna. Non sono previste particolari criticità ma non si esclude qualche locale fulminazione.

PREVISIONE COMPLETA SU PRETEMP

Emessa Lunedì 09 dicembre 2019 alle ore 19.30 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 09 dicembre 2019

Nella giornata di domani, lunedì 9/12, una saccatura da Nord Ovest determinerà un rapido peggioramento del tempo sul nostro dominio di previsione. Un fronte freddo valicherà le Alpi poco dopo la mezzanotte, con la formazione di un debole minimo di pressione al suolo (~1006 hPa) entro mezzogiorno sull’Alto Adriatico. Tale minimo traslerà entro fino giornata verso l’Albania. La saccatura evolverà molto probabilmente in cut off martedì 10/12, ma per i dettagli vi rimandiamo alla previsione di domani. Il ramo discendente della corrente a getto polare abbraccerà la saccatura sul Mediterraneo occidentale, mentre quello ascendente sarà più attivo al primo mattino sulle Regioni settentrionali italiane e sulla Croazia e al pomeriggio-sera sul Centro-Sud. I venti di maestrale unitamente a un leggero scirocco determineranno la formazione di temporanee convergenze nei bassi strati sull’Alta Toscana, mentre sul medio-ato Adriatico tali convergenze saranno accentuate dall’interazione tra le correnti in discesa dagli Appennini marchigiano e romagnolo e una debole ventilazione da Nord sulla Pianura veneta e friulana. Su questi settori è stato posto un livello 1 per precipitazioni, mentre per gli altri parametri varrà un livello 0. L’atmosfera non sarà ottimale per lo sviluppo di trombe marine secondo l’SWI, ma non escludiamo qualche formazione vorticosa visti i moderati valori di CAPE 0-3 km e di Low Level Shear. Per i settori a livello 0 tirrenici tale livello varrà per pioggia, grandine e trombe marine, per il Nord Africa per pioggia, grandine e vento, mentre per lo Ionio Meridionale per tutte e quattro categorie di fenomeni. Per tutti gli altri settori per pioggia e vento e trombe marine.

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 09 dicembre 2019

Emessa domenica 08 dicembre 2019 alle ore 17.13 UTC

Previsore: CARPENTARI

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